Cos'è il peccato? Cos'è la Confessione? Quale effetto ha sulla nostra anima? Come confessarsi e come fare l'esame di coscienza? Cos'è la Confessione generale? Come agisce la Grazia di Dio quando si consegnano i propri peccati?
La Confessione ha un potenziale da bomba atomica, sul quale non si ragiona mai abbastanza. E' un'arma potentissima che sempre più spesso si dimentica di usare.
Il contesto in cui viviamo sembra non favorire un sentire culturale per una comprensione della fede in chiave sacramentale. «L'aspetto visibile, concreto, della religione, il rito e il simbolo», scriveva R. Guardini già negli anni Venti del secolo scorso, «viene compreso sempre meno, non è più vissuto in modo immediato». Eppure, le categorie di "rito" e di "mistero" costituiscono due riferimenti essenziali per la fede, per una riflessione credente sulla realtà e, non da ultimo, per un approccio al tema del sacramento. Il sacramento esiste infatti come evento nel quale si dà il mistero di Cristo nell'azione rituale della chiesa. Guidando a una ripresa sistematica di questi argomenti, a partire dal confronto con la sacramentalità della rivelazione e della chiesa, insieme al rimando ai sacramenti in genere ritus, il manuale offre una chiave di lettura aggiornata e originale sulle classiche questioni dell'istituzione, dell'efficacia, del ministro, a cui si aggiunge il tema del rapporto tra sacramenti come atti di culto e di santificazione. Non mancano alcune schede sul carattere pastorale del settenario e, per finire, un'Appendice sul senso e il valore dei cosiddetti "sacramentali": rito delle esequie, liturgie della Parola, benedizioni, consacrazioni, esorcismi, dedicazione della chiesa... Gli elementi fondamentali della riflessione teologica sui sacramenti in un manuale chiaro, documentato, completo, sistematico.
L'Istruzione della Sacra Congregazione del Culto Divino Memoriale Domini del 1969 aveva solennemente stabilito che la pratica della Comunione sulla lingua doveva essere conservata e che ogni cambiamento di disciplina in merito avrebbe portato delle conseguenze negative. Nonostante ciò la pratica della Comunione sulla mano si è imposta come il modo abituale di ricevere l'Eucaristia e da eccezione è divenuta la regola. Il volume mostra come ciò sia potuto accadere, portando alla luce un'ampia documentazione rimasta finora inedita, che fa comprendere le dinamiche non proprio limpide che hanno prodotto questo risultato. Con approfondimenti storici, giuridici e pastorali si mostra come tale cambiamento abbia contribuito non poco ad un affievolimento della fede nella presenza reale di Cristo nell'Eucaristia.
Questo volume raccoglie e mette a confronto i passi dell’Antico Testamento che toccano, più o meno direttamente, il tema del matrimonio. È diviso in sei parti: racconti delle origini dell’umanità, leggi e consuetudini relative all’unione coniugale, parole profetiche, istruzioni e riflessioni sapienziali, composizioni poetiche ed invenzioni narrative. I testi sono tradotti dalla lingua originale e corredati da una spiegazione non troppo tecnica, accessibile ad un lettore di media cultura. Pierangelo Sequeri lo definisce “un valido supporto per la didattica teologica relativa all’argomento di cui tratta, ma anche, più in generale, come riscontro affidabile per l’istruzione e la predicazione cristiana interessate a rimanere in un corretto rapporto con la testualità biblica pertinente” (dalla Postfazione).
Bruno Ognibeni, presbitero della Chiesa di Piacenza, è stato docente di teologia biblica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia. Tra le sue pubblicazioni si annoverano Tradizioni orali di lettura e testo ebraico della Bibbia, Friborgo 1989; La seconda parte del sefer ’oklah we’oklah, Madrid 1995; Il matrimonio alla luce del Nuovo Testamento, Roma 2007.
La lettura del presente libro del Prof. Paolo Gentili e di don Francesco Giosuè Voltaggio, che sono onorato di presentare, dà la possibilità di riflettere, direi in modo originale, su alcuni aspetti dei primi capitoli della Genesi, che narrano come Dio parli dell’uomo. Permette, inoltre, di trovare una parola sapiente, secondo lo Spirito e la scienza umana, in risposta ai molti interrogativi che si pongono quando una famiglia chiede aiuto. Quante volte, infatti, ci si trova dinanzi a coppie che cercano una parola di consolazione se non una soluzione ai problemi che lacerano il rapporto coniugale! …
La risposta a queste domande, come anche la ricerca delle «linee-guida» per aiutare in maniera cristiana la coppia in crisi, rimanda necessariamente all’insegnamento di Gesù. Egli, rivolgendosi ai farisei dice: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina?»; e subito dopo, alla domanda sulla possibilità di dare l’atto di ripudio come soluzione in caso di adulterio della donna o di matrimoni irregolari ricorda a tutti che «all’inizio però non fu così». Queste parole di Gesù e della sua Chiesa sono oggi un insegnamento chiaro e potente sia per le coppie sposate (specie se in crisi) sia per chiunque voglia, in quanto impegnato in una missione di cura, educativa e formativa nei confronti dei matrimoni, agire coerentemente con la sua fede cristiana… (dalla prefazione di Paul Josef Cardinal Cordes)
Come aiutare dei giovani che si amano e che vorrebbero attuare il desiderio di essere felici in due? Cosa dire ai coniugi che dubitano della bontà della loro scelta matrimoniale o che sia possibile vivere felici nel matrimonio, specie quando compaiono crisi e problemi nella famiglia? Come deve agire chi ha una missione di cura nei confronti dei matrimoni in conformità alla fede cristiana?
Gli autori del presente libro, entrambi nati e cresciuti in famiglie ferite e poi salvate da Gesù Cristo nella Chiesa, affrontano tali domande alla luce della ragione illuminata dalla fede, con le chiavi di lettura del loro rispettivo campo di ricerca: l’esegesi biblica e la psicologia clinica. Intendono offrire chiavi di lettura e indicazioni preziose su come essere vicini alla coppia che soffre, aiutarla a riconoscere con speranza la sua debolezza umana e le ferite inferte all’amore, annunciarle e offrirle la Sapienza divina, incarnata nella concreta «storia di salvezza» della coppia, affinché comprenda e sperimenti che può essere curata, salvata e custodita dall’amore di Dio. In tal modo, l’uomo e la donna, con l’aiuto del discernimento che proviene dallo Spirito di Gesù Cristo Risorto, potranno interpretare e vivere in maniera nuova la storia permessa da Dio, affinché siano felici.
Paolo GENTILI, coniugato e padre di sette figli, laureato in Medicina, specialista in Psichiatria, psicoterapeuta. È stato professore associato di Psicologia clinica della Facoltà di Medicina presso l’Università «Sapienza» di Roma e docente incaricato presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia; attualmente è professore invitato di Psicologia pastorale presso lo Studium Theologicum Galilaeae, in Israele, dove è in missione con sua moglie. Ha alle spalle lunghi anni di esperienza come catechista, psicoterapeuta e operatore pastorale in aiuto alle famiglie.
Francesco Giosuè VOLTAGGIO, presbitero della Diocesi di Roma, fidei dounum al Patriarcato Latino di Gerusalemme, ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e il dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Vive in Terra Santa, dove è rettore del Seminario Redemptoris Mater di Galilea e professore presso lo Studium Theologicum Galilaeae (Korazym Israele), sul Monte delle Beatitudini. È autore di varie pubblicazioni scientifiche in campo biblico…
Il sacramento della penitenza e della riconciliazione è uno dei più grandi doni che Gesù ha fatto alla sua Chiesa. Grazie ad esso il cristiano peccatore che, mosso dall'amore di Dio, sperimenta il bisogno di tornare a Lui, di ottenere il suo perdono e di rinnovare la propria vita, può essere sempre affrancato dal giogo di morte del peccato (cfr. Rm 6,16-18). Con questo sacramento, infatti, Gesù (il Figlio di Dio fatto uomo [cfr. Gv 1,1-18], Colui che è il Redentore dell'uomo e del mondo [cfr. Rm 3,23-24; 1Tm 2,5-6; 1Gv 2,2]), tramite il ministero sacerdotale, libera il peccatore dal carico funesto delle sue colpe. E nell'attuare questa liberazione, gli dona nuovamente la grazia dell'amore divino (che è lo Spirito Santo), colmandolo della gioia che soltanto Dio può dare. Lo reintegra, infine, nella piena comunione con il Padre celeste e con i fratelli nel mistero del suo Corpo Mistico che è la Chiesa, così che possa condurre su questa terra la vita propria dei figli di Dio. La celebrazione del sacramento della penitenza e della riconciliazione è uno dei compiti fondamentali della Chiesa: è insita nel cuore stesso della sua missione, che consiste nel continuare nei secoli l'opera salvifica del Signore (cfr. Mt 28,18-20; Gv 17,18; Gv 20,21-23). Chiamando i peccatori alla conversione e offrendo loro la riconciliazione, essa mostra ai suoi figli che nella vita del cristiano il peccato non è mai qualcosa di definitivo, e che è sempre possibile ottenere il perdono di Dio e conseguire la vittoria, con Cristo e in Cristo, sul potere del male. Contribuire a una maggiore conoscenza di questo sacramento, che porti ad accogliere con più amore il dono di Cristo, è il fine di questo libro. Esso si sforza di condurre il discorso in modo rigorosamente teologico e insieme accessibile ai cristiani interessati ad approfondire la loro formazione dottrinale.
Il prof. Michele Munno, in questo manuale, approfondisce i canoni 834-958 del Codice di Diritto Canonico, con particolare attenzione ai sacramenti dell'iniziazione cristiana - Battesimo, Cresima ed Eucaristia -, offrendo una guida chiara e rigorosa per sacerdoti, studenti e operatori pastorali. Un'opera che unisce normativa e teologia per affrontare le sfide pastorali attuali.
La celebrazione della messa può ancora parlare al cuore delle culture contemporanee o rischia di restare prigioniera di forme lontane dalla vita reale? In un mondo sempre più plurale, questa domanda è quanto mai urgente. Mondi diversi, un unico pane affronta con lucidità e profondità il tema dell'inculturazione liturgica, quel processo vitale attraverso cui la fede si radica nelle culture. La tesi è chiara: l'inculturazione non è un semplice adattamento, ma un incontro reciproco tra vangelo e cultura - pratiche, simboli, immagini, linguaggi.?i?i? esplora il legame profondo tra liturgia ed espressioni culturali. I saggio si muove con rigore tra fondamenti storici e teologici, orientamenti del magistero e casi concreti, come il recente rito amazzonico. Ne emerge una visione dinamica e creativa del celebrare, capace di parlare alle realtà più diverse. L'opera invita a riscoprire la liturgia non come un'eredità semplicemente da conservare, ma come una forma capace di rendere visibile il mistero cristiano nella carne delle culture.E, qui, ?i?i? si muove con maestria, affrontando una sfida cruciale per la chiesa di oggi, chiamata a celebrare un solo mistero in mondi sempre diversi.
Il volume raccoglie gli atti del VII seminario specialistico in teologia sacramentaria promosso dall'Istituto Teologico Marchigiano e svoltosi a Fonte Avellana dal 29 al 31 agosto 2018. La vocazione al ministero ordinato ha visto nel corso dei secoli dilatarsi, fino a prevalere, il peso della natura-cultura nelle stoffe dei ministri ordinati (mi faccio prete!). Nella vocazione al matrimonio la natura e la cultura entrano originariamente nella storia di ogni coppia, cristiana e non, favorendo l'isolamento del valore sacramentale nell'ambito etico-giuridico. Ne è prova il fatto che abitualmente la teologia del sacramento del matrimonio è affidata agli insegnamenti di teologia morale e di diritto canonico. Solo dovendo affrontare le nuove situazioni familiari e con la riforma liturgica post-conciliare il matrimonio, pur nella sua specificità ed unicità, ha acquistato una evidente configurazione liturgico-sacramentale aprendo così la possibilità di percorsi nuovi di ricerca anche sulle modalità di questo dono-chiamata di Dio. Il seminario di studi, partendo da una prospettiva liturgico-teologica investigata anche nella storia, ha tentato di approfondire tale chiamata per offrire un contributo all' attuale ricerca sul legame tra chiamata (e quindi fede) e matrimonio.
Lucia Panzini è docente incaricato di Diritto canonico presso l'Istituto Teologico Marchigiano e I'ISSR Redemptoris Mater delle Marche.
Coniugata con tre figli, ha conseguito la licenza in Diritto Canonico nel 1992 presso la Sezione Romana dell'Universidad de Navarra, oggi Pontificia Università della Santa Croce, e il dottorato in Diritto canonico ed ecclesiastico presso l'Università La Sapienza di Roma nel 1998. È avvocato del Foro di Ancona e si occupa in maniera prevalente di Diritto di famiglia; è avvocato accreditato presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale Piceno; è stata direttore del Consultorio Familiare diocesano della Diocesi di Ancona-Osimo, presso cui ha collaborato per oltre quindici anni. Collabora attualmente con la pastorale familiare nei corsi per i fidanzati.
Questo manuale introduce alla comprensione dei sacramenti come avvenimenti di grazia che continuano oggettivamente nella storia i gesti redentori di Gesù Cristo, eventi in cui Egli ora comunica Sé stesso nello Spirito Santo. Il sacramento cristiano è l'evento singolare e straordinario che rende presente la nuova ed eterna alleanza e comunica la vita divina del Capo alle membra; esso concede una grazia divina per mezzo del compimento di un'azione materiale e sensibile. I sacramenti realizzano un incontro unico che tocca realmente e sensibilmente l'uomo rispondendo alla sua domanda di verità e di felicità. Lo scopo del libro consiste non solo nel formare dottrinalmente, ma anche spiritualmente alla vita ecclesiale oggettiva, offrendo una visione essenziale e stimolante a partire sia dalla prassi sacramentale sia dal magistero e dalla riflessione teologica maturati nel corso dei secoli, tenendo presente così la fede professata e celebrata. Inoltre espone sistematicamente tutti gli aspetti e i fattori dell'evento sacramentale non dimenticando il significato e le peculiarità dei singoli sacramenti.
Spiegazione del rito del battesimo e dei suoi simboli. Cose concrete in grado di esprimere l'indicibile e di rendere percepibile l'invisibile, permettendo così a genitori, padrini e madrine, catechisti e alla comunità credente, di fare loro per primi l'esperienza del Padre, rivelandone il volto e l'azione, coinvolti come non mai nella totalità del loro cuore, della loro mente, del loro corpo: in tutta la loro persona.
Don Anas, così veniva chiamato don Antonio Anastasio da tutti coloro che lo conoscevano, è scomparso poco più di un anno fa a causa del Covid. Il suo ricordo è però ancora vivido nella memoria di molti perché in molti gli sono riconoscenti per la sua capacità di toccare il loro cuore e cambiare le loro vite. In questo volume sono raccolte 20 delle sue più belle omelie di matrimonio, durante le quali commentava i passi evangelici più significativi per le coppie riflettendo insieme agli sposi sui valori della loro scelta. Le omelie sono seguite dai commenti di Marina Corradi, giornalista e amica di don Anas, che firma anche l'introduzione.