
La Chiesa, Mysterium lunae, è Sacramento universale di salvezza che si esprime storicamente come una realtà gerarchicamente strutturata e porta in sé il potere di Cristo di salvare gli uomini dal peccato e dalla morte. Eppure gli uomini e le donne che la compongono devono assumere consapevolmente il rischio di una leadership che esercita il potere come mediazione tra Dio e il mondo. La fiducia attribuita alla mediazione salvifica della Chiesa è stata duramente messa alla prova dalle colpe e dagli abusi emersi negli ultimi anni nella gerarchia ecclesiastica, negli istituti religiosi e nei movimenti e istituti laicali, contribuendo al sorgere di una nuova sensibilità. Nel settimo volume della collana di Ricerche di Ontologia Relazionale (ROR) presentiamo, in collaborazione con la Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale (CSI) e con il Centro di Formazione Sacerdotale (CFS) della Pontificia Università della Santa Croce, un dialogo trans-disciplinare. Ci auguriamo così di favorire, nel contesto culturale post-moderno e post-cristiano attuale, un lavoro sinergico tra le facoltà, e di identificare le ambivalenze e i rischi, insieme all'importanza e al senso, dell'esercizio delle relazioni asimmetriche nella Chiesa.
Durante 11 pontificato di Papa Francesco sono stati numerosi i provvedimenti (generalmente nella forma del motu proprio) attraverso i quali sono stati creati o soppressi diversi enti od organismi del governo centrale della Chiesa. Si aspettava, però, una riforma generale della Curia, mediante una Costituzione apostolica che ridisegnasse il quadro normativo nel suo complesso, dando stabilità alle molte riforme parziali. Questa attesa è terminata il 19 marzo 2022 quando, sul Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, è apparso il testo della legge di riforma con il titolo "Costituzione apostolica Praedicate evangelium sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa nel mondo".
Il libro è un commento alla Costituzione apostolica Praedicate evangelium (integralmente riportata in Appendice), letta alla luce della storia secolare della Curia Romana. Si tratta di un sussidio rivolto agli esperti di materie giuridiche, in particolare ai canonisti, agli studenti delle Università e a tutti coloro che vogliono conoscere la struttura e il funzionamento del governo centrale della Chiesa.
Sergio Felice Aumenta ha lavorato per 18 anni nella Segreteria di Stato, dove è stato responsabile dell'Ufficio giuridico. E' professore invitato presso la Pontificia Università della Santa Croce (2005), presso la Pontificia Università Urbaniana (nella Facolta di Diritto canonico e nell'Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità missionaria; 2019) e presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino in Roma (2022).
Roberto Interlandi e docente incaricato presso la Pontificia Università Gregoriana.
Dal 2016 al 2021 ha lavorato presso l'Ufficio giuridico della Segreteria di Stato. Attualmente è anche membro della redazione di Quaderni di Diritto Ecclesiale. Ha vari incarichi presso l'Arcidiocesi di Catania tra cui l'ufficio di Parroco e di Giudice del Tribunale ecclesiastico.
Da sempre le comunità ecclesiali si sono radunate a livello provinciale e regionale per coordinare l'annuncio del vangelo e la pastorale. Solo nella seconda metà del Novecento, si è capito il loro ruolo in quanto soggetto ecclesiale e normativo. Questa serie di interventi affrontano lo studio giuridico, teologico e pastorale di questi organismi.
Gli abusi sessuali, di coscienza e di potere all'interno della Chiesa e, in particolare, della vita consacrata, costituiscono un fenomeno complesso, che va ben oltre la perversione di alcuni suoi ministri e si inscrive all'interno di un quadro sistemico e multifattoriale. La questione del potere, del suo esercizio e delle sue eventuali derive rappresenta una chiave di lettura promettente sia per una corretta comprensione del fenomeno che per l'attivazione delle adeguate misure di prevenzione e di contrasto di una «cultura ecclesiale dell'abuso». Prefazione di Carla Corbella.
Il libro è una guida allo studio del Diritto canonico ma non è un compendio e tanto meno un manuale. E' uno strumento per orientarsi in un viaggio avventuroso collegato con una miriade di altri percorsi e altre discipline accademiche. Esso evidenzia perciò, passo dopo passo, il metodo scientifico da applicare con rigore che consente di giungere alla meta. Leggendo questa guida si acquisisce maestria al servizio del diritto della Chiesa. I destinatari di questo libro sono innanzitutto gli studenti dell'Istituto di Diritto canonico e Diritto comparato delle Religioni della facoltà Teologica di Lugano, ma anche tutti i cultori della materia o semplicemente di coloro che si vogliono avvicinare allo studio del Diritto canonico.
Con il presente Compendio di diritto amministrativo canonico gli autori hanno cercato innanzitutto di offrire agli studenti del corso di licenza in diritto canonico uno strumento di studio per la preparazione dell'esame. Hanno tuttavia pensato in modo particolare anche a quanti, nelle diverse curie ecclesiastiche, devono quotidianamente far uso del diritto amministrativo, affinché possano trovare in queste pagine un sussidio di accesso immediato. Il Compendio si propone di spiegare in maniera sistematica e rigorosa, ma allo stesso tempo sintetica, gli elementi fondamentali del sistema amministrativo vigente nella Chiesa. Gli autori si sono esplicitamente preoccupati di mostrare le basi genuinamente canoniche del sistema: la loro congruenza con i principi di giustizia implicati nel mistero della Chiesa che costituiscono la chiave per una corretta interpretazione e applicazione delle norme e degli strumenti tecnici previsti dal legislatore Nella prima parte vengono studiati il concetto di Amministrazione ecclesiastica e il principio di legalità, in quanto mezzo che concretizza giuridicamente la dimensione di servizio della potestà ecclesiastica di governo. La seconda parte prende in considerazione le diverse manifestazioni dell'attività giuridica dell'Amministrazione ecclesiastica, soffermandosi specialmente sulla disciplina giuridica degli atti amministrativi. La terza parte, infine, si occupa del sistema dei ricorsi di fronte agli atti amministrativi. In tutte le questioni trattate, si è cercato di tenere presente anche la prassi della Curia romana come riferimento più adeguato per colmare le eventuali lacune delle norme vigenti. Nonostante l'impiego di un taglio pratico nella trattazione delle diverse questioni, si è reso necessario spiegare alcuni principi teorici come anche utilizzare determinati concetti tecnici. Per tale ragione, al termine dell'esposizione è stato aggiunto un Glossario contenente il significato di quasi trecento termini impiegati nel Compendio.
Tra le più importanti matrici intellettuali dell'Europa L'eredità romana non consiste solo in grandi monumenti, anfiteatri, acquedotti o strade, ma soprattutto nel suo diritto, un contributo originale, da cui si sviluppò la scienza giuridica, ancora oggi una grammatica condivisa, trama e ordito delle società e del potere. Essa si dispiega dall'universo medievale, il suo apogeo, alla rivoluzione americana e francese, al trionfo del capitalismo borghese fino al primo Novecento. Da Roma e Bisanzio (con Giustiniano), a Bologna, la prima facoltà di diritto, che lo diffuse in tutta l'Europa cristiana, il diritto romano è rimasto la principale fonte d'ispirazione dell'Europa continentale, dalla Francia di Napoleone alla Germania, dove ha vissuto una ennesima giovinezza nella temperie romantica della scuola storica di von Savigny.
Il testo, preparato dal Dicastero per i Testi Legislativi, intende essere una guida nella applicazione della disciplina penale della Chiesa, in aiuto soprattutto di quanti, "Pastori e Superiori delle singole comunità", hanno il compito di eseguirla. Esso non ha valore normativo, e porta a compimento un proposito, già presente durante la revisione del Codex Iuris Canonici e rinnovato poi lungo i lavori di redazione del nuovo Libro VI del CIC, di spiegare mediante qualche sussidio, redatto nel modo più semplice e concreto possibile, il contenuto delle norme canoniche penali e i parametri da tenere presenti perché la procedura di attuazione nei casi concreti risponda alle esigenze della giustizia. Perciò, dopo aver illustrato le nozioni generali e i singoli delitti sanciti dal Codice, una terza parte del libro è dedicata ad illustrare, seguendo le norme generali del diritto canonico e in analogia con altri documenti in materia, il modo di agire nei casi in cui occorre procedere per via extragiudiziale, essendo la procedura da osservare nel processo penale giudiziale già prevista dal Libro VII del Codice di Diritto Canonico.
La Chiesa è comunione vissuta nell'armonia dei carismi e delle vocazioni presenti nel popolo di Dio. L'intento di questo sussidio pastorale è di favorire la conoscenza delle strutture e degli organismi ecclesiali, utili a realizzare la missione evangelizzatrice a cui la Chiesa è chiamata, proprio in forza di una sempre maggiore e più consapevole partecipazione. È sempre più urgente e necessario ricomprendere infatti il senso dell'istituzione della diocesi e della parrocchia, quali luoghi della vita dei cristiani in uno specifico territorio. Schemi e tabelle accompagnano la descrizione di queste strutture e i loro rispettivi uffici e aree di competenza. Si suggerisce anche un percorso metodologico per la stesura di un organigramma.
Il volume affronta in maniera organica e agile l'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica nelle sue basi positive, a partire dal Codice di diritto canonico promulgato da Giovanni Paolo II nel 1983. Questa nuova edizione aggiornata pone particolare attenzione alle novità normative intervenute negli ultimi anni: dalla riforma della Curia romana, all'apertura alle donne di lettorato e accolitato, alla revisione del diritto penale canonico.
Sulla scia del dinamismo in "uscita" che caratterizza la spinta evangelizzatrice della Chiesa, auspicata e promossa dal pontificato di papa Francesco, il volume desidera affrontare diverse tematiche concernenti il diritto missionario e il suo ruolo nella vita del popolo di Dio. Evangelizzazione e carismi, la missione in una società multiculturale, strumenti giuridici di cooperazione tra le Chiese, il ruolo dei laici nella missione, la comunicazione sociale nell'evangelizzazione.
Questo volume dedicato al tema giuridico dell'indagine previa vuole essere un contributo per la formazione permanente degli operatori pastorali e, nello specifico, di coloro che collaborano con i Servizi per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili e i Centri di ascolto. La piaga degli abusi non può essere trattata solo con strumenti repressivi, ma richiede uno sforzo continuo per un cambio culturale da ricercare e costruire quotidianamente. «Se in passato l'omissione ha potuto diventare una forma di risposta, oggi vogliamo che la solidarietà, intesa nel suo significato più profondo ed esigente, diventi il nostro modo di fare la storia presente e futura, in un ambito dove i conflitti, le tensioni e specialmente le vittime di ogni tipo di abuso possano trovare una mano tesa che le protegga e le riscatti dal loro dolore». PAPA FRANCESCO Lettera al Popolo di Dio, 20 agosto 2018