
A suo tempo fenomeno editoriale in Germania, quest'opera ricorda nel titolo "Lo spirito della liturgia" di Romano Guardini, che nei primi decenni del Novecento dava inizio al movimento liturgico. Sulla scia di questo predecessore, Joseph Ratzinger vuole aiutare i fedeli, resi insicuri da decenni di sperimentazioni postconciliari, a guardare alla fonte nascosta della vita ecclesiale. Qui si svolge l'azione liturgica che nei sacramenti, in particolare nell'Eucarestia, dona di prendere parte all'azione salvifica di Cristo. Questa ha dimensione universale, per cui i fedeli possono dare voce alla liturgia del cosmo, unire la loro voce ai giusti dell'Antico Testamento e innalzare, insieme con i redenti, il cantico di lode dell'Agnello (Ap 15). Nello stile proprio dell'autore, l'opera apre al lettore squarci di contemplazione, ma non manca di spunti di polemica, proposti con l'abituale franchezza.
Il binomio fede-liturgia coinvolge esperienze, gesti e parole che accompagnano la vita di ogni individuo nella sua apertura allo Spirito.
Questo libro di preghiere ci aiuta ad andare a scuola dai poveri, dai popoli privi di potere che conservano la memoria e l'utopia del sogno di Dio in una sorta di mistica meridiana collettiva.
«I banchetti eucaristici della chiesa ricordano l’ “ultima cena”, che a sua volta ricapitola i numerosi pasti consumati da Gesù nel corso della sua vita pubblica assieme ai suoi discepoli. Allo stesso tempo, essi si fondano sui pasti post-pasquali della comunità cristiana, resi possibili dalla presenza del Risorto che si mostra vivente e si fa riconoscere Signore. Questo è sufficiente a farci comprendere in quale misura la laconicità di quelli cha siamo soliti chiamare "racconti dell'istituzione eucaristica" nasconda in realtà una notevole ricchezza. I racconti fondatori non si limitano all'ultima cena.
Inizieremo dunque questo studio rileggendo i quattro racconti fondatori e analizzandone lo sfondo letterario e storico. Procederemo quindi rilevando come i commenti dei padri interpretino pressoché costantemente i racconti dell'istituzione in modo puramente letterale... La ricerca prosegue attraverso le liturgie antiche e quelle moderne, sia cattoliche, sia riformate, sia ortodosse... Infine, nelle pagine conclusive esplo¬reremo la nascita e i mutamenti dei temi iconografici e apologetici legati ai racconti fondatori dell'eucaristia» (HUGUES COUSIN).
Nell'ambito della teologia del Novecento l'escatologia conosce un'opera di profonda ridefinizione. Essa non rimanda più - come ''dottrina delle cose ultime'' - ad un elemento periferico dell'identità del Cristianesimo, ma ne dice il profilo di sintesi, situandosi al centro della storia di Dio con l'uomo. L'Autore ricostruisce il dibattito contemporaneo sull'''escatologico'' attraverso l'analisi puntuale e rigorosa del pensiero di K. Barth, E. Jüngel, I.U.Dalferth. GIUSEPPE NOBERASCO ha conseguito la laurea in Filosofia all'Università di Pisa e il dottorato in Teologia alla Facoltà Teologica di Milano. Attualmente è docente presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale nelle sedi di Milano e di Genova.
Il volume, attraverso i commenti alle letture della domenica, delle Solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno liturgico come il Triduo, accompagna come valido sostegno il cammino di fede del credente; cammino ritmato dalle tappe liturgiche dell'Anno A. Lo stile semplice e discorsivo di fratel Luca - pur senza nulla togliere alla precisione con cui accosta la Scrittura e alla profondità con cui la legge - accompagna nel cuore della Parola, aiutando il lettore a comprenderla e ad accoglierla nella propria vita come un tesoro prezioso di cui non poter fare a meno.
Il volume, attraverso i commenti alle letture della domenica, delle solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno liturgico come il triduo pasquale, accompagna il cammino di fede del credente. Lo stile profondo e al tempo stesso semplice di fratel Luca - pur senza nulla togliere alla precisione con cui accosta la Scrittura - porta per mano il lettore nel cuore della Parola, aiutandolo ad ascoltarla, accoglierla, viverla come via per incontrare a tu per tu il Cristo Signore. Fratel Luca, di domenica in domenica, aiuta ad aprire il vangelo di Marco, come fosse uno scrigno in cui è custodito il più prezioso tra i tesori: Gesù di Nazaret, figlio di Dio.
Nell'arte del Novecento e contemporanea la spiritualità è motivo portante di molte creazioni. Al di fuori della specifica committenza di opere di destinazione religiosa, liturgica ed ecclesiale, un'arte fondata su ragioni interne al suo stesso linguaggio e sulla necessità di esprimere percorsi di ricerca interiore o di ascendere a tematiche universali e metafisiche si è manifestata come modello di una spiritualità indipendente, che si è confrontata specificamente anche con le ragioni e le possibilità del sacro. A partire dalle istanze che hanno motivato le origini dell'astrattismo, il superamento della materialità e il riemergere della forza del simbolo, è emersa l'importanza del vuoto, della luce e di altre forme di manifestazione dell'interiorità, dell'invisibile, del trascendente nel linguaggio specifico dell'arte. Sulla base di tali esperienze, in tempi recenti si è assistito a un nuovo confronto della committenza ecclesiastica con le prospettive culturali più attuali. Anche in relazione alle modalità con cui le istituzioni si sono rapportate alle forme dell'arte contemporanea, i testi qui raccolti e organizzati intendono offrire materia di riflessione all'interno di un percorso in atto. Oltre a riferirsi ad alcune figure che hanno segnato la storia del confronto con i temi del sacro e dello spirituale nel corso del Novecento - da Gaetano Previati ai futuristi, da Vasilij Kandinskij a Lucio Fontana - sono oggetto di approfondimento artisti come Pietro Coletta, Hidetoshi Nagasawa, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Mario Raciti, Ettore Spalletti, Valentino Vago, William Xerra, tra coloro che in vario modo hanno interpretato temi e soggetti sacri attraverso opere scaturite dal loro percorso creativo.
Sono più di duecentomila i viaggiatori che a piedi percorrono ogni anno il millenario Cammino di Santiago, percorso di pellegrinaggio che nella seconda metà del Novecento ha conosciuto una vera e propria rinascita. Ancora più numerosi sono i "pellegrini" in senso lato che in automobile esplorano le mete d'arte e di storia disseminate per i paesaggi del nord della Spagna. La guida ne offre una minuziosa descrizione. Sette itinerari di visita automobilistici, oltre 150 foto a colori, 14 tra carte e mappe e una sezione con tutti i suggerimenti per organizzare il viaggio. Guida alle informazioni pratiche le 34 tappe del 'camino' a piedi con la cartografia di riferimento, 70 notizie utili, 240 indirizzi per dormire, 111 strutture ricettive per pellegrini, 190 ristoranti, 27 feste ed eventi.
Queste pagine leggono alla luce della spiritualita coniugale e familiare tutti i passi biblici proposti dalla CEI per la celebrazione del sacramento del matrimonio.
Questo volume suggerire un percorso di lectio divina a partire dal Vangelo di Marco.
Pagine ricche di brani antologici tratti dai grandi commenti che i Padri hanno lasciato sulla Scrittura per ogni giorno.