
Il volume propone un contributo all'approfondimento degli aspetti più significativi della visione teologica di papa Francesco. Risalendo alle matrici originali del pensiero del pontefice, gli autori intendono offrire gli strumenti per una comprensione più articolata dei documenti promulgati in questi primi anni di pontificato. I tre saggio che costituiscono il libro sono dedicati, rispettivamente, alla cristologia e all'antropologia, all'ecclesiologia e e all'etica: le discipline teologiche (e i plessi problematici) di maggiore rilievo nella riflessione di Francesco.
Il nostro mondo è immerso in una crisi profondissima che crea spaesamento nei credenti e negli uomini di buona volontà. Occorre un nuovo paradigma che ci consenta di costruire un mondo e un’umanità nuovi. Papa Francesco ci guida in quest’opera, per riprogettare ogni ambito del nostro vivere sociale: partendo dal suo magistero e dal ripensare l’uomo, il libro intende indicare piste concrete per rinnovare l’economia, la politica e disegnare, così, un nuovo futuro possibile.
Informazioni sull'autore
Matteo Prodi (1966), laureato in Economia e Commercio all’Università di Bologna nel 1990, è stato ordinato presbitero nel 1997. Dall’anno accademico 2008-09 è professore invitato alla FTER nell’ambito della morale sociale. Nel 2010 ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la FTER con una tesi su Felicità e strategie d’impresa. Persona, relazionalità ed etica d’impresa. Dal 2010 collabora con l’Università di Bologna per il Seminario sull’Etica d’impresa.
Dodici temi (Amore - Discernimento - Gratitudine - Orizzonti di senso Cristianesimo - Speranza - Testimonianza - Gioia - Misericordia - Pace Tenerezza - Solidarietà), uno per ogni mese dell'anno, perché, nel corso di 365 giorni ciascun lettore possa sentire la vicinanza di papa Francesco; essere accompagnato dalla sua simpatia e stimolato dal suo insegnamento a vivere un cristianesimo di gioia. Le parole del Papa, nel libro, sono commentate da diversi nomi di autorevoli firme delle pubblicazioni Paoline.
In questo libro si presenta il ricco e denso pensiero di Guardini sulla Chiesa, usando come chiave di lettura lo stesso metodo a lui caro, cioè quello dell'opposizione polare (Gegensatz). Metodo che consiste nell'identificazione dell'unità degli opposti. Se l'essenza della Chiesa è senza dubbio da trovare nel Signore, la Chiesa è una realtà divino-umana perché continua l'incarnazione di Cristo nella Chiesa attraverso gli uomini. Così la realtà umana che sussiste nella Chiesa non è da disprezzare, ma anzi da apprezzare; è in essa che "si incarna continuamente" il Signore per la Redenzione del mondo.
Fin dall'inizio del suo pontificato, papa Francesco ha mostrato quanto centrale fosse per lui l'impegno a vivere l'unità della Chiesa a partire dal suo ministero di vescovo di Roma. Nei mesi seguenti questa idea si è venuta manifestando con sempre maggiore chiarezza attraverso parole e gesti con i quali egli ha voluto richiamare i cristiani a vivere l'unità nella quotidianità dell'esperienza di fede. Proprio alle parole e ai gesti di papa Francesco per l'unità della Chiesa è dedicato questo volume, con il quale ci si propone di presentare quanto Bergoglio ha fatto e sta facendo per il cammino ecumenico, in profonda continuità con i suoi immediati predecessori da una parte, e con molte significative novità dall'altra, secondo uno stile che caratterizza il suo ministero petrino. Un'attenzione particolare è riservata ai rapporti con l'ebraismo e con la Chiesa ortodossa, il "fratello Andrea", nella persona del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. All'incontro con quest'ultimo durante il pellegrinaggio di Francesco in Terra Santa, 50 anni dopo lo storico abbraccio fra Paolo VI e Atenagora, è dedicato il capitolo finale.
Da quando Jorge Mario Bergoglio è divenuto Papa e ha deciso di farsi chiamare Francesco, non ha mai smesso di far riferimento al Santo di cui porta il nome. Non solo a parole.
«Non dimenticarti dei poveri!», disse in Conclave il card. Hummes a Bergoglio a un passo dalla nomina. E il Papa, per spiegare come mai abbia scelto questo nome, ricordando quel momento aggiunge: «Quella parola è entrata qui: i poveri, i poveri. Poi, subito, in relazione ai poveri ho pensato a Francesco d’Assisi. Poi, ho pensato alle guerre, mentre lo scrutinio proseguiva, fino a tutti i voti. E Francesco è l’uomo della pace. E così, è venuto il nome, nel mio cuore: Francesco d’Assisi».
Questo libro raccoglie per la prima volta, spiegate e approfondite, le parole del Papa che raccontano del Poverello di Assisi, che viene così presentato come modello integrale e moderno di vita cristiana per ogni uomo. A patto però che san Francesco sia accolto nella sua totalità: «La pace francescana non è un sentimento sdolcinato. Per favore: questo san Francesco non esiste! La pace di san Francesco è quella di Cristo».
Una summa che raccoglie le esortazioni di Papa Francesco ai sacerdoti nei primi cinque anni del suo pontificato, aggiornata ai discorsi pronunciati durante la giornata mondiale della Gioventù a fine gennaio 2019. Un vademecum di grande utilità soprattutto per i presbiteri, ma non solamente.
«Il libro di Ronza non è preoccupato di definire, ripropone l'esperienza di Giussani e del Movimento che lo segue come provocazione e suggerimento per riaccendere fede e speranza nei tempi attuali che sembrano esserne così carenti». (Dalla Prefazione di Giancarlo Cesana). Chi è stato Luigi Giussani? E che cos'è il Movimento di Comunione e Liberazione da lui fondato? Perché l'uno e l'altro hanno avuto e hanno tuttora un impatto molto forte nella vita ecclesiale e sulla società da non lasciare nessuno indifferente? Fondatore di Comunione e Liberazione, uno dei maggiori movimenti ecclesiali nati nel XX secolo, finora mons. Luigi Giussani (1922-2005) resta, per così dire, imprigionato in tale suo pur rilevante ruolo. In realtà egli fu assai più di questo. Senza certo pretendere di sostituire il molto che si è già scritto su di lui, questo libro si offre come una guida rapida e non convenzionale a chi voglia scoprire o riscoprire Giussani, il suo pensiero e la sua opera, percorrendo un rapido itinerario segnato sia dal racconto di esperienze e di incontri sia da suggerimenti di lettura.
Questo libro scava nella vita, nelle parole e negli atteggiamenti di uno degli uomini più influenti della Terra. Il retroterra di Jorge Mario Bergoglio, il primo latinoamericano a essere eletto Papa, rivela le influenze che lo hanno forgiato nel corso della sua vita personale ed ecclesiale. La sua formazione da gesuita e la sua attenzione accademica al mondo della scienza e delle lettere, il suo orientamento ecumenico verso le altre confessioni, la sua volontà di dialogo con le altre religioni e il suo impegno verso i poveri vengono letti come distintivo che senza dubbio segnerà il terzo pontificato del nuovo millennio.
Il libro, scritto sulla base della più: recente letteratura scientifica, è: utile a capire la figura dell’:uomo Bergoglio, quale educazione ha ricevuto e che strade ha percorso. Soprattutto, quali sono stati i processi psichici che lo hanno aiutato a trovare un equilibrio fra tradizione e innovazione, dottrine ed esigenze sociali. Quindi un libro non sul papa come autorità: religiosa, ma come uomo di religione, con le sue psicodinamiche per risolvere i problemi pratici della vita di tutti.