
Di fronte al pluralismo culturale del mondo moderno, è possibile ipotizzare una società in cui la complessità religiosa, anziché erigere barriere, favorisca una tradizione di tolleranza e apertura nella ricerca e nella condivisione di valori comuni. Uno di questi valori è certamente l’ospitalità: la presenza dell’altro nei testi delle grandi religioni monoteiste – ebraismo, cristianesimo, islam – e il rapporto che le rispettive società instaurano con lo straniero e il forestiero dimostrano come la minoranza che rifiuta di intraprendere un percorso di dialogo non possa avocare a sé ragioni scritturistiche per giustificare la propria scelta. Nei testi delle tre religioni è viceversa comune la convinzione che l’altro non sia un antagonista del credente, ma che il suo esserci offra un’opportunità in più a tutti i fedeli.
Il volume affronta il tema dell’ospitalità nella Bibbia, con alcuni richiami ai Padri della Chiesa, a testi recenti del magistero cattolico, all’islam. Vuole essere un agile strumento, non specialistico ma ben documentato, da destinarsi soprattutto al pubblico degli operatori pastorali, presbiteri e laici impegnati nelle parrocchie e nelle varie organizzazioni del volontariato. Il titolo fa riferimento allo straniero ma anche a ogni credente che resta comunque «figlio della strada» e invitato da Dio a condividere una mensa, intorno alla quale sentirsi fratelli e sorelle, donne e uomini in cammino.
Sommario. Introduzione. A. La Bibbia. 1. L’accoglimento dell’altro nell’Antico Testamento. 2. L’ospitalità dello straniero nel Nuovo Testamento. 3. L’ortoprassi della prima comunità cristiana. B. Il magistero della Chiesa. 4. Lo straniero e il forestiero nella storia della Chiesa. C. Il Corano. 5. Lo straniero e il forestiero nell’islam. Conclusione. Bibliografia. Indici.
Note sull'autore
Massimo Salani, laureato in storia con una tesi sui Padri della Chiesa, è docente di religione cattolica dal 1986; insegna Antico e Nuovo Testamento presso la Scuola di formazione teologica della diocesi di Pisa, nonché patrologia, storia delle religioni e storia della Chiesa antica presso lo Studio teologico interdiocesano di Camaiore (LC). Presso le EDB ha pubblicato A tavola con le religioni (2000) che ha vinto il Premio nazionale di storia e saggistica 2001 (Novara). Collabora con riviste scientifiche per il settore storico-patristico. Dal 1996 è membro dell’Ufficio scuola della diocesi di Pisa.
Il dialogo ecumenico (inteso come confronto tra i fedeli che riconoscono la centralità di Gesù Cristo) si presenta come una necessità ineludibile: non solo per raggiungere l’unità predicata da Cristo, ma anche per testimoniare al mondo che attraverso il dialogo si possono superare divisioni prodotte nei secoli. Del resto i cristiani hanno in comune molto più di quanto li separi e divida: il confronto che anima i loro dialoghi potrà portare a costruire un’unica chiesa capace di salvaguardare la pluralità delle chiese.
L’attuale stagione ecumenica è caratterizzata più da prudenza che da slanci profetici.
Tuttavia questo libro mette in luce come lo sforzo di conoscersi e riconoscersi, di incontrarsi, studiare, lavorare e pregare insieme, possa rafforzare la scelta di ciascuna chiesa ad impegnarsi con il proprio carisma a partecipare ad un processo irreversibile.
Con saggi di M. Bracci, L. Attanasio, R. Filippini, S. Nannipieri, A. Ruberti, E. Tamassone, T. Rimoldi, C. Cianitto, E. Ragusa, P. Consorti, E. Morelli, P. Moneta, M. Salani.
Massimo Salani è responsabile del secondo modulo del Master universitario in “Gestione dei conflitti interculturali ed interreligiosi” dell’Università di Pisa. Docente di religione cattolica dal 1986, insegna nello Studio teologico interdiocesano di Camaiore (Lu) e nell’Istituto superiore di scienze religiose di Pisa, dove è anche responsabile della Scuola di formazione teologico pastorale. È autore del volume A Tavola con le religioni, Edb (2000), Il figlio della strada. Per una fede che accoglie, EDB (2004). Per la Plus ha curato Fedi e conflitti. Le religioni possono costruire la pace (2010).
I testi di questo volume sono tratti dalla predicazione della settimana di esercizi spirituali dati al Rettor Maggiore e al Consiglio generale dei Salesiani (luglio 2017). Argomento degli esercizi è il cammino sinodale sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Lo stile è quello colloquiale e amichevole della predicazione quotidiana. Le riflessioni saranno utili a tutti i membri della famiglia salesiana (e non solo) che desiderino intraprendere un cammino di rinnovamento carismatico a partire dall'occasione ecclesiale del sinodo sui giovani del 2018. Prefazione di Ángel Fernandez Artime.
Il Movimento Giovanile Salesiano, attraverso un lavoro di coinvolgimento a vari livelli e disteso nel tempo, ha individuato un cammino triennale, che si pone come obiettivo la preparazione al bicentenario del famoso e ispirato sogno dei nove anni di san Giovanni Bosco. Al cuore del cammino dell'anno pastorale 2021-22 ci stanno alcune parole di Maria che invitano il piccolo Giovannino a lavorare sul proprio carattere, ad assumere una personalità tanto tenera quanto solida: "Renditi umile, forte e robusto". Il presente Quaderno di lavoro offre un itinerario che accompagna i vari soggetti della pastorale giovanile a formarsi per la missione. Il percorso proposto è distinto in quattro momenti: si chiede di stare nel mondo con speranza (terreno), di lasciarsi ispirare dalla Parola di Dio e dal sogno dei nove anni (semina), di corrispondere all'amore e alla chiamata del Signore (crescita), e infine a divenire generativi nel nostro modo di vivere personale e comunitario (frutti). Il tutto è pensato per concretizzare nel nostro tempo l'ispirazione del sogno dei nove anni: #MakeTheDream l'hashtag di riferimento, che ci invita ad essere dei creatori di sogni nel nostro tempo. Il Quaderno è pensato per essere un quaderno vivo e interattivo. La scelta, in piena continuità con quelli degli scorsi due anni (Puoi essere santo #lìdovesei e Nel cuore del mondo #LiveTheDream), è quella di offrire dei contenuti solidi capaci di interagire con il singolo e con il gruppo attraverso la richiesta di partecipazione personale al cammino di volta in volta indicato.
Il presente "Quaderno di lavoro" è lo strumento fondamentale per rendere operativa la proposta pastorale per l'Italia salesiana per l'anno 2024-25, che ha come tema: "Attesi dal suo amore". Il testo offre un'ispirazione ecclesiale e carismatica: la prima viene dall'imminente Giubileo che sta per incominciare, e che ci rende tutti Pellegrini di speranza, la seconda fa riferimento all'inizio dell'avventura missionaria salesiana, di cui nel 2025 ricorre il 150° anniversario. Vengono poi consegnati al lettore quattro orientamenti: il primo ci invita a ripartire dal primo annuncio ai giovani, offrendo loro il Vangelo come buona notizia, incoraggiante e gioiosa; il secondo spinge a condividere questa buona notizia a partire dagli ultimi, in particolare dai giovani poveri, abbandonati e pericolanti; il terzo offre elementi di riflessione sul grande tema dell'accompagnamento di ambiente, di gruppo e personale; il quarto invece vuole aiutare ogni realtà educativa a vivere nella comunione e nella corresponsabilità apostolica la propria azione concreta. Il tutto viene rilanciato attraverso un appello all'unificazione della propria esistenza a partire da un progetto di santità educativa.
Il presente Quaderno di lavoro è lo strumento fondamentale per rendere operativa la proposta pastorale per l'Italia salesiana per l'anno 2025-26, che ha come titolo: Alzati e vai. Il testo offre prima di tutto una doppia ispirazione, ecclesiale e carismatica: la prima viene dalla fede in Gesù, che fa da sottofondo a tutto il percorso proposto. La seconda fa riferimento all'inizio dell'avventura missionaria salesiana, di cui nel 2025 ricorre il 150° anniversario. Vengono poi consegnati al lettore quattro orientamenti: il primo invita a ripartire dal primo annuncio ai giovani, nella consapevolezza che la fede è il dono più grande che possiamo consegnare a loro; il secondo spinge a rendere questa fede solidale con i giovani più poveri, abbandonati e pericolanti; il terzo offre elementi di riflessione a partire dal grande tema dell'accompagnamento in tutte le sue forme; il quarto aiuta ogni realtà educativa a vivere nella corresponsabilità apostolica la propria azione educativa ed evangelizzatrice. Il tutto viene rilanciato attraverso un ultimo capitolo che offre elementi per armonizzare la propria esistenza a partire da un progetto di santità educativa che trova nella fede la sua cifra unitaria e sintetica.
Il ricordo del giorno Prima Comunione. Un elegante libretto a colori da personalizzare con il nome e la data, confezionato con una CROCE GRECA in metallo (più una cordicella per portarla al collo) che porta impressi i simboli eucaristici della tradizione cristiana.
Il matrimonio cristiano sigilla il patto d’amore tenero e forte di un uomo e di una donna nel Signore.“Sposi nel Signore” vuole augurare agli sposi l’amicizia di Dio perché la possano vivere e manifestare nel loro rapporto di coppia e nella vita familiare.Immagini suggestive e testi d’autore esprimono auguri di felicità e pace, di benedizione e vita perché si avveri un sogno d’amore.
Che cosa occorre alla famiglia di oggi? Condividere sogni e speranze, soccorrere chi è in difficoltà, e... se devi giudicare, prendi le misure intorno al cuore, non all’altezza del collo. Un libricino di frammenti di vita quotidiana colti con arguzia e simpatia.
Destinatari
Famiglie
Un piccolo sussidio utile alla preparazione e alla celebrazione del sacramento del Battesimo che illustra le varie parti del rito con i dialoghi tra il celebrante e i fedeli.