Con un'avvincente e piacevole scrittura, il racconto di Franco Gàbici prende l'avvio dall'infanzia di Francesco nelle valli del comacchiese fino al suo ingresso nel Seminario di Ravenna dove, nelle pause dello studio, commise i primi "peccati di penna". La biografia del "prete scrittore" prosegue con la prima esperienza pastorale e le successive difficoltà e disagi, personali e familiari, in un dopoguerra e in una parrocchia estremamente politicizzata e che oggi lo venera quasi fosse il suo patrono. Al centro di questa lunga e straordinaria storia, che dal dopoguerra si dipana, attraverso gli anni non facili del Concilio e del Sessantotto, fino ai nostri giorni, troviamo un Fuschini con tutta la sua modestia e timidezza, la sua contagiosa simpatia, le sue amicizie letterarie e il grande amore che lo ha lungamente legato al suo fedelissimo cane, "il fratello Pirro". Prefazione di Walter Della Monica.
Federico Ozanam (1813-1853) fu l'iniziatore di quella che diverrà la "Società di San Vincenzo De' Paoli", che in pochi anni si diffonderà in Francia e in altri paesi. Malgrado il progredire di una grave malattia, Federico continua a impegnarsi instancabilmente per i più poveri e i più deboli della società.
Il prete rosso, il prete di strada, il prete new global. Don Andrea Gallo è il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, un'isola di solidarietà che accoglie persone in difficoltà: tossicodipendenti, ex prostitute, ex ladri, uomini e donne in transito da un sesso all'altro. E diventato celebre quando ha denunciato i fatti della scuola Diaz e di Bolzaneto in occasione del G8 genovese, diventando un'icona del mondo pacifista. Don Gallo, però, è soprattutto un uomo di Chiesa, profondamente convinto di indossare l'abito talare, e altrettanto convinto di poterlo fare in piena libertà di pensiero e di azione. Un prete angelicamente anarchico, che in questo libro rivela il suo punto di vista rivoluzionario su temi complessi come la lotta alla droga, il new globalismo, la politica, e racconta di incontri straordinari con quell'umanità dolente che bussa alla sua porta e con le tante star del mondo dello spettacolo e della politica, da Vasco Rossi a Romano Prodi, che lo amano e lo sostengono da anni. Ciò che ne viene fuori sono i frammenti di un romanzo verista, qualcosa di simile a quel mondo di "storie dignitose e disperate" messo in musica e parole dal suo concittadino Fabrizio De André. Prefazione di Vasco Rossi.
Tullio Contiero voleva "sprovincializzare l'università". Don Contiero (1929-2006) non ha beneficiato della ribalta mediatica di altri preti di frontiera, ma per generazioni di universitari è stato punto di riferimento, a Bologna e non solo. Ha scosso una moltitudine di giovani e li ha pungolati all'impegno a favore dei poveri: quelli della loro città non meno di quelli del Sud del mondo, vittima dell'Occidente. Li ha provocati a toccare con mano la realtà: dal 1968, ogni anno, per quarant'anni, ha guidato goliardi e dottorini in visita all'Africa. Allo stesso modo in cui, nella Roma del dopoguerra, aveva trascinato nelle borgate i liceali di buona famiglia.
Padre Clemente Vismara è stato missionario del Pime in Birmania per 65 anni e la sua vicenda si intreccia con la convulsa storia del Paese asiatico. Per tutta la vita ha raccolto orfani, bambini abbandonati, disabili e rifiutati dalle famiglie. Una vita spesa per l'educazione condividendo con loro la povertà, la fraternità e la gioia. In questo libro sono raccolti alcuni dei suoi scritti. Padre Vismara è stato proclamato Beato il 26 giugno 2011.
Il libro, sulla traccia di padre Cappellaro, raccoglie riflessioni sul grande fenomeno dell'emigrazione, che ancora oggi muove masse enormi di popoli, da Sud a Nord, da Est a Ovest.
John R. Franke ci traghetta abilmente verso il pensiero di Karl Barth - ormai ritenuto da molti il più significativo e influente teologo del XX secolo nonché uno tra i più grandi della storia -, orientandoci tra il liberalismo teologico, la teologia della crisi, l'opposizione al regime nazista e le posizioni della sterminata opera maggiore, "la Dogmatica ecclesiale", senza dimenticare l'eredità barthiana per il nostro mondo. Nonostante una vita in università, Barth non fu mai, infatti, un teologo chiuso in una torre d'avorio, ma si rivolse alla chiesa come prima destinataria del suo lavoro e considerò con passione le sfide della vita e del pensiero contemporaneo, affermando che l'insegnamento cristiano richiede la Bibbia in una mano e il giornale nell'altra.
Fu Vescovo di Alba e di Cremona. Della sua esistenza terrena (1926-2001) rimangono vive soprattutto la gratitudine e l'umiltà di fronte a Dio Padre.
Il libro racconta, a mo' di intervista ai genitori, Maria Teresa e Ruggero, il dietro le quinte" della vita di Chiara Luce: il loro matrimonio, la quotidianità del rapporto di coppia e con la figlia, la fede profonda e vera. Una famiglia unica. Ma dalla quale si può imparare molto. "
Dalla Spagna alla Svezia, dal Sud America alla Svizzera, da Medjugorje all'Italia, il volume ripercorre gli itinerari del sacerdote tramite cui lo Spirito Santo ha operato guarigioni ed altre azioni straordinarie.
Con inserto fotografico a colori. Nata e vissuta a Paravati, in provincia di Vibo Valentia, Natuzza Evolo fu segnata da eccezionali doni carismatici e fenomeni mistici straordinari, tra cui stigmate, emografie, bilocazione e dialogo con i morti, che le apparivano nella realtà quotidiana al punto da non farle distinguere i defunti dai viventi. I pellegrinaggi alla casa di Natuzza Evolo si sono svolti per decenni, con moltissimi casi di guarigione attribuiti alla sua intercessione, e hanno lasciato un patrimonio immenso di testimonianze sulla sua opera di carità e sui suoi doni.
Maria Benvenuta Troncatti nasce il 16 febbraio 1883 a Pisogneto di Corteno (BS) da una famiglia di antica nobiltà terriera. Nel 1905 risponde fattivamente alla chiamata alla vita religiosa ed entra nell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Dopo alcuni anni a Nizza Monferrato come infermiera, suor Maria viene inviata in Ecuador. Nel 1969 muore in un incidente aereo, avendo offerto la vita per il "suo" popolo. Nel 1997 viene dichiarata dalla Chiesa "Serva di Dio" e nel 2008 "Venerabile". Suor Maria Troncatti ha portato instancabilmente il Vangelo e la carità di Cristo e ha saputo essere tenace operatrice di pace e di speranza per tutte le genti da lei incontrate.