Questa terza edizione, interamente rivista, aggiornata e ampliata, tratta in modo completo ed esauriente i disturbi del comportamento secondari a lesioni e disfunzioni cerebrali acquisite, che occupano un vasto territorio intermedio tra la neurologia, la psichiatria e la psicologia. L’elevata e aggiornata qualità delle informazioni contenute fa di questo volume un punto di riferimento indispensabile per neurologi, psichiatri, psicogeriatri, neuropsicologi e psicologi, per gli studenti in formazione nelle discipline neuropsichiatriche e psicologiche, per gli esperti in neuroriabilitazione e per tutti coloro che sono interessati ad approfondire le attuali conoscenze sulle basi neurobiologiche del comportamento umano, sui rapporti fra mente, cervello e ambiente e sui disturbi che si possono manifestare quando lesioni o disfunzioni cerebrali alterano tali rapporti.
Nuova traduzione di un "classico" della spiritualità sacerdotale. I messaggi contenuti nel libro sono di una straordinaria im-portanza e attualità. A un secolo dalla sua prima edizione, questi messaggi non sono superati, ma hanno acquistato in verità e lungimiranza. Il testo è composto di quattro parti, che formano come un cammino verso le origini profonde del mistero di Dio. Solo arrivando alla Divina Sorgente possiamo cogliere il perché, il che cosa e il come del sacerdozio ministeriale.
Il volume presenta gli Atti del Congresso Mariologico Francescano svoltosi ad Assisi il 4-8 dicembre 2003. Il tema scelto riguarda l'attenzione dei francescani verso il mistero dell'Immacolata. In occasione della celebrazione dell'anniversario della proclamazione dogmatica dell'Immacolata Concezione, la Pontificia Accademia Mariana ha organizzato il Congresso Mariologico Francescano, per far ricordare e approfondire questa lunga tradizione mariologica francescana. Gli Atti qui pubblicati offrono diversi contributi di specialisti che focalizzano, sotto vari aspetti, la grande devozione mariana dei francescani, a partire da San Francesco.
Crisostomo consola Stagiro, monaco con il quale in passato ha condiviso la scelta eremitica, alle prese con un momento di depressione.
«Una vera e propria enciclica sulla e per la pace in Ucraina e in ogni altra parte della terra». Sono le parole con le quali Papa Francesco ha voluto introdurre il suo messaggio al mondo contenuto in questo libro, rivolgendosi a tutti gli uomini e alle donne di buona volontà, alla vigilia del primo Natale di «guerra totale» in Europa dopo il secondo conflitto mondiale. Con la collaborazione del vaticanista Francesco Antonio Grana, il Pontefice ha raccolto tutti i suoi appelli accorati, insistenti e ripetuti. Uno dopo l'altro, questi interventi richiamano l'attenzione al dovere di essere uomini e donne di pace, perché nessuno, in qualsiasi ruolo, può sentirsi assuefatto o indifferente davanti agli orrori della guerra. E se l'obiettivo è la "pace giusta", allora nessuno potrà esimersi dall'ammettere che il mercato delle armi deve essere fermato, che le ingiustizie sociali vanno superate, che le differenze culturali non possono diventare motivo di odio e che la minaccia di un conflitto nucleare non può essere posta, in nessun caso, sul tavolo delle trattative. La guerra è una strada di morte che illude soltanto alcuni di essere vincitori, perché con essa siamo tutti sconfitti.
Questo libretto è dedicato a tutti quei ministri "invisibili" che lavorano instancabilmente per rendere l'ambiente liturgico uno spazio adatto alle celebrazioni: i sacrestani che tengono in ordine la chiesa e dispongono le cose necessarie per la liturgia; le persone che lavano gli indumenti liturgici e puliscono l'edificio; coloro che addobbano con fiori, stendardi o altri segni particolari lo spazio sacro in maniera adatta ai vari tempi liturgici o alle miriadi di altre liturgie e celebrazioni. Il loro servizio può essere invisibile, ma è davvero molto importante! I sette capitoli del volume trattano di questo vasto ministero dell'ambiente liturgico, sia esponendo principi generali, sia dando suggerimenti pratici.
L'imperativo di mettere il vangelo al centro dell'azione e della parola della chiesa ha permesso a quest'ultima di iniziare un processo di cambiamento e aggiornamento, nella linea del concilio Vaticano II. In questo cammino è prioritario ascoltare tutti, specialmente chi sta ai margini della società e delle comunità ecclesiali, perché è a partire da lì che emergono esigenze spesso dimenticate e perché proprio nel volto di chi è altro da noi appare spesso quell'immagine di Dio che sostiene la nostra comune umanità. Le opere di misericordia «dar da mangiare» e «dar da bere» sono finalizzate prima di tutto a sostenere questa misteriosa presenza di Dio nel mondo.
I bisogni spirituali sono sempre più centrali nella vita delle persone e diventano essenziali quando la vita è attraversata dalla malattia o dalla morte. Ma «per potersi manifestare, la spiritualità ha bisogno di una qualche forma di educazione e pedagogia, è qui che diventa chiara la preziosità di questo libro: esso offre una via per capire l'importanza della spiritualità e ci aiuta a diventare consapevoli dell'incredibile potenziale di questo fenomeno. Gli autori tendono la mano e invitano il lettore al proprio sviluppo spirituale, allo stesso tempo un'evoluzione per diventare un essere umano più umano, capace di cura. La spiritualità antropologica qui elaborata, basata su una ricca varietà di fonti e tradizioni, ci riporta alle domande: qual è il nostro posto nel mondo? Come faccio a vivere? Come faccio a prepararmi per la morte? La spiritualità e lo sviluppo spirituale non si si possono apprendere dai libri. Sono realtà viventi che si imparano facendo e imparando da mentori e insegnanti esperti. I testi come questo possono solo espandere la nostra concezione del mondo e accendere il nostro desiderio di esplorare la via di una spiritualità antropologica per la cura integrale».
Copri Messale in pelle verde per nuova edizione Vaticana 2020
Nell'introduzione a Insight: uno studio del comprendere umano, Bernard J.F. Lonergan parla delle "sorprendenti stranezze" che capitano a chi comprende veramente il significato dell'atto di insight. Il presente lavoro testimonia proprio questa esperienza che Richard Liddy ha fatto nella sua vita, negli anni Sessanta, mentre era impegnato a comprendere a fondo Insight. Liddy è stato studente di Lonergan, a Roma, durante il Concilio Vaticano II (1962- 1965) e, in queste pagine, racconta il suo incontro con il teologo canadese e con la sua opera. Menziona anche i ricordi di altri studenti di Lonergan e di persone che hanno testimoniato le "sorprendenti stranezze" suscitate dalla lettura di Insight.
«Benedetto XVI ha affermato la continua crescita e la perpetua validità della Messa tradizionale latina, insistendo sul fatto che "ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande, e non può essere improvvisamente del tutto proibito o, addirittura, giudicato dannoso". (...) Questo libro affronta la questione dell'obbedienza nella Chiesa, da dove deriva e come debba essere compresa e vissuta in modo corretto e prudente».