
Nel più che ventennale servizio episcopale di Carlo Maria Martini nella diocesi di Milano molteplici sono stati i suoi interventi sulla figura del prete. In occasione degli incontri con i sacerdoti, nei decanati e nelle zone pastorali, egli sapeva far risuonare orientamenti che avrebbero reso ancora più efficace la missione dei presbiteri nella comunità. Le omelie che il Cardinale teneva ogni anno il Giovedì Santo meritano una speciale considerazione e un posto ragguardevole. L’intero presbiterio, presente in Duomo attorno al proprio vescovo, confermava le promesse sacerdotali e, illuminato dalla Parola, il «Sì, lo voglio!» diventava la rinnovata risposta di ogni prete all’unico Pastore della Chiesa. La presente raccolta si propone di mantenere viva la memoria del cardinale Martini e di sostenere il quotidiano servizio di ogni sacerdote alla Chiesa e al mondo (dalla Presentazione).
Questo libro è simile a un collage: ogni frammento ha il suo colore e la sua storia particolare ed è stato scelto fra molti altri frammenti per formare una specie di poliedro. Si compone di tre parti: la prima, Le beatitudini come ambiti d'incontro, è stata scritta con suor Marta Irigoy e comprende riflessioni e proposte di contemplazione per un incontro di preghiera, secondo la spiritualità degli Esercizi di sant'Ignazio.La seconda parte, Le beatitudini di Papa Francesco, e la terza, Tre meditazioni su Matteo 25, si presentano come contemplazioni del Vangelo. Il volume vorrebbe essere una risposta alla raccomandazione che Papa Francesco fece ai giovani di leggere il testo delle beatitudini e del capito lo 25 del Vangelo di Matteo, come «piano d'azione» per la vita (dalla Presentazione).«Guarda, leggi le Beatitudini che ti faranno bene. Se vuoi sapere che cosa devi fare concretamente leggi Matteo capitolo 25, che è il protocollo con il quale verremo giudicati. Con queste due cose avete il piano d'azione: le Beatitudini e Matteo 25. Non avete bisogno di leggere altro. Ve lo chiedo con tutto il cuore» Papa Francesco.
II volume parte dall'idea che il problema ambientale e le soluzioni prospettate interpellano il pensiero non solo antropologico, ma anche teologico. Su questa base si innestano riflessioni che affrontano il tema ecologico dal punto di vista storico-filosofico, economico, politico, etico.
Un'originale introduzione al metodo di preghiera tipico degli Esercizi Spirituali, che accompagna passo dopo passo il lettore fornendo preziose indicazioni teoriche e pratiche su come imparare a pregare alla scuola di sant'Ignazio di Loyola. Grande rilievo è dato all'immaginazione quale strumento privilegiato per l'incontro con Dio. Liberata dal sospetto di tradire la verità della Parola, l'immaginazione è invitata a "entrare" nel racconto evangelico, a ricostruirne la scena e a interagire da protagonista con i personaggi che lo abitano. Emozioni e sentimenti che emergono nella contemplazione immaginativa diventano veicoli di una conoscenza di Gesù personale, intima e profonda.
Per il fine esegeta Joseph Ratzinger la vicenda umana nel corso dei secoli è Tempo di Salvezza fin dalla creazione del mondo. Dalle origini dell'umanità, attraverso l'avventura del popolo ebraico, la matassa degli eventi buoni e cattivi della Storia ha visto intrecciarsi un filo provvidenziale, che le ha conferito senso, portando a compimento l'incarnazione del Figlio di Dio. Gesù di Nazareth - Alfa e Omega, Principio e Fine di tutte le cose - è la Provvidenza che prevale sul caos, è l'amore di Dio che sostiene l'umanità esortandola a non perdere mai la speranza. Questa raccolta di scritti mai pubblicati in Italia costituisce la sintesi di una riflessione nitida sulle luci e le ombre della modernità: sugli idoli e gli orrori del tempo presente, sul buio interiore di alcune fasi storiche, sull'evoluzione e involuzione delle civiltà, sul confronto sempre aperto fra fede e scienza, sulla scomparsa di quegli "uomini di Dio" che hanno sostenuto in passato la cristianità oggi immersa nella palude dell'indifferentismo religioso. La lunga meditazione è la summa di un percorso teologico e spirituale che ha sostenuto il magistero di Benedetto XVI, oggi papa emerito della Chiesa cattolica. Un percorso affascinante, in cui fedeli e laici sono invitati a diventare lievito buono nella pasta del mondo contemporaneo per riscattare il declino dell'umano che pare oggi inarrestabile.
Un testo inedito del 1975, ritrovato fra le carte di Carlo Maria Martini. Un viaggio meditativo sulla vita dell'anima e la lotta spirituale, proposto dall'allora Rettore del Pontificio Istituto Biblico di Roma, che sarebbe poi diventato cardinale di Milano. In questo scritto - recuperato a seguito del lavoro di riordino e archiviazione a cura della Fondazione Martini - si rivela ancora una volta non solo il fine esegeta della Sacra Scrittura e il pastore che sarebbe stato poi grandemente ascoltato negli anni milanesi, ma anche il profondo scrutatore dell'animo umano capace di scandagliare le vanità e le debolezze dell'io nel costante combattimento fra l'opzione fondamentale per il bene e la resa di fronte alla fascinazione del male. Questa sorta di "manuale di vita interiore" aiuta a guardarsi dentro, a individuare le nostre inquietudini, a difendersi dal "morso dello spirito negativo" e ad affrontare quello stato di "desolazione spirituale" sempre in agguato sulla strada di chi vuole seguire il Vangelo; non manca un'instancabile esortazione alla fiducia, soprattutto quando si cade nei tentacoli delle forze oscure del maligno, perché come scrive Martini in queste pagine: "Tornerà il sereno. Dovremo solo attendere il riapparire del sole interiore, della luce dell'anima, con disposizione paziente, risoluta e coraggiosa". Prefazione di Enzo Bianchi.
In modo sicuro e avvincente Ivan Menara ci conduce nel mondo complesso e affascinante del pensiero di Pavel A. Florenskij. Il «pope» russo, che si era imposto per l’originalità della sua riflessione teorica, verrà deportato prima in Siberia nel 1933, al gulag della Lubjanka, poi nel 1934 nell’infernale lager delle Solovki, un antico monastero trasformato in gulag. Nonostante le ristrettezze imposte dalla situazione egli continuerà la sua attività di pensatore poliedrico che si muove al confine tra filosofia, scienza e mistica. Verrà fucilato la notte dell’8 dicembre del 1937.
Le sue opere sono tradotte in molte lingue, anche in italiano, dove il suo diario e la raccolta delle lettere ai figli inviate dal gulag hanno conosciuto uno straordinario successo editoriale. Con quest’opera abbiamo ora una bella introduzione al suo pensiero grazie all'originale chiave di lettura legata al significato in Florenskij del simbolo e al suo rapporto con la libertà.
I primi studi scientifici (astronomici, meteorologici e matematici) che avvalorano le rivelazioni ricevute da Maria Valtorta.
È possibile conoscere Dio non solo con la fede ma anche con la ragione, e la scienza può confermare quello che è rivelato dalla religione. La prova è questo volume contenente i primi tre articoli scientifici riguardanti i sorprendenti e inattesi risultati emersi da un’analisi scientifica degli scritti di Maria Valtorta, a partire da L’Evangelo come mi è stato rivelato (EMV). Il primo studio riguarda le osservazioni astronomiche e meteorologiche ampiamente contenute nell’EMV; il secondo riguarda l’analisi matematica di tutti i suoi scritti mistici e della sua Autobiografia; il terzo approfondisce l’analisi dei discorsi di Gesù contenuti nell’EMV, studiandone ambientazione, argomenti, durata e la matematica del linguaggio profondo, le cui proprietà non sono controllabili dalla scrittrice. Qualunque sia l’argomento dei suoi scritti, i risultati sono tali da far ritenere Maria Valtorta una grande scrittrice o, come lei stessa afferma, un'attenta “testimone oculare” di ciò che riporta.
L'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" è un testo connotato dalla centralità, nella vita del cristiano, dell'incontro con Gesù Cristo. Il "gaudio" di cui parla Papa Francesco è la gioia della persona rinata, della salvezza incontrata e sperimentata, della luce della fede. Mons. Ettore Malnati commenta guida in queste pagine alla comprensione della prima Esortazione apostolica di Papa Francesco e auspica che venga letta come un invito a riscoprire la gioia dell'annuncio cristiano.
La categoria "esistenza", nelle sue molteplici derivazioni, ha un ruolo importante nel pensiero antropologico e teologico di Guardini. Nel volume, frutto dell'omonimo Convegno promosso dalla Facoltà di Filosofia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, filosofi e teologi di fama internazionale si misurano con la domanda circa il senso e la profondità dell'interpretazione esistenziale offerta da Guardini. Quest'ultima è importante perché tuttora esiste una grande disparità di opinioni circa il senso dell'esistenza umana: ovvero, che cosa sia, come la si debba definire o interpretare, quali le conseguenze per l'umano. Guardini, teologo e filosofo, è noto per aver trovato l'equilibrio in ogni ambito anche grazie alla sua sensibilità e alla metodologia da lui sviluppata per comprendere le realtà vitali. Al centro della sua attenzione non vi è tanto "l'esistenza" come fenomeno generico, bensì "l'esistente", che assume la sua più concreta espressione nell"'io".
Benedetto XVI torna a parlare al cuore dell’uomo. Eccezionalmente ha deciso di consegnare al grande pubblico, credenti e non, questi suoi scritti, inediti per il lettore italiano, in cui affronta con sapienza e semplicità il tema dell’amore e il significato della vita. Quell’amore che è sempre stato al centro della sua riflessione, il cuore del suo magistero, tema a cui dedicò la sua prima enciclica e al quale ha deciso di ritornare oggi con questo suo ultimo libro. Queste pagine ci confermano ancora una volta che Benedetto XVI è il grande innamorato, capace di mostrare all’umanità la novità sconvolgente dell’amore di Dio e la sua passione per l’uomo.

