
Simbolo dei cristiani tedeschi resistenti al nazismo, uomo giusto e fedele al proprio ideale fino alla fine, Dietrich Bonhoeffer non si è fermato a un orizzonte ristretto, nella convinzione che nella nostra esistenza c'è uno scopo e un compimento più alto capace di dare un senso a tutti gli eventi, anche ai più tragici e negativi. Eppure gli sviluppi più profondi del suo travagliato itinerario interiore rimangono in gran parte ignorati dal grande pubblico. Queste pagine, ripercorrendo le linee fondamentali del suo pensiero etico e teologico e della sua vicenda umana, ci permettono di accostare l'uomo Bonhoeffer, la cui vita non cessa di interpellarci e alimentare la nostra personale ricerca di una vita cristiana autentica.
In edizione Vintage un bestseller da 100.000 copie. La voce unica del Papa ci esorta a cogliere il reale significato della parola di Dio con l'intelligenza, col cuore e con le nostre opere". "
Come racconta Enzo Bianchi nel colloquio in apertura del libro, chi ha vissuto la “primavera della chiesa” inaugurata da papa Giovanni e dal Concilio Vaticano II, vede ora avviarsi con papa Francesco una nuova stagione. Aldo Maria Valli ripercorre con la consueta chiarezza i primi mesi di pontificato di Francesco, analizzando il suo stile di governo della Chiesa e di testimonianza evangelica al mondo.
Primo papa sudamericano, primo papa gesuita, primo papa a scegliere il nome Francesco, Jorge Mario Bergoglio è stato finora celebrato dai mass media di tutto il mondo per il suo stile “rivoluzionario”. Passata la “luna di miele”, arriveranno però i giorni delle decisioni significative, che dovranno dare risposte non solo simboliche alle attese di quanti guardano con fiducia al nuovo vescovo di Roma. Ma intanto a Francesco va riconosciuto di aver ridato una direzione certa alla barca di Pietro, e di averlo fatto in tempi rapidissimi, grazie soprattutto alla propria credibilità.
La sobrietà dei paramenti; il suo predicare ogni mattina come un semplice parroco; l’autodefinirsi «vescovo di Roma» e non «papa»; il suo entusiasmo negli abbracci e nelle strette di mano: circostanze diverse che parlano però il linguaggio comune della verità, dell’umiltà, della schiettezza, e che alimentano la speranza di una Chiesa capace di essere testimone coerente del Vangelo nel mondo contemporaneo.
Valli ricostruisce in questo libro i primi cento(venti) giorni dall’elezione del 13 marzo 2013 alla GMG di Rio (23-28 luglio), seguendo il filo degli interventi papali, alternati dal racconto e da note di cronaca sui gesti grandi e piccoli compiuti o attribuiti al papa, che insieme alle parole segnano lo stile originale e “rivoluzionario” di Francesco. Un dono inaspettato per la Chiesa, chiamata ora a farne tesoro rispondendo alla domanda che lo stesso papa ci rivolge: «Domandiamoci oggi: siamo aperti alle sorprese di Dio? O ci chiudiamo, con paura, alla novità dello Spirito Santo?».
Arrivata a Londra dagli Stati Uniti, il 26 novembre 1942, con la ferma intenzione di partecipare alla lotta sul territorio francese, Simone Weil è costretta a portare avanti la sua resistenza in una stanza, negli uffici del Commissariato per gli Interni. Nasce in questi giorni la Dichiarazione degli obblighi verso l'essere umano, che qui presentiamo insieme a un altro scritto poco noto in Italia, Riflessioni sulla rivolta. Questi testi, straordinariamente rappresentativi dell'ultima fase della sua vita, segnano un punto di sintesi molto alto tra il realismo politico con cui vengono analizzati metodi e scopi della Resistenza e la tensione etica che regge il progetto di una nuova Costituzione che Weil propone alla Francia e, per il suo tramite, all'Europa. Albert Camus, suo editore nel dopoguerra, ha scritto «che è impossibile immaginare una rinascita per l'Europa senza tener conto delle esigenze definite da Simone Weil». Ai suoi contemporanei richiedeva uno «sforzo d'attenzione» di cui, però, li sentiva incapaci. Noi, suoi lettori oggi, potremmo raccogliere la sfida.
A partire dalle linee teologiche di Benedetto XVI e dal suo linguaggio sapienziale, il presente volume propone alcuni tratti e tesi che manifestano un'insospettata ispirazione tomista del suo magistero.
Navigare è da sempre sinonimo di vivere e conoscere. Un'immagine che l'era informatica ha reso ancora più familiare e ricca di significati. Più che mai incerta, tuttavia, si è fatta la rotta per un'umanità spaesata che "naviga nel mare di Internet come un Ulisse che non ha, però, alle spalle nessuna Itaca e, quindi, non sa dove volgere la prua della nave per puntare a una meta". Ha ancora senso, allora, inseguire un approdo o bisogna rassegnarsi a procedere a vista? Gianfranco Ravasi ci propone un percorso di ricerca in cui una sapienza antica si confronta criticamente con i dubbi dell'uomo contemporaneo. Il tragitto si snoda, in un crescendo emotivo e spirituale, lungo la direttrice che collega tre grandi porti: la "città secolare", la moderna metropoli, vorticosa e disincantata, che ha relegato il sacro fuori dai suoi confini e nella quale anche Dio, se dovesse presentarsi sulla sua piazza principale, "al massimo verrebbe fermato come un estraneo a cui chiedere di esibire i documenti d'identità"; la "città dell'uomo", "affascinante e scintillante di luci" ma spesso "devastata dalle sue scelte storiche", un luogo dal forte valore simbolico, che può diventare segno e anticipazione dell'incontro col divino o inaridirsi nell'illusione di bastare a se stessa; e infine "la città di Dio", il traguardo ultimo della nostra peregrinazione, che si può abbracciare solo con lo sguardo della fede.
"Nel cuore del nuovo Papa c'è una grande passione: quella di annunciare Cristo al mondo e mostrare la verità genuina del suo messaggio: la misericordia. Questo è uno dei temi più ricorrenti sul sorriso aperto, reso vivo da due occhi gioiosamente stupiti e ricolmi della freschezza del Vangelo. Papa Francesco ha ringiovanito il volto della Chiesa. Con parole semplici, immediate e gesti inediti... Sono certo che questa piccola opera possa accompagnare i passi che portano alla comprensione del grande dono che il Signore ha fatto al mondo e alla Chiesa nella persona di Papa Francesco." (Don Pasqualino di Dio, vice-direttore Ufficio Liturgico diocesano di Piazza Armerina)
Con questo nuovo volume la LEV prosegue la sua pubblicazione dei discorsi e le omelie di papa Francesco. Sono qui raccolti i discorsi pronunciati durante il viaggio a Rio de Janeiro, dal 22 al 29 luglio 2013, in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.
Questo libro offre al lettore quanto Papa Francesco ha espresso in questi primi sei mesi di pontificato sul tema della famiglia. Il lavoro è stato proposto come contributo dall 47° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani a Torino dal 12 al 15 settembre 2013 sul tema La famiglia, speranza e futuro per la società italiana". " I testi, sapientemente radccolti e analizzati da Paola Dal Toso sono stati organizzati per tematiche ed evidenziano come il contributo offerto dal pontefice sia quello di semplice pastore.
Noi tutti siamo peccatori, ma nonostante questo Dio non smette di amarci. Questo volume raccoglie cento preghiere dalla Bibbia e dalla tradizione per non dimenticare uno dei più importanti “doveri” dei cristiani: la fiducia nell’amore misericordioso di Dio. Un libro devozionale e popolare per mettere in pratica l’invito alla misericordia e al perdono rivolto con forza dal papa all’inizio del suo pontificato.
Simone Weil è un punto di riferimento e di incrocio tra il pensiero laico, ebraico e cristiano e una delle figure più note della mistica contemporanea. In occasione del 70° anniversario della morte (31 agosto 1943), raccogliamo in questo volume alcune delle sue riflessioni più significative sull’amore di Dio.
«La forma velata dell’amore precede necessariamente la presenza di Dio e, spesso, regna essa sola nell’anima per lungo tempo; per molti, forse fino alla morte. Questo amore velato può attingere a gradi elevatissimi
di purezza e di forza. Ogni forma di cui questo amore è suscettibile, nel momento in cui tocca l’anima, ha la virtù di un sacramento».
L'AUTORE
Simone Weil (Parigi 1909 - Ashford 1943) israelita, fu insegnante di filosofia, fortemente interessata ai problemi sociali, militò nell’estrema sinistra. Lavorò come operaia in vari stabilimenti e partecipò, fin dall’inizio, alla guerra civile spagnola. Lasciò la Francia a causa della persecuzione nazista e, dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti, passò a Londra gli ultimi anni della sua vita, militando nelle file della resistenza francese.
L’uomo non ha mai cessato di cercare Dio, perché un desiderio insopprimibile di felicità tortura il suo cuore. Dio è connaturale all’uomo. Tutto il suo essere, anima e corpo, anela a lui. La storia dimostra che le vittorie dell’ateismo sono effimere, perché la fame di Dio non può rimanere a lungo soffocata. Se è vero che l’uomo cerca Dio, è ancora più vero che Dio è alla continua ricerca della sua creatura, spinto da un amore prodigo e senza confini. Quando lo accusiamo di silenzio, dovremmo piuttosto metterci in ascolto. Dio risponde sempre a coloro che lo chiamano. Nessuno è presente come lui, nell’intimo del cuore, in quelle profondità dove nessuno potrebbe entrare. Anche chi afferma di non credere, ha che fare con lui. La coscienza infatti è la sua voce, che si fa sentire, lo si voglia o meno. Quando uno pensa di averla soffocata, risorge più forte e imperiosa che mai. Nessuno riesce a liberarsi di Dio. Nessuno potrebbe mettere a tacere la sua voce. Chi si illude di averlo fatto, sarà costretto a sentirla quando ormai sarà troppo tardi. Ascoltarlo o disattenderlo, accoglierlo o rifiutarlo: è davanti a questo aut-aut che si decide il proprio destino eterno (dalla Prefazione di padre Livio).