
Molto è stato detto e scritto di Teresa di Calcutta, anche perché il suo impegno per i poveri e per gli ultimi, il suo schierarsi pubblicamente nelle grandi campagne di sensibilizzazione a favore dei più urgenti problemi sociali ne ha fatto un simbolo universalmente noto. Proprio per questa sovra-esposizione il rischio è che il personaggio prenda il sopravvento sulla verità della persona, sul suo spessore umano e spirituale. Per la stesura di questo libro l'autrice, M. Di Lorenzo, ha avuto a disposizione la documentazione più recente relativa al processo istituito in vista della beatificazione; occasione privilegiata per conoscere da vicino anche i risvolti meno noti della vita di Madre Teresa. Biografia semplice, esauriente e aggiornata, proprio per la possibilità che l'autrice ha avuto di attingere alla documentazione del processo di beatificazione.
Con grande semplicità, il volume ripercorre le tappe fondamentali della biografia della beata di origine albanese, dalla nascita alla vocazione, dalla fondazione delle Missionarie della Carità al diffondersi della congregazione nel mondo, dal conferimento del premio Nobel per la pace ai suoi ultimi giorni. Una vita fatta di preghiera, sacrificio e felicità. Un cuore limpido che vedeva in ogni uomo un fratello.
Il tema del bene e del male sono centrali nel pensiero e negli scritti del famoso filosofo e scrittore Martin Buber. Per domare il "male" è necessario, per Buber, trovare e praticare il "bene", ossia quell'orientamento peculiare, "quel certo cammino", nella vita. A partire dalla dottrina del Chassidismo, questo libro presenta una sintesi del suo pensiero, mostrandoci nei suoi testi delle vie con cui collegare il bene con il male, con lo scopo specifico di stimolare il dialogo intimo con noi stessi e aprirci dunque al rapporto con il "Tu", poiché "soltanto chi conosce il rapporto e sa dell'attualità del Tu, è capace di decisione".
Luglio 1796: le truppe di Napoleone invadono lo Stato pontificio saccheggiandolo e sconvolgendolo con le loro violenza. E a quel punto si verifica l'inesplicabile: oltre 100 immagini sacre - per la maggior parte della Vergine - si "animarono", muovendo gli occhi, cambiando colore e mutando espressione. Lo stesso Napoleone fu testimone di un simile fatto ad Ancona e ne rimase profondamente turbato. Ma fu a Roma che il fenomeno letteralmente esplose senza che nessuno avanzasse l'idea che si trattasse di una truffa. Vittorio Messori e Rino Cammilleri ricostruiscono questo episodio incredibile interpretandolo alla luce della fede e della ragione.
Tratta da una collezione di regole monastiche curate dal teologo di Basilea, questa introduzione alle regole di san Basilio risulta un sostegno alla convinzione che tutti i cristiani sono chiamati alla santità.
È possibile essere giusti? Come si può reagire all'esperienza dell'ingiustizia? Una meditazione in dialogo che incrocia la visione laica con quella religiosa. Il libro raccoglie i testi di Carlo Maria Martini e di Gustavo Zagrebelsky per l'ultima lezione della Cattedra dei non credenti. La giustizia è un tema che trova particolarmente sensibile il cardinale Martini ed è al centro della riflessione laica di Zagrebelsky. Ma il libro è un vero dialogo in cui gli interlocutori si parlano e sanno anche ascoltare, rispettando i punti di vista l'uno dell'altro.
Ispirandosi alla sapienza degli antichi monaci, l’autore presenta gli otto vizi capitali – impudicizia, crapula, cupidigia, tristezza, ira, accidia, avidità di gloria, superbia - messi in moto da altrettanti demoni oggi come nell’antichità, ai tempi dei combattimenti memorabili tra Sant’Antonio del deserto e Satana. La natura e le tecniche dei demoni, i mezzi e i metodi per combatterli anche alla luce della psicologia moderna, si presentano al lettore di oggi come una strada per crescere nella conoscenza di sé e nella potenza del bene e della fede.
Il cardinale ha recentemente concluso il suo mandato di pastore alla guida della diocesi di Milano, ora affidata alle cure del card. D. Tettamanzi. Al di là della ordinarietà degli appuntamenti diocesani tradizionalmente previsti dal calendario, i suoi interventi del 2002 non potevano non risuonare all’orecchio degli uditori come di carattere straordinario, e non assumere i toni del testamento spirituale. Così ad esempio il discorso Paure e speranze di una città, rivolto al comune di Milano (28.6.2002), in cui, dopo aver ampiamente riflettuto sul tema della città nel contesto odierno, egli assicura la sua preghiera e il suo affettuoso interessamento per Milano «anche da luoghi più lontani, magari da quella città di Gerusalemme che riassume in sé le speranze, le sofferenze e gli ideali dell’intera umanità». O ancora l’intervento La Parola di Dio nel futuro dell’Europa all'incontro di studio “Cristianesimo e democrazia nel futuro dell'Europa” organizzato dalla rivista Il Regno (Camaldoli, 12.7.2002) e la Lettera ai genitori Per chi ama i suoi figli e il futuro della Chiesa (24.6.2002) sul ruolo della famiglia. I temi trattati dall’arcivescovo hanno comunque raccolto la sfida dell’attualità, come testimoniano l’omelia in occasione del convegno “Internet: un nuovo forum per proclamare il vangelo”, organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI (10.5.2002) o il contributo al Convegno per la Giornata della solidarietà 2002 Flessibilità e precarietà del lavoro oggi (9.2.2002), in cui egli interloquisce con tutte le parti coinvolte nel rapporto di lavoro, dagli imprenditori al mondo sindacale.
Note sull’autore
CARLO MARIA MARTINI, gesuita, cardinale, dal 1980 al 2002 arcivescovo di Milano, è personalità di spicco nel panorama cattolico italiano e internazionale, e figura di riferimento nel dialogo ecumenico e interreligioso. Docente di critica testuale al Pontificio istituto biblico, è stato rettore dello stesso e della Pontificia Università Gregoriana. Ha fatto parte della Commissione interconfessionale che ha elaborato il testo critico del Nuovo Testamento. Dal 1980 le EDB hanno pubblicato annualmente i testi dei suoi interventi pastorali (l’ultimo volume, relativo al 2001, porta il titolo Ricominciare dalla Parola), oltre a saggi di particolare rilievo come Per un’etica della pubblica amministrazione, 1992 (2a ed. accresciuta di Educare al servizio, 1987). Nel 2002 è uscito Parola alla Chiesa Parola alla città che raccoglie tutte le lettere e i programmi pastorali diocesani e tutti i discorsi rivolti alla città di Milano in occasione della solennità di sant’Ambrogio, tenuti dal cardinale durante il suo episcopato.

