
«Ci sentiamo deboli e desideriamo essere rivestiti di potenza dall'alto? Ci sentiamo tiepidi e desideriamo essere riscaldati? Aridi e desideriamo essere irrigati? Rigidi e ribelli e vogliamo essere piegati? La risposta è: prega, prega, prega.» (Raniero Cantalamessa)
"Come un rivolo d'acqua, goccia dopo goccia, scava un solco nelle porfondità della roccia modificandone la forma, così la Parola di Dio, giorno dopo giorno, versetto dopo versetto, trasforma il nostro cuore di pietra in un cuore di carne".
"Tutto si trasfigura quando l'amore fiorisce nel cuore della creatura. Un amore che è riversato in noi da Dio stesso e che attende di germogliare nel nostro cuore divenendo luce, bontà, giustizia e verità". (Gianfranco Ravasi)
«Le Scritture non sono direttamente Parola di Dio ma la contengono. La Bibbia deve trovare una mano che la apra, un occhio che la legga, una voce che la indirizzi e la spieghi a qualcuno; allora ciò che è contenuto diventa "Parola di Dio"... quasi attraverso una resurrezione.» (Enzo Bianchi)
Un libro sull'ordinazione presbiteriale, sul sacerdozio.
Invecchiare e il girare della ruota, il graduale compimento del ciclo della vita in cui il ricevere matura nel dare. Non un motivo di disperazione, ma fondamento di speranza, non un lento decadimento ma possibilita da accogliere. La compiutezza della vecchia ruota appoggiata al tronco dell'albero sulla neve bianca ci dice la storia della vita. Invecchiare e`il girare della ruota, il graduale compimento del ciclo della vita in cui il ricevere matura nel dare. Ae' l'esperienza umana piu`c omune ed e`tale che sovrasta la comunita umana come un arcobaleno di promesse. E' un pren dersi cura reciproco tra giovani e vecchi ha luogo quando non siamo piu`separati da muri di paura, quando siamo disposti ad accogliere il nostro stesso invecchiare e a incorporare gli anziani nella struttura della nostra stessa vita. Insieme per riparare i rapporti interrotti tra le generazioni. La ruota gira, ma non sapr emo mai quando avremo fatto il giro completo ed essa si fermera. In ogni caso sappi amo che il figlio dell'uomo e`a portato vita nuova a questo mondo e ci ha rivelato che il girare della ruota non e`un ritorno al terreno vecchio, ma un passo in avanti nella storia della salvezza.
Le preghiere del mattino e della sera di Anselm Grun prestano alle lettrici e ai lettori le parole per poter dire al Signore sentimenti, pensieri, domande.
Nell'inno alla carità Paolo non vuole chiederci troppo, ma indicarci una via attraverso la quale possiamo vivere in modo autentico, attraverso la quale la nostra vita acquista un nuovo sapore, attraverso la quale viene ricolmata e resa magica dal sapore di Gesù.
Le meditazioni raccolte nel volume sono tratte dalla vita di tutti i giorni di Madre Teresa di Calcutta, che per decenni ha svolto sulle strade dell'India la sua missione d'amore a favore dei lebbrosi, dei vecchi, dei fanciulli abbandonati. Esse provengono da molte fonti e sono state riadattate per adeguarle al calendario liturgico, tenendo nel contempo presenti i vari temi della vita spirituale, così che il volume si propone come strumento di riflessione quotidiana e anche di preghiera.
L’estrema attenzione che Simone Weil (1909-1943) nutriva per l’altro e il suo profondo desiderio di verità fanno della sua vita non solo una grande avventura umana, ma anche un autentico itinerario spirituale. La preghiera viene vissuta da Simone Weil come un mezzo per diventare, attraverso le sofferenze umane, un semplice strumento di Dio: l’eco del Suo amore.
Attraverso queste pagine potremo meditare con Simone Weil grazie ai brani tratti dai suoi scritti più intensi e imparare quanto l’amore di Dio vi sia presente.
Con questo suo libro padre Francesco Zambotti, camilliano e fondatore delle Tende di Cristo, ci accompagna giorno per giorno per riflettere, pensare, agire, grazie ai piccoli pensieri nati dagli interventi di papa Francesco.
“Attraverso le parole di papa Francesco potremo percorrere dei messaggi che ci aiuteranno a vivere meglio le nostre giornate e ad essere un po’ più attenti a quanti sono a noi prossimi” (dalla Presentazione di Fabio Zavattaro, giornalista RAI e vaticanista).