
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 8
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Christian Gremmels, Eberhard Bethge e Renate Bethge in collaborazione con Ilse Tödt
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
Dalla quarta di copertina:
In Resistenza e resa sono documentati gli ultimi anni di vita di Dietrich Bonhoeffer (1943-1945). Il volume contiene lo scambio epistolare che dal carcere militare di Berlino–Tegel Bonhoeffer ha intrattenuto con la propria famiglia e con l’amico Eberhard Bethge (le cui lettere di risposta vengono per la prima volta pubblicate interamente). Contiene inoltre appunti teologici e poesie: il lascito di Bonhoeffer ai cristiani del mondo intero.
Nel panorama teologico del Novecento solo la fortuna del commento di Karl Barth all’epistola ai Romani (nella versione del 1922) è paragonabile a quella di 'Resistenza e resa', considerando la risonanza avuta, la frequenza delle citazioni, le discussioni suscitate.
Opera in 3 volumi. Storia dell'opposizione della Curia Romana alla costituzione del Collegio medico S. Raffaele da parte di Rosmini, con documenti.
Nella sua esortazione apostolica Evangelii gaudium Papa Francesco ha presentato il manifesto programmatico della riforma della Chiesa da lui progettata.
Questo scritto di grande rilevanza ci offre uno sguardo profondo nella sua comprensione della Chiesa e dell'essere cristiani, una comprensione completamente improntata da una lettura del Vangelo che va teologicamente in profondità e che aderisce in modo pieno alla realtà.
Christoph card. Schonborn
Arcivescovo di Vienna
Vol.V, tomo 1 con gli insegnamenti di papa Benedetto XVI nella prima parte del 2009. La raccolta di tutte le catechesi e gli incontri tenuti da Benedetto XVI nella prima parte del 2009.
Raccoglie i volumi: L'impegno del cristiano nel mondo; Tracce di esperienza cristiana; Dalla liturgia vissuta, una testimonianza; Il movimento di Comunione e liberazione (Conversazioni con Robi Ronza); Il rischio educativo; Decisione per l'esistenza; L'alleanza; Moralità: memoria e desiderio; Alla ricerca del volto umano; La coscienza religiosa dell'uomo moderno; Grandi linee della teologia protestante americana.
Il "Nuovo Saggio sull'origine delle idee" è l'opera senz'altro più importante di Rosmini, quella in cui le prime intuizioni filosofiche giungono ad una piena maturità e si organizzano in un'architettura di pensiero ordinata e coerente. Il saggio vede la luce nel 1830 e immediatamente, per la dimensione, l'ampiezza e l'originalità dell'orizzonte speculativo, procura a Rosmini, allora poco più che trentenne, una grande notorietà. Nella prima parte l'Autore si dedica all'analisi e alla "demolizione" dei sistemi filosofici precedenti, in particolare sottopone a vaglio critico il pensiero di Locke, Leibniz e Kant. Nella seconda parte procede all'edificazione della sua dottrina filosofica fondata sull'idea dell'essere, idea innata, «fonte di ogni certezza» e «mezzo per conoscere tutte le altre cose». Il Nuovo Saggio termina con questo volume.
Nel libro si riflette sulla preghiera del Credo e sull'indulgenza plenaria per l'Anno della fede concessa in varie occasioni; vengono illustrati il logo e l'inno dell'Anno, le statistiche riguardanti il sito web e i social network che ne hanno accompagnato lo svolgimento. Il volume ripercorre i grandi eventi che hanno caratterizzato questo speciale Anno, a partire dal suo inizio, l'11 ottobre 2012, cinquant'anni dopo l'apertura del Concilio Vaticano II. Il primo evento dell'Anno della fede presieduto dal nuovo Pontefice è l'amministrazione delle cresime il 28 aprile. Seguono le Giornate delle confraternite, dei movimenti, delle nuove comunità, delle associazioni e delle aggregazioni laicali, l'adorazione eucaristica in contemporanea mondiale, la giornata dell'Evangelium vitae, quella dei seminaristi, novizi, novizie e di quanti sono in cammino vocazionale, la Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro, quella dei catechisti, la giornata mariana, la giornata della famiglia, quella per la vita contemplativa e infine l'incontro con i catecumeni a conclusione dell'Anno della fede. L'Anno si è chiuso con una solenne celebrazione eucaristica in Piazza San Pietro il 24 novembre. Le Giornate si sono generalmente svolte secondo un comune schema celebrativo, centrato su quattro momenti principali: il pellegrinaggio alla Tomba di Pietro, la catechesi sul tema specifico della Giornata, il tempo dedicato alla riconciliazione e all'Adorazione eucaristica.
Dopo le tenebre dell’ideologia e del totalitarismo stalinista che hanno travagliato il XX secolo, spezzando anche la vita di Florenskij e oscurandone l’opera per oltre settant'anni, oggi questa finalmente riappare nella sua integrità e in tutto il suo vigore sorgivo.
I dodici capitoli dei quali si compone, concepiti come lettere a un amico, ancora oggi stupiscono non solo per la vastità e complessità di conoscenza, per il coraggioso tentativo di far interagire tra loro i diversi saperi e le molteplici forme e possibilità della ragione, ma soprattutto per la profondità dello sguardo rivolto verso gli abissi dell’umano, nell’agonica ricerca di una luce di salvezza, di un’autentica sapienza d’amore.
Destinatari
Religiosi e studiosi.
Gli autori
Pavel Aleksandrovi Florenskij nasce il 9 gennaio del 1882 in Azerbaidžan. Laureatosi in matematica e fisica all’Università di Mosca, rinuncia alla carriera universitaria per dedicarsi allo studio della filosofia e iscriversi all’Accademia Teologica di Mosca ove completa gli studi nel 1908. Si sposa con Anna Giacintova e nel 1911 viene consacrato sacerdote nella Chiesa ortodossa. Dopo la rivoluzione del 1917 sceglie di restare in Russia. Accusato di attività controrivoluzionaria è condannato all’esilio e rilasciato dopo tre mesi. Arrestato nuovamente nel 1933 viene condannato a dieci anni di lavori forzati. Dopo cinque anni di gulag, a seguito di una sentenza speciale della trojka, Florenskij viene fucilato l’8 dicembre 1937 a Levašovo, nei pressi di Leningrado. Le Edizioni San Paolo hanno avviato la pubblicazione delle sue principali opere di carattere teologico e spirituale e sono già apparsi i volumi: "La mistica e l’anima russa" (2006); "Il concetto di Chiesa nella Sacra Scrittura" (2008).
Natalino Valentini, laureato in filosofia, ha conseguito il dottorato di ricerca in etica e antropologia filosofica orientale, specializzandosi poi nel pensiero filosofico russo e in teologia ortodossa. Attualmente è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini. È docente di Storia del pensiero teologico ortodosso alla Facoltà di sociologia dell’Università agli Studi di Urbino.
A cura di U. Muratore.
L'elaborazione di quest'opera, che per ampiezza e grandiosita' di impianto - con una struttura a spirale - e' forse la piu' complessa e articolata del filosofo roveretano, occupo' l'ultimo decennio della sua vita. Uscita prevista: luglio 98 la teosofia - ovvero la sc ienza che tratta l'essere nel la totalita delle sue forme, scienza puramente speculativa, estranea all'ambito pratico e alle sue applicazioni - costituisce la summa del pensiero di rosmini e il compimento del suo sistema enciclopedico. L' elaborazione di quest'opera, che per ampiezza e grandiosita di impianto - con una struttura a spirale - e`forse la piu`complessa e articolata del filosofo roveretano, occupr l'ul timo decennio della sua vita. Opera fondamentale - presentata da citta nuova in sei volumi - che ha aperto la strada al pensiero contemporaneo e ad un recupero dell'autonomia dell