
Il Codice di Procedura Penale Minor, per le sue caratteristiche, costituisce uno strumento utile per studenti, operatori del diritto (Avvocati, magistrati e forze dell’ordine) e di quanti sentano la necessità di consultare un codice maneggevole, pratico ed aggiornato alle ultime novità legislative. Il codice infatti è pubblicato tenendo conto di tutti quei provvedimenti che hanno modificato sia la normativa codicistica sia le leggi complementari, alcune delle quali sono riportate in Appendice. Un dettagliato indice analitico-alfabetico e un esauriente indice cronologico chiudono il Codice di Procedura Penale Minor, consentendo il facile reperimento delle norme. Tra le espansioni online è disponibile, infine, l’App CodiciSimone per consultare i codici dal tuo Smartphone e averli sempre aggiornati in tempo reale. L’App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QR Code in calce a questo volume.
Il Codice Civile Esplicato Minor rientra nella collana dei Codici Esplicati Minor e costituisce uno strumento di studio fondamentale per quanti hanno la necessità di comprendere il testo codicistico. Sotto ogni articolo è riportato, infatti, un commento essenziale che mette in evidenza il contenuto della norma e il caso concreto disciplinato. Tale commento è stato reso più leggibile attraverso l’uso del colore e di caratteri più chiari. Per facilitare lo studio e la lettura del codice sono riportati numerosi schemi a lettura guidata, a fronte dei quali sono presentate le definizioni degli istituti codicistici rappresentati. Gli schemi sono altresì richiamati con un opportuno rinvio in calce a ogni articolo di riferimento. Tale apparato di esplicazioni e di schemi rappresenta non solo un complemento alla consultazione delle norme, ma anche un sussidio per chi deve studiare materie privatistiche (diritto privato, diritto civile, di-ritto del lavoro, diritto commerciale), presentandosi come un utile supporto ai manuali istituzionali. Completa il lavoro una breve sezione relativa alle leggi complementari (Adozione, Consumatore, Matrimonio e Divorzio, Unioni civili e Convivenze), che fornisce una panoramica aggiornata della normativa speciale essenziale. Tutte le norme sono aggiornate alle più recenti novità normative e giurisprudenziali. Tra i provvedimenti di modifica si segnalano: la L. 14-3-2025, n. 35; il D.Lgs. 19-6-2025, n. 88; L. 23-9-2025, n. 132. Tra le novità giurisprudenziali si segnalano: Corte cost. 33/2025; Corte cost. 68/2025. Un ampio indice analitico-alfabetico chiude il Codice Civile Esplicato Minor, facilitando la ricerca del dato normativo. Anche quest’anno è possibile consultare il codice civile dal tuo smartphone tramite la nuova App CodiciSimone, con l’aggiornamento in tempo reale. L’App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QR Code posto nell’ultima pagina del libro.
Il codice costituisce una preziosa fonte di consultazione e guida per chi esercita, a vario titolo, le professioni legali, e accompagna proficuamente tutti gli studenti universitari delle istituzioni di diritto privato. Il testo è arricchito dalle principali leggi complementari in tema di: Adozione, Banca, Consenso Informato, Consumatori, Crisi di impresa, Diritto d’autore, Diritto internazionale privato, Diritto della crisi di impresa, fallimento e altre procedure concorsuali, Divorzio, Famiglia, Finanza, Intelligenza artificiale, Leasing, Locazioni, Privacy, Procreazione medicalmente assistita, Rent to buy, Sovraindebitamento, Subfornitura delle attività produttive, Testamento biologico, Unioni civili e convivenza Arricchiscono l’opera la normativa CEDU e di quella del Trattato sul funzionamento della Unione Europea. Infine, la particolare scelta del comodo formato pocket conferisce il non trascurabile pregio della maneggevolezza e agilità nell'utilizzo.
Questa nuova edizione del Codice di Procedura Civile rappresenta un utile strumento per quanti (magistrati, avvocati, studenti universitari e concorsisti) abbiano l’esigenza di dotarsi di un apparato di consultazione e ricerca, capace di fornire al lettore un quadro completo della disciplina. Il Codice è aggiornato alle più recenti novità normative tra cui il D.L. 8-8-2025, n. 117, conv. in L. 3-10-2025, n. 148 (Misure urgenti in materia di giustizia), la L. 23-9-2025, n. 132 (Legge sull’A.I.). Le leggi complementari sono scelte in funzione del loro maggior uso nell’ambito del contenzioso civile: Avvocati; Equa riparazione; Giudice di pace; Mediazione e Negoziazione assistita; Notificazioni e Processo telematico; Periti e Consulenti tecnici; Riforme del processo civile; Scioglimento del matrimonio; Semplificazione dei riti civili; Spese di giustizia e Patrocinio a spese dello Stato; Termini processuali; Tutela dei diritti umani (Convenzione europea dei diritti dell’uomo - CEDU). Il Codice è arricchito da un indice analitico e da un indice cronologico che aiutano ad individuare novità e interventi normativi. Novità di questa edizione è la possibilità di consultare il codice dal tuo smartphone tramite l’App CodiciSimone, con l’aggiornamento in tempo reale. L’App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QR Code posto all’ultima pagina del libro.
Può una legge essere bella? Sì, se scaturisce da un sentimento di insoddisfazione nei confronti della realtà e dal desiderio di modificarla, da un’attenzione nei confronti delle condizioni di vita delle persone, da un’immersione nel contesto sociale e dall’ascolto. Ne è un esempio la legge che ha la sua genesi all’interno di una concezione riparativa della giustizia, che favorisca il contatto tra vittima e autore del reato al fine di elaborare i conflitti e il trauma che ne deriva. Oppure, quella che consente a chi si è indebitato senza colpa di accedere a percorsi di liberazione dai debiti o la legge che riconosce il diritto di accompagnamento ai soggetti vulnerabili. Certo, una legge non potrà mai essere bella come un’alba, ma è altrettanto certo che occorrono anche leggi belle per godere di un’alba, o per poter tornare a farlo.
Dopo la seconda guerra mondiale, l’umanità intera e gli Stati che la rappresentano si impegnano a non compiere più crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidi. La giustizia penale internazionale nasce come strumento per favorire la risoluzione pacifica dei conflitti e garantire la ricerca, l’arresto e la condanna dei responsabili di questi crimini. Oggi queste istituzioni sono sotto attacco: i tribunali sono delegittimati, non vi è cooperazione per giudicare chi si macchia di crimini efferati. Cos’è che non funziona? Perché Russia, Israele e Stati Uniti contestano la legittimità di queste corti? Perché molti Stati non si attivano per farle rispettare fomentando il caos? Dobbiamo relegare l’idea stessa di una giustizia internazionale a utopia senza futuro?
Il manuale colloca la costruzione del diritto dell'Ue nell'attuale fase del processo di integrazione: senza trascurare la crisi multidimensionale dell'Unione, apertasi nel 2008 e non ancora superata, e le trasformazioni in atto, che vedono l'Ue come promotrice di un duplice progetto di transizione, ecologica e digitale. L'analisi dei principali capitoli del diritto dell'Unione Europea (architettura istituzionale, processi decisionali, rapporti tra fonti europee e nazionali) è quindi condotta dagli autori in modo da valorizzare il nesso tra l'assetto istituzionale e gli ambiti di azione dell'Unione, il tutto lasciando spazio anche ai modi di attuazione amministrativa delle normative e delle politiche europee. Infine, il manuale dà conto della dimensione esterna dell'azione europea e dell'interazione dell'ordinamento europeo con altri ordinamenti, nel contesto della "global governance".
La nuova pubblicazione del Codice Penale e Leggi Complementari Pocket - Le Leggi in Tasca 2025 della collana Oscar Dike a cura di Franco Coppi e Alessio Lanzi è aggiornata a tutte le più recenti novità normative, incluse le modifiche introdotte dal DL Sicurezza 2025, convertito in Legge e la cd Legge Brambilla in materia di reati contro gli animali. A partire da questa edizione, il codice si presenta in una versione integralmente normativa, priva di annotazioni giurisprudenziali o dottrinali, per essere pienamente conforme all’utilizzo in sede di esami e concorsi pubblici, dove è richiesto l’impiego di codici non commentati. Oltre al testo aggiornato del codice penale, questa nuova versione propone una selezione mirata e ragionata di leggi complementari, scelte e organizzate per facilitare la consultazione e offrire un quadro normativo chiaro e completo. Pensato per studenti, concorsisti e operatori del settore, questo codice unisce praticità, aggiornamento e rigore normativo in un formato tascabile e maneggevole, ideale per lo studio e la professione.
Il Codice Penale e di Procedura Penale per l’udienza Minor costituisce uno strumento essenziale per quanti, per motivi professionali o di studio, hanno la necessità di consultare un codice aggiornato in un formato pratico e maneggevole. Questa nuova edizione è aggiornata alle più recenti novità legislative, fra le quali si evidenziano il D.L. 11 aprile 2025, n. 48, conv. in L. 9-6-2025, n. 80 (Pacchetto Sicurezza 2025), L. 6-6-2025, n. 82 (Reati contro gli animali), L. 31-3-2025, n. 47 (Intercettazioni), L. 25-11-2024, n. 177 (Riforma del codice della strada), D.L. 1-10-2024, n. 137, conv. in L. 18-11-2024, n. 171 (Contrasto dei fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari) L’indice analitico, integrato con le voci di diritto penale sostanziale e processuale, permette di rintracciare articoli e norme con facilità. A corredo l’AppCodiciSimone per consultare il codice dal tuo smartphone e averlo sempre aggiornato in tempo reale. L’App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QrCode posto sull’ultima pagina del volume.
L'opera cerca di mostrare che la concezione del diritto divino ecclesiale dipende molto dalla nozione di diritto con cui esso viene messo a fuoco. Dopo aver presentato in tal senso la dottrina di alcuni autori, si esplora la fecondità in questa materia di un approccio realista al diritto inteso come bene giuridico. Per tale via si comprende meglio la piena giuridicità dello ius divinum, e si riafferma la sua indole intrinseca rispetto al mistero della Chiesa nonché la sua concretezza storica. Si coglie altresì il suo essere un diritto eminentemente soprannaturale avente una struttura naturale, si conferma la sua immutabilità nell'essenziale e la sua indispensabilità, si scorgono con più ampiezza il suo contenuto (adoperando il concetto di bene giuridico fondamentale), le diverse modalità della presenza degli aspetti divini nei beni giuridici ecclesiali (come presupposto, come bene assoluto, come principio e come punto di riferimento), e il profondo intreccio tra aspetti divini e aspetti umani dei beni giuridici. In questo modo si evidenzia l'onnipresenza del diritto divino nelle questioni canoniche e pertanto la sua rilevanza pratica.
L'evoluzione storica delle dinamiche relazionali tra diritto della Chiesa universale e diritti delle singole Chiese orientali mostra vari profili di interesse. Sul piano strettamente scientifico la ricostruzione dei modelli di relazione a partire dal Decreto di Graziano e, soprattutto, l'analisi del successivo loro sviluppo nel corso dei secoli evidenzia non solo il valore dottrinale e intellettuale dei singoli autori quanto, soprattutto, la fruttuosità del dialogo tra canonistica e teologia morale. Sul piano più generale la ricerca fornisce ulteriori elementi per dimostrare come a partire dalla Riforma gregoriana si sia andato affermando un romanocentrismo in cui la distinzione tra latinità e romanità e, successivamente, tra universalità e romanità è divenuta sempre più opaca. La deriva uniformante che ne è seguita, facilitata peraltro dai travagli storici del cristianesimo in Oriente, ha diluito le specificità proprie dei diversi iura orientalia, assimilandoli sempre più al diritto latino. Il Concilio Vaticano II e la sua ecclesiologia di comunione, resa viva ed operante nella Chiesa dai Codici latino ed orientale, sono oggi le fondamenta su cui ricostruire una pluralità giuridica che sia specchio fedele della multiformità ecclesiologica della Chiesa.
Oltre alle regole sulla persona, la famiglia, il contratto, la responsabilità civile, il diritto privato assolve il compito di formazione culturale del giurista e fornisce la terminologia, i concetti e le definizioni di base del diritto in generale.
Nelle diverse epoche, il diritto privato si è via via arricchito di nuovi compiti, sicché solo considerando il suo svolgimento nei tempi se ne possono apprezzare il significato e le funzioni. Nell’Ottocento era il diritto dei proprietari e dava luogo a relazioni paritetiche, anche nel rapporto di lavoro. Nel Novecento è diventato il diritto del libero mercato. Con l’avvento dello Stato sociale disciplina i rapporti asimmetrici tra imprese e consumatori, risparmiatori e utenti. Oggi tutela i diritti fondamentali della persona e gli effetti della rivoluzione tecnologica e dell’intelligenza artificiale.

