
I contributi di questa raccolta nascono dalla necessità e dal desiderio di cogliere i varchi e i rimedi offerti dal pensiero estetico, politico, spirituale di Simone Weil di fronte ai mali che stanno alla base della nostra convivenza.
Attraverso le letture della città che le autrici e gli autori danni, sotto diverse angolazioni, pur ispirandosi tutti in misura minore o maggiore all'opera di Simone Weil, si mette in rilievo il processo di lenta fermentazione delle sue nozioni di bellezza, di giustizia, di bene nei diversi ambiti del pensare e del vivere.
La sfida che essi lanciano riguarda una questione ineludibile: è possibile recepire i modi creativi di abitare la vita e di abitare la storia, porre al centro dell'attenzione le relazioni umane, dare spazio alle interazioni costruttive presenti all'interno delle comunità?
In altre parole, è possibile scardinare il sistema di pensiero, gli assetti mentali, le posture aderenti alla logica del potere e del prestigio sociale, così da ripensare ex novo la città, «un ambiente umano del quale non si ha maggior coscienza che dell'aria che si respira»?
De finibus terrae: dal Sud America argentino e dal Salento profondo. Jorge Bergoglio e Tonino Bello sono uomini di periferia, attenti alle periferie.
Maestri perché testimoni locali e planetari. Il vescovo di Roma si fa chiamare Francesco per incarnare il volto di una Chiesa povera e dei poveri, amante della pace e del creato; il vescovo di Molfetta, nel 1962, entrava nell’ordine francescano secolare incontrando in Francesco d’Assisi i temi vitali della povertà, della minorità, dell’itineranza.
Le meditazioni dell'uno rimandano a quelle dell'altro e viceversa.
Vibrano sulla stessa lunghezza d'onda.
Li unisce la costante meditazione o la ruminazione della Parola di Dio, l'attenzione ai problemi delle persone, la cura dei poveri, la propensione a privilegiare le esistenze (volti) rispetto alle essenze (dottrine), la fresca veracità della loro testimonianza, l'esigenza di annunciare il messaggio di pace in modo coinvolgente.
Evidente è il comune linguaggio esistenziale o “parabolico”.
L'itinerario nonviolento di Tonino Bello, proposto come una serie di tappe lungo il sentiero di Isaia, s’intreccia visibilmente con quello di Jorge Bergoglio.
Vivono la pace come realismo profetico, dono e impegno, inquietudine creativa. Come cristiana “via, verità e vita” o laico “potere dei segni”, moto delle differenze fecondatrici di comunione. Insomma come rivoluzione della tenerezza (Evangelii gaudium 88, 288) o come capacità di misericordia (così Tonino Bello definiva anche la politica), cioè come azione nonviolenta.
Perché la pace è adesione vitale all’unico annuncio cristiano.
Cos'è la misericordia, qual è il suo significato nel cristianesimo e in che modo papa Francesco ne ha fatto il cuore del suo messaggio pastorale? Cos'è un giubileo, come si svolge e quali conseguenze ha dal punto di vista religioso, sociale e politico ma soprattutto spirituale? C'è un filo rosso che lega i pontifìcati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco? E qual è stato l'intervento della divina misericordia in fatti storici come l'attentato a papa Woytjla? Con la prefazione di Monsignor Rino Fisichella e arricchito da voci autorevoli dell'episcopato come quella di Monsignor Enrico Dal Covolo, questo libro è anche una guida per capire in profondità le ragioni scelte dal Santo Padre.
La tragica storia del teologo protestante Dietrich Bonhoeffer, oppositore senza compromessi del regime hitleriano e pastore instancabile dei cristiani che rifiutavano il connubio tra religione e nazionalsocialismo. Attraverso una ricostruzione minuziosa degli avvenimenti, l'autore, storico del diritto ed esperto della Germania nazista, descrive i momenti decisivi che portarono alla condanna a morte di Bonhoeffer nel campo di concentramento di Flossenbürg. Il testo non si ferma all'esecuzione del teologo, ma segue anche le sorti del suo accusatore e del suo giudice, che sconteranno solo condanne minime o verranno addirittura assolti. Il libro di Schminck-Gustavus è il racconto della grandezza umana e morale di uno degli avversari più coraggiosi della follia nazista e la denuncia di un'ignobile, mancata giustizia. Un richiamo deciso alla necessità di mantenere viva la memoria storica e proseguire nella ricerca della verità.
Un Giubileo straordinario, un Anno Santo della misericordia: è l'annuncio dato da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro il 13 marzo 2015, a due anni esatti dalla sua elezione. Questo libro è uno strumento prezioso per accompagnare il cammino dei fedeli per l'intera durata del Giubileo, che si chiude il 20 novembre 2016, grazie a una ampia antologia di citazioni tratte da omelie, preghiere, documenti e tweet di Francesco: un'occasione di riflessione unica sul tema della misericordia. Il volume è arricchito da immagini che raffigurano i gesti quotidiani del Pontefice, esempio e speranza per ogni uomo e ogni donna del nostro tempo. Introduzione di Mons. Rino Fisichella.
Le omelie da Santa Marta raccolte in questo volume approfondiscono un tema molto caro a Papa Francesco: la misericordia, a cui il pontefice ha dedicato il Giubileo Straordinario. Con le parole della vita quotidiana, Papa Francesco ci racconta che la misericordia è un punto qualificante del suo pontificato. Nelle espressioni colloquiali, nelle metafore colorite e nei neologismi che tanto lo fanno amare - e criticare - in tutto il mondo si esprime l'impegno pastorale del pontefice, che non è mai teologicamente astratto, lontano, ma sullo stesso piano di coloro che lo ascoltano. Che cos'è la misericordia? La misericordia non è una cosa, non è un oggetto. Non è un atto legale, un'amnistia o un giudizio sul comportamento a cui far seguire il perdono dei peccati. La misericordia è una relazione, un coinvolgimento. Nell'esercitarla, è necessario comprendere l'altro e intercedere a suo favore. La misericordia ha quindi una logica schiacciante che diventa chiara solo se si comprende la miseria umana senza disprezzarla. Nella misericordia l'uomo può avvicinarsi ai suoi simili e rifondare i legami sociali, combattere il male e perseguire il bene, mentre la Chiesa può assumere in pieno il suo compito pastorale secondo la visione di Papa Francesco: accogliere a braccia aperte chiunque si rivolga a essa, senza giudicare e senza rifiutare nessuno.
Libro-catalogo su don Milani. 80 suggestive foto artistiche in bianco/nero e testimonianze inedite degli ex allievi di don Milani, a 50 anni dall'inizio della scuola di Barbiana.
La bolla di indizione del Giubileo straordinario della misericordia presentata ai ragazzi con la descrizione di tutte le parole chiave spiegate e illustrate con un linguaggio adatto a loro. Età di lettura: da 6 anni.
Quando Francesco fui nominato papa, nel 2013, il mondo guardava attonito. Da quel momento il suo semplice messaggio di misericordia, umiltà e rinnovamento ha raggiunto tante culture e generazioni. National Geographic celebra un'importante fase della storia vaticana con questo spettacolare ritratto dell'amato pontefice della solenne istituzione che egli rappresenta. Le toccanti e inedite immagini del fotografo Dave Yoder - scattate all'interno del Vaticano - costituiscono, insieme all'esclusiva inchiesta dell'autore di best-seller Robert Draper, un'elegante e interessante rappresentazione della storia, della fede e di un mondo in cambiamento.
Quali sono le verità della fede che un cristiano deve credere per conseguire la vita eterna? In un momento contrassegnato da dubbi, da ripensamenti e persino da confusione riguardo al patrimonio della fede, è necessario che il cristiano abbia la certezza su ciò che è necessario credere. È a partire da una chiara identità cristiana che sarà possibile una efficace testimonianza di fronte al mondo e un dialogo fruttuoso con le religioni non cristiane. Nell'esposizione del "Credo" viene illustrata, con chiarezza e semplicità, la dottrina cattolica, facendo costante riferimento alle fonti della divina Rivelazione e al Magistero vivo della Chiesa, in particolare a quello straordinario dono di Dio che sono i Documenti del Concilio Vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Il libro attraversa cinquant'anni di storia cogliendo nel magistero pontificio, intrecciato alle tormentate vicende storiche, politiche e sociali, l'avvio di una teologia nonviolenta, possibile e necessaria per salvare la dignità umana ed esprimere la nostra ancora inedita umanità. La pace nonviolenta è la gioiosa buona notizia (Evangelii gaudium) che indica la nuova frontiera dell'umanità. In essa molti già abitano aprendo cammini. In essa opera oggi un uomo che viene "dalla fine del mondo".
Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. […] Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità.
Papa Francesco
(Laudato Si', 14)
Joshtrom Isaac Kureethadam è professore di filosofia della scienza all'Università Pontificia Salesiana e Direttore dell'Istituto di Scienze Sociali e Politiche. La sua pubblicazione più recente è Creation in Crisis: Science, Ethics, Theology, Orbis Books, New York 2014.