
Ventisei agili schede spiegano passo passo, con un linguaggio semplice e immediato, i vari momenti della messa, dai riti introduttivi fino al congedo. Fruibile da persone di ogni livello culturale, lo strumento non rinuncia al rigore e alla precisione.
«Vogliamo lasciarci accompagnare da una riflessione che, di giorno in giorno, ci aiuti a prendere maggiormente coscienza della presenza di Dio in noi così come ci è rivelata e promessa dal Signore Gesù e che è una Persona: lo Spirito Santo consolatore».
In un cammino quotidiano, che parte dall'Ascensione e arriva alla Pentecoste, fratel MichaelDavide accompagna, come in una novena, a scoprire le molte ricchezze dello Spirito Santo. Le sue meditazioni sono precedute da una preghiera introduttiva e da un brano della Parola di Dio; si chiudono con alcune invocazioni, la recita del Padre Nostro e una orazione.
Sommario
Presentazione. 1° Giorno. Vita è lo Spirito: vive in me. 2° Giorno. Vento è lo Spirito: soffio di vita. 3° Giorno. Acqua è lo Spirito: fonte di vita. 4° Giorno. Fuoco è lo Spirito: fiamma d'amore. 5° Giorno. Vino è lo Spirito: gusto di Dio. 6° Giorno. Profumo è lo Spirito: aria di festa. 7° Giorno. Olio è lo Spirito: senso di pace. 8° Giorno. Casa è lo Spirito: comunione d'amore. 9° Giorno. Santo è lo Spirito: forza dei santi. 10° Giorno. Profezia è lo Spirito: speranza per il mondo.
Autore
MICHAELDAVIDE SEMERARO osb (Fasano 1964) è entrato in monastero benedettino nel 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione monastica nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. Attualmente risiede presso il monastero di Dumenza ed è impegnato nell'animazione spirituale che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto (Molfetta 2005); Etty Hillesum: Dio matura (Molfetta 2005); presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell'anno C (2006); Cantico dei Cantici. L'amore non s'improvvisa (2006); Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell'anno A (2007); Facciamo l'uomo! Invecchiare e morire: un'iniziazione possibile (2007); Con Gesù in compagnia di Marco. La Parola festiva nell'anno B (2008); L'altra Mensa: la Parola nella liturgia (2008); Seme è la Parola. Invito alla lectio divina (2011); Il presepe nel cuore. Novena. Tavole di Giuseppe Cordiano (2011). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana, dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima) e del Messale quotidiano (2010).
Il breve testo non è una guida alla messa domenicale, ma una riflessione sulla spiritualità della domenica che si propone di ricreare l'atmosfera delle celebrazioni nelle prime comunità cristiane. I tre principali aspetti presi in esame sono il senso dell'offerta, la memoria che ha fatto sorgere la Cena del Signore e la Risurrezione.
Rivolto, in particolare, ai gruppi ecclesiali interessati ad approfondire il senso della domenica, il testo attira l'attenzione sul mistero che coinvolge i credenti quando celebrano il Risorto.
Sommario
I. Perché non pensare alle origini? Lo spazio per entrare nel mistero. Il testo più antico. II. La grande preghiera domenicale: l'offerta. Non possiamo offrire solo la nostra piccola settimana. Ecco il mistero che ogni domenica ci convoca e ci sfida. III. La grande preghiera della «memoria». Perché già ora la vita vinca la morte. IV. Per celebrare la speranza. Capire di nuovo Gesù di Nazaret. Concludiamo… con una domanda.
Note sull'autore
Giuseppe Florio, dottorato in Teologia biblica all'Università Gregoriana, tiene corsi biblici nelle diocesi italiane e presso gruppi ecclesiali. Tra le sue pubblicazioni: Shalom. Itinerario biblico (Queriniana 1984); In Cristo per l'uomo (Cittadella 1987); Dio e Cesare. Interpretazione della pericope Mc 12,13-17 in questo secolo (Pontificia Università Gregoriana 1992). Con le EDB ha pubblicato Perché vivere (1984) e ha partecipato al volume Come leggere un testo biblico, a cura di Giuseppe Betori (1987).
L'autore, fondatore della Casa della Tenerezza, ha da tempo individuato in tale particolare sottolineatura dell'amore divino una risorsa importante per sostenere le fatiche del cammino dell'uomo di oggi e soprattutto degli sposi. Così, la spiritualità della tenerezza ispira le riflessioni che accompagnano la recita del Rosario, offrendosi a tutti quale occasione di approfondimento di questo specifico aspetto del volto di Dio, specialmente a coppie e famiglie, che nella tenerezza del Signore possono ritrovare nuove energie per affrontare le difficoltà di ogni giorno.
Nel 1986, durante un soggiorno in Germania per la sua tesi di dottorato, il giovane gesuita Jorge Mario Bergoglio rimase incantato dal bellissimo e suggestivo dipinto di Maria che scioglie i nodi della chiesa di Sankt Peter ad Augsburg. Divenuto vescovo, ne consolidò il culto in Argentina.Ma che cosa sono questi nodi? Tutte le difficoltà materiali, familiari, scolastiche, professionali o spirituali; tutti i problemi che ci assillano e che non sappiamo come risolvere; tutte le situazioni bloccate o inestricabili, per le quali spesso non vediamo soluzione. La novena a «Maria che scioglie i nodi» è un affidamento alla Vergine perché aiuti a dipanare situazioni complicate.
Un piccolo libretto di preghiere, in attesa della canonizzazione di papa Wojtyla. Con ciondolo della Croce pastorale di Giovanni Paolo II.
Un piccolo libretto di preghiere, in attesa della canonizzazione del papa buono. Con ciondolo medaglietta di Giovanni XXIII.
Che cosa significa il segno della croce che facciamo all'inizio e alla fine della celebrazione eucaristica? Perché si attende in silenzio l'inizio della messa? Come si va apprendere la comunione? Questo libro conduce il lettore a comprendere alcuni gesti e momenti della messa ai quali spesso non si fa attenzione, ma che sono fondati in una fede antica quanto la Chiesa stessa.
Il testo accompagna l'itinerario catechetico di Quaresima, che verrà guidato in duomo dall'Arcivescovo e potrà essere seguito a casa, via radio, alla tv o su internet, sia personalmente, sia nei gruppi parrocchiali. Potrà anche essere utilizzato per le celebrazioni quaresimali del venerdì. I quattro appuntamenti propongono infatti la preghiera della Via Crucis, un gesto della tradizione della Chiesa che ci consente di contemplare il volto di Gesù lungo la via dolorosa. Un itinerario di preghiera e di conversione che sarà anche un cammino di preparazione al VII Incontro Mondiale delle Famiglie. "Dalle Sue piaghe siete stati guariti: con questa affermazione potente l'apostolo Pietro sintetizza ciò che è in gioco nel cammino quaresimale: innanzitutto, il nostro bisogno di salvezza. L'umanità, dentro e fuori di noi, grida la propria impotenza a salvarsi da sola. La confessione dei peccati e la penitenza a cui ci invita in modo particolare questo tempo liturgico ce lo ricordano. Il perdono, cui pure aneliamo dal profondo del nostro essere, non è alla nostra portata. Noi possiamo solo riceverlo. E lo riceviamo da Uno che ha preso su di Sé il nostro male fino a lasciarsi inchiodare sull'ignominioso palo della Croce per ridonarci la vita." (cardinale Angelo Scola)