
In che cosa il messaggio di Gesù è ancora attuale per i credenti e i non credenti nella nostra società moderna e laica? È questa la domanda alla quale il cardinale Gianfranco Ravasi e il filosofo Luc Ferry cercano di dare una risposta, affrontando uno dopo l'altro i principali snodi del pensiero cristiano. Laico e agnostico, ma convinto che i Vangeli racchiudano una ricchezza di pensiero e di saggezza che va ben oltre la cerchia dei fedeli, Luc Ferry cerca di approfondire quanto del loro contenuto un non credente può oggi accettare, e identifica tale terreno nel nucleo intorno al quale il messaggio cristico si incentra, ossia l'amore nelle sue varie accezioni, eros, philia e agape. Il nodo irrisolto per il non credente rimane però il rapporto tra fede e ragione. E proprio a partire da questo tema si sviluppa l'analisi del cardinale Gianfranco Ravasi, per il quale il discorso teologico autentico deve saper procedere in equilibrio su un difficilissimo crinale, in bilico fra due abissi: l'approccio riduttivo, unicamente razionale e storico da un lato, e un misticismo irrazionalista che sfiora il fondamentalismo dall'altro. Ciò che egli propone per districarsi fra questi due estremi e un nuovo canale di conoscenza, riassumibile nella formula "credere e comprendere", ossia credere prima, per poter capire poi. Il libro si chiude con un confronto serrato tra il cardinale e il filosofo, che tocca temi di etica nevralgici per la società e il mondo attuali.
Una vera Guida per aiutare chi desidera vivere privatamente, in solitudine, gli Esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola. Nonostante la loro originalità, gli Esercizi non contengono una dottrina spirituale particolare; costituiscono piuttosto una pedagogia dell’esperienza spirituale; ne indicano i punti saldi, mettono in guardia da pericoli di illusione e dai possibili condizionamenti, e ne sottolineano gli aiuti e gli ostacoli.
André Ravier, gesuita, già superiore provinciale nella sede di Lione, ha sempre coltivato gli studi di spiritualità. Si è soprattutto interessato di alcune grandi figure di santi: Ignazio di Loyola, Bernadette Soubirous, Giovanna di Chantal, Francesco di Sales, il Curato d’Ars, dei quali ha redatto celebri biografie. In questo libro mette a frutto particolarmente la sua competenza nell’accompagnamento spirituale, di cui è stato vero maestro.
Il libretto propone il ritratto di S. Ignazio e dei Compagni che con lui diedero inizio alla Compagnia di Gesu. Una stimolante introduzione per conoscere i primordi di un grande Ordine religioso. Ci stupisce ancora oggi che dieci giovani, tra le migliaia che popolavano il Quartiere Latino a Parigi tra il 1525 ed il 1536, si siano messi insieme a poco a poco fino a maturare un progetto comune, grande come la Chiesa e il mondo intero. Erano studenti universitari nella citta piu stimolante del loro tempo, l'incontro con S. Ignazio, ma soprattutto con il Signore attraverso gli Esercizi spirituali, cambio la loro vita e la vita di molti che li incontrarono. Nasceva la Compagnia di Gesu.
Un'introduzione al pensiero di Pierre Teilhard de Chardin svolta da uno dei suoi più profondi conoscitori. Sono esplorati i temi centrali: Natura e Fede, Filosofia e Scienza, Morale e Teologia. L'opera è arricchita dalla riproposta da un testodi Pierre Leroy, amico e primo biografo di Teilhard, già pubblicato in Italia dalla Morcelliana negli anni '60.
Questo libro propone un corso di esercizi spirituali ideato a partire dalle attese manifestate da papa Francesco nella lettera per l'Anno della vita consacrata. La gioia, la capacità profetica, l'esperienza della comunione e l'attenzione per le periferie esistenziali riassumono le attese e i «sogni» del pontefice nei confronti dei religiosi. L'autore approfondisce queste aspettative e completa le meditazioni suggerendo alcuni testi biblici per orientare la preghiera.
L'esperienza educativa vissuta da don Lorenzo Milani nel corso degli anni '60 rappresentò una provocazione profetica, uno schiaffo alle concezioni correnti di educazione, giustizia, politica e scuola. Ciò che avvenne a Barbiana espresse la possibilità di educare come atto di giustizia e non di esclusione sociale. L'educazione come pratica della giustizia costituisce un "mito" educativo che ha alimentato - in questi decenni - tantissime iniziative, originali e ricche di significato. Il volume analizza e discute questo mito educativo che - se coltivato e continuamente reinventato - permette di affrontare sfide sociali ed educative nuove, in un mondo assai diverso da quello vissuto da don Milani. Lo schiaffo di don Milani è rivolto agli educatori e alle educatrici, ai genitori, ai giovani. Accompagna il lettore attraverso i luoghi dell'esperienza milaniana, in particolare Barbiana, e i temi che quell'esperienza affrontò: il potere della lingua, il valore della relazione educativa tra maestro e allievo, il senso della politica e della cittadinanza, il rapporto tra vita quotidiana e apprendimenti. Prefazione di Romano Prodi
Questo volume vuole aiutare ad una rilettura interdisciplinare dell'opera di Romano Guardini Lo spirito della liturgia cent'anni dopo la sua pubblicazione. L'ordine dei contributi segue la sequenza dei capitoli ideata da Guardini. La diversità di prospettive da parte degli autori risponde al desiderio di offrire esempi concreti di "incontri", che possano ispirare i lettori nel loro confronto intellettuale con una delle opere più note del Movimento Liturgico.
Vent'anni fa moriva sotto il tunnel de l'Alma Lady Diana. Su di lei è stato scritto e detto di tutto, scavando in veri e presunti gossip del suo privato. Come un interminabile feulleiton, sempre più piccante di puntata in puntata. Mai però si è svelato il suo lato più intimo, la luce che ne ha guidato i passi, portandola dalla collera e dalla paura in cui era precipitata dopo la rottura con il principe Carlo alla serenità sincera con cui aveva abbracciato grandi cause umanitarie come la battaglia anti-mine, il sostegno agli ammalati di Aids, ai senzatetto, ai bambini orfani e ammalati. C'è un cammino segreto che ha dato quiete alla sua anima in pena. Per la prima volta questo libro, con una serie di testimonianze inedite, ricostruisce l'evoluzione interiore della principessa, in cui giocarono un ruolo fondamentale alcun grandi incontri. Il prologo fu quello con Giovanni Paolo II nel 1985, di cui disse agli amici «è stato il momento più sacro della mia vita, finora»; poi irruppe nella sua vita Madre Teresa. L'amicizia con la Santa di Calcutta, articolatasi ben oltre i meeting immortalati dai reporter, la toccò nell'intimo. E la spinse a un'altra visione della vita, quella che la portò a mettere del tutto al servizio dei deboli e degli ultimi la sua enorme ribalta mediatica. Quella che la spinse alla tenerezza e all'aiuto dei sofferenti anche lontano dai media. Come raccontano i suoi amici più cari. Proprio per questo e non per i suoi scandali la "candela" della sua leggenda non si è mai spenta e Althorp è ancora meta di continui pellegrinaggi di persone che ne hanno amato e ne ameranno sempre il cuore generoso. Seguendo la vera parabola esistenziale di Lady D, si comprendono anche le enigmatiche parole che le dedicò circa un anno dopo la sua morte la mistica Natuzza Evolo. Parole in linea con il messaggio di santa Teresa di Calcutta, scomparsa pochi giorni dopo l'amica Diana: «I poveri sono la nostra salvezza».
A partire da una breve biografia di Josef Ratzinger (1927-2022)- grande teologo, già perito conciliare nel Vaticano II e figlio della generosa e cattolica terra di Baviera, papa col nome di Benedetto XVI - e attraverso una scelta dei suoi scritti magisteriali, questo libro illustra alcune linee essenziali del suo insegnamento, incluso quello legato alle sue clamorose dimissioni, a loro modo un atto di riforma della Chiesa. "Ecclesia semper reformanda", la Chiesa ha sempre bisogno di essere riformata, suonava un antico detto, che nel percorso di Benedetto XVI si traduce nell'esigenza di una costante purificazione e nell'idea della continuità: la tradizione non è il passato, ma il principio da cui muovere verso il rinnovamento.
La collana Esercizi Spirituali" propone una serie di volumi di autori italiani e stranieri con lo scopo di approfondire contenuti e dinamica del prezioso libretto di Ignazio di Loyola e insieme l'esperienza spirituale da cui e nato. I contributi qui raccolti riguardano il "commento introduttivo alle quattro settimane". " La severa immagine dell'apparizione nella cappella de La Storta (Roma) del Crespi, riprodotta nella copertina, ci ricorda che sant'Ignazio, al termine di un lungo itinerario di pellegrinaggio, di esperienza e di preghiera, ottenne la conferma di essere messo dal Padre al servizio del Figlio, povero, umiliato e crocifisso per amore degli uomini. Il volume raccoglie le relazioni introduttive presentate da padre Rendina, dal 1988 al 1994, nel corso del primo ciclo di convegni di studio sugli Esercizi Spirituali, dedicato al commento del testo ignaziano.