
"La biografia scritta con amore di figlio da don Campagna, già discepolo del sottoscritto in anni lontani, si distingue ed il lettore se ne accorgerà immediatamente per scorrevolezza di stile, rapidità di narrazione e, soprattutto, per una curatissima informazione. Devo ammettere che dal suo antico maestro il biografo ha appreso quella “curiositas” che lo ha sospinto a vagliare, come pochi altri, tutte le fonti e a disporle in una ben ordinata narrazione che non può non suscitare vivissimo interesse. Vorrei soggiungere che il discepolo, abilitatosi all’uso di tutti gli strumenti che la tecnica moderna mette a disposizione di chi voglia seriamente documentarsi, ha di gran lunga superato il maestro che sinceramente si congratula con lui. Non, quindi per ripetere un abusato luogo comune, dirò, con piena conoscenza di causa e con intima soddisfazione, che queste pagine colmano un vuoto e tra le altre biografie, pur commendevoli, meritano un posto di tutto rilievo".
Andrea Gemma
vescovo d’Isernia
Un libro straordinario del notissimo frate cappuccino Padre Emiliano Antenucci, ideatore dei corsi della Vergine del Silenzio, discepolo di don Oreste Benzi. “Per me don Oreste – ama ripetere fra Emiliano – è stato un segno luminoso che ha guidato la mia formazione umana e spirituale”. Un nuovo libretto – della bella e avvincente collana I SANTI OGGI della editrice Palumbi – dedicato ai giovani e ai sacerdoti. Don Oreste parlava molto con i giovani, in discoteca, per strada nelle scuole. Era un sacerdote le cui mani non hanno smesso di stringere quelle dei soli, degli ultimi, degli abbandonati, degli emarginati. Un modello sacerdotale limpidissimo, “l’apostolo della carità” come lo ha definito Papa Benedetto XVI, la sua vita è un vangelo vissuto ai giorni nostri. Come Gesù si chinava sulle piaghe, sul peccato e sulle ferite degli uomini e delle donna del suo tempo, così don Oreste si è piegato sulle ferite della nostra società contemporanea, che vive mille contraddizioni drammatiche, dove povertà ed egoismo convivono senza vergogna: c’è chi è sazio e disperato, c’è il povero abbandonato. Don Oreste Benzi ha detto no a questa disuguaglianza consumando la sua vita a causa della Verità. Nel libro ci sono anche bellissime e toccanti testimonianze delle persone che hanno vissuto con lui questo eroico percorso alla sequela di Cristo, in particolare si racconta l’ultima volta che dDon Benzi andò in discoteca, le marce per la pace in giro per l’Italia, la difesa delle donne sfruttate e costrette a prostituirsi, la solitudine dei bambini disabili abbandonati, dei nonni soli. A tutta ha portato una carezza di sollievo. Don Benzi, apostolo della nuova umanità.
Ogni giorno, nelle strutture di accoglienza create da don Benzi, si siedono a tavola 49.000 persone, tutte alimentate dalla Provvidenza. Chi era il fondatore della “casa famiglia”? A un anno dalla morte, sopraggiunta il 2 novembre 2007, esce la prima biografia di don Oreste Benzi. Il volume ripercorre la storia del sacerdote riminese: dalle origini, l’infanzia, la formazione fino alle prime esperienze sacerdotali;dalla fondazione della comunità Papa Giovanni XXIII fino ai suoi impegni che più lo hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica (e spesso al centro di polemiche),e cioè lotta contro l’aborto,liberazione delle prostitute, recupero dei tossicodipendenti. Dal libro emerge con chiarezza che tutto questo era frutto di una grande fede in Cristo e di un altrettanto forte amore alla Chiesa. Il libro contiene anche un inserto fotografico, con foto inedite che don Benzi consegnò all’autore di questo libro.
In Italia e nel mondo tutti conoscono don Oreste Benzi, il presidente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, l’«infaticabile apostolo della carità», come lo ha descritto papa Benedetto XVI nel messaggio in occasione del suo ritorno alla casa del Padre.Tutti conoscono il padre dei poveri, dei diseredati, degli emarginati, di chi non ha voce. Ma non tutti sanno che don Benzi, per ben trentadue anni, dal 1968 al 2000, è stato anche parroco della Resurrezione, al quartiere grotta Rossa di Rimini, comunità parrocchiale che lui stesso ha fondato, insieme ad altri sacerdoti.
Si può affermare che don Oreste Benzi è diventato quella figura di sacerdote che tutti conoscono anche grazie all’esperienza di parroco. E certamente in tale esperienza ha comunicato e alimentato il suo carisma, così da imprimere un marchio inconfondibile alla sua parrocchia.
Questo volume cercherà di raccontare nei dettagli lo spirito, le tappe, gli avvenimenti di questa originale avventura pastorale. Sarà un racconto costruito con le parole e le riflessioni dello stesso don Oreste, e anche con le testimonianze dei suoi parrocchiani, di chi si è lasciato coinvolgere e trascinare dal suo carisma.
Punti Forti
Don Oreste Benzi dal 1968 al 2000 è stato parroco alla Resurrezione, nel quartiere grotta Rossa di Rimini. Questo aspetto, ignorato dai più, è stato ricostruito attraverso le parole dello stesso don Benzi e le interviste rivolte ai suoi parrocchiani.
Prefazione di mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini.
Un intenso inserto fotografico.
destinatari
Per chi desidera approfondire la conoscenza di un aspetto inedito di don Oreste Benzi.
Autore
Valerio lessi è giornalista e consulente di web marketing.Vive e lavora a Rimini. Su don Benzi per San Paolo ha pubblicato il libro intervista Con questa tonaca lisa (2001) e la biografia Don Oreste Benzi. Un infaticabile apostolo della carità (2008); per Paoline ha pubblicato, tra l’altro, la biografia Enrico Bartoletti. Vescovo del Concilio Testimone di speranza (2009). Francesco Lambiasi è stato rettore del Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dal ’93 al ’99. Dal 2001 al 2007 è stato assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica, a cui ha dato vigoroso impulso. Dal 2007 è vescovo di Rimini.
Don Oreste Benzi (1925-2007), fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, è stato un testimone del Vangelo capace di cambiare il destino di molte persone e di realizzare, con la semplicità di un bambino, cose ritenute irrealizzabili. Di lui è in corso la causa di canonizzazione. Alla Chiesa non interessa fare i «santi subito», ma fare i «santi sicuri». Questo libro non serve, quindi, a «fare presto», ma a dire: «È proprio vero!», facendo riecheggiare la vox populi: senza di essa, infatti, la Chiesa non potrebbe neppure iniziare una Causa di beatificazione. In altre parole, la Chiesa non può prescindere dal «fiuto» del popolo di Dio, capace di avvertire l'«odore di santità» da qualsiasi parte provenga. Un «fiuto» che, come dimostrano queste pagine, appartiene sia ai «piccoli» - i poveri, i bambini, i disabili, i malati, gli anziani, i giovani, gli zingari, le donne di strada, le famiglie, i clochard... - sia a chi appare «grande» agli occhi degli uomini, come i pastori (cardinali e vescovi) e le personalità (giornalisti, imprenditori, professori).
«Questo libro di Francesco Zanotti su don Oreste merita di essere letto. Con affreschi di vita quotidiana e aneddoti entra nel cuore di questo sacerdote con la tonaca consumata che nella ferialità si è donato ai più poveri. Un grazie perché facendo conoscere don Oreste l’umanità cresce in bontà. Dall’A alla Z, un alfabeto d’amore per questo infaticabile apostolo della carità» (dalla prefazione).
Chi era don Benzi?
Don Oreste Benzi nasce il 7 settembre 1925 a San Clemente (RN), un paesino nell'entroterra collinare romagnolo a 20 Km da Rimini, da una povera famiglia di operai, settimo di 9 figli. All'età di 12 anni entra in seminario a Rimini e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1949. Fin da allora è grande il suo interesse per gli adolescenti e i giovani, per proporre “un incontro simpatico con Cristo”. Dopo il 1950 inizia a lavorare con alcuni giovani che decidono di impegnare le proprie vacanze nell'animazione dei soggiorni montani per adolescenti in difficoltà. Nel 1968 dà vita all'associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, di cui rimane Responsabile Generale fino alla morte, il 2 novembre del 2007. Ai funerali partecipano più di diecimila persone.
Un susseguirsi di quadretti freschi e vivaci raccontano il don Oreste che solo chi gli stava più vicino ha colto nella sua profondità. Libro + DVD.
Questo libro raccoglie letture diverse e originali del carisma di don Benzi, compiute - in un recente convegno - da persone che lo hanno conosciuto e analizzato" da vicino: Giovanni Paolo Ramonda, Andrea Riccardi, Stefano Zamagni, Andrea Roccucci, Stanislaw Rylko, Lambiasi Francesco. "
In occasione della chiusura del Processo Diocesano per la causa di beatificazione e canonizzazione, è stata celebrata una Giornata di stuDio sul servo di Dio don Nunzio Russo (1841-1906), presbitero della Chiesa di Palermo e fondatore della congregazione religiosa “Figlie della Croce”. Il volume presenta gli Atti di questa giornata, tenutasi a Palermo, nell’aula magna della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni Evangelista”, il 21 novembre 2006. I teologi Conigliaro e Scordato hanno presentato il pensiero trinitario ed eucaristico del presbitero palermitano. Gli storici Lo Manto, Vacca e Stabile si sono soffermati sulle missioni popolari, l’apostolato della stampa e la congregazione di preti fondata da don Russo per l’azione missionaria nei paesi siciliani.
Il libro è d’interesse per la congregazione delle Figlie della Croce, di cui N. Russo è fondatore, per l’ambiente ecclesiastico palermitano cui è appartenuto e, certamente, per gli studiosi del Movimento cattolico italiano. Purtroppo le varie storie del Movimento cattolico apparse sino ad anni recenti hanno tacciono su di lui. Solo in questi ultimi decenni, grazie al certosino lavoro di ordinamento e catalogazione degli scritti suoi e su di lui, la celebrazione di convegni e la pubblicazioni di alcuni studi, è emersa la grandezza della figura del prete palermitano
Autori: Francesco Conigliaro, Francesco Lo Manto, Cosimo Scordato, Francesco Michele Stabile, Salvatore Vacca .
La storia del sacerdote cremonese, amico, guida e compagno fedele di centinaia di persone. Non è facile scandagliare la vita di un "quasi santo" e raccontarla in un libro. C'è il rischio di rimpicciolirne i gesti, i segni, il lascito. La persona tutta. Non mancano i ricordi, intendiamoci. Di quelli ce n'è a bizzeffe. Ma lui non lo si può ricordare. Don Natale Bellani è lì da vedere, ancora oggi, in tutti quelli che ha cambiato, guidato, plasmato alla luce della fede. Di questo prete immenso colpiscono diverse cose. In particolare come Dio se ne sia servito per arrivare a molti. E ciò grazie a quella continua, severa e impellente ricerca del Mistero che lo divorava. Nel giorno del suo quarantunesimo compleanno appuntò tra le pagine dei suoi diari questa preghiera, sintesi perfetta di quel che egli fu ogni giorno della sua vita: "Oggi compio quarantun anni. Vorrei che il tempo che passa mi facesse capire che devo rischiare tutto e subito per raggiungere Cristo e la mia e altrui conversione".
Il testo di Don Rocco antonio Suppa ci presenta un testimone eccezionale di cosa siano la cura e l'attenzione ai sofferenti. Per don Mottola la sofferenza personale è la chiave per diventare sostegno e guida accanto a chi vive situazioni di malattia o altro genere di povertà. L'autore percorre la storia del beato Francesco Mottola attraverso testi e testimonianze e ne interpreta il messaggio alla luce del pensiero del guaritore Henri Nouwen, senza dimenticare che nella storia della Chiesa molti uomini e donne si sono dedicati ad approfondire l'esperienza del dolore come occasione di dono a Dio.