
Abbandonato a tre anni, sulla strada, dalla madre, inchiodato per due anni a un letto di ospedale a causa delle botte ricevute dal padre: l'infanzia di Tim è un inferno di rabbia e di odio, in un alternarsi di riformatori, famiglie affidatarie e istituti. A 12 anni comincia a vivere sulla strada e lì è una lotta quotidiana contro la fame, il freddo, i cattivi incontri. Poi il pugilato, dove riesce a emergere e ad acquistare un po' di rispettabilità. Ma dentro di lui brucia l'odio e cresce il desiderio di vendetta contro il padre. Saranno l'incontro con un sacerdote e l'amore di una donna a cambiare radicalmente la sua vita. Un libro che contiene un grande messaggio di speranza e un forte richiamo alla forza dell'amore e del perdono.
Con toccante sincerità Angelo Comastri racconta la sua storia di sacerdote guidato dalla misericordia di Dio per strade che nessuno avrebbe mai potuto prevedere. Originario della Toscana, di umili origini, il piccolo Angelo sente la chiamata al sacerdozio. Gli è accanto la mamma, che lo segue con commovente semplicità. Dagli anni dello studio in seminario all’ordinazione, dalle prime esperienze pastorali all’inattesa nomina a vescovo di Massa Marittima-Piombino, è sempre la Misericordia di Dio a guidarlo nel suo ministero e a portarlo, dopo una grave malattia, dapprima a Loreto e poi a Roma come cardinale e arciprete della basilica di San Pietro.
Gli Autori
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Dov’è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010), Giovanni Paolo II. Nel cuore del mondo (2011) e I giorni di festa (2012).
Saverio Gaeta,caporedattore del settimanale Famiglia Cristiana, è autore di numerosi saggi e libri intervista.
Il Padre splendente in un mare di luce rivela alla sua “scopina” e “messaggera” nonché profeta degli ultimi tempi il dono della conoscenza d’amore per l’umanità sofferente. “Dichiaro che l’intervento soprannaturale e divino mi sembra il solo capace di dare una spiegazione... dei fatti” (il vescovo della commissione diocesana mons. Caillot).
Il volume raccoglie alcuni scritti del beato Paolo Giustiniani. La prima parte contiene uno scritto di ammonimento/esortazione indirizzato a papa Leone X, al tempo del sorgere dell’eresia di Lutero, mentre nella seconda vi è un testo “classico” di spiritualità (1500) riproposto all’attenzione dei lettori moderni in italiano corrente.
Destinatari
Un pubblico di religiosi e appassionati di spiritualità.
Autore
Paolo Giustiniani, eremita camaldolese (Venezia, 15 giugno 1476 - Monte Soratte, Roma, 25 giugno 1528), era figlio della nobile famiglia Giustiniani di Venezia. Dopo essere diventato superiore maggiore nell’eremo di Camaldoli fino al 1520, ottenne da Leone X il permesso di fondare un nuovo istituto eremitico, il quale da principio fu chiamato la “Compagnia di San Romualdo”. Più tardi ebbe il nome canonico di “Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona” detti anche “Montecoronesi”. Tra gli eremi cui dette vita, dopo quello di Monte Cucco, che fu il primo eremo ad accoglierlo, vanno ricordati tra gli altri quello delle grotte di Cupramontana e quello di San Silvestro sul Monte Soratte.
Il testo descrive l’esperienza di vita dell’autrice, una giovane donna che ha vissuto e superato l’anoressia, e si rivolge direttamente, con uno stile confidenziale, diretto e personale, a chi sta sperimentando la stessa sofferenza, o perché direttamente colpito, o perché a contatto con una persona che la vive.
Accanto alla narrazione dell’esperienza vissuta, il libro presenta concreti suggerimenti per aiutare ad uscire dalla malattia; per offrire una solida speranza a chi spesso crede di averla perduta; per comprendere da un punto di vista cristiano il cammino pasquale di riconciliazione e risurrezione, che permette di guarire definitivamente dalla malattia e, soprattutto, di uscirne profondamente rinnovati.
L’esperienza dell’anoressia coinvolge oggi un numero sempre crescente di persone: anche se colpisce in prevalenza giovani donne, è un problema che riguarda una numero sempre in crescita di persone. Mentre molti si limitano a considerarla quasi come una mania estetica, tanti hanno compreso che è invece una sofferenza psicologica. Manca, tuttavia, una profonda comprensione dell’aspetto spirituale di questo dramma sempre più diffuso.
Destinatari
Persone che vivono direttamente questo problema, in quanto ne sono affette.
Persone che vivono indirettamente la malattia: famiglia, amici, insegnanti, educatori, sacerdoti, animatori.
Professionisti del settore.
Autrice
Clara Brunello è lo pseudonimo adottato dall’autrice, che è una giovane donna del Nord Italia, che ha vissuto l’esperienza dell’anoressia attorno i 25 anni. Da allora cerca di offrire una speranza e una testimonianza a persone che sperimentano la stessa sofferenza. Svolge un’attività artistica a livello internazionale ed è autrice di diversi libri.
"Giovani capaci di fare festa, ricchi di gioia e di fiducia nel Signore, se ne possono incontrare nella ferialità della nostra vita, nella quotidiana attività della parrocchia, della scuola e nella vita in comune di un'associazione. Occorre avere un poco di buona vista, perché in genere non lanciano proclami e non fanno miracoli, e a noi, che li abbiamo conosciuti come amici e apprezzati come compagni di cammino, capita che solo dopo ne cogliamo il valore e lo spessore della vita, diventata testimonianza. Testimoni senza mandato e senza tessera, giovani in mezzo ad altri giovani, ma che stanno maturando un crescere che un poco per volta si esprime nel fare proprio il Vangelo, vivendone gli ideali e facendolo diventare lievito della propria esistenza. E così diventano... aquile, capaci di quel volo che solo un cuore giovane ha l'ardire e la forza di intraprendere. La brevità della loro vita non ha interrotto il loro volo, perché esso continua in una memoria benedicente diventata forza esemplare per tanti altri giovani. Basta guardare in alto, lasciarsi prendere da ideali forti, per capire che il volo è possibile a tutti, come lo è stato per Gianfranco e Gigi." (dalla prefazione di Tullio Locatelli).
Una raccolta di pensieri, meditazioni e preghiere di Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi, riconosciuti beati dalla Chiesa.
La vita di suor Nazarena: un frammento piccolo, ma prezioso, della nostra storia; patrimonio caro a ogni suora della Sacra Famiglia, ma anche a ogni cristiano, perché vita donata al servizio del Signore e della sua Chiesa, nella costruzione del Regno e di un'umanità pienamente umanizzata e dunque cristificata.
Don Giuseppe Bernardi era il parroco e don Mario Ghibaudo il viceparroco di Boves (Cuneo). Il 19 settembre 1943 entrambi i sacerdoti, mentre cercano di portare aiuto e conforto alla popolazione, vengono barbaramente trucidati dalle SS che seminano morte e distruzione nel paese.
In seguito alla proclamazione dell'indipendenza (1960), nel Congo scoppia una terribile guerra civile: tra le migliaia di vittime, saranno trucidati anche tanti missionari. La casa delle suore viene assalita dai ribelli Simba che prendono prigioniere le religiose. Queste vengono portate alla periferia di Isiro; suor Maria Clementina Anuarite resiste eroicamente ad un tentativo di violenza da parte di un comandante dei Simba e perciò viene ferita gravemente e muore il 1° dicembre 1964.
Le "Figlie di San Camillo", fondate da Giuseppina Vannini (1859-1911), sono circa 800 suore professe, presenti in 19 paesi, con 98 case e proseguono la delicata ed evangelica opera di soccorrere e curare il malato, vero volto del Cristo.
L'autore approfondisce alcuni aspetti sconosciuti della vita, del pensiero, della missione del papa polacco, Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II), inerenti gli inzi del suo mandato sacerdotale e la fine della sua vita su questa terra.