
Venti discorsi pronunciati dal Cardinale Jorge Mario Bergoglio in circostanze pastorali diverse, tutte precedenti la sua nomina a Successore di Pietro, eppure il messaggio trasmesso non è frammentario, ma universale: sono momenti di freschezza spirituale in cui il neoeletto Papa Francesco, con sguardo di credente e pastore, ci svela l’amore misericordioso di Dio.
Oggi molte persone hanno perso le loro radici senza neppure esserne consapevoli. Cercano di vivere solo nel presente, senza considerare il proprio passato. Eppure chi non conosce le proprie radici, non può sapere di cosa ha bisogno il suo albero della vita per crescere svilupparsi interiormente.
A. Grün suggerisce come riscoprire le proprie radici e la propria identità: le radici nella Bibbia, nella forma che Dio ha voluto per ciascuna creatura; il significato del proprio nome, la filosofia di vita dei propri antenati, i loro rituali come cammino verso le radici: tanti elementi e modi che aiutano a trovare la propria collocazione nella vita. Ciascuna persona può nuocere a se stessa se rimane concentrata solo
sui propri problemi. Ma anche i disturbi che vengono dall’esterno, come le malattie che ci affliggono, possono danneggiare le proprie radici.
È pertanto importante imparare a «purificare» le proprie radici per fiorire nella consapevolezza e nella libertà.
L’AUTORE
Anselm Grün è monaco benedettino nell’abbazia di Münsterschwarzach (Baviera), dove dirige come cellerario (amministratore) le venti imprese
del convento con quasi trecento dipendenti. Esperto di economia aziendale e dottore in teologia fondamentale, ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna.
È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze.
Don Lorenzo Milani (1923-1967), sacerdote ed educatore, è stato il fondatore della scuola di Sant'Andrea di Barbiana, il primo tentativo di istruzione a tempo pieno espressamente rivolta alle classi popolari. A lungo frainteso e ostacolato dalle autorità scolastiche e religiose, don Milani è stato una delle personalità più significative del dibattito culturale del dopoguerra e la sua vita rappresenta per molti una testimonianza di scelta radicale in favore degli ultimi. I progetti di riforma scolastica e il tema della libertà di coscienza, anche nei confronti del servizio militare, compaiono in molte sue opere. Sulla base di documenti editi e inediti, di testimonianze e interviste ai suoi allievi ancora oggi viventi, viene ricostruita la parabola umana e spirituale di un grande protagonista del Novecento.
"Le singolarità della specie umana" è uno degli ultimi testi di Teilhard de Chardin; si tratta di un testo "laico" perché è una riflessione sul passato e il presente dell'umanità che vuole aprirsi a una prospettiva per il futuro. Potremmo dire che si tratta di un testo "apocalittico" nel senso originale della parola come rivelazione aperta al futuro compiuta da uno scienziato, uno dei maggiori evoluzionisti del XX secolo. Teilhard è stato un importante geologo e paleontologo, uno dei precursori della moderna teoria della biosfera come strumento per comprendere le leggi generali dell'evoluzione. Lo strumento filosofico da lui sviluppato come chiave di lettura dell'evoluzione è il concetto di muovere verso: la materia muove verso la complessità e la vita, e la vita verso la complessità e la coscienza fino a giungere alla nascita del pensiero e quindi dell'essere pensante. Ma oggi l'uomo si trova solo nell'universo e isolato su un piccolo pianeta a risorse limitate e con equilibri fragili. Come sfuggire a un senso di frustrazione e alla sensazione di essere giunti al capolinea dell'avventura umana? Ecco che l'idea di Teilhard si rivolge al passato, a quelle leggi generali dell'evoluzione che in vario modo sono riconducibili al muovere verso, ma egli vede nella riflessione del passato la prospettiva che apre al futuro.
Eccola la Chiesa dei poveri, aperta a tutti e invocata da papa Francesco. È quella di don Gallo, come dimostra questo libro che, oltre a una prima parte dedicata ai mali della Chiesa e all'elezione del papa, raccoglie le omelie e gli interventi che don Gallo ha pronunciato in occasione di battesimi, funerali, matrimoni e altre occasioni andando incontro alla vita di tante persone. Il ricordo di De André, Pepi Morgia, Fernanda Pivano, del leader dei portuali genovesi Paride Batini insieme al battesimo di Antonio, immigrato alla ricerca di una casa e di un lavoro, di Germana, Francesco, Matteo...: tutte storie toccanti, di autentica umanità, che compongono una ricchissima galleria di personaggi. Altrettanti capitoli di una comunione ritrovata nell'abbraccio di un prete che crede innanzitutto nell'uomo, nelle sue risorse, e che non smette di lottare per migliorare questo mondo. In un momento così difficile, tra crisi economica e una conflittualità senza sbocchi, qui si può ritrovare una riserva d'amore e di fiducia inesauribile. Una spinta per tutti, non solo per chi crede.
Storia di una bella amicizia, tra un giovane prete ligure e il grande biblista, arcivescovo di Milano. Quello che don Gabriele Corini racconta in queste pagine è il frutto di tanti incontri avuti tra Gerusalemme e Gallarate e di scambi epistolari, nei quali Carlo Maria Martini si è rivelato autentico maestro di vita e indimenticabile compagno di strada. "Con semplicità, ho voluto consegnare al lettore non una biografia del cardinal Martini o un ulteriore contributo ad approfondire il suo pensiero, ma descrivere soprattutto l'uomo, la persona nella sua globalità. Il mio è il ricordo di un 'figlio' - dice l'autore - , uno tra i tanti che il cardinale ha generato e accompagnato alla fede; un figlio che non dimentica il volto del padre, che lo sente vivo nell'eredità del bene che ha compiuto e in tanti consigli e pensieri che ha lasciato, in tanti insegnamenti che lo rendono ancora di più presente in mezzo a noi".
"Gesù vi dà la forza" è un libro illustrato per ragazzi, in particolare per i cresimandi e per coloro che stanno iniziando il percorso di preparazione al Sacramento della Confermazione. In questo libro Papa Francesco guida alla scoperta del valore e del significato della Cresima, attraverso alcune omelie che, da cardinale, ha pronunciato ad alcuni cresimandi della Diocesi di Roma, riconoscendo senza timore che "Gesù è l'unico che può fare nuove tutte le cose". Il libro contiene inoltre il racconto - a cura di Daniele Ciacci della vita di alcuni Santi e Beati, morti da giovani per testimoniare l'incontro con Gesù che ha cambiato la loro vita. Da queste storie emerge con chiarezza che il cristianesimo compie la vita di ogni uomo, ricordandoci - con le parole di Papa Francesco - che "non noi, ma Gesù ci dà la forza per essere cristiani veri". Età di lettura: da 11 anni.
Realizzato in occasione dell'Anno della fede "Afferrati da Cristo" è un libro che raccoglie testi di Benedetto XVI sul tema della fede. Dalla Lettera Apostolica Porta Fidei alle Udienze Generali, il libro offre un percorso di approfondimento su un tema centrale dell'esperienza cristiana. Come ricorda Benedetto XVI, "la fede cristiana, operosa nella carità e forte nella speranza, non limita, ma umanizza la vita, anzi la rende pienamente umana". Il volume, realizzato in co-edizione con la Libreria Editrice Vaticana, è interamente composto da interventi del Santo Padre Benedetto XVI.
Non si può fare a meno della fiducia-fede, dell'atto del credere, da cui possono nascere comunione, fedeltà e amore. La patologia che oggi affligge l'Occidente è affievolimento dell'atto del credere, venir meno della fiducia in se stessi e negli altri, nel futuro e nella terra. Credere, fare fiducia è diventato faticoso e raro. Il discorso sulla fede, allora, non riguarda solo i cristiani o i cosiddetti credenti: debitori come siamo di una certa visione manichea che separa credenti e non credenti, siamo incapaci di individuare i temi brucianti che riguardano tutti gli uomini e che determinano i rapporti degli uni con gli altri. Eppure, per tutta la vita, ci domandiamo se il vivere ha un senso, se si può credere, fare affidamento su una parola, su Qualcuno. Per Enzo Bianchi i cristiani hanno una grande responsabilità: avendo come prima vocazione quella alla fede, essi possono infondere negli altri quella fiducia-fede di cui fanno l'esperienza senza vantare alcuna superiorità su quanti non riescono ad accogliere il dono della fede nel Dio di Gesù Cristo. Ciò che dovrebbe stare davanti a noi come l'urgenza prima è la consapevolezza che "si passa dalla morte alla vita amando i fratelli" (cfr. lGv 3,14): ma questa verità va conosciuta, accolta, creduta.
Biografia di Clive Staples Lewis (1898-1963), autore delle «Lettere di Berlicche» (1942), «Cronache di Narnia» (1950-1956), «I quattro amori» (1960), «Diario di un dolore» (1961); in Italia ha raggiunto la massima notorietà soltanto nel 2005 con l’uscita del film tratto dal suo romanzo fantasy per bambini «Il leone, la strega e l’armadio». Il Lewis cristiano convinto, uomo di preghiera e profondo conoscitore della natura umana così come della Scrittura e della teologia, il maestro dello spirito: questo l’aspetto sapientemente rivelato dall’autrice della biografia. I suoi libri hanno venduto milioni di copie e realizzato molte conversioni alla fede cristiana.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANNA MARIA GIORGI, livornese, madre di due figlie, laureata in pedagogia presso l’Università degli studi di Firenze, ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense pubblicando la tesi: Aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture. Categorie bibliche interpretative della morte e risurrezione di Gesù nei vangeli sinottici (Borla 1992). Ex dirigente scolastica e docente di Sacra Scrittura, da alcuni anni è direttrice dell’Ufficio catechistico della diocesi di Massa Marittima e Piombino.
Il giudizio universale e la dannazione eterna sono apocalissi che l'uomo contemporaneo ha rimosso dalla propria coscienza e che la stessa Chiesa Cattolica spesso fatica ad ammettere. Si tratta di un tema che è sempre più trascurato, anche dalla predicazione, quasi che l'Inferno sia colpito da una sorta di congiura del silenzio: un silenzio che contrasta con la necessità di recuperare la prospettiva dell'eternità e della salvezza. Stabilito che l'Inferno esiste ed è eterno, bisogna precisare a quali condizioni ci si vada: morendo in stato di peccato mortale e senza pentimento. Le condizioni per la perdizione eterna sono espresse con chiarezza dal Magistero della Chiesa cattolica, tuttavia di nessun'anima si può dire con certezza che sia all'Inferno, forse neppure di Giuda, il Traditore. Dopo aver trattato delle pene infernali, l'inchiesta sull'Inferno prosegue esaminando la concezione degli Inferi e della perdizione eterna nella Sacra Scrittura e nella dottrina cristiana dai primi secoli al concilio di Trento. Si presentano quindi le diverse visioni dell'Inferno avute da santi e mistici cristiani, fino a quella straordinaria esperienza che è il viaggio nell'Aldilà compiuto in anima e corpo da Jakov e Vicka, due dei veggenti di Medjugorje, accompagnati dalla Regina della Pace. Un viaggio nella tradizione teologica e nella devozione popolare che smuove la coscienza e lascia il segno.
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le quattro conferenze del card. Gianfranco Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano i libri dei Profeti:
1. Amos, il profeta contadino;
2. Amore e teologia in Osea;
3. Isaia, il Dante ebraico;
4. Il dramma di Geremia.
Note sull'autore
GIANFRANCO RAVASI, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e sul Nuovo Testamento).