
La sua Argentina, il suo passato i grandi personaggi che ha incontrato, i temi a lui cari, ma sempre incarnati attraverso episodi, interessi, testimonianze. Una galleria che descrive, come in un quadro, l'origine di un pontefice preso alla fine del mondo, come disse il giorno della sua elezione. Un romanzo per comprendere e raccontare chi era Jorge Mario Bergoglio prima di essere Papa Francesco. Età di lettura: da 12 anni.
Una meditazione sulla morte, sull'incontro con Dio e sul destino che attende l'anima cristiana. Newman, attraverso Geronzio, si spinge fino ad una verità profonda e stupefacente, cioè che nella morte si è finalmente se stessi. Introduzione di Enzo Vicari.
Ciascuno di noi può avere qualche Santo, o Santa, che gli è particolarmente caro, perché gli è simpatico, lo sente simile a se stesso, o meglio vorrebbe essere simile a lui, perché quel Santo lo aiuta in maniera speciale a tenersi attaccato a Gesù.
Anche Benedetto XVI, che ha fatto dell'amicizia con Gesù lo scopo della sua vita, ha alcuni Santi a cui è particolarmente affezionato e che perciò chiama "i miei Santi".
Questo libro ci presenta, con le parole del Papa, tre di questi Santi: Giuseppe, il cui nome il piccolo Joseph Ratzinger ha ricevuto quando è stato battezzato; Benedetto, di cui Benedetto XVI ha scelto il nome quando è diventato Papa; Agostino, il grande teologo che il Papa ha studiato nella sua tesi di laurea e poi per tutta la vita.
Vorrei fare mio l'augurio che vi ha fatto il Papa, in un discorso agli studenti del Regno Unito messo alla fine di questo piccolo libro: "Vi auguro di diventare santi!".
(Camillo Ruini)
Realizzato in occasione dell'Anno della fede "Afferrati da Cristo" è un libro che raccoglie testi di Benedetto XVI sul tema della fede. Dalla Lettera Apostolica Porta Fidei alle Udienze Generali, il libro offre un percorso di approfondimento su un tema centrale dell'esperienza cristiana. Come ricorda Benedetto XVI, "la fede cristiana, operosa nella carità e forte nella speranza, non limita, ma umanizza la vita, anzi la rende pienamente umana". Il volume, realizzato in co-edizione con la Libreria Editrice Vaticana, è interamente composto da interventi del Santo Padre Benedetto XVI.
Papa Francesco introduce questo libro tenendo un dialogo serrato con i bambini. Con domande incalzanti ci conduce alla scoperta del significato del Sacramento della Prima Comunione, "Corpo di Gesù che viene nel nostro cuore". Paola Bergamini racconta gli eventi miracolosi legati all'Eucaristia, accaduti in ogni tempo e in ogni parte del mondo. Il miracolo della particola tramutata in carne a Lanciano, in Italia; gli abitanti di un'isola in Colombia salvati dall'alluvione; le particole "indistruttibili" di Poznan, in Polonia; un ragazzo francese, rimasto muto a causa di un fulmine, che dopo aver ricevuto la Comunione ha ripreso a parlare; un re musulmano convertitosi al cristianesimo per aver assistito a un fatto straordinario; i massi sospesi sulla montagna a Canosio; le Ostie luminose ritrovate in un campo di Napoli. "Trovare il centro della vita". A questo serve la Comunione che riceviamo durante la Messa, secondo Benedetto XVI, che risponde con semplicità alle domande limpide che gli rivolgono i bambini della Prima Comunione. Età di lettura: da 6 anni.
Come possiamo oggi incontrare Gesù? Attraverso la compagnia nata da Gesù e arrivata fino a noi: la Chiesa. Vivendo la vita della Chiesa possiamo fare l’incontro con Gesù allo stesso modo in cui lo incontrarono i primi discepoli. Papa Francesco ci aiuta a scoprire come la Chiesa sia veramente l’amicizia con Lui presente in modo misterioso ma vero.
Cos’è la Chiesa? è uno strumento utile per la catechesi e la lettura in famiglia in quanto descrive un percorso semplice e guidato attraverso i temi più cari al Papa.
All'inizio degli anni '90 l'Italia è attraversata dalla scossa che andrà sotto il nome di Tangentopoli. Un brutto nome per una brutta storia. Che riguarderà da vicino la città di Milano e ugualmente da vicino il mondo della comunicazione. Campagne pubblicitarie e professionisti noti vengono messi sotto accusa, coinvolti da elementi emersi a carico di politici e ministri. Nello stesso periodo, significativamente tra il 1991 e il 1992, il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, attraverso lo strumento delle lettere pastorali e in altre occasioni di riflessione pubblica, affronta in modo meno congiunturale e più mirato al rapporto tra persone e valori le questioni della comunicazione e dei mass media. Dedicherà due testi ("Effatà" nel 1991 e "Il lembo del mantello" nel 1992) a queste problematiche. A lui si rivolgono quindi i pubblicitari italiani raccolti nella Associazione Tecnici Pubblicitari per aprire nella sede di Assolombarda a Milano una conferenza dedicata al rapporto tra etica e comunicazione per segnalare spunti critici e autocritici alla realtà professionale e alla società. Martini accetta di aprire quei lavori, affiancato da un rappresentante laico delle istituzioni che da alcuni anni svolgeva, come direttore generale dell'informazione a Palazzo Chigi, un riconosciuto lavoro di professionalizzazione e modernizzazione nel settore pubblico, Stefano Rolando.
Ci sono tempi in cui tutto sembra difficile. E in cui ci si sente tutti più soli. Un mondo e una vita in salita. Poi, all'improvviso, Papa Francesco. "Fratelli e sorelle buonasera. Voi sapete che il dovere del conclave e di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo. Ma siamo qui...". E' il sapore buono delle domande e delle cose vere della vita che torna. E' una grande simpatia per il mondo e il nostro tempo. "I poveri, i poveri. Poi, subito, in relazione ai poveri ho pensato a Francesco d'Assisi. Poi, ho pensato alle guerre... così, è venuto il nome, nel mio cuore: Francesco d'Assisi.... Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!>.
Questo libro è un itinerario nel pensiero di Papa Francesco, attraverso scritti e discorsi del card. Bergoglio dal 2000 fino alla vigilia del conclave 2013 che lo ha eletto. Sono testi, introdotti da Andrea Riccardi, che riportano i suoi insegnamenti, il suo stile di parlare diretto, paterno, affettuoso, profondo.
Le grandi domande di ognuno di noi, le preoccupazioni e le risposte della fede, accompagnati da Papa Francesco: la nostra fragilità, come conviverci con allegria; la speranza, da non lasciarci rubare; la povertà e i poveri concreti, di cui non avere paura; la tenerezza, una chiave per umanizzare il nostro mondo e la nostra vita; la misericordia e l'invito a uscire da noi stessi; la preghiera anche quando non si hanno parole; l'amore per gli anziani e i bambini, senza il pudore di amare e di farsi amare; il mistero del dolore e il perdono che non finisce mai; le periferie esistenziali del nostro tempo dove si capisce meglio il centro della vita. E, sempre, un messaggio forte: che è possibile cambiare.
Un libro che permette di entrare nell'orizzonte spirituale e umano di Papa Francesco e di farne una compagnia personale. Un libro che fa riposare il cuore perché parla alla vita con la sapienza del Vangelo. Un Papa per Amico.
Un libro per capire le premesse di un dialogo che ha cambiato la storia. Gennaio 1998: Giovanni Paolo II va a Cuba e incontra Fidel Castro. È l'inizio di un itinerario, il cui compimento è la visita di Francesco a L'Avana nel settembre 2015, dopo l'annuncio della fine dell'embargo statunitense, grazie anche alla discreta mediazione tra i due governi compiuta dal papa. Nel 1998 l'allora arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, pubblica questo libro dopo una approfondita riflessione sul viaggio di Wojtyla a Cuba. È uno sguardo su Cuba alle radici della svolta di oggi. "È un libro illuminante sulla visione di Bergoglio, che anticipa molte posizioni prese da lui come papa, non solo su Cuba, ma sull'America Latina e sull'economia mondiale. Papa Francesco, da latinoamericano, ha realizzato quello che tanti avevano sognato prima di lui, anche grazie all'interlocuzione con il presidente Obama. Ha mostrato la forza del dialogo. Leggere queste pagine di riflessione sul viaggio di Giovanni Paolo II nel 1998 aiuta a capire meglio come Jorge Bergoglio guardasse da tempo con grande attenzione a Cuba e al suo futuro, convinto che la Chiesa dovesse avere un ruolo in questo quadro".
"Sempre camminerò per queste spiagge, in mezzo alla sabbia e alla spuma. La marea cancellerà le mie impronte, e il vento soffierà sopra la spuma ma il mare e la spiaggia rimarranno per sempre". "Quanto spesso ho attribuito a me stesso crimini che non ho mai commesso così che le altre persone potessero sentirsi a loro agio in mia presenza". "Noi siamo tutti prigionieri, ma alcuni di noi stanno in celle con finestre, altri senza". "Vorrei essere il più piccolo fra gli uomini ma con dei sogni e il desiderio di realizzarli, piuttosto che il più grande ma senza sogni né desideri". "Noi cerchiamo tutti la vetta della montagna sacra; ma forse la nostra strada sarà più breve se guarderemo al nostro passato come a una carta topografica e non come a una guida?"
Partecipando al lutto di Marta e Maria per la morte del fratello Lazzaro, suo amico, Gesù fa una solenne autorivelazione: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno» (Gv 11,25-26). Parte da qui la riflessione di Papa Francesco sulla Pasqua come risurrezione a nuova vita, non solo quella eterna e definitiva, ma anche adesso, in questo mondo, davanti alle piccole e grandi sfide del quotidiano. Con una bussola per orientarci: la speranza, il grande tema del Giubileo 2025.
I tre giorni al centro della nostra fede raccontati e spiegati da Benedetto XVI. Tutte le omelie pasquali pronunciate durante il Pontificato, in cui Joseph Ratzinger ci accompagna e ci fa entrare, con la chiarezza del suo linguaggio e la profondità del suo insegnamento, dentro il mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo, cuore di tutto l'anno liturgico. Prefazione di Angelo Comastri.