
Giuseppe De Veuster (poi padre Damiano di Molokai, 1840-1889), belga, operò come missionario nelle Isole Hawaii, al servizio dei lebbrosi. Contrasse la malattia divenendo così un servitore sofferente, lebbroso con i lebbrosi, durante gli ultimi quattro anni della sua vita.
Nato in Cappadocia tra il 275 e il 280 da genitori cristiani, Giorgio entrò nell'esercito romano. Rifiutatosi di sacrificare agli dèi, fu martirizzato nel 303.
Un "uomo-ponte" dei cambiamenti culturali del Cinquecento che traghettarono il Medioevo nell'Età Moderna. E' anche considerato uno dei precursori dell'ecumenismo.
Fra tanti santi, tra tante persone pure, forti, generose ecco una santa, tutta partenopea, Maria Francesca delle Cinque Piaghe, sempre dedita a seguire Cristo e il suo Vangelo, tutta innamorata di Dio e infiammata dell'amore per i fratelli. A Napoli la santa continua la sua missione di pace, di gioia, di servizio, mentre i fedeli la invocano nel piccolo santuario in Vico Tre Re a Toledo, dove sempre ricevono conforto, aiuto, speranza.
Leonardo da Porto Maurizio (al secolo Paolo Girolamo Casanova, 1676-1751), francescano, fece della pratica della Via Crucis e della devozione all'Immacolata due aspetti caratterizzanti della sua azione pastorale e della sua fervente predicazione.
"Attraverso queste pagine, Giovanni XXIII si accosta familiarmente ai lettori, suggerisce pensieri alti e muove l'animo a sentimenti buoni. Lo si incontra lungo la strada o presso la pubblica fontana mentre parla con linguaggio ispirato ai temi biblici che scuotono e infiammano i seguaci di Cristo, non meno di tutti coloro che sono assetati di verità e pace. Nel suo presentarsi al mondo, il 4 novembre 1958, Papa Giovanni disse che non si cercasse in lui 'l'uomo di stato o il diplomatico, né lo scienziato o l'organizzatore della vita collettiva, ma il pastore'. Come la sua vita, così le parole di Papa Giovanni furono l'attuazione pronta ed energica di quella lezione evangelica e destarono ammirazione e consensi presso tutti i popoli, senza eccezione di contesti culturali e di ispirazione religiosa." (Dall'Introduzione di Loris F. Capovilla)
Le preghiere di Karol Wojtyla, vibranti di fervore umano e di convinzioni profonde, di intensità interiore e di straordinarie risorse espressive, abbracciano certezze soprannaturali e un ampio ventaglio di argomenti teologico-sociali. Riecheggiando alcuni Padri della Chiesa come sant'Agostino o san Tommaso d'Aquino, Giovanni Paolo II ritiene la preghiera, nella quale si affida a un ampio periodare, a una grande varietà di immagini, simboli e figure retoriche, un colloquio con Dio, una ricerca di Dio che è al tempo stesso la Sua rivelazione più alta. Alle preghiere si aggiungono le Poesie, che rappresentano un'esperienza umana e un efficace strumento pastorale allo stesso tempo. Pubblicate sotto diversi pseudonimi, più volte ristampate e tradotte in numerose lingue, continuano a godere ancora oggi di una straordinaria e ininterrotta fortuna.
Due novene per pregare chiedendo l'intercessione di san Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II, ispirati dalle parole e dagli sguardi di questi due grandi papi, santi già amati e venerati.
Una piccola antologia con i pensieri di Santa Veronica Giuliani sulla fede.
Virginia Centurione Bracelli è un personaggio carico di provocazione, che trova le ragioni del suo agire al di fuori di ogni logica umana, andando controcorrente e facendosi carico di persone molto povere in un'intima profonda unione al modello di Cristo, da cui trae tutta la sua forza. Virginia, però, è anche una "magnifica" signora del suo secolo, che per promuovere un'azione a favore delle categorie più emarginate e per portare una parola di pace nelle avvelenate contese del suo tempo, non esita a penetrare nei più intoccabili vertici del potere e a sondare le oscure ragioni del male, dell'ambizione e della prepotenza. Il volume narra la storia delicata e drammatica di questa donna complessa, che, per ragioni di classe e di appartenenza a un secolo assai poco favorevole alla condizione femminile, è costretta a vivere contraddizioni durissime. Questa biografia corre sul filo di un'attenta ricostruzione storica, che scopre ampi scenari e problematiche del Seicento genovese. Emerge in modo impressionante la fisionomia di un personaggio femminile squisito e ricchissimo di risvolti psicologici, che si imprime con una personalità vivace, battagliera e assolutamente moderna.
Teresa d'Avila, la Santa, la Scrittrice e la Fondatrice, la Maestra di preghiera e le Risonanze. Insomma, i soliti temi di sempre quando si parla di Teresa d'Avila. Certo, i contributi del libro non pretendono di portare novità nel campo della ricerca. Il loro interesse sta nella spontaneità con cui sono usciti dal cuore di discepoli e discepole di Teresa a cinque secoli dalla sua nascita. Sono echi di Teresa. Parziali e limitati, ma echi di quanto al Carmelo si respira ancora della maternità di questa Santa. E non solo al Carmelo.
Il 'Glossario' già pubblicato nel 2006, ora riveduto e ampliato, costituisce il secondo volume della edizione critica del manoscritto conservato nell'archivio del monastero delle Oblate di santa Francesca Romana, a Tor de' Specchi, in Roma, ed è stato concepito e realizzato come utile strumento per una più agile comprensione del testo quattrocentesco e per lo studio della letteratura romanesca di prima fase e di tipo medio e più in generale della produzione laudistica.

