
Raccolta di preghiere, una per ogni giorno. Preghiere nate di mattino in mattino, come in un intimo colloquio con il Signore. Ogni parola è sgorgata spontaneamente dal cuore dell’autore in quotidiana ricerca di colui che è parola vivente e sempre parla a chi si dispone ad ascoltarlo. Un indice analitico riporta i temi delle preghiere: l’amore, la pace, la sua presenza, lo Spirito Santo, la tentazione, le promesse di Gesù, il perdono, la vita eterna, la volontà, la provvidenza, il prossimo, la Madonna, la santissima trinità, l’angelo custode, la solitudine, la sofferenza, la fede… Il testo conduce il lettore ad approfondire il valore autentico della preghiera e la sua efficacia nella vita di ogni giorno.
Novena dell'Immacolata incentrata sull'ascolto della Parola di Dio e sugli scritti di san Massimiliano Maria Kolbe, fondatore della Milizia dell'Immacolata. Due segni accompagnano i nove giorni: l'accensione di una candela davanti all'icona di Maria e l'incensazione della stessa durante la recita del Magnificat. Segni che stanno a indicare l'impegno a mantenere sempre accesa la fiamma della fede e a contemplare, con Maria, la grandezza dell'onnipotente. Ogni giorno, come preghiera conclusiva, una preghiera di papa Francesco dedicata alla Vergine.
Gli angeli sono nostri amici, protettori, difensori e custodi, intercedono per noi presso il Padre celeste, portano a Dio le nostre preghiere. Ci aprono la strada per andare al Signore. La Bibbia - sia nell'Antico come nel Nuovo Testamento - ci parla spesso di questi esseri spirituali, messaggeri tra Dio e gli uomini. I più conosciuti, di cui sappiamo anche il nome, sono: Michele, Gabriele, Raffaele, che chiamiamo Arcangeli, e l'Angelo custode di cui non sappiamo il nome, perché ognuno ha il suo angelo personale e quindi il nome glielo possiamo dare noi come a un amico, che chiamiamo con il nome che meglio esprime il suo particolare rapporto con noi. In questo libretto, dopo una introduzione tratta da brani di papa Francesco, sono raccolte numerose preghiere agli angeli, agli arcangeli e all'angelo custode, provenienti dalla tradizione o da autori più o meno famosi, e adatte per momenti ed esigenze diverse. Ci sono anche poche e brevissime riflessioni che possono aiutarci a conoscere meglio questi nostri amici per amarli e rivolgerci a loro con fiducia.
Un piccolo sussidio per pregare, che propone molte preghiere tradizionali, di pratica quotidiana, che si recitano in diversi momenti della giornata, e, accanto a queste, anche altre che sono adatte a situazioni particolari in cui la mente e il cuore hanno bisogno di un aiuto per esprimere i sentimenti. Sono quindi presenti diversi tipi di preghiere: bibliche (Magnificat, cantico di Zaccaria, Simeone, Salmi), mariane, di ringraziamento, per l'adorazione eucaristica, di lode e di richiesta di perdono, per la salute fisica e spirituale, per se stessi e per gli altri. Ci sono anche alcune preghiere di papa Francesco.
Il volume, attraverso i commenti alle letture della domenica, delle Solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno liturgico, accompagna come valido sostegno il cammino di fede del credente; cammino ritmato dalle tappe liturgiche dell'Anno A. Lo stile semplice e discorsivo, ma incisivo e provocatorio, di don Alberto Vitali - unito alla profondità con cui accosta la Scrittura e la legge - accompagna nel cuore della Parola, aiutando il lettore a comprenderla e ad accoglierla nella propria vita come lo specchio su cui ci si deve riflettere se vogliamo dirci cristiani. Particolarmente utile per uso personale di ogni credente, è altresì adatto per sacerdoti che vogliano ricevere spunti per l'omelia o per i gruppi liturgici che vogliano approfondire la Parola per preparare monizioni.
In continuità con il primo e secondo volume, già pubblicati da Il Pozzo di Giacobbe anche quest'anno viene offerto un breve commento alle letture domenicali (anno liturgico A). L'intenzione è quella di presentare alcune chiavi esplicative che favoriscano una maggiore comprensione dei testi e alcuni spunti di riflessione. La brevità dei commenti è in qualche modo l'incipit di una riflessione che dalla lettura dovrebbe poi proseguire nel lettore. Leggere un testo, infatti, non è mai un'azione passiva: le parole di uno scritto incontrano la vita di chi legge, di chi queste parole le fa entrare dentro il proprio vissuto, la propria realtà e le fa proprie. La Parola di Dio ha bisogno di parole umane, parole che la esprimano, la rendano udibile, leggibile e parole che, nel divenire della consapevolezza e della comprensione umana, la comprendano e la presentino come una tavola imbandita su cui il Cibo-Parola si offre in tutta la sua pienezza di vita. Questo volume, come già quelli dedicati all'anno B e all'anno C, vuole quindi essere una piccola tavola dove ogni domenica il lettore può trovare un "condimento" alla Parola che la liturgia propone.
Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Mt 4,4). Qualcuno una volta disse che la Parola di Dio più la si conosce, la si studia, più la si ama. Leggere e approfondire il testo biblico è un aspetto non secondario del cammino di fede e di preghiera. Questi commenti al Vangelo possono essere un aiuto prezioso per condurre la preghiera personale. Il libro raccoglie riflessioni sui Vangeli delle domeniche e delle solennità dell'Anno A.
Don Nicola Giordano, entrato nella comunione piena con l'Amato del suo cuore, Lo ha sempre cercato per tutta la vita, "per monti e per colline", "per le strade e per le piazze", come dice il Cantico dei Cantici, per incontrarlo finalmente "nel suo giardino fra le aiuole del balsamo". Don Nicola ci ha insegnato che la vita è preghiera, è intimità vitale, incarnata, quotidiana. Gli avvenimenti, le persone, il creato ci parlano della presenza della SS. Trinità, una presenza che dice armonia, giustizia, verità, amore. Abbiamo voluto mettere insieme alcune delle sue preghiere per esprimere il nostro grazie non solo a don Nicola, nostro padre e maestro, ma, soprattutto al Signore che ci ha fatto dono di averlo incontrato. Alla sua scuola abbiamo appreso ad aprire la nostra mente e il nostro cuore a spazi di infinito, a trascendere ogni limite, portando sempre con noi il volto di tutti i fratelli che incontriamo quotidianamente, perché immagine vera di Gesù.
L'originale "calendario liturgico dell'Ascolto", un calendario a strappo giornaliero con le indicazioni per la Celebrazione dell'Eucaristia feriale e Domenicale, i Santi del giorno, la Liturgia delle Ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa, tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa, che balza evidente, chiara, scritta in modo incisivo, e accompagnata da un breve commento tratto dalla Patristica, dagli scritti dei Santi, dal Magistero della Chiesa. Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio.
L'icona dipinta da Kiko con la Vergine Maria del Cammino impreziosisce il tradizionale calendario liturgico quotidiano a strappo, arrivato alla sua Venticinquesima edizione. Un calendario a strappo giornaliero con le indicazioni per la Celebrazione dell'Eucaristia feriale e Domenicale, i Santi del giorno, la Liturgia delle Ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa, tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa, che balza evidente, chiara,scritta in modo incisivo, e accompagnata da un breve commento tratto dalla Patristica,dagli scritti dei Santi, dal Magistero della Chiesa. Un invito alla riflessione personale cheaiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tuttol'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio.
Nove omelie inedite di don Tonino Bello, che risalgono agli anni in cui era ancora parroco e cominciava la sua grande corsa di pastore. Testi che hanno un duplice valore: testimoniano come i temi che egli avrebbe amato da vescovo già crescevano e si sviluppavano in lui fin dai tempi della sua vita presbiterale, così come l'impegno per i deboli di ogni genere; ma ci rivelano anche un linguaggio appassionato, che la trascrizione dalla viva voce ci restituisce in maniera folgorante. Queste parole, conservate grazie alla cura di una fedele, che le registrò ai tempi in cui furono pronunciate, oggi grazie alla sua disponibilità, oltre che all'attenzione del parroco attuale, e della Fondazione don Tonino Bello, sono restituiti al pubblico, divenendo un perfetto regalo per la meditazione quotidiana.
Una canonista e un liturgista uniscono le rispettive competenze nel tentativo di rileggere la grande tradizione liturgica, sacramentale e istituzionale, assumendo una «prospettiva di genere». Assumendo questa ottica, si chiedono se le istituzioni ecclesiali sono in grado di reggere alla rilettura che la nuova consapevolezza delle relazioni tra donne e uomini proietta su di loro. O, in altri termini, se le medesime istituzioni hanno la capacità di riconoscere la ricchezza e la forza che il segno dei tempi della emancipazione femminile ha recato nella società e nella cultura. Le problematiche sollevate e le soluzioni prospettate nascono da una duplice convinzione: la comprensione del Vangelo cresce nella coscienza delle persone credenti, e la tradizione progredisce grazie allo Spirito Santo. Avere fede nella presenza viva del Risorto che guida la Chiesa ? non solo in ambito spirituale, ma anche nella sua dimensione istituzionale ? è la condizione per aff rontare le questioni di cui ci si occupa qui, con molta speranza e apertura di cuore.