
Il Sermone su Ninive e Giona appartiene alla raccolta di componimenti metrici scritti da Efrem di Nisibi. Composto per una festività liturgica in cui al centro stava la penitenza, il poemetto racconta del profeta Giona che a Ninive annuncia la distruzione imminente della città per volontà di Dio, e dei quaranta giorni durante i quali i Niniviti mostrarono con duri atti di mortificazione d’essersi profondamente pentiti. L’esemplarità di Ninive è messa in risalto dalla sferzante carica polemica con cui Efrem si scaglia contro varie categorie umane che languiscono nella corruzione dell’empietà e della falsità. Al testo del sermone – introdotto, annotato e commentato da Emanuele Zimbardi – si accompagnano in appendice nove inni che Efrem dedicò a Ninive e Giona
L'autore ci fornisce in maniera sintetica ed efficace l'orizzonte complessivo e la chiave ermeneutica fondamentale per poter affrontare la singolare sfida pastorale posta oggi dall'omelia: «Da una parte, mantenere l'impostazione mentale analitica, inferenziale e prospettica del modello retorico; dall'altra, assumere le agili, multifunzionali, multimodali, integrative abilità di un'impostazione mentale digitale. Sapendo, dunque, che i due linguaggi concettuale e simbolico non debbano essere affatto separati tra loro ma, debbano essere usati sinergicamente ed efficacemente per la comunicazione del Vangelo, consapevoli dell'attuale priorità data al linguaggio simbolico». È chiaro, quindi, che non si intende in nessun modo ridurre la complessità e la profondità dell'omelia a una questione di tecniche comunicative, quanto piuttosto offrire un aggancio sufficientemente solido, concreto e il più possibile condiviso perché i ministri della Parola siano aiutati ad una presa di coscienza lucida della portata delle questioni in gioco senza lasciarsi scoraggiare dalla loro complessità. L'auspicio è che questo saggio, attento a mettere in luce la dimensione teologico-liturgica, catechetica e antropologica dell'atto omiletico, possa contribuire ad alimentare anche buone pratiche pastorali nelle quali l'omelia sia effettivamente proposta e recepita come "parte integrante della liturgia".
I sermoni scelti per questo volume sono preziose occasioni di analisi di figure e momenti fondanti della Chiesa (sa Tommaso, san Giovanni, la Pasqua, gli evangelisti Matteo e Luca, san Michele e gli angeli) e dei più significativi temi della cristianità (amore, pace, conoscenza, la comunione con Dio). Una raccolta che esibisce ancora una volta la maestria stilistica di Newman nel presentare i concetti fondamentali della fede in un'ottica che mira anzitutto a proporre degli exempla di come dovrebbe essere un'omelia: intelligente, profonda, chiara e di facile comprensione.
Omelie pronunciate a braccio, un linguaggio trasparente, incisivo, e soprattutto essenziale: Papa Francesco ha inaugurato un nuovo modo di vivere l'appuntamento mattutino della Messa, e le sue parole sincere arrivano dritte al cuore delle persone. In questo volume sono raccolte circa duecento trascrizioni, curate dai giornalisti di Radio Vaticana, delle omelie pronunciate dal Santo Padre dalla cappella di Santa Marta, tra il 2015 e il 2017. Brani unici, che trasmettono il messaggio delle Scritture attraverso parole schiette, una visione moderna della fede, e offrono l'occasione per guardare dentro se stessi accogliendo il cambiamento sempre più rapido nel mondo di oggi, ma rimanendo ben saldi nella fede in Gesù Cristo e nella verità del Vangelo. La natura e la visione di un grande predicatore donano dunque al lettore la chiave per entrare nel cuore della Parola divina attraverso il silenzio, la riflessione e la preghiera.
Il volume propone per la prima volta la traduzione italiana del Discorso sulla Santa Pasqua a lungo attribuito a Giovanni Crisostomo e a lungo considerata una delle sue migliori opere oratorie. I temi trattati attingono al registro teologico sul significato che assume la risurrezione del Signore per l’umanità non senza tener conto dei riflessi etico-pratici che questo evento comporta sulla vita degli uomini: questo giorno infatti, in cui la morte è annichilita e il diavolo sconfitto, diventa per tutti «presupposto della pace, punto di partenza della riconciliazione, soppressione delle guerre» (dall’Introduzione).
Famiglia in ascolto della Parola di Dio. Il Vangelo di Luca, commentato con poesia, prosa e immagini. Lezionario festivo per l’anno “C”, di Luciano e Simone Giusti
Novità edita dalla Pharus Editore Librario
il volume presenta le riflessioni bibliche completate da poesie , disegni e commenti dei testi sacri delle Letture delle Domeniche “Anno C”.
Volume, principalmente, rivolto alle famiglie, gruppi di preghiera familiare, gruppi di percorso in preparazione al matrimonio e a tutti coloro che desiderano prepare ed apprfondire la Parola di Dio.
La Parola ascoltata, meditata, pregata, diverrà luce per i coniugi ma anche per i figli, facendo tutti discepoli di Gesù. La Parola incarnandosi nella famiglia la farà essere quella che -è già per vocazione sacramentale matrimoniale: piccola chiesa e non esiste chiesa dove non si proclami la Parola di Dio.
Il testo aiuta a evitare due rischi opposti:
– che una famiglia viva i sensi di colpa perché non riesce a vivere ogni giorno un incontro significativo con la Parola; – che una famiglia non si confronti mai con la Parola con l’alibi di non averne il tempo a causa dei ritmi di vita che la nostra cultura ci impone.
Senza il contatto vivo con la Parola di Dio la vita cristiana si riduce a una vaga religiosità che non cambia la vita oppure a un moralismo comportamentale svuotato di motivazioni. Questo vale anche per la famiglia.
Questo volume raccoglie le più toccanti e significative riflessioni espresse da papa Francesco durante le messe mattutine nella cappella di casa Santa Marta. Il contesto intimo, raccolto, nel quale sono state pronunciate accentua il tono semplice ma sempre di grande intensità con cui il papa "venuto dalla fine del mondo» si rivolge ai fedeli, come a un gruppo di amici riuniti. Le parole di Francesco ci accompagnano in un anno di preghiera, di meditazione e di riflessione, e ci aiutano a coltivare il nostro più importante patrimonio spirituale: una mente aperta, un cuore credente.
Dedicati alla lectio delle divine Scritture; applicati a questo con perseveranza. Impegnati nella lectio con l’intenzione di credere e di piacere a Dio. Se durante la lectio ti trovi davanti a una porta chiusa, bussa e te l’aprirà quel custode, del quale Gesù ha detto: “il guardiano gliela aprirà”. Applicandoti così alla lectio divina, cerca con lealtà e fiducia incontrollabile in Dio il senso delle Scritture divino, che in esse si cela con grande ampiezza. Non ti devi però accontentare di bussare e di cercare: per comprendere le cose di Dio ti è assolutamente necessaria l’oratio. Proprio per esortarci ad essa il Salvatore ci ha detto non soltanto: “Cercate e troverete”, e “Bussate e vi sarà aperto”, ma ha aggiunto: “Chiedete e riceverete” (Origene, Lettera a Gregorio, 3 in Benedetto XVI, Verbum Domini, 86).
Dedicati alla lectio delle divine Scritture; applicati a questo con perseveranza. Impegnati nella lectio con l’intenzione di credere e di piacere a Dio. Se durante la lectio ti trovi davanti a una porta chiusa, bussa e te l’aprirà quel custode, del quale Gesù ha detto: “il guardiano gliela aprirà”. Applicandoti così alla lectio divina, cerca con lealtà e fiducia incontrollabile in Dio il senso delle Scritture divino, che in esse si cela con grande ampiezza. Non ti devi però accontentare di bussare e di cercare: per comprendere le cose di Dio ti è assolutamente necessaria l’oratio. Proprio per esortarci ad essa il Salvatore ci ha detto non soltanto: “Cercate e troverete”, e “Bussate e vi sarà aperto”, ma ha aggiunto: “Chiedete e riceverete” (Origene, Lettera a Gregorio, 3 in Benedetto XVI, Verbum Domini, 86).
Il volume raccoglie i commenti di Benigno Papa alle letture della Santa Messa dell’Anno C. Nell’attualizzare la Parola di Dio nell’oggi l’Autore fa più volte riferimento al Magistero pontificio e in particolar modo agli insegnamenti di papa Francesco.
Il volume raccoglie, insieme ai Vangeli delle domeniche e delle solennità, il commento di poco più di un minuto curato per tre anni al Radiogiornale della Radio Vaticana: è un servizio semplice!
Spesso offre solo una provocazione a chi desidera un breve incontro con la bellezza e la ricchezza del Vangelo. Del Vangelo della domenica.
Nel commento si è sempre privilegiato l’aspetto kerigmatico – di buona notizia – del Vangelo, prima di tutto e sopra tutto, e sempre in relazione al contesto liturgico nel quale il Vangelo è proclamato.
In un tempo di oblio dell’ascolto, come farsi raggiungere dalla gioia umile, mite e discreta del Natale? Come prepararsi ad accoglierla? Interrogativi che rimandano non a un’idea, non a un valore, ma a una Persona, Gesù di Nazaret. Per poter rispondere è necessario entrare in relazione con lui. Con tale motivazione si propone in questo libro un lavoro di analisi e commento della Parola di Dio proclamata nella Liturgia del tempo di Avvento e di Natale. Il volume è diviso in tre parti: nella prima si approfondisce la centralità di Gesù nella Parola e nell’Eucarestia, con le indicazioni di un metodo di lavoro, nella seconda si entra direttamente nella liturgia delle messe di Avvento e nella terza in quella delle messe del tempo di Natale.