
«Proprio questo è divenuto il programma della modernità: non voler più essere a immagine di Dio, ma di noi stessi; conferire a noi stessi il potere sul mondo, non rispettare più il potere di Dio e non aspettarsi nulla da Lui. Ma ora che siamo riusciti a strappare il fuoco al cielo e alla profondità della terra, alla materia degli atomi, ora si apre il problema se la terra non s’incendi, se l’elemento della civiltà e della creatività non si trasformi nelle nostre mani in distruzione e annientamento. La Pentecoste ci dice che lo Spirito Santo è il fuoco e che Cristo è il vero Prometeo che ha preso il fuoco dal cielo.» Joseph Ratzinger
Un libro per adolescenti di racconti missionari per Natale.
Un libro personale, un libro generato dalle lotte per rispondere alla domanda cosa significa vivere la vita nello spirito di Gesu Cristo?". "
L'anno prima di morire, Nouwen (1932-1996) aveva iniziato una nuova avventura spirituale, un anno sabbatico per riflettere e scrivere. Questo diario spirituale e frutto di quella esperienza. Nel 1995 henri nouwen si prese un anno sabbatico" di meditazione e riflessione dalla sua comunita, l'arca di daybreak in canada, per scrivere e far visita alla famiglia e agli amici. Nouwen sapeva che preghiera e amicizia crescono insieme e ambedue richiedono una cura continua. Questo libro registra il fiorire dell'amicizia e della preghiera durante il suo ultimo anno di vita. Dovunque vada, henri e`consapevole della bonta, anche in mezzo alle erbacce; riceve gentilezze, le riconosce, e`grato per esse e ricambia. Leggere il suo diario e`diventare un suo compagno per un anno: col cardinale joseph nernardin durante la malattia, con un uomo disabile che gli mostra il volto di cristo, con una famiglia di trapezisti che gli insegnano a volare, col padre novantratreenne che lo ammonsice che "non sarai ricordato tanto per i tuoi libri, ma per quello che hai fatto per gli altri e per lo spirito con cui lo hai fatto". Soltanto thomas mer tone e c.s. Lewis hanno avuto un impatto paragonabile al suo sulla spiritualita cristiana negli stati uniti. "
Nella primavera del 1924, il giovane Dietrich Bonhoeffer, in compagnia del fratello Klaus, si reca in Italia, fermandosi in particolare nella capitale e in Sicilia. Da qui i due fratelli intraprendono un avventuroso viaggio in Libia, terminato anzitempo con la loro mai chiarita espulsione.
Nel volume, le parole del futuro teologo si accompagnano a immagini dei luoghi visitati, a fotografie inedite, scattate dai due fratelli, nonch´ a lettere, molte in prima traduzione italiana, che essi scambiarono con amici e parenti.
Dalle pagine di Dietrich emerge l'acuta osservazione del nostro Paese e del comportamento degli italiani nella colonia libica. Possiamo così seguirne l'emozionante incontro con la Roma antica e, soprattutto, la scoperta del cattolicesimo romano: un'esperienza, questa, che influenzerà significativamente la riflessione del teologo maturo.
«Firenze e Ia mia citta. Di sicuro ho vissuto una vita precedente tra i suoi uliveti. Quando ho visto i suoi bei ponti sull'Arno, mi sono chiesta che cosa avessi fatto, lontano da lei, per cosi tanto tempo. Deve esserselo chiesto anche lei, perche alle citta place essere amate. Qui, c'e ancora una quantity di cose belle che non ho visto, perche io non le visito le citta, lascio che entrino dentro di me, per osmosi» Nel 1937 Simone Well decide di visitare l'Italia, perche, come scrive ai suoi genitori, «quando si e veramente sognato di fare una certa cosa, poi biso-gna farla: e Ia mia morale». Per Ia giovane filosofa it viaggio e una tregua, che segue le dure esperienze del lavoro in fabbrica e della Guerra Civile spagnola, ma anche ispirazione di alcune fondamentali intuizioni: la no-zione di forza come chiave interpretativa della storia dell'Occidente, l'in-teresse per Ia filosofia e Ia tragedia greca, di cui traduce numerosi brani per l'amico Jean Posternak, la riflessione sulla bellezza come element() di mediazione tra realty umana e realty divina. Accompagnando analisi e ricostruzioni narrative alle lettere di Simone Weil, questo libro ci aiuta a comprendere in che modo il breve soggiorno in Italia si sia rivelato uno snodo fondamentale nella sua vita e nell'evoluzione del suo pensiero.
Nel cammino di fede per giungere a Cristo, lungo le strade della Chiesa, una «guida di viaggio» consente di marciare più in fretta e senza inciampi. È con tale obiettivo che viene riproposto questo intenso dialogo fra il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, e il giornalista Saverio Gaeta. Con la lucida chiarezza del teologo e il coinvolgimento appassionato del pastore, il cardinale Tettamanzi sollecita a un rinnovato incontro con il Risorto e propone la riscoperta del dono della salvezza cristiana, offerto agli uomini duemila anni fa e continuamente rinnovato dalla Chiesa. Come scrive nella prefazione il cardinale Gianfranco Ravasi, «è un itinerario che non teme di inerpicarsi sui sentieri d’altura della teologia, ma che ci riconduce soprattutto ai percorsi quieti della pianura, fatta di cose quotidiane, di scelte costanti e comuni, in una fedeltà che conosce il fluire dei giorni e delle stagioni della vita».
Dionigi Tettamanzi arcivescovo di Milano dall’11 luglio 2002, dopo essere stato rettore del Pontificio Seminario Lombardo a Roma (1987-1989), arcivescovo di Ancona- Osimo (1989-1991), segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (1991-1995) e arcivescovo di Genova (1995-2002). Il 21 febbraio 1998 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II. Negli ultimi decenni è stato più volte chiamato a svolgere prestigiosi incarichi in Vaticano, dove è anche membro di varie Congregazioni e Pontifici Consigli. Fra gli ultimi suoi libri ricordiamo: Etica e capitale; La bellezza della fede con i giovani in ascolto della vita; Scelte evangeliche del prete oggi; Come pietre vive. Catechesi.
Saverio Gaeta è caporedattore del settimanale Famiglia Cristiana, dopo essere stato redattore del quotidiano L’Osservatore Romano e caposervizio del mensile Jesus. Ogni sabato, alle 12.30, cura una rubrica su Radio Maria. Fra gli ultimi suoi testi il bestseller Giovanni Paolo II. Perché è santo (con monsignor Slawomir Oder) e, per Sugarco, Le preghiere che salvano; e con padre Livio Fanzaga: La firma di Maria, Medjugorje. In attesa del segno, Il tempo di Maria, La Divina Misericordia, Domande a Dio.
Un libro in cui spunti di preziosa meditazione si mescolano a garbata ironia e a descrizioni poetiche.
Il volume presenta i viaggi del Papa in Italia. In particolare di ogni viaggio sono riportati gli interventi del Santo Padre ed i saluti che di volta in volta vengono a Lui rivolti. Numerose foto documentano ogni viaggio. Nell'insieme ne è venuto fuori una raccolta di grande interesse oltre che religioso anche sociale e politico come rilevato dalla prefazione dell'onorevole Gianni Letta. Il libro per il quale è stata coinvolta anche l'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, è oltremodo elegante e di particolari dimensioni. Esso è molto adatto per essere venduto sia per i luoghi interessati sia per quanti sono soliti approfondire i messaggi di Benedetto XVI. Il curatore Prof. Pierluca Azzaro, collaboratore della LEV dal 2007, è docente di Storia del pensiero politico presso la Facoltà di Scienze Politiche della Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.