
Don Tonino Bello è un sacerdote che ha saputo coniugare il suo essere pastore tra la sua gente con le necessità della vita di ogni giorno, nei suoi luoghi. Un "santo feriale" appunto. Ciò che ogni autentico cristiano dovrebbe essere. Ha saputo attualizzare il Vangelo nel suo tempo e quindi colmare la sua vita di gesti straordinari. L'autore di questo ritratto è un sacerdote - Don Giuseppe Massone, psicologo, conferenziere, scrittore - che lo ha personalmente conosciuto e che qui ripropone le sue parole, i suoi discorsi, i suoi scritti.
Vi è oggi un diffuso anelito al silenzio come terapia per combattere il proprio malessere interiore. Secondo Anselm Grun, monaco benedettino, fra i più noti autori di spiritualità, manca però un aspetto in questa lode quasi unanime del silenzio: il silenzio come impegno, come necessità di lavorare su se stessi, di cambiare. Ripercorrendo le esperienze di silenzio degli antichi monaci del III e IV secolo, padre Grun in queste pagine aiuta a capire che il silenzio è un impegno spirituale che richiede il coinvolgimento di tutta la persona. Il silenzio non è una tecnica di rilassamento o di contemplazione, né tantomeno l'arte di non pensare, ma un impegno morale: ridurre i nostri comportamenti sbagliati, contrastare il nostro egoismo, aprirci a Dio.
«Proprio questo è divenuto il programma della modernità: non voler più essere a immagine di Dio, ma di noi stessi; conferire a noi stessi il potere sul mondo, non rispettare più il potere di Dio e non aspettarsi nulla da Lui. Ma ora che siamo riusciti a strappare il fuoco al cielo e alla profondità della terra, alla materia degli atomi, ora si apre il problema se la terra non s’incendi, se l’elemento della civiltà e della creatività non si trasformi nelle nostre mani in distruzione e annientamento. La Pentecoste ci dice che lo Spirito Santo è il fuoco e che Cristo è il vero Prometeo che ha preso il fuoco dal cielo.» Joseph Ratzinger
Il volume consiste di cinque riflessioni sul significato cristiano della creazione, sulla sua intrinseca razionalità. Il testo esprime il senso del processo creativo non solo come spiegazione causale ma soprattutto come missione che Dio ha affidato all'uomo. Da ciò il significato del peccato originale come tradimento di questa missione. L'ultima riflessione si concentra sulle implicazioni che ha per l'uomo la credenza in un mondo creato da Dio e non ridotto a cieca materia.
Un testo bello, ricco e profondo per vivere in pienezza la Settimana Santa. Il Card. Ballestrero si accosta alle tappe del cammino verso la Croce lasciandosi coinvolgere: guardare a Gesu diventa allora vedere in Lui la nostra umanita. Un testo bello, ricco e profondo per vivere in pienezza questo momento forte della vita cristiana.
Biografia essenziale ed priginale su Ignazio di Loyola.
Il presente lavoro vuol essere un aiuto per coloro che incontrano delle difficolta nella pratica di questo esercizio spirituale che e l'esame di coscienza, come viene proposto da S. Ignazio di Loyola.
Uno dei temi più abusati dalla propaganda anticattolica del nostro tempo. Con la sua abituale chiarezza, unita a rigorosa documentazione, l’autore smonta la bugia che la Chiesa sarebbe stata nemica della scienza e ricorda che la disputa con Galilei aveva radici che oltrepassavano il discorso scientifico. Un quaderno adatto soprattutto a insegnanti e studenti, ma anche a genitori di alunni ai quali qualche professore disinformato, o in malafede, ha installato il germe della menzogna sulla storia dei rapporti tra la scienza e la fede.
L'autore ha disegnato con la sua penna un ritratto schietto e vivace di Padre Pio, guidato dalla preoccupazione di cogliere gli aspetti piu semplici del suo animo e della sua spiritualita. Chi vuole conoscere l'autentico carisma di Padre Pio non deve far altro che puntare dritto alla sua anima. Nell'apprestarsi a questo lavoro impegnativo, l'autore si e sottoposto ad un meticoloso studio delle fonti autentiche ed originali da cui prorompe forte ed impressionante l'animo schietto del Santo.
Meditazioni sul rosario.
Pittore e scultore con studio in Roma, Lorenzo Ferri (1902-1975) produceva opere soprattutto d'arte sacra ed era studioso della Sindone. Grazie al P. Corrado M. Berti, dell'Ordine dei Servi di Maria, conobbe Maria Valtorta nel 1949 e insieme decisero di realizzare le illustrazioni per l'Opera. Alcune di queste furono eseguite dall'artista a Viareggio, accanto al letto della scrittrice e seguendo le sue istruzioni, altre a Roma, attraverso contatti epistolari. Furono così eseguiti ritratti di personaggi e varie scene di cronaca evangelica. Non è sicuro che Maria Valtorta abbia visto e approvato tutti i lavori di Lorenzo Ferri che illustrano l'opera scritta da lei. Per questo motivo essi vengono ora presentati in una pubblicazione a se stante, dopo vari tentativi di inserirli nell'Opera.
"Ricòrdati che non sarai grande per le contemplazioni e le rivelazioni, ma per il tuo sacrificio. Le prime te le concede Iddio non per tuo merito ma per sua infinita bontà. Il secondo è fiore del tuo spirito ed è quello che ha merito agli occhi miei". (Gesù a Maria Valtorta il 26 dicembre 1943)