Due indagini sui giovani in Italia rivelano l'ignoranza e la confusione che dominano riguardo la fede e la Chiesa. E' la conseguenza di decenni di mancanza di una proposta chiara. Infatti laddove ci sono esperienze vissute di fede, tutto cambia.
La lettura dei vangeli può lasciare insoddisfatti, sorpresi o incuriositi. Insoddisfatti perché non sono delle vere e proprie "vite di Gesù" e trascurano molti dettagli della sua infanzia, della sua educazione e della sua attività di artigiano. Sorpresi, poiché gli ultimi giorni, le ultime ore a Gerusalemme, occupano uno spazio molto ampio: dispute nel Tempio, ultima cena, ultime parole, processo, morte in croce. Incuriositi, perché il modo di narrare degli evangelisti appare ora dettagliato, ora sintetico. La scrittura evangelica comprende tutto questo e per apprezzarne il contenuto il volume propone quattro chiavi di accesso: Risurrezione, Chiesa, Scritture, Gesù di Nazaret. Solo quattro parole, ma essenziali per orientarsi tra i racconti che Matteo, Marco, Luca e Giovanni hanno voluto trasmettere.
Come in un dibattito di accusa e difesa vengono proposte "colpe" e "meriti" di Cristo. Pagina dopo pagina, alle realistiche accuse viene contrapposta la logica del Regno, spesso contraria alla mentalità corrente. L'abbinamento di "colpe" e "meriti" fa emergere la personalità unica e inconfondibile di Gesù, tutto e sempre animato dall'amore verso Dio e il prossimo. «Il libro assomiglia a un quadro dai colori forti e dai colori scuri. Il contrasto consente di cogliere meglio i tratti salienti di Gesù Cristo, Figlio di Dio e Figlio dell'uomo».
"Se hai compiuto 18 anni, sei maggiorenne... Ma sei maturo?... Dove dirigere i passi? Quali strade percorrere? Che sarà della tua vita domani?...". Questo libretto illustrato propone un cammino lungo la via delle Beatitudini evangeliche con la guida di compagni di viaggio molto autorevoli (a cominciare da papa Francesco) e con il racconto di tanti testimoni. Un piccolo dono ideale per un giovane, una giovane che compie 18 anni.
Il tema della misericordia affrontato con originalità e con profonda "leggerezza". In queste pagine il lettore troverà che cosa significa diventare persone che si sono lasciate raggiungere dalla misericordia "in ogni parte", dalla mente alla bocca, dalla bocca alle orecchie, dalle orecchie al volto, alle mani, al cuore. Troverà che cosa significa fare della misericordia l'architrave dell'educazione. Troverà parole lucide, parole concrete, indispensabili, espresse in un linguaggio semplice e brillante e arricchite da citazioni, aneddoti, testimonianze. Utile, come sussidio, anche in incontri comunitari e con le famiglie.
La fede è in contrasto con la ragione? Sapremmo spiegare in che modo Cristo sia figlio di Dio? Si deve credere all'esistenza dell'inferno? Sono rari i cattolici capaci di enunciare con chiarezza i princìpi fondamentali della propria fede, o che sappiano dire come e perché essa sia diversa ad esempio, dall'islamismo. Nella loro schiettezza e profondità, queste "note" soddisfano curiosità legittime e mettono bene a fuoco gli aspetti fondamentali della fede cattolica. Capitolo dopo capitolo, invitano i non-credenti a conoscere meglio quello in cui dicono di non credere; e i credenti a scoprire quello che, pur considerandosi colti, in realtà non sanno, o non sanno argomentare. A cominciare dalla domanda: la vita ha un senso? Introduzione di Giorgio Manganelli.
"Raccontare la famiglia nella sua esperienza di gioia profonda: penso che oggi sia una sfida importante - scrive Edoardo Tincani -, una responsabilità di fronte alle nuove generazioni, certo una 'trasmissione' da non lasciare al solo mainstream con i suoi abbagli. Famiglia che in lingua italiana inizia come fatica ma finisce come meraviglia. Che è vocazione e progetto, certo anche croce da portare, e per tante persone è realizzazione di un sogno di felicità radicato nel cuore. C'è bisogno, credo, di narrare la bellezza ordinaria della famiglia e la sua vitalità tenace, che rimane la prima scuola mondiale di umanità. Già in troppi presentano il matrimonio come un retaggio del passato o come un'oasi da proteggere. Ma il punto non è tanto far capire ai sistemi di potere mediatico e politico che la famiglia non è solo problema o noia o minoranza afona. Il punto determinante è educativo: come renderla appetibile alla maggioranza di uomini e donne che le preferiscono la convivenza, come dire la consolazione del 'per sempre' a giovani avvezzi al precariato quale modalità di vita, come far preferire la sicurezza di un luogo di dialogo e riconciliazione ai ragazzi della 'generazione boh', secondo la definizione rap di Fedez". Con intelligenza e leggerezza, questo divertente "diario" di un papà alle prese con i molti affanni tipici della vita familiare aiuta a riflettere sul suo significato più profondo, sulle sue gioie come sulle sue difficoltà.
La Galilea, terra da cui è partito il cammino di Gesù e il percorso della Chiesa, è un luogo simbolico, da cui può idealmente prendere il via l'esperienza di ogni laico cristiano, chiamato a vivere la propria spiritualità nelle realtà che abita quotidianamente: dalla famiglia al lavoro, dalla parrocchia alla città.
"Prima di 'fare l'animatore', io 'sono animatore'"... Progettato e realizzato per il cofanetto del sussidio estivo 2016 "Vita da campione", questo libretto è venduto anche separatamente. Accompagna i giovani animatori nella loro formazione in vista delle attività nelle "estate ragazzi". Ma può benissimo essere usato anche fuori dal contesto estivo, per un percorso di riflessione e formazione individuale o di gruppo. Il sussidio unisce il tema delle Beatitudini e l'ambientazione nel mondo sportivo, proponendo 28 "attrezzi" per allenarsi alla vera felicità, come animatori e come persone.
Il filo rosso che unisce i contributi del volumetto è l'accompagnamento. Un argomento su cui si è soffermato anche papa Francesco nell'esortazione Evangelii gaudium. «Lo scopo è riflettere sull'importanza di tale atteggiamento che, prima di essere educativo, è etico, perché vuol dire portare attenzione amorevole a colui che si accompagna; significa porsi accanto alla sua esperienza nello sforzo di allearsi ed entrare in sintonia con la sua vita per condividere il Vero, il Bene e il Bello verso cui andare» (dall'Introduzione). L'adulto che accompagna è colui che sente e vive la responsabilità generativa verso le generazioni successive; è colui che realizza la propria esistenza, rendendo possibile la vita dei più piccoli, di coloro di cui è responsabile. Il testo riflette sull'accompagnamento e sulla generatività integrando due prospettive: una lettura dell'accompagnamento attraverso una «profezia straniera» e un approfondimento teologico-catechetico sull'adultità come chiave della generazione e dell'iniziazione.
Il sussidio contiene la proposta pensata dall'Azione Cattolica dei Ragazzi per campi scuola, grest ed estate ragazzi. La figura di riferimento è quella di Giuseppe, figlio di Giacobbe, le cui vicende sono narrate nel libro della Genesi (capp. 37-50). La sua storia, che potrebbe essere sintetizzata in un viaggio di andata lontano dai suoi fratelli e ritorno verso di loro, ci insegna che nonostante e attraverso la fatiche e le sofferenze, possiamo costruire una via di salvezza per noi e per la nostra comunità. Il sussidio si compone di 8 giornate costruite attorno al testo biblico. Per ogni giornata il testo contiene: schema di preghiera del mattino e della sera; suggerimenti per la drammatizzazione della parola di Dio; attività differenziate per bambini e ragazzi di 6/11 e 12/14 anni; il grande gioco costruito intorno alla Parola annunciata per ogni giorno; una celebrazione di particolare attinenza con il tema della giornata. Il sussidio si completa con il materiale online che contiene: schede per la realizzazione del laboratorio creativo; indicazioni per la stesura della regola di vita personale di ogni ragazzo.
La celebrazione dell'Eucaristia è al centro di una rinnovata considerazione pastorale, che coinvolge l'intero movimento catechistico. Questo studio analizza in tale prospettiva i "Catechismi per l'iniziazione cristiana" nelle varie età e il "Direttorio per le Messe con la partecipazione dei fanciulli". Ne risulta un manuale teorico-pratico per i catechisti e gli animatori liturgici, per riportare al centro del messaggio catechistico la celebrazione domenicale, spesso lasciata ai margini o proposta senza troppa convinzione.