
Il Sinodo minore indetto dal nostro Arcivescovo impegna le comunità della diocesi a diventare “Chiesa dalle genti”. Nell’epoca di cambiamento che stiamo vivendo, uno dei tratti più evidenti è la presenza nelle nostre terre di persone di altri Paesi e di altre culture. Non possiamo pensarci come comunità di Cristo stando semplicemente accanto a loro; occorre ripensare il senso dell’essere Chiesa, riconoscere che nessuno è straniero o ospite ma che tutti siamo concittadini dei santi e familiari Dio.
Ma il cammino per acquisire tale consapevolezza non è automatico. Abbiamo bisogno di convertirci e di lottare per vincere la tentazione di rimanere chiusi nelle nostre abitudini perché timorosi di trovarci esposti a qualcosa di troppo nuovo. Proponiamo dunque la lectio sulla Lettera di Paolo agli Efesini come un alimento utile per la nostra conversione.
Un libretto pieno di spunti e occasioni di riflessione per prepararsi al Natale, in famiglia, con i fratelli, i genitori e i nonni. Un sussidio per... gustare: gustare i doni, le relazioni, il bene fatto e ricevuto e soprattutto la presenza di Dio nella nostra vita. Partendo dalla cucina di casa, tanti spunti per riflettere e condividere.
Da un lato ci sono la velocità e la leggerezza del "tutto e subito", dall'altro la pazienza e la fatica dell'attesa. Il tempo di Avvento è così, un cammino di ricerca e indugio che si snoda per settimane prima di approdare alla gioia piena. Come sempre accade, Natale significa arrivare a un grande traguardo, alla fine dell'anno e, come spesso succede, ciò ci coglie di sorpresa. Quindi... Time out! Il libricino che hai tra le mani ti invita proprio a prenderti una pausa: per un attimo, ogni giorno di questo Avvento, ferma la giostra e comincia a leggere, pensare, ascoltare e crescere! Poche pagine per guardarsi intorno, scavarsi dentro... e soprattutto cercare quel Bambino che verrà alla luce il 25 dicembre. Pagine che accompagneranno te e i giovanissimi di tutta la diocesi non solo con preghiere, commenti al Vangelo, storie di vita e di attualità, ma anche con un racconto toccante, creato appositamente per voi da uno scrittore capace di parlare ai più giovani (leggine un po' ogni settimana, capovolgendo il libretto). Time out, allora! Ma non dimenticarti che, dopo una pausa, si possono trovare l'energia e il coraggio di ripartire alla grande!
Raccontando e accompagnando il viaggio della missione di Paolo, la seconda metà del libro degli Atti degli Apostoli mostra come le svolte significative non furono semplicemente delle decisioni prese da un singolo, ma frutto di una condivisione. La sua missione non è quella di un solitario. Non è mai un uomo solo al comando.Piuttosto, lascia intuire come il suo progetto pastorale sia svolto sempre all'interno di un lavoro comune, si direbbe di Chiesa. Si tratta, evidentemente, di snodi assai significativi per leggere anche oggi la missione della Chiesa, in una novità di contesti, segnata dall'eredità lasciataci da Francesco e dall'avvio del ministero petrino di Leone XIV.Lo scorso anno ci siamo soffermati sul piccolo e delizioso Libro di Tobia: Nel viaggio, la benedizione. Quest'anno l'idea è di proseguire il cammino, gettando uno sguardo sul vivo della missione, così come è narrato nell'ultima parte degli Atti degli Apostoli.«Facemmo vela verso Samotracia» Diario di un viaggio la missione oltre i confini. Proposta di lectio divina che l'Azione Cattolica ambrosiana propone cinque incontri da organizzare nei decanati.Primo incontro Una donna di nome Lidia. Da Troade a Filippi (At 16,11-24) 11Secondo incontro Un ragazzo di nome Èutico. Da Filippi a Mileto (At 20,1-15) 19Terzo incontro Sia fatta la volontà del Signore! Da Mileto a Gerusalemme (At 21,1-19) 27Quarto incontro Vi invito a farvi coraggio. Da Cesarea marittima a Malta (At 27,1-44) 37Quinto incontro Quindi arrivammo a Roma. Da Malta a Roma (At 28,1-16) 47
A partire dalla Prima lettera di Giovanni, nella varietà del cambiamento in atto, questo percorso di lectio divina ci fa ritrovare l'amore che rende efficace l'azione e che restituisce fiducia, serenità e profezia sui tempi. Il credente che si rimette a questo viaggio ritrova il gusto dell'evangelizzazione: la gioia che vive e sperimenta nella ferialità dei suoi giorni testimonia per lui.
Questo itinerario è pensato come uno strumento per crescere insieme: desidera aiutare ogni adolescente a lanciare lo sguardo verso il cielo, nella consapevolezza di avere piedi ben saldi per terra e che solo sulla terra, in cammino, in ascolto e in compagnia degli uomini e delle donne del nostro tempo, si snoderà il percorso per arrivare fino in alto. Nello stesso tempo, continueremo a riflettere con gli adolescenti di oggi sul proprio desiderio di vita e di felicità, sforzandoci di puntare in alto, alle cose grandi e insieme alle responsabilità di quaggiù, per "grattare" un pochino quel cielo, quella pienezza di vita, quella serenità che tutti sognamo.
Questo itinerario rappresenta uno strumento per crescere, insieme al proprio gruppo adolescenti: vuole aiutare ogni ragazzo e ogni ragazza a lanciare lo sguardo verso il cielo, proprio come fa uno skyscraper, un «grattacielo», nella consapevolezza che occorrono piedi ben saldi a terra, in cammino con gli uomini e le donne del nostro tempo, per intraprendere la strada che porta fino in alto. In questo secondo modulo dell'itinerario triennale, si continuerà a riflettere con gli adolescenti di oggi sul proprio desiderio di vita e di felicità, sforzandosi di puntare a cose grandi e alte e, insieme, impegnandosi a vivere le responsabilità di quaggiù, per «grattare» un pochino quel cielo, quella pienezza di vita, quella serenità che tutti sogniamo.
Con i riflettori puntati sul grande evento del VII Incontro mondiale delle famiglie di Milano, il testo offre ai gruppi familiari e a tutte le parrocchie un'occasione per riflettere sul tema "La famiglia: il lavoro e la festa". L'idea di fondo che guida tutto l'itinerario è la fiducia di poter riscontrare e annunciare una ritrovata "armonia" tra queste due realtà che caratterizzano la vita familiare, cercando di farle dialogare, interagire, partecipare l'una della bellezza e delle fatiche dell'altra, finché si ritrovi un legame virtuoso e amichevole tra spazio lavorativo, tempo della festa e vita familiare. La famiglia è come una composizione musicale, dove ciascun membro è uno strumento che suona in armonia con gli altri e occorrono sempre la pazienza e l'impegno di tutti prima di ritrovare un giusto equilibrio in ogni nuova situazione che si presenta nella vita quotidiana. Come in tutte le composizioni musicali, la scrittura è costituita di note e pause e il ritmo è scandito dall'alternanza di accenti forti e deboli: ora prevale uno strumento sugli altri; ora ci sono momenti di silenzio; ora il ritmo rallenta; ora bisogna accettare anche qualche momento stonato?
Il sussidio è concepito come l'itinerario intrapreso da Carlotta, l'educatrice, e dalla sua "banda" di adolescenti alla scoperta del senso dell'essere discepoli, del vivere l'esperienza ecclesiale e della passione per il mondo, toccando anche luoghi quali la scuola, il lavoro, l'associazione.
SOstare con Te è uno strumento pensato dall’Azione cattolica per aiutare i giovani (19-30 anni) a coltivare la preghiera personale, attraverso la meditazione della parola di Dio che, quotidianamente, tocca la nostra vita. Il brano del Vangelo del giorno è accompagnato da un commento audio e da uno spazio per la riflessione.
Un metodo di preghiera semplice ed efficace per entrare in dialogo con il Signore e prenderci cura della nostra vita spirituale, all’inizio di questo nuovo anno associativo.
Un testo formativo che contiene gli interventi fondamentali offerti ai responsabili diocesani dell'ACR nei campi scuola nazionali: per condividere con educatori, genitori, catechisti, sacerdoti, in spirito di "compagnia ecclesiale", la ricchezza dei contenuti di quelle memorabili esperienze.
Un antichissimo aneddoto persiano descrive il narratore come un uomo ritto su uno scoglio di fronte all'oceano, completamente solo. Egli racconta incessantemente una storia dietro l'altra, facendo appena una pausa per bere. L'oceano ascolta tranquillo, affascinato. Nessuno sa quale sarebbe la sua reazione se il narratore tacesse. Gli educatori sono così, narratori instancabili di storie di fede vissuta, creduta, sperata, amata, sempre pronti a raccontare ciò che essi stessi hanno visto, sentito e toccato con mano.