
Per l'autore di questo libro, don Divo Barsotti, fondatore della "Comunità dei figli di Dio", la Messa è vita e il Mistero Eucaristico è un atto sempre nuovo, vissuto, preparato, sentito come incontro vivo e drammatico con Gesù Cristo e il suo Sacrificio che ci riscatta, atto di amore che ci fa partecipi della vita divina, mistero nuziale e compimento della vita cristiana del battezzato. La vita di don Barsotti era tutta tesa verso la Messa, e da questa poi si dipana per lo sviluppo della sua azione, della sua giornata e della sua missione. E questo d'altronde è il carisma della famiglia religiosa di monaci da lui costituita nel 1946, formata da laici consacrati e religiosi il cui impegno è vivere la radicalità battesimale con i mezzi che sono propri della grande tradizione monastica."Nella Messa c'è tutto!" era solito dire don Divo ai suoi giovani monaci. E davvero da ogni pagina del volume appare evidente che l'autore è un uomo "rapito" dal Mistero del Padre e di Cristo nell'Eucaristia.
"La meraviglia di esistere" è un messaggio rivolto alla nostra generazione perché scopra la grandezza e la bellezza della vita, che è il più prezioso dei doni e il più impegnativo dei compiti. Le generazioni dei nostri «padri», che insieme alla vita avevano ricevuto la luce della fede, hanno affrontato la navigazione nel mare tempestoso del tempo conoscendo la meta verso la quale dirigersi e i mezzi per superare le difficoltà. Benché dovessero fronteggiare situazioni più difficili delle nostre per vivere e sopravvivere, avevano delle certezze che infondevano determinazione e coraggio a noi sconosciute. Oggi la situazione è profondamente diversa. La visione religiosa della vita si è offuscata, i valori nei quali credere e per i quali lottare si sono dissolti, gli interrogativi di fondo sul senso del vivere sono stati rimossi. La vita umana è diventata un progetto funzionale ai bisogni della società e alle esigenze di sopravvivenza personale. Gli obiettivi da raggiungere non vanno oltre orizzonti ristretti. I fini da perseguire si riducono all'accumulo dell'avere. Lo scenario nel quale l'uomo si muove è quello di una comparsa irrilevante. Questo libro è il frutto di una intensa comunicazione con i giovani via radio ed è un invito ad aver fiducia, perché l'uomo non è stato creato per la mediocrità.
Nell'inno alla carità Paolo non vuole chiederci troppo, ma indicarci una via attraverso la quale possiamo vivere in modo autentico, attraverso la quale la nostra vita acquista un nuovo sapore, attraverso la quale viene ricolmata e resa magica dal sapore di Gesù.
Libro-catalogo su don Milani. 80 suggestive foto artistiche in bianco/nero e testimonianze inedite degli ex allievi di don Milani, a 50 anni dall'inizio della scuola di Barbiana.
Rue du Bac, n. 140, Parigi. È l'indirizzo della cappella che, da oltre un secolo e mezzo, è meta di incessante pellegrinaggio, perché in essa ebbero luogo le apparizioni della Vergine a Caterina Labouré e prese avvio la devozione della medaglia miracolosa. In questo libro Jean Guitton traccia dapprima la storia delle apparizioni e l'avventura spirituale di santa Caterina Labouré, giovane contadina e inserviente d'osteria divenuta figlia della Carità; successivamente analizza il messaggio della Madonna e il simbolismo teologico-spirituale della medaglia miracolosa, descritta dalla Vergine stessa alla veggente nel 1830. In queste visioni l'autore ritrova le grandi immagini bibliche che, dalla Genesi all'Apocalisse, parlano della Madre di Dio e del suo posto nella storia della salvezza. Sintesi dell'idea e dell'immagine, la medaglia permette di "rivelare il mistero ai poveri", ai piccoli, ai bambini e di aiutare così anche le persone più sprovvedute a salire ai livelli più eccelsi dell'orazione e della contemplazione. Contro l'obiezione che la medaglia costituisca un esempio di superstizione, l'autore propone un'acuta analisi della devozione popolare, da una parte, e dei fenomeni più misteriosi o problematici, dall'altra, rappresentati dalle visioni, che il Guitton qualifica come casi particolari di "profezia".
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le cinque conferenze del card. Gianfranco Ravasi, tenute nel febbraio e marzo 1997 e già disponibili in audiocassette, che vertono sulla figura di Gesù nel Nuovo Testamento:
I conferenza: Alla ricerca del volto di Cristo nel Nuovo Testamento.
II conferenza: «E voi, chi dite che io sia?»: il profilo di Gesù nei sinottici.
III conferenza: «In principio era la Parola»: divinità e umanità del Cristo giovanneo.
IV conferenza: «Nato dalla stirpe di Davide...». Figlio di Dio con potenza: Paolo e Cristo.
V conferenza: I mille volti di Cristo nell’unica realtà della sua persona.
Sommario
I conferenza. Sabato 22 febbraio 1997. Alla ricerca del volto di Cristo nel Nuovo Testamento. II conferenza. Sabato 1 marzo 1997. «E voi, chi dite che io sia?»: il profilo di Gesù nei sinottici. III conferenza. Sabato 8 marzo 1997. «In principio era la Parola»: divinità e umanità del Cristo giovanneo. IV conferenza. Sabato 15 marzo 1997. «Nato dalla stirpe di Davide...». Figlio di Dio con potenza: Paolo e Cristo. V conferenza. Sabato 22 marzo 1997. I mille volti di Cristo nell’unica realtà della sua persona.
Note sull'autore
Gianfranco Ravasi, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra. È stato creato cardinale da papa Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è stato predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013.
«Signore, facci degne di servire il nostro prossimo povero o affamato. Signore, dona oggi ai poveri, attraverso le nostre mani, il loro pane quotidiano». Madre Teresa Madre Teresa di Calcutta è uno dei personaggi più conosciuti e amati in tutto il mondo. A quasi vent’anni dalla sua scomparsa, la Chiesa l’ha dichiarata santa. Questo libro ritrae gli aspetti, forse i più caratteristici, della sua vita, della sua infanzia, degli incontri e dei fatti che l’hanno portata a dedicarsi ai più poveri tra i poveri. L’appassionato racconto, basato su una documentazione rigorosa, vuole «spiare » nel cuore di una santa alla ricerca delle emozioni, dei sogni, dei dubbi, delle sofferenze e delle gioie che hanno accompagnato la sua esistenza.
Un illustre mariologo, P. Gabriele M. Roschini o.s.m. (1900-1977), compose questo trattato di mariologia estraendo dalle opere di Maria Valtorta i brani sulla Madonna. Nella prefazione scrisse: “Nessun altro scritto mariano… era stato in grado di darmi, del Capolavoro di Dio, un’idea così chiara, così viva, così completa, così luminosa e così affascinante…”.
La prefazione
È da mezzo secolo che mi occupo di Mariologia: studiando, insegnando, predicando e scrivendo. Ho dovuto leggere perciò innumerevoli scritti mariani, d’ogni genere: una vera «Biblioteca mariana». Mi sento però in dovere di confessare candidamente che la Mariologia quale risulta dagli scritti, editi e inediti, di Maria Valtorta, è stata per me una vera rivelazione. Nessun altro scritto mariano, e neppure la somma degli scritti mariani da me letti e studiati, era stato in grado di darmi, del Capolavoro di Dio, un’idea così chiara, così viva, così completa, così luminosa e così affascinante: semplice e sublime insieme. Tra la Madonna presentata da me e dai miei colleghi (i Mariologi) e la Madonna presentata da Maria Valtorta, a me sembra trovare la stessa differenza che corre tra una Madonna di cartapesta e una Madonna viva, tra una Madonna più o meno approssimativa e una Madonna completa in ogni sua parte, sotto tutti i suoi aspetti. Per questo fondamentale motivo, nell’esporre la Mariologia degli scritti valtortiani, ho preferito che parlasse, quasi di continuo, la stessa Valtorta, limitando la mia azione a coordinare quanto ella ha scritto, in vari luoghi, in modo insuperabile. Dove gli altri, forse, vedranno, in questo mio modo di agire, un difetto, io amo vedere un pregio. È bene, inoltre, che si sappia che io non sono stato un facile ammiratore della Valtorta. Anch’io, infatti, sono stato, un tempo, tra coloro che, senza un’adeguata conoscenza dei suoi scritti, hanno avuto un sorrisolino di diffidenza nei riguardi dei medesimi. Ma dopo averli letti e ponderati, ho dovuto — come tanti altri — leal­mente riconoscere di essere stato troppo corrivo; e ho dovuto concludere: «Chi vuol conoscere la Madonna (una Madonna in perfetta sintonia col Magistero ecclesiastico, particolarmente col Concilio Vaticano II, con la S. Scrittura e la Tradizione ecclesiastica) legga la Mariologia della Valtorta!». A chi poi volesse vedere, in questa mia asserzione, uno dei soliti iperbolici «slogan» pubblicitari, non ho da dare che una sola risposta: «Legga, e poi giudichi!…».
Un messaggio universale di saggezza, serenità e introspezione per far fronte alle avversità di un tempo, quello attuale, estremamente difficile. Una mappa per orientarsi nella geografia del Vangelo così da scoprire, o riscoprire, qualcosa in cui credere. Anche a distanza di anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 2012, i lettori del cardinal Martini, credenti e non, non cessano di rinnovare il proprio interesse verso i suoi scritti.
"Questo libro si fonda sulla convinzione che a Medjugorje è davvero la Madonna a parlare e a gettare una luce nel buio dei nostri tempi. Esprime un'opinione personale e non vuole certo sostituirsi al giudizio dell'autorità ecclesiastica, che rimane al riguardo l'unico punto di riferimento indiscutibile e sicuro. In questo lungo arco di tempo la Chiesa si è mossa con grande saggezza pastorale, astenendosi dall'esprimere un giudizio definitivo sulla soprannaturalità delle apparizioni, ma lasciando liberi i pellegrini di accorrere nel paesino della Bosnia-Erzegovina, divenuto nel frattempo una fonte inesauribile di rinnovamento spirituale. La Chiesa ha permesso alla Regina della pace di realizzare il suo piano di misericordia e di salvezza, proteso a salvare le anime dalla rovina eterna e il mondo dalla folle corsa verso l'autodistruzione. Il tempo ha lavorato a favore di Medjugorje, portando a maturazione frutti straordinari. Il messaggio è divenuto sempre più attuale e la presenza di Maria, in questo passaggio storico drammatico, si rivela sempre più necessaria. Siamo di fronte al più grandioso intervento della Madre di Dio, come mai c'è stato prima e come mai più ci sarà in avvenire."
Ci sono momenti in cui ci troviamo costretti a camminare per strade buie e siamo così stanchi da non riuscire a vedere davanti a noi un orizzonte, un indizio, qualcosa che possa aiutarci. La vita ci pone spesso davanti a difficoltà che paiono insormontabili, a livello personale, familiare o collettivo, e quando si presentano siamo principianti impacciati, mai preparati in modo adeguato. La recente pandemia che abbiamo dovuto affrontare rappresenta un esempio drammatico, ha infranto d'un colpo le nostre certezze e ci ha fatto scoprire improvvisamente vulnerabili. Eppure, come scrive don Luigi Maria Epicoco, "Assumerci la responsabilità della nostra vita, anche quando essa non ci ha domandato il permesso, è ciò che trasforma l'esperienza dell'essere vittima in opportunità di tornare a essere protagonisti". Ecco quindi che le riflessioni semplici, chiare e di immediata lettura che compongono questo volume ribaltano la prospettiva, aprono squarci, ci consentono di mettere a fuoco il lascito positivo di ogni momento doloroso. Perché se è vero che ogni passaggio ci consegna tante domande e ci segna incisivamente, è anche vero che c'è sempre una Verità in fondo per cui vale la pena vivere.
Nelle vite di ciascuno accadono eventi drammatici, difficoltà che paiono insormontabili, e che quando si presentano ci trovano come principianti impacciati, mai preparati in modo adeguato al dolore. La pandemia da Covid 19 è l'esempio di quanto gli eventi tragici e inattesi possano in un colpo infrangere le nostre certezze e farci scoprire vulnerabili. Ma, come trasmette con i suoi insegnamenti don Luigi Maria Epicoco e con questo libro, sono proprio l'assunzione di responsabilità e la capacità di reagire agli eventi che trasformano gli esseri umani da semplici fruitori a protagonisti della propria vita. Nei cinque capitoli di questo testo quindi non si troveranno spiegazioni o risposte definitive ma riflessioni essenziali, chiare e di immediata lettura per ribaltare le nostre prospettive, per mettere a fuoco il lascito positivo di ogni momento doloroso, e trovare quel significato nascosto, quella Verità, con cui dare valore alla nostra esistenza.