
Il libro dell'Apocalisse, per molti aspetti misterioso e affascinante, interpella con forza la nostra fede ed è una profezia di speranza, con un respiro liturgico. Ci fa fissare lo sguardo sulla storia con quegli occhi diversi e quel cuore nuovo che vengono generati in noi proprio dall'esperienza liturgica. Ogni volta che celebriamo la liturgia si apre una porta, il cielo e la terra si mettono in comunicazione, si attua una sorta di fusione tra il nostro sguardo e quello di Dio per un diverso discernimento sugli eventi che viviamo; i nove testi qui proposti per la Lectio e la Meditazione ci aiutano a comprenderlo.
Un testo per fornire una visione il più possibile completa e approfondita del sacramento della penitenza e di quanto ad esso collegato, cercando di rispondere ad alcune domande, curiosità e dubbi che sorgono quando si pratica abitualmente la confessione o quando ci si accosta ad essa per la prima volta. Per le risposte sono stati utilizzati quasi esclusivamente il Catechismo della Chiesa Cattolica, la Sacra Scrittura, la tradizione e il magistero della Chiesa.
L'arte del celebrare è una delle grandi consegne della riforma liturgica e una sfida aperta per le nostre celebrazioni. L'autore, con competenza e sensibilità pastorale, ripercorrendo i riti della Messa, offre alcuni spunti per una verifica e un rilancio del nostro modo concreto di celebrare, perché i vari linguaggi simbolici e rituali esprimano la verità del mistero celebrato, e il popolo di Dio partecipi in modo pieno, consapevole e attivo.
Il presente volumetto intende essere un agile vademecum, essenziale nei contenuti e di Facile lettura, per aiutare il Fedele a orientarsi nell'universo simbolico della cosiddetta “Messa tridentina’ (o, meglio, “Messa tradizionale”), la cui ultima revisione è contenuta nel Missale Romanum edito per volontà di papa Giovanni XXIII nel 1962. Analizzando le diverse parti della celebrazione, se ne lasceranno emergere i tesori di spiritualità e di dottrina, con un‘attenzione particolare al dato storico che li ha integrati nel rito del supremo atto di culto della Chiesa: nella convinzione che, usando le parole di Benedetto XVI, «nella storia della Liturgia c'è crescita e progresso, ma nessuna rottura. Ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande |...] Ci fa bene a tutti conservare le ricchezze che sono cresciute nella Fede e nella preghiera della Chiesa».
Queste lezioni sono state presentate in Forma ridotta nel Canale You Tube Ritorno a Itaca in 10 video che possono anche essere consultati in rete.
A partire dall'Ordinamento Generale del Messale Romano, questo libretto vuole far conoscere bene il Mistero di salvezza celebrato nella Messa. In questo modo potremo crescere nella consapevolezza del suo valore, riceverne nutrimento e, nell'entusiasmo dell'incontro con Cristo e i fratelli, passare veramente dalla celebrazione alla vita. Papa Francesco, con il suo stile semplice, diretto e profondo, ci accompagna per diventare nella quotidianità uomini e donne eucaristici. La Prefazione è di mons. Guido Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
Che il «nuovo» Messale italiano (2020) non sia un manuale da osservare puntigliosamente o da bistrattare senza ritegno è vero. E non è il libro solo del prete: è il libro della comunità che celebra l’eucaristia. Come «utilizzarlo»? Le «opinioni» in merito sono tante, ma è al testo dell’Ordinamento generale del Messale Romano» (terza edizione tipica del 2002/2008 nella recente versione ufficiale in lingua italiana del 2020), che ci dobbiamo riferire. È la sintesi di una tradizione e lo spartito di un’esperienza da vivere insieme. Non basta capire chi fa cosa e come, ma il perché e che cosa il popolo radunato «celebra» e vive per sé e in comunità. Qui si trova riassunto rito e teologia, forma e contenuto e, pertanto, il clima e la scaturigine di ogni creatività. L’abbiamo corredato di una serie di indici il più significativo dei quali è l’«Indice analitico-sistematico». È uno strumento per tutti; anche per quanti presiedono la celebrazione o vi svolgono un ministero. Permette di andare dritto al punto di qualsiasi questione ci prema capire, o domanda che ci poniamo.
Destinatari
Per chi frequenta la liturgia. Gruppi liturgici, chi presiede le celebrazioni, sacerdoti, diaconi, accoliti, lettori e altri ministri che esercitano qualsiasi ministero.
Autore
DAMIANO PASSARIN ha conseguito la licenza in Sacra Teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso l’Istituto di Liturgia pastorale «Santa Giustina» di Padova. Dopo diversi anni di insegnamento presso scuole e istituti superiori, attualmente lavora per le «Edizioni Messaggero Padova» ed è segretario di redazione della rivista «CredereOggi».
Un sussidio per riscoprire il dono e la preziosità dell'Eucaristia. L'autore esamina i tanti nomi attribuiti all'Eucaristia per scoprire le prefigurazioni, le immagini, i simboli nell'Antico e nel Nuovo Testamento e giungere poi al momento della sua istituzione nell'Ultima Cena. Dopo un breve sguardo storico fino ai nostri giorni per osservare la fedeltà e l'evoluzione nella comprensione dell'Eucaristia lungo il cammino della Chiesa, l'autore esplora ogni singola parte della celebrazione eucaristica lasciandosi avvolgere e coinvolgere dal suo mistero d'amore. Infine, riflette sull'importanza della comunione ai malati e sul mistero dell'adorazione eucaristica.
La Liturgia delle Ore attende di ritrovare il proprio posto nella vita dei battezzati. In nove agili capitoli, il libro ripropone la struttura e gli elementi rituali di questa preghiera oraria della Chiesa. Un aiuto prezioso per dischiudere il vero senso del tempo, santificarlo e trasfigurarlo come kairós, "tempo della visita di Dio". Non mancano stimoli e suggerimenti per recuperare la dimensione personale, familiare, comunitaria e pastorale.
Esiste una metodologia liturgica nella lettura della Bibbia? La risposta è totalmente positiva. Sì, esiste una lettura liturgica della Scrittura. La consuetudine liturgica testimonia come la Chiesa abbia celebrato lungo i secoli - ne fanno fede i Comites, gli Epistolari, gli Evangeliari, i Lezionari -, servendosi di vari modi nel proclamare la Parola (pericope integra, pericope eclogadica, pericope composta, ecc.). I Praenotanda, poi, pongono delle regole interpretative ben chiare: gerarchizzazione delle formule bibliche, la lettura tematica e semicontinua, il valore primario dei temi (nominali, contenutistici e articolati), i legami tematici tra le formule bibliche di uno stesso formulario e tra le formule di un ciclo, ecc. Il testo latino della Nova Vulgata, inoltre, contiene già nella sua traduzione un'interpretazione che la Liturgia romana ha fatto sua, senza per questo disconoscere il valore del testo biblico originale (ebraico, aramaico, greco). La fisionomia della pericope è essenziale: la formula biblica del Lezionario non sempre corrisponde esattamente alla pericope biblica della scrittura: la Liturgia ha compiuto dei "ritocchi" sul testo (delimitazione della pericope non sempre conforme alla delimitazione dell'esegesi, modifica dell'incipit, soppressione di versetti, ecc.). Sotto il profilo interpretativo, infine, si comprende benissimo il valore del contesto. Il contesto celebrativo è l'ultimo, ma non meno importante, elemento ermeneutico di una formula biblica del Lezionario. Il dialogo profondo e sottile tra le formule bibliche, l'eucologia della celebrazione e il tempo liturgico costituiscono la lettura liturgica della pericope biblica.
Se il contributo delle teologhe è cresciuto in questi anni per quanto riguarda i diversi ambiti del sapere teologico, in particolare biblico e sistematico, ciò non è accaduto in quello liturgico. Qual è dunque il contributo della riflessione teologica delle donne alla teologia liturgica? Quali possibilità esistono di tracciare un ponte tra gli insegnamenti magisteriali, in modo particolare di Sacrosanctum concilium, e le sfide liturgiche di genere? L'autrice affronta il rapporto tra gli studi liturgici e il contributo delle donne nelle sue varie correnti. Parte da un recupero storiografico che mostra come, in tutti i tempi, sono esistite donne che hanno fatto della liturgia il perno dell'esperienza religiosa. Su questa base storica si affrontano questioni attuali. Non manca lo spazio dedicato a disegnare il futuro e lo sviluppo del pensiero delle donne sulla liturgia, con la valorizzazione del ruolo dei laici nel processo di simbolizzazione e di ritualizzazione che investe le attuali società ad alta differenziazione. Nella cultura teologica italiana, animata da una giusta e crescente attenzione alla rilettura teologica in prospettiva di genere, lo spazio per la ricezione del presente volume appare aperto e promettente.
Solo 30 parole, offerte alle menti adulte, spiegate alle coscienze più giovani e illustrate agli occhi di tutti. Per gustare la liturgia eucaristica, per intendere la sua teologia e per assaporarne la potenza. Quello che il lettore si trova tra le mani è un Abbecedario che segue ogni momento della messa: Andrea Grillo lo spiega agli adulti e Daniela Conti lo «traduce» per i più piccoli. Le 30 parole ci aiutano a capire che la Messa ci prende «tutti»: è agire parlando, agire mangiando, agire pregando, come comunità e come singoli. Il testo contiene alcune illustrazioni elaborate da Luca Palazzi ed è un aiuto per comprendere e vivere la messa, a partire dall'edizione del Nuovo Messale.
Il XX secolo è stato testimone privilegiato della riscoperta del rapporto fra la Chiesa e la liturgia, fra la Chiesa e l'Eucaristia, nel più ampio contesto del rinnovamento ecclesiologico e liturgico verificatosi in seno al cattolicesimo, durante la stagione compresa tra la fine della Prima Guerra Mondiale e il Concilio Vaticano II. In questo quadro ricco di stimoli la liturgia è apparsa come epifania della Chiesa. Questo volume vuole presentare il contributo della riflessione teologica a tale scoperta e la progressiva ricezione magisteriale di questo apporto tra il pontificato di san Pio X e il Vaticano II.

