
Un originale e unico cammino in preparazione alla Prima Comunione svolto come catechesi familiare, il cui punto focale è il dialogo dei genitori con il bambino a casa, e che prevede anche incontri parrocchiali in gruppo dei bambini e dei genitori. Quest'ultimo dei quattro volumi in cui è articolato il corso offre tutto quanto serve per il dialogo genitori-figlio a casa.
Un originale e unico cammino in preparazione alla Prima Comunione svolto come catechesi familiare, il cui punto focale è il dialogo dei genitori con il bambino a casa, e che prevede anche incontri parrocchiali in gruppo dei bambini e dei genitori. Questo secondo dei quattro volumi in cui è articolato il corso contiene spunti e metodologia per il dialogo dei genitori in gruppo.
Un originale e unico cammino in preparazione alla Prima Comunione svolto come catechesi familiare, il cui punto focale è il dialogo dei genitori con il bambino a casa, e che prevede anche incontri parrocchiali in gruppo dei bambini e dei genitori. Questo terzo dei quattro volumi in cui è articolato il corso offre strumenti e guida per gli incontri di gruppo dei bambini.
In che cosa credono i giovani oggi? Come immaginano Dio, se lo immaginano? Che cosa pensano vi sia dopo la morte? Il diffuso abbandono della pratica indica anche una scomparsa del sentimento religioso?
Queste sono alcune delle domande cui questo libro si propone di rispondere.
Il libro attraverso il percorso biblico del libro dell’esodo, ci aiuta a comprendere perché Dio chiama! Perché rivolge la sua parola ad una umanità che non pare essere sempre così convinta della novità e della bellezza di questa chiamata? Si trovano in questo libro pagine di una bellezza straordinaria e di ampia divulgazione.
Il kerigma cristiano è cosa per adulti o per bambini? È sotto gli occhi di tutti come oggigiorno la proposta catechistica sia in larga parte puerocentrica e la maggioranza delle energie disponibili venga finalizzata alla sacramentalizzazione dei piccoli, senza peraltro che ciò incida significativamente sul tasso di abbandono post-cresima. Rispetto alla domanda iniziale l’autore ritiene senza dubbio che ci si debba riconcentrare sugli adulti e che la mancanza di una vera ministerialità catechistica nei loro confronti costituisca la principale attuale carenza della Chiesa italiana.
L’obiettivo dell’itinerario – risultato di dieci anni di lavoro di varie équipe ecclesiali – è quindi preparare figure adulte maschili e femminili in grado di svolgere con competenza il ministero dell’evangelizzazione e della catechesi dei “grandi”. Il percorso non si preoccupa della formazione ai contenuti della fede – a tale fine esistono già sul territorio nazionale numerose proposte qualificate (scuole di teologia, istituti di scienze religiose, corsi biblici, ecc…) – ma specificatamente del ruolo di animazione ed accompagnamento, l’aspetto più trascurato e spesso decisivo per la comunicazione della fede.
Il modello proposto è quello del laboratorio. Non mira quindi all’informazione, ma alla trasformazione: l’adulto in formazione sperimenta su di sé il modello formativo per il quale viene preparato e tenderà quindi a riprodurlo per altri. Il percorso è organizzato in tre tappe: osservare, pianificare, animare.
Sommario. Presentazione. Introduzione: guida all’utilizzo dell’itinerario. Schema generale delle tre tappe. Prima tappa: osservare. Seconda tappa: pianificare. Terza tappa: animare. Bibliografia.
Note sull'autore
Fratel Enzo Biemmi è un religioso appartenente alla congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia. La sua formazione prende avvio all’Università di Torino con la laurea in filosofia e prosegue allo Studio teologico di Verona. Egli si specializza quindi in pastorale e catechesi all’Istituto superiore di pastorale catechetica (ISPC) di Parigi e consegue il dottorato in teologia all’Università cattolica di Parigi, nonché in storia delle religioni e antropologia religiosa alla Sorbona.
Dal 1997 al 2003 ha diretto la rivista Evangelizzare; è direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose di Verona, diocesi nella quale ha ricoperto per dieci anni il ruolo di responsabile della formazione dei catechisti degli adulti. Ha sempre cercato di coniugare riflessione e sperimentazione pastorale, come documentano le sue pubblicazioni e i suoi interventi in riviste e convegni ecclesiali. Attualmente è membro del comitato dell’Équipe europea dei catechisti.
Con il "secondo annuncio" la Chiesa si rivolge a quegli adulti che hanno ricevuto una prima educazione cristiana da bambini, ma che in seguito si sono allontanati dalla fede e/o dalla pratica cristiana. Per poter "ricominciare" un cammino di fede, tali persone necessitano di essere incontrate nelle situazioni reali di vita, là dove ne hanno maggiormente bisogno. L'autore fornisce un'introduzione al tema e alcune indicazioni teoriche e metodologiche di base; introduce poi alcune delle situazioni di vita che saranno oggetto di successivi sussidi di formazione: la generazione di un figlio, la scuola e lo studio, il mondo giovanile, il mondo virtuale, il matrimonio e la sua crisi, il lavoro, la fragilità affettiva, la disabilità, la povertà, la politica. Il volume aiuta a comprendere il senso del secondo annuncio, ne presenta alcune esperienze semplici a titolo esemplificativo, offre una grammatica spirituale del secondo annuncio e ne traccia una possibile mappa nelle varie situazioni e nei momenti chiave della vita dei giovani e degli adulti. La sua finalità non è dire l'ultima parola sul tema, ma stimolare i primi passi per una conversione missionaria della pastorale e della catechesi nelle nostre parrocchie. Il percorso si articola in un'introduzione sul "secondo annuncio", per chiarirne la nozione, definire l'ambito di esplorazione, indicarne la posta in gioco pastorale; il racconto di "esperienze di secondo annuncio" presenti in Italia...
La fede cristiana nasce dall'ascolto. E ciò che si ascolta è un racconto: il racconto degli avvenimenti sconvolgenti che si sono svolti nella storia attorno a Gesù, detto il Cristo, e che sono raccontati come una Buona Notizia per tutti gli uomini di tutti i tempi. La fede stessa si colloca nell'ordine dell'avvenimento: essa dà luogo a storie di uomini e di donne, tutte singolari, che si raccontano anch'esse; si raccontano e si collocano nella grande storia della salvezza che il Credo dei cristiani proclama. Questa fondamentale dimensione narrativa della fede cristiana, della sua emergenza e della sua trasmissione, è stato l'argomento del Congresso dell'Équipe Europea di Catechesi tenutosi a Cracovia nel maggio 2010, di cui questo volume presenta gli Atti.
Il volume propone apporti di contenuto e di metodo formativo sui quattro fondamentali della catechesi - Credo, sacramenti, comandamenti e Padre nostro - elaborati nel corso di un lavoro sperimentale condotto in quattro anni dall'équipe delle settimane formative di Siusi allo Sciliar, in provincia di Bolzano. I rappresentanti degli uffici catechistici di Verona, Trento, Modena, Padova, Vittorio Veneto e Cesena e alcuni docenti dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona hanno rivisitato le grandi sintesi della fede cattolica, ricollegando ogni tema alle Scritture e alla vita concreta delle persone. La prima parte del testo propone riflessioni antropologiche, bibliche, teologiche, spirituali e pastorali, mentre la seconda suggerisce laboratori per un corso base rivolto ai catechisti.
Il secondo annuncio si rivolge a tutti coloro che, per vari motivi, hanno rifiutato, dimenticato, abbandonato il rapporto con Cristo e si propone di riavviare alla fede chi si era allontanato. Nell'ottica della nuova evangelizzazione agli adulti, l'itinerario - avviato con Il Secondo annuncio. La grazia di ricominciare (52012) - intende percorrere i momenti cruciali dell'esistenza, per intercettare la domanda di Dio nelle situazioni reali di vita, e ideare per ciascuno di questi contenuti e modalità nuove per annunciare la bellezza e la gioia della vita cristiana.
Dopo una presentazione generale del progetto e un raccordo col volume precedente, il testo riprende tutte le esperienze antropologiche selezionate come "soglie di secondo annuncio" (genitorialità, successi ed errori, affetti, lavoro e volontariato, malattia e morte) - a ciascuna delle quali verrà dedicato uno specifico sussidio - e indica come procedere. Il volume si articola in tre parti, dalla dinamica vivace e dal linguaggio semplice; per ognuno dei cinque ambiti individuati, brevi interventi di altrettanti esperti aiutano a comprendere come vive l'adulto ogni passaggio di vita preso in esame, viene narrata un'esperienza pastorale già realizzata e ne viene offerta una rilettura critica; infine, si forniscono alle parrocchie indicazioni operative e suggerimenti per avviare pratiche di secondo annuncio.
Nell'ambizione di promuovere una conversione missionaria della pastorale e della catechesi, il progetto, al quale stanno aderendo sempre più numerosi gli uffici catechistici diocesani, da Nord a Sud, è stato concordato con l'Ufficio Catechistico Nazionale della CEI.
Sommario
Presentazione (M. Semeraro). Introduzione. Esplorando la mappa (E. Biemmi). La vita dell'uomo alfabeto di Dio (E. Biemmi e M. Lobascio). I. Partire dalle buone pratiche. 1. Generare e lasciar partire. In ascolto dell'esperienza. La pastorale battesimale, diocesi di Albano. Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (P.F. Mancini). Invito alla preghiera. 2. Errare. In ascolto dell'esperienza. Accompagnamento di persone nel carcere, Casa famiglia San Damiano, diocesi di Taranto. Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (G. Papola). Invito alla preghiera. 3. Legarsi, lasciarsi, essere lasciati. In ascolto dell'esperienza. Accompagnamento dei divorziati, diocesi di Padova. Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (G.C. Pagazzi). Invito alla preghiera. 4. Appassionarsi e compatire. In ascolto dell'esperienza. Accoglienza degli immigrati, parrocchia di Borgo Mezzanone (Manfredonia). Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (D. Loro). Invito alla preghiera. 5. Vivere la fragilità e il proprio morire. In ascolto dell'esperienza. Accompagnamento dei malati terminali, Hospice Aurelio Marena di Bitonto (BA). Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (F. Brancato). Invito alla preghiera. II. Tornare alla pratica. 1. Annunciare la vita buona del vangelo nelle esperienze di vita degli adulti (G. Laiti). 2. Piste di secondo annuncio. A. La via catechistica (P. Zuppa e I. Seghedoni). B. La via simbolica celebrativa (F. Nigro e A. Sech). C. La via della bellezza (A. Scattolini e S. D'Ambrosio). D. La via sociale politica (G. Bezze e G. Cito). III. Camminare verso buone pratiche (E. Biemmi). 1. Stare nella pratica pastorale con intelligenza e creatività. 2. Griglia per analizzare le pratiche di secondo annuncio. 3. Invito ai racconti.
Note sul curatore
Fratel Enzo Biemmi è un religioso appartenente alla congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia. La sua formazione prende avvio con gli studi di filosofia all'Università di Torino e prosegue allo Studio teologico di Verona. Si specializza quindi in pastorale e catechesi all'Istituto superiore di pastorale catechetica (ISPC) di Parigi e consegue il dottorato in teologia all'Università cattolica di Parigi, nonché in storia delle religioni e antropologia religiosa alla Sorbona. Dal 1997 al 2003 ha diretto la rivista Evangelizzare; è stato per dieci anni direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona, diocesi nella quale ha ricoperto anche il ruolo di responsabile della formazione dei catechisti degli adulti. Ha sempre cercato di coniugare riflessione e sperimentazione pastorale, come documentano le sue pubblicazioni e i suoi interventi in riviste e convegni ecclesiali. Attualmente è membro della Consulta nazionale per la catechesi e presidente dell'Équipe europea dei catecheti. Tra le sue pubblicazioni per EDB: Compagni di viaggio. Laboratorio di formazione per animatori, catechisti di adulti e operatori pastorali (32008), Il secondo annuncio. La grazia di ricominciare (52012) e I fondamentali della catechesi. Il Credo, i sacramenti, i comandamenti, il Padre nostro (2013).
L'itinerario a più tappe percorre i momenti cruciali dell'esperienza umana e per ognuno di essi propone delle esperienze in atto nelle comunità ecclesiali che fanno risuonare ai giovani e adulti di oggi la gioia del Vangelo.Il testo dedicato al «legarsi, lasciarsi, essere lasciati», scritto con linguaggio semplice e con intento operativo, propone un percorso di formazione per accompagnare gli adulti in un passaggio fondamentale della vita, quello degli affetti e dei legami, per non lasciar mancare l'annuncio della «Amoris laetitia».I vari incontri proposti sono basati su esperienze in atto nelle nostre comunità ecclesiali, che riguardano:- l'accompagnamento dei fidanzati al matrimonio- l'accompagnamento delle coppie, nel loro cammino di amore e fedeltà- l'accompagnamento di persone separate o divorziate- la formazione insieme tra coppie e persone consacrate, per un reciproco sostegno- il cammino di fede con persone omosessualiGli incontri presentano una struttura semplice: dopo la preghiera iniziale e la presentazione della proposta, si parte sempre da una testimonianza o da una buona pratica di "secondo annuncio" («Metterci in ascolto»); segue un breve apporto che facilita l'interpretazione dell'esperienza ascoltata («Leggere le esperienze»); infine vengono proposte delle piste concrete per orientare le pratiche della propria comunità traendo profitto dall'esperienza ascoltata («Convertire le nostre pratiche pastorali»). L'incontro termina con una breve preghiera, che trasforma in lode, rendimento di grazie o invocazione quanto scoperto nella riflessione.L'ultima parte del testo contiene una raccolta di testi di approfondimento, semplici e stimolanti, che facilitano la formazione personale dopo ogni incontro o preparano quello successivo («Per continuare a pensare»).
Il "Progetto secondo annuncio", dopo il percorso sui temi «generare e lasciar partire» (2014), «errare» (2015) e «vivere i legami» (2016), in questo volume affronta l'esperienza umana dell'appassionarsi e compatire, presentando alcune proposte catechistiche e pastorali attuate nelle comunità ecclesiali.