
"Accade spesso che salendo a Montecassino le persone più attente e sensibili siano rapite da un senso di stupore e incantate dalla bellezza del luogo e da quel genius loci che rapisce il cuore e la mente. Ma se a esprimere questi sentimenti è il papa ci sembra, come cristiani, che sia la chiesa intera a esultare di gioia pasquale nel cuore del monachesimo. La visita di papa Benedetto XVI è uno di quegli eventi che si inserisce nella storia millenaria della casa di San Benedetto e ne fa allo stesso tempo la storia. In un anno e in un giorno ricco di significati per il monastero e la sua diocesi: il 24 maggio 2009. Il papa infatti è giunto pellegrino alla tomba del santo patriarca del monachesimo d'occidente nel 65° anniversario del bombardamento di Montecassino e Cassino, nel 45° anniversario della proclamazione di San Benedetto Patrono primario d'Europa e nel giorno anniversario dell'elezione di papa Vittore III, già Abate di Montecassino con il nome di Desiderio, avvenuta il 24 maggio 1086, l'unico pontefice a essere sepolto nella Basilica di Montecassino. Ecco perché la visita pastorale di Benedetto XVI a Montecassino e alla sua chiesa diocesana si è caricata di un significato che rimarrà a lungo nel cuore di chi ha avuto la grazia di viverlo e che troverà eco nei secoli a venire tra le pagine più belle della storia di un popolo, di una comunità". (Dalla Prefazione di Pietro Vittorelli, Arciabate di Montecassino)
Avendo come testo biblico di riferimento la Seconda lettera ai Corinzi, in questo volume il cardinal Martini si sofferma sull'apostolo Paolo. Si tratta di una serie di riflessioni che conducono il lettore a tu per tu con l'Apostolo impegnato nel vivo del suo ministero. Nell'approfondimento del testo biblico, Martini fa emergere la forza dirompente della Parola, che ricorda come dalla sofferenza si sprigiona anche la consolazione per il servitore del Vangelo che sa entrare nelle prove. Alla luce di questa lettera di Paolo, il cardinal Martini tratteggia la vita concreta di un pastore di oggi, che serve il Vangelo nella comunità cristiana aiutandola a crescere nella fede, e racconta le ricchezze e le possibilità che stanno nei frammenti della vita apostolica di ogni giorno, anche in quelli solcati da "sofferenze" e da "malintesi".
Un aspetto importante del magistero di Paolo VI, della sua parola viva e dei suoi gesti concreti, riguarda la famiglia. Molteplici contenuti di questo magistero si possono qualificare come 'profezie". Profezie non semplicemente perché papa Montini, oggi proclamato beato, individua e segnala nel presente storico gli sviluppi futuri delle scelte coniugali e familiari, ma più precisamente perché egli trova la sorgente ispiratrice del suo insegnamento nella voce dello Spirito. È dallo Spirito che Paolo VI trae il coraggio e la serenità per aderire in modo incrollabile alla verità del Vangelo, anche quando è scomoda e controcorrente. Punto centrale e decisivo del suo insegnamento è la spiritualità, ossia la 'vita secondo lo Spirito" tipica di quanti celebrano e vivono il matrimonio 'nel Signore", come grazia ed esigenza del sacramento di Cristo: una spiritualità che ha come soggetto la famiglia cristiana per il bene della Chiesa e della società.
Jean Guitton fu amico di G. B. Montini, divenuto papa col nome di Paolo VI. Questi l'autorizzò a pubblicare un libro: "Dialoghi con Paolo VI" (Mondadori, 1968), che, tradotto in diverse lingue, ebbe una grande risonanza. Dopo la morte del papa, fedele alla sua memoria e alla sua amicizia, Jean Guitton ha raccolto gli appunti redatti in seguito ai colloqui avuti con lui dal 1950 al 1977. Un libro originale che getta una luce particolarmente preziosa su questo papa eccezionale, la cui figura continua a ingrandire e i cui successori hanno voluto ripeterne il nome. In queste pagine si vede il papa riflettere sui fatti e sulle persone, poi decidere, giudicare, prendere in mano il destino della Chiesa; pregare, soffrire, morire. Questo documento va annoverato fra le fonti d'archivio della storia, quella della Chiesa, come pure della storia in genere. Ma è un documento vivo, a volte carico di sofferta drammaticità, come quando accenna a uno dei doveri fondamentali del papa: la proclamazione e la difesa della verità: "Poco importa che qui siamo pochi, e anche che siamo soli. La nostra forza è essere nella verità... Siamo particolarmente sensibili a tutto ciò che potrebbe alterare la purezza della dottrina, che è verità. Il Sommo Pontefice deve 'custodire il deposito', come dice san Paolo".
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Il volume è un’antologia di scritti dell’attuale arcivescovo di Milano sul suopredecessore Giovanni Battista Montini, poi papa Paolo VI. I testi hannol’origine più diversa – omelie, presentazioni di volumi, interviste, contributia convegni, commemorazioni – e testimoniano, da parte del cardinaleTettamanzi,il costante riferimento al magistero di Montini-Paolo VI.
DESTINATARI: Ampio pubblico,in particolare religioso
AUTORE: Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, Milano, 1934) è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’avventura cristiana(2003),Farsi prossimo in san Carlo(2003) e Non c’è futuro senza solidarietà (2009).
Madre Teresa di Calcutta, Missionaria della Carità, di nome e di fatto. Una delle più grandi missionarie del XX secolo. Missionaria della pace, missionaria della vita. Paolo VI ha saputo valorizzare in lei perfino il suo sorriso, che rappresentava un "sì" alla vita, un "sì" gioioso, nato dalla fede e dall'amore profondi. L'incontro di questi due giganti della santità ricorda che essere cristiani significa essere testimoni della carità.
Il volume, tradotto dal francese, riprende due grandi testi di papa Paolo VI per commentarli, contestualizzarli e ridonare loro vita alla luce delle parole e degli atti di papa Francesco. L’opera e la riflessione di papa Francesco sono piene di riferimento a Paolo VI, come se quel papa del Concilio Vaticano II fosse per lui un maestro intellettuale e spirituale. Le riflessioni contenute mostrano come egli abbia attinto dai due grandi testi qui riproposti Ecclesiam suam ed Evangelii nuntiandi.
Paolo, ebreo, rabbino, apostolo è una figura affascinante e drammatica. Il suo pensiero,intimamente radicato nell’ebraismo e al tempo stesso aperto sul mondo e sul nuovo, ha influenzato profondamente la teologia cristiana. Ma come si è formata la visione teologica dell’Apostolo? In quale contesto è maturata? Sono questi gli interrogativi a cui risponde con chiarezza e autorevolezza Benedetto XVI,ripercorrendo le tappe dell’insegnamento di San Paolo dalla sua “conversione”, al Concilio di Gerusalemme, alle lettere. Un’attenzione particolare è riservata allo sviluppo del cuore della teologia paolina:la teologia della Croce,la dottrina della giustificazione,il culto spirituale. Il testo raccoglie i discorsi del Papa in occasione dell’anno paolino e conclude la trilogia iniziata con Paolo,l’Apostolo delle genti e proseguito con Paolo. I suoi collaboratori e le sue comunità.
ARGOMENTO
I temi classici di San Paolo,spiegati con grande chiarezza e autorevolezza: ecclesiologia, teologia della Croce, giustificazione. Terzo volume del percorso di Benedetto XVI su San Paolo, iniziato con Paolo, l’Apostolo delle genti e proseguito con Paolo. I suoi collaboratori e le sue comunità.
AUTORE
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II,è autore di diversi libri di successo. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco.Nel 2005,dopo un breve conclave,Joseph Ratzinger venne eletto papa e scelse il nome di Benedetto XVI.
Nel cuore dell'Anno Paolino e in stretta continuità con il sinodo dei Vescovi, entrambi fortemente voluti da Benedetto XVI, un libro che raccoglie gli scritti del Papa sull'apostolo Paolo: “un uomo che non aveva altra arma che il messaggio di Cristo e l'impegno della sua stessa vita per questo messaggio”. Una figura drammatica, appassionata e appassionante. Un apostolo coraggioso, capace di esporsi in prima persona. Il testo presenta il rapporto di Paolo con i suoi collaboratori: Timoteo e Tito, Stefano il protomartire, Barnaba, Silvano, Apollo, la famiglia di Aquila Priscilla, le donne a servizio del Vangelo. Ne mette a fuoco la predicazione e l'impegno per la costruzione di comunità cristiane fedeli al Risorto, coraggiose testimoni di speranza. Nelle parole chiare ed evocative di Joseph Ratzinger, un ritratto dell'Apostolo e del suo messaggio universale, un vero e proprio “pellegrinaggio” alla Parola di Dio.
AUTORE
Joseph Ratzinger, nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II, è autore di diversi libri di successo. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005, dopo un breve conclave, Joseph Ratzinger venne eletto Papa e scelse il nome di Benedetto XVI.
Con questo volume si completano le Catechesi delle udienze generali di Benedetto XVI del primo ciclo. Questo volume si rivolge a tutti coloro che vogliono conoscere meglio la storia della Chiesa delle origini ed avvicinarsi alla spiritualità di Paolo e dei primi Apostoli. Uno strumento sicuro per un serio cammino spirituale con la guida della parola semplice, avvincente e profonda di Papa Benedetto XVI.
Una raccolta di 365 meditazioni, una per ogni giorno dell'anno: si tratta di meditazioni originali, scritte appositamente per questo libro, e pertanto inedite. In pane per il viaggio il grande scrittore di spiritualita henri nouwen presenta 365 meditazioni, una per ogni giorno dell'anno: si tratta di meditaz ioni originali, scritte appositamente per questo libro, e pertanto inedite; ma insieme interdipendenti: esse ci sostengono e ci guidano in un viaggio di scoperta spirituale lungo ogni giorno dell'anno. Leggere i suoi pensieri e`come sondare una miniera di diamanti: ogni pagina mette a nudo una nuova gemma. Di pensiero in pensiero si attua una vera e propria esplorazione della esperienza umana, della gioia e del dolore, del pensiero e del sentimento, dell'amicizia, de ll'amore, della speranza e de lla preghiera.
Enzo Bianchi, giunto alle soglie della vecchiaia, ripercorre con la memoria il sentiero che lo lega al passato, alla sua gioventù trascorsa nelle terre tra Monferrato e Langhe e vi coglie delle chiavi di lettura per il presente e il futuro. “Vorrei che da queste pagine emergesse la ricchezza di umanità che ho ereditato dal mio vissuto, la gratitudine per quanto mi è stato dato di sperimentare, l'amore per la terra e per la compagnia degli uomini cui sono stato educato dalle vicende della vita, prima ancora che dalle persone che ho avuto accanto”.