
Quando si può parlare di un'amicizia autentica? Come dell'amicizia si parla nella Bibbia? E ancora: l'amicizia con Dio, il bisogno di avere degli amici, la gioia di camminare con gli amici... ma anche uno scorcio sull'amicizia interessata di cui, prima o poi purtroppo, a tutti capita di fare esperienza. Brevi ma significativi stralci tratti da alcuni discorsi di papa Francesco ci riconsegnano un piccolo libro da regalare agli amici, da scambiare in gruppo, da valorizzare per occasioni importanti. Perché si sa l'amicizia è sempre un dono, ma è anche impegno e scelta.
Madre Teresa è la donna minuta che, insieme con le sue consorelle, è divenuta la «gigante» dell'amore verso i più poveri, i bisognosi, i cercatori di speranza, i sofferenti. Queste pagine raccolgono alcune sue preghiere per offrire a tutti la possibilità di rivolgersi a Dio anche solo «per cinque minuti» al giorno. Teresa di Calcutta osò affermare che avrebbe aspettato fuori dal paradiso finché non fosse entrato l'ultimo dei figli di Dio. «Ti ho trovato in tanti posti, Signore. Ho sentito il battito del tuo cuore nella quiete perfetta dei campi, nel tabernacolo oscuro di una cattedrale vuota, nell'unità di cuore e di mente di un'assemblea di persone che ti amano».
I tre “atteggiamenti” raccomandati dal Papa sono mutuati da san Paolo, che “ci invita a preparare la venuta del Signore” con “la gioia costante, la preghiera perseverante e il continuo rendimento di grazie”. “La gioia del cristiano non si compra, non si può comprare”, ha ammonito Francesco: “Viene dalla fede e dall’incontro con Gesù Cristo, ragione della nostra felicità. E quanto più siamo radicati in Cristo, quanto più siamo vicini a Gesù, tanto più ritroviamo la serenità interiore, pur in mezzo alle contraddizioni quotidiane”. “Per questo il cristiano, avendo incontrato Gesù, non può essere un profeta di sventura, ma un testimone e un araldo di gioia”, ha spiegato il Papa: “Una gioia da condividere con gli altri; una gioia contagiosa che rende meno faticoso il cammino della vita. Dio “è molto generoso con noi, e noi siamo invitati a riconoscere sempre i suoi benefici, il suo amore misericordioso, la sua pazienza e bontà, vivendo così in un incessante ringraziamento”, ha aggiunto.
Nella vita c’è una paralisi pericolosa e spesso difficile da identificare, e che ci costa molto riconoscere. Mi piace chiamarla la paralisi che nasce quando si confonde la FELICITÀ con un DIVANO. Un divano, come quelli che ci sono adesso, moderni, con massaggi per dormire inclusi, che ci garantiscano ore di tranquillità …. La “divano-felicità” è probabilmente la paralisi silenziosa che ci può rovinare di più, che può rovinare di più la gioventù… Carissimi giovani allora io vi domando: volete essere giovani addormentati, imbambolati, intontiti? [No!] Volete che altri decidano il futuro per voi? [No!] Volete essere liberi? [Sì!] Volete essere svegli? [Sì!] Volete lottare per il vostro futuro? [Sì!] Non siete troppo convinti… Volete lottare per il vostro futuro? [Siiiiiì!]
Lettera Apostolica in forma di «Motu Proprio» del Sommo Pontefice Francesco Antiquum ministerium con la quale si istituisce il ministero di Catechista.
Con meditazione e preghiera del catechista del Card. Angelo Comastri.
Volume interattivo: attraverso il QRcode è possibile ascoltare i testi
Lettera ai genitori scritta dall'Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini.
Lo Spirito Santo è la terza Persona della Trinità. È dovere di tutti i credenti essere consapevoli delle meraviglie che compie nella vita delle persone, nella Chiesa e nel mondo. Sin dall'inizio della creazione è presente nella storia dell'umanità e agisce attraverso i suoi doni. È protagonista nella nostra vita cristiana e ci arricchisce dei suoi doni rendendo la Chiesa sempre più popolo di credenti, pellegrini nella storia verso il compimento del regno di Dio. Lo Spirito Santo la anima, la difende e la santifica. Deve diventare il riferimento costante della nostra esistenza: per questo il rimando allo Spirito Santo è presente in ogni invocazione e preghiera, in ogni celebrazione liturgica. Papa Francesco, con la sua chiarezza, ti farà riscoprire i doni dello Spirito Santo e ti guiderà ad aprire il cuore per accoglierli: la tua vita parlerà a tutti di Dio e del suo amore.
"Papa Francesco ci offre delle catechesi sui sacramenti, che sono le arterie in cui scorre la linfa vitale della grazia nel corpo mistico di Cristo, che è la Chiesa. Per mezzo di essi viviamo e cresciamo nella comunione con Dio realizzata in Gesù, sacramento di Dio, "ponte" fra il cielo e la terra. Immagine di quest'alleanza è l'arcobaleno apparso dopo il diluvio universale, segno della ristabilita amicizia tra Dio e gli uomini (Gen 9,13). I sette colori dell'arcobaleno fanno pensare ai sette sacramenti, che esprimono l'alleanza nuova e definitiva che Dio stringe con la Chiesa in Gesù morto e risorto. I sacramenti sono gesti di Gesù che agisce per mezzo della Chiesa. Per questo diciamo che il sacramento è un'azione sacra per eccellenza, segno efficace della grazia espressa dal segno. Senza sacramenti non c'è crescita spirituale, poiché essi donano e aumentano la grazia che ci santifica. E non dimentichiamo che la grazia santificante richiama il concetto di bellezza; la bellezza dell'anima che vive in comunione con Dio e i fratelli. La bellezza di Dio che è Amore." (Monsignor Giovanni D'Ercole, dalla Presentazione)
Testi ufficiali dell'esortazione apostolica di papa Francesco sulla chiamata di Dio alla santità nella vita di ogni giorno: dai giovani agli anziani, dalla famiglia al lavoro, dal rapporto tra coniugi a quello tra genitori e figli. Presentazione di monsignor Carmelo Pellegrino, promotore della fede (prelato teologo), Congregazione delle cause dei santi. Un testo di grande profondità spirituale, ma di lettura agevole, con riflessioni caratteristiche di papa Francesco. Destinato a tutti i battezzati, non solo agli "addetti ai lavori".
Un libretto agile, leggero ed economico che fa conoscere a tutti il messaggio che papa Francesco ha scritto in occasione della prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani (25 luglio 2021 e quarta domenica di luglio nei prossimi anni). Per fornire uno strumento di riflessione e preghiera per gli anziani, e non solo, il libretto riporta le condizioni per lucrare l'indulgenza plenaria concessa per la Giornata, tre discorsi che il Santo Padre ha fatto in altre occasioni, ma sempre rivolti agli anziani e ai nonni, e una raccolta di preghiere: la preghiera del Papa per la Giornata mondiale, le preghiere dei nonni, per i nonni, per e degli anziani, una piccola celebrazione da svolgere in famiglia per la festa dei nonni. Inoltre, una selezione di salmi, corredati da una breve introduzione esplicativa, vuole essere la compagnia più bella per pregare con le parole stesse della Sacra Scrittura.
Queste pagine rappresentano un faro di conforto e speranza per coloro che si trovano di fronte al dolore. Nate da un lungo e profondo ascolto, da dialoghi e confronti con figure impegnate nella cura degli infermi e nell'assistenza ai bisognosi, queste parole sono un dono prezioso sia per chi sperimenta il dolore, sia per coloro che si dedicano alla cura dei più fragili, sia nel corpo che nello spirito. Monsignor Bruno Forte, con la sua saggezza e sensibilità, offre sei riflessioni penetranti che conducono il lettore nel mistero della sofferenza. Accompagnate da sei preghiere profonde e consolatorie, queste parole si rivelano una guida preziosa attraverso i labirinti della sofferenza umana. Il libro presenta inoltre il magnifico decalogo del medico e di chiunque si prenda cura degli infermi, offrendo un'analisi profonda e acuta della tematica del dolore e della fragilità umana. "Abbi Cura" si rivela così un libricino e imprescindibile per coloro che desiderano esplorare con coraggio e compassione il territorio del dolore e della fragilità umana.