
Testo base prodotto dai Vescovi italiani nel 1970, sul quale si basa tutta la proposta catechistica sviluppata negli anni seguenti per le varie fasce d’età.
"L'autore, in questo testo, innanzitutto, ci spinge a confrontarci con quel sistema dei media che marca in maniera decisiva stili di vita e credenze e che pone le agenzie educative alla prova di un "sincretismo strumentale" e delle dinamiche culturali che genera. Ci affida la responsabilità di non arrenderci alla distanza che spesso separa il linguaggio dell'annuncio da quello di chi abita in un ambiente "naturalmente" connesso, senza soluzioni di continuità. A questo proposito, il testo sottolinea come sarebbe limitativo, se non addirittura fuorviante, pensare ancora e semplicemente ai nativi digitali e non più in generale a una dimensione che oggi attraversa e abbraccia le generazioni. Tale comunanza è veicolata in maniera emblematica nei prodotti dell'industria culturale. Di qui l'analisi che l'autore conduce attorno a cinema, televisione, videoclip, spot e trailer, volta a una comprensione della realtà che li suscita e che attraverso di loro si alimenta: conoscerla nelle sue tendenze è condizione per conoscere l'altro - i suoi codici simbolici - e, quindi, per l'incontro e la stessa proposta di fede" (Ivan Maffeis)
L'ultimo numero (Regno-doc. n.13, 2014)
Il testo è visibile a tutti
Documento
Per leggere gli Orientamenti. Al Convegno nazionale direttori degli Uffici catechistici diocesani
di Mons. Marcello Semeraro
Regno-doc. n.13, 2014, p.385
Aprendo il Convegno nazionale dei direttori UCD (Bari, 23-26.6.2014),
mons. Semeraro riprende la definizione di «Ecclesia mater» per delineare il
quadro ecclesiologico nel quale inserire gli Orientamenti Incontriamo Gesù. Il percorso che ha portato, nel tempo, a maturare la necessità di questi Orientamenti è stato lungo e articolato, in collegamento con il «Documento di base» del 1970, ma in un’ottica di profondo ripensamento che ha tenuto conto, da una parte, del cammino decennale degli Orientamenti Educare alla vita buona del Vangelo e delle sperimentazioni
catechistiche diocesane e, dall’altra, dell’ampia consultazione delle Conferenze episcopali regionali del 2013, oltre che del recente magistero
dell’Evangelii gaudium. Dopo aver descritto brevemente l’iter previo del testo e la sua fase finale, mons. Semeraro offre un profilo di lettura che sottolinea i nodi pastorali e alcuni punti centrali. Conclude la presentazione ribadendo che l’incontro con Gesù non deve essere formale, ma un «corpo a corpo», affinché la catechesi sia capace di «aprire e mostrare alle donne e agli uomini del nostro tempo, il mistero dell’amore misericordioso del Padre, del cuore di Cristo, del soffio dello Spirito».
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Documento
Incontriamo Gesù Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia
di Conferenza episcopale italiana
Regno-doc. n.13, 2014, p.393
Con i nuovi Orientamenti per l’annuncio e la catechesi, approvati
dall’Assemblea generale della CEI il 21 maggio e pubblicati il 29 giugno, i ricchi percorsi di sperimentazione compiuti dalle Chiese italiane nell’ultimo decennio assumono un riferimento unitario che orienterà la trasmissione della fede e il rinnovamento dei catechismi in questa nuova stagione della Chiesa italiana.
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Documento
Il Regno - documenti n. 13/2014. La rivista completa
Regno-doc. n.13, 2014, p.440
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Documento
I temi teologico-pastorali dell'Instrumentum laboris del Sinodo sulla famiglia
di Mons. Bruno Forte
Regno-doc. n.13, 2014, p.441
«Nell’impegno pastorale per la famiglia si vede all’opera un’interessante
reciprocità tra la responsabilità dei pastori e i diversi carismi e ministeri
nella comunità ecclesiale». Lo scorso 26 giugno, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala stampa vaticana, è stato presentato l’Instrumentum laboris della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi, «frutto della recezione attenta e fedele delle risposte al questionario» inviato lo scorso novembre alle conferenze episcopali di tutto il mondo. Dedicata al tema: «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione», l’Assemblea si svolgerà dal 5 al 19 ottobre prossimi. Alla conferenza stampa di presentazione, il segretario speciale della prossima assise sinodale, l’arcivescovo di Chieti-Vasto mons. Bruno Forte, ha messo a fuoco nel suo intervento i tre maggiori ambiti teologico-pastorali su cui s’incentra il documento: «Il Vangelo della famiglia da proporre nelle circostanze attuali»; la «pastorale familiare da approfondire di fronte alle nuove sfide»; la «relazione generativa ed educativa dei genitori nei confronti dei figli».
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Documento
Famiglia: sfide pastorali ed evangelizzazione. Instrumentum laboris
di III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi
Regno-doc. n.13, 2014, p.444
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Articolo
Supplemento a Il Regno - documenti n. 13/2014
Regno-doc. n.13, 2014, p.445
Può un orientamento sessuale ricevere riconoscimento sociale fino ad essere trasformato in una istituzione? Il matrimonio e l'adozione sono possibili a qualunque condizione? È sufficiente l'amore? Si può affermare che un "duo" di persone dello stesso sesso sia equiparabile a una coppia formata da un uomo e una donna? Quale relazione può essere posta a fondamento del legame sociale? Cos'è l'omosessualità? Quali sono le conseguenze della negazione della differenza sessuale a livello sociale e sulla psicologia del bambino? Nel Regno di Narciso, immagine evocativa della società contemporanea, si pretende che tutti dispongano degli stessi diritti, indipendentemente dalla propria situazione. Si esige che la società garantisca la realizzazione del desiderio soggettivo, senza considerazione per l'interesse generale. Di fronte alle rivendicazioni dell'attivismo omosessualista (in particolare l'accesso al matrimonio e all'adozione nel contesto di un'unione omosessuale), Tony Anatrella ne affronta i nodi problematici sul piano psicologico e sociale. Un libro per tutti coloro - genitori, educatori, insegnanti, medici o rappresentanti politici - che si interrogano su questo delicato argomento.
In occasione dei sette anni di pubblicazione (24 Novembre 2013) dell'esortazione apostolica Evangelii gaudium, ecco un'importante iniziativa del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione per rilanciare quello che è ritenuto il documento programmatico del pontificato di papa Francesco, un incoraggiamento ancora attuale per tutte le comunità a porsi in uno stato permanente di missione. È nata, quindi, la proposta di comporre una riflessione a più voci per evidenziare i punti maggiormente caratteristici di questo testo, facendo risaltare tre temi distinti analizzati in altrettanti volumi: vol. 1: La gioia di evangelizzare; vol. 2: Una pastorale rinnovata; vol. 3: Il regno di Dio in mezzo a noi. Tra i tanti autori che hanno aderito a questa importante iniziativa, manifestando un incredibile interesse ed entusiasmo per questo documento di papa Francesco, vale la pena ricordare: i cardinali Luis Antonio Tagle e Philippe Barbarin, Víctor Manuel Fernández, Rino Fisichella, Timothy Radcliffe, Marko Ivan Rupnik, Luigi Ciotti, Chiara Amirante, Francesco Botturi.
Percorrendo il dramma della vita di Gesù e le sue profezie connesse con la sua resurrezione, siamo in cammino, per dir così, per inoltrarci nella "casa" del Padre e nel suo regno, nel quale siamo invitati a giungere. Dopo quella antica con i Padri, ritorna sempre l'assicurazione di "una nuova alleanza", ricordata nella Lettera agli Ebrei. Per chi si trova ad affrontare l'ultimo viaggio verso tale meta è quanto mai importante riflettere su tale obiettivo.
Chiara è una bambina con paralisi cerebrale infantile di tipo tetraplegico e con una forma di epilessia (sindrome di Lennox-Gastaut). La sua malattia rientra tra quelle definite rare. Non parla, non si muove (un po' sgambetta), non può comunicare come dovrebbe o vorrebbe. Ascolta, ma non parla. Verseggia tanto. Ed è con questi pochi segnali che prova a comunicare. In una lunga notte insonne, il papà di Chiara interroga Dio: "Perché mi hai fatto un regalo rotto?". Il libro racconta questa storia di famiglia attraverso tre voci: la sua, voce di un padre che passa dall'iniziale senso di smarrimento alla determinata volontà di comprendere il modo di comunicare della sua bambina, che per quanto strano e di difficile interpretazione, esiste; le voci degli altri membri della famiglia; la voce di Chiara che racconta le cose con il suo punto di vista. Il risultato è che il regalo rotto resta rotto, ma il miracolo lo compie sulla famiglia: capire che l'unica cosa che conta è fare quello che si può fare, farlo con leggerezza e sorridere sempre. Una storia vera capace di commuovere e far ritrovare la speranza.
Tutti siamo alla ricerca d'amore. È il farmaco più potente che abbiamo per stare bene e sviluppare al meglio la nostra vita. L'amore racchiude la melodia del creato, le note dell'eterno e la sinfonia di tutto ciò che è passato, presente e futuro. Tutto ciò che esiste sotto il firmamento palpita come un cuore innamorato e una pancia vibrante. Il suo profumo ci cattura. L'autore, attraverso un linguaggio semplice ma profondo, spiega come affrontare le dinamiche di coppia, le possibili separazioni, come creare armonia con i figli. Invita a fare un viaggio verso la consapevolezza di sé per trovare la strada del vero amore. Un libro scritto con la consapevolezza che l'amore è il farmaco più potente che abbiamo per sanare le nostre ferite e sviluppare le nostre vite.
Pregare è sostare e porsi in ascolto di Dio che parla al cuore, è risorsa per dare senso alla nostra vita e alla necessità di una speranza affidabile. Attraverso la preghiera riscopriamo la dimensione del nostro essere creature e delle nostre fragilità e, grazie ad essa, possiamo accogliere l’amore di Dio e rispondere amando Lui e i nostri fratelli. La preghiera è il nostro cibo quotidiano per la vita nello Spirito, è il profumo buono per ogni giorno!
A differenza di tanti testi di psicologia spicciola, l'Autrice invita tutti a una sfida impegnativa: fare un cammino di conoscenza di sè che porti a scoprire il prodigio che è nascosto in noi e liberarlo da ogni abitudine depotenziante perchè possa brillare di tutta la sua bellezza divina.