
Con il desiderio di far luce sulla realtà della famiglia, il Centro di Studi Giuridici sulla Famiglia, con sede nella Pontificia Università della Santa Croce, a Roma, ha cominciato una serie di Giornate di Studio rivolte ad approfondire le diverse relazioni e dimensioni della famiglia.L'interdisciplinarietà nello studio intende proprio caratterizzare la linea di dialogo e di riflessione che stiamo aprendo attraverso gli incontri annuali. Tale linea è ancora più manifesta nel programma, ove questa fondamentale relazione familiare è stata studiata da una prospettiva teologica, sociologica, filosofica, giuridica e psicologica. La II Giornata interdisciplinare di studio sull'antropologia giuridica della famiglia, i cui atti raccogliamo in questo volume, si è svolta presso la Pontificia Università della Santa Croce il 14 marzo 2019, e ha avuto come titolo L'autorità genitoriale, limite o diritto dei figli? Per questa edizione il rapporto fra genitori e figli è stato scelto come argomento-quadro per le relazioni tenute dai ponenti.
Condominio, unioni civili, circolazione stradale, contratti di lavoro, utilizzo di internet, compravendita immobiliare, esposti e querele. Sono solo alcuni dei temi che ciascuno di noi si trova a dover affrontare nella vita quotidiana e che richiedono una conoscenza precisa, seppure non professionale, delle questioni legali correlate.
Da oltre 50 anni - e con questa trentacinquesima edizione completamente rivista e aggiornata - ''L'avvocato nel cassetto'' aiuta il lettore a orientarsi nell'intricato labirinto normativo italiano mettendolo in guardia da possibili imprevisti civili e penali e spiegandogli come valutare il modo più opportuno di procedere in ogni situazione.
I genitori godono del diritto di libertà religiosa nell’educare i figli? E allo stesso tempo, i figli hanno il diritto di ricevere un’educazione religiosa? Questa disamina propone delle risposte pratiche alla luce dell’approfondimento e dello studio del diritto canonico, italiano ed internazionale, sempre tenendo a mente il concetto di “Best interest of the Child”. La funzione educativa dei genitori non può prescindere dalla dimensione religiosa della vita, se veramente vuole essere orientata a promuovere il completo ed effettivo sviluppo della persona.
Biografia
Francesco De Angelis (1987). Dopo l’ottenimento della Laurea Magistrale in Giurisprudenza, prosegue gli studi con il conseguimento del Dottorato in Utroque Iure presso la Pontificia Università Lateranense. Lavora attualmente come Assistant Professor presso la Facoltà di Scienze Umane, Canoniche e Religiose dell’Universidad Católica San Antonio, a Murcia (Spagna).
Il Quaderno del praticante avvocato di Diritto Ecclesiastico è un manuale finalizzato alla preparazione delle prove orali dell'abilitazione di avvocato. Si tratta di un esame orale rafforzato in luogo delle tradizionali prove scritte e orali previste nelle sessioni precedenti. In particolare sono previste due prove orali: - la prima prova orale riguarda la discussione di una questione teorico- pratica su una delle materie sostanziali a scelta del candidato tra diritto civile, penale e amministrativo. La questione da esaminare è sorteggiata tra tre ipotesi possibili. Durante l'esame del caso è possibile utilizzare codici commentati; - la seconda prova orale riguarda la discussione di diverse materie: una tra diritto civile e penale (la materia scartata nella prima prova); una procedura a scelta (civile o penale); tre questioni tra diritto costituzionale, amministrativo, tributario, commerciale, lavoro, Unione europea, ecclesiastico, diritto internazionale privato. Viene, inoltre, accertata la conoscenza dell'ordinamento forense. Il Quaderno del praticante avvocato di Diritto Ecclesiastico è indirizzato proprio a coloro che devono prepararsi alle prove orali, per agevolarne e migliorarne la preparazione e consente, soprattutto a quanti sono in ritardo con lo studio, una lettura e un apprendimento rapido, privilegiando argomenti e istituti che più probabilmente possono costituire oggetto di domanda d'esame. L'esposizione della materia si avvale inoltre di rubriche quali "Differenze", "Approfondimenti" e "Giurisprudenza". Completa il testo un ricco glossario che individua i potenziali argomenti oggetto di domande d'esame.
Questa summa ideata per affrontare la prova orale dell'esame di abilitazione forense, giunta alla XXI edizione, si è continuamente evoluta nel corso degli anni grazie all'attento e costante contributo di numerosi specialisti delle singole discipline che hanno trattato tutte le materie in funzione di tale obiettivo, permettendo, così, agli aspiranti avvocati di centrare la preparazione, ottimizzando e razionalizzando i tempi di studio. In considerazione della complessità della prova, e sulla base dell'esperienza maturata nelle precedenti edizioni, sono stati utilizzati, nella esposizione delle singole discipline, particolari accorgimenti didattici, espositivi, contenutistici e sistematici. In particolare, si è cercato di evitare duplicazioni effettuando opportuni collegamenti interdisciplinari tra gli istituti in comune tra le varie materie. Il grado di approfondimento degli argomenti trattati tiene anche conto delle potenziali conoscenze già acquisite nella pregressa preparazione universitaria, e, pertanto, il volume si concentra sugli argomenti della prova orale, dando il giusto risalto a quegli istituti che negli esami universitari vengono spesso marginalmente affrontati (condominio, ambiente, reati di parte speciale ecc.). La "fortuna" di questo volume è determinata, anche, dal fatto che nella trattazione delle singole materie si tiene conto di tutti i suggerimenti che i praticanti si scambiano sul nostro "forum" di Saranno Avvocati.
Il presente volume è destinato agli studenti delle facoltà di Economia, Scienze statistiche e Ingegneria, che devono sostenere l'esame di Statistica generale, nonché quello di Calcolo delle probabilità. Il testo è suddiviso in due parti. La prima offre una panoramica sintetica ma esaustiva degli argomenti e dei concetti fondamentali della materia. In particolare, vengono affrontati elementi di calcolo delle probabilità, la teoria delle variabili aleatorie, in generale, e delle variabili aleatorie discrete e continue (utilizzate come modelli di processi produttivi), in particolare. Segue poi lo studio sperimentale delle variabili aleatorie, nonché lo studio dei principali strumenti di statistica induttiva: stima, test d'ipotesi parametrici e non parametrici. Chiudono le tecniche statistiche utilizzate nel controllo di processo. Ad integrazione dei capitoli sono stati riportati numerosi esempi su fogli di lavoro in Excel. La seconda parte del volume è destinata a preparare lo studente alla prova scritta, offrendo una vasta selezione di esercizi svolti e commentati. Ogni esercizio è preceduto da un momento di ripasso degli argomenti: brevi richiami alla teoria precedono lo svolgimento e il commento di ogni esercizio.
I trattati internazionali non riescono più a frenare i crimini di guerra: i conflitti esplosi dalla prima pubblicazione di questo libro, nel 2011, confermano ogni giorno questa amara constatazione di Antonio Cassese. Una dolorosa ammissione, da cui muove una antieroica, indimenticabile e irrinunciabile conversazione sull'«esperienza del male». Come scrive Micaela Frulli nella postfazione, Antonio Cassese ha dedicato la propria vita all'affermazione del diritto, ma in questa ultima conversazione non ha temuto di mettere a nudo le debolezze del proprio credo. Da questo paesaggio umano dolente, da questa indagine sui fondali oscuri della nostra convivenza civile, emerge però con forza una luce: il ruolo decisivo dell'opinione pubblica internazionale, quella che l'autore intende qui risvegliare raccontandoci, con la memoria degli occhi ma anche con la generosità del cuore, la sua esperienza di giudice internazionale.
Solo da un'etica pubblica fondata su valori condivisi può nascere un ordinamento sociale e legislativo capace di dare un'anima alla convivenza umana. Prefazione di Giannino Piana.
In quest'opera Paolo Grossi individua la dimensione più autentica del diritto, non quella dei solenni atti legislativi, quanto quella di tessuto invisibile che rende ordinata la nostra esperienza, consentendo la convivenza pacifica delle reciproche libertà. Il criterio metodologico che guida il suo percorso di rigorosa sintesi è quello di comparare e distinguere, sulla base delle dissonanze che registriamo nel tempo, le diverse esperienze giuridiche espresse da tre civiltà storiche ben distinte. Non un itinerario filato e continuo, ma piuttosto tre momenti di forte discontinuità, tre maturità di tempi da contemplare e decifrare nel pieno rispetto delle loro autonome fondazioni. Il libro, per qualità, importanza e valore, è un evento unico nel panorama librario europeo.
La recente riforma del processo matrimoniale canonico, introdotta con il Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus, e le nuove acquisizioni della scienza psichiatrica, di cui si è avuto riscontro nella diversificazione dei modelli proposti dal DSM-5, hanno offerto lo spunto per una nuova, articolata riflessione sulla vasta tematica della incapacità consensuale. L’opera per esigenze di ordine sistematico e conformemente al titolo, si articola in due parti. La prima muove dalla considerazione della perizia nell'evoluzione normativa dal “morbus mentis” alla “anomalia” (Todisco), per passare a considerare il modus procedendi nella scelta del perito (Di Bernardo) e la “inutilità” della perizia nell'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale (Jaeger), per concludersi con l’esame dei disturbi di personalità in relazione al consenso matrimoniale canonico (Palombi). La seconda parte è incentrata sul dialogo tra psichiatri e canonisti in rapporto alle nuove acquisizioni della scienza psichiatrica, con specifico riguardo alle sindromi di matrice culturale (Janiri e Fabris), alle nuove forme di dipendenza internet-correlate (Cantelmi- Talli e Salvatori), ai disturbi alimentari (Dastoli e Adam), alle condotte pre e para-suicidarie (Iecher e Lobiati), al narcisismo (Fisichella, Barbieri e Sammassimo). Il volume, edito dall’ Arcisodalizio della Curia Romana, vuole offrire uno strumento agile, ma scientificamente approfondito, agli
studiosi ed agli operatori del foro canonico, in vista di un dialogo sempre più proficuo, coerente e fecondo, nella definizione giuridica delle singole fattispecie di incapacità consensuale.

