
Il Cardinal Tettamanzi offre il proprio contributo nella discussione di un tema sempre di strettissima attualità: la questione morale nel contesto del servizio delle istituzioni. Un invito e un impegno a promuovere il rispetto e l'amore per le istituzioni, a servire il bene comune, a non cedere alla tentazione del soggettivismo e ad amministrare la città con verità, giustizia, solidarietà e libertà.
Nel consueto incontro con gli amministratori della Diocesi di Milano, l'Arcivescovo Dionigi Tettamanzi non manca di richiamare la politica al suo impegno di servizio alla comunità; in particolare si affronta qui il tema della partecipazione e della coscienza civile.
Il volume raccoglie l'omelia tenuta dall'Arcivescovo Tettamanzi al Mazda Palace di Milano lo scorso 29 maggio in occasione della Veglia di Pentecoste con le Associazioni, i Movimenti ed i Gruppi ecclesiali. Il significato dell'essere in comunione "con" e "nei" dei gruppi ecclesiali "all'interno" della Chiesa. La nostra Chiesa locale e la Chiesa universale.
I "carismi", o doni, o frutti dello Spirito Santo. Questo il tema centrale della ormai consueta lettera che il Cardinal Tettamanzi rivolge ai ragazzi prossimi ad accogliere il sacramento della Cresima. Ecco presentate allora le doti e le risorse ricchissime regalate dallo Spirito Santo e che la Cresima abilita ad usare. Parole rivolte singolarmente a ciascun giovane lettore, perché il rapporto con Gesù è quanto di più unico e personale possa esistere.
Torna l'appuntamento di ogni anno con la catechesi dell'Arcivescovo. Tema, il Battesimo, il sussidio contiene la Parola di Dio, invocazioni e preghiere, scheda con le domande per i gruppi di ascolto e le indicazioni per riascoltare la catechesi.
Torna l’appuntamento di ogni anno con la catechesi dell’Arcivescovo tutti i martedì di Quaresima.
Il sussidio accompagna e segue l’ascolto, su Radio Marconi o su Telenova, raccogliendo i brani della Parola di Dio, le invocazioni, le preghiere e alcune domande per l’approfondimento e la condivisione nei gruppi parrocchiali.
Ogni incontro inizierà con la preghiera guidata dai monaci del monastero SS. Trinità di Dumenza. ll cardinale Tettamanzi proporrà poi la sua catechesi dialogando con un intervistatore.
Introduzione di mons. Rino Fisichella – Appendici di Giuliano Vigini
“Misericordia et misera: in due parole papa Francesco raccoglie e sintetizza l’intera esperienza del Giubileo. Nello stesso tempo, comunque, indica alla Chiesa il cammino necessario da proseguire perché la misericordia non appaia come una bella parentesi nella vita della comunità cristiana. Una lettera apostolica che giunge in un momento propizio per la vita della Chiesa. La ricchezza dell’Anno Santo ha permesso in tutte le comunità di ritrovare l’entusiasmo e la misericordia è tornata con ragione al centro. Il desiderio di papa Francesco perché la misericordia scacci la tristezza e riempia di gioia è più che un augurio; è un impegno rivolto ai credenti perché siano testimoni coerenti dei frutti operati dalla presenza dello Spirito Santo: «Non rattristiamo lo Spirito che indica sempre nuovi sentieri da percorrere per portare a tutti il Vangelo che salva» (MM 5)”. Dall’Introduzione di mons. Rino Fisichella.
Il documento ufficiale con cui papa Francesco sintetizza e chiude l’Anno Santo.
• Misericordia et misera va oltre l’evento e – con spunti e linee guida – delinea un percorso pastorale che aiuta la vita quotidiana della comunità cristiana a conservare la ricchezza del Giubileo della Misericordia.
• Introduzione di mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
• Con Indice dei riferimenti biblici, Indice dei documenti del magistero, Indice degli autori e Glossario a cura di Giuliano Vigini.
Mettiamo fine all'idea di un essere umano autonomo, onnipotente e illimitato Perché un essere umano che pretende di sostituirsi a Dio diventa il peggior pericolo per sé stesso. Sono queste le parole di chiusura dell'esortazione apostolica. Con questo documento, papa Francesco sfida la coscienza sociale a ricercare un nuovo rapporto tra uomo e ambiente; tocca l'equilibrio tra la natura con i suoi ritmi e la cultura con le sue idee e i suoi scenari sociali. Ogni volta che si separa la natura dalla cultura, le grandi civiltà si sgretolano e le paure prendono un volto nuovo nella storia.
Francesco ci dice che in concreto e nel piccolo occorre bonificare le moltissime aree inquinate: mari, fiumi, le falde acquifere, l'inquinamento dell’aria delle città, la "terra dei fuochi" e così via. Ma non c'è bonifica ambientale che non coinvolga le relazioni tra persone e Stati e un’idea di giustizia ispirata dai principi di uguaglianza e di solidarietà. E' da qui che parte l'esortazione. Un testo per smuovere le coscienze e le anime degli uomini.
«Non ci si deve aspettare qui un trattato sulla santità, con tante definizioni e distinzioni che potrebbero arricchire questo importante tema, o con analisi che si potrebbero fare circa i mezzi di santificazione. Il mio umile obiettivo è far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità, cercando di incarnarla nel contesto attuale, con i suoi rischi, le sue sfide e le sue opportunità. Perché: il Signore ha scelto ciascuno di noi "per essere santi e immacolati di fronte a Lui nella carità"». In cinque scorrevoli capitoli, l'esortazione di papa Francesco sul valore quotidiano della santità nel nostro tempo: la "chiamata", i due "nemici", essere santi nel mondo d'oggi ma soprattutto "alla luce del Maestro", e infine lo stile del "combattimento", della "vigilanza" e del "discernimento". Commento di Antonio Staglianò.
E' la riproposizione di una celebre "lettera pastorale" dell'allora arcivescovo di Milano sulla Parola di Dio. "Ci sono nella Parola di Dio tanti spunti che parlano immediatamente all'uomo, trovano direttamente la via del cuore e generano una coraggiosa volontà di servire l'uomo. Accogliere questi spunti significa lavorare per il vero bene dei fratelli».