Mirjana Soldo aveva solo sedici anni quando, insieme ad altri cinque ragazzi, vide una misteriosa signora su una collina vicino a Me?ugorje, un paesino della ex- Jugoslavia. La signora, dotata di una bellezza e di una grazia straordinarie, disse di essere la Madonna. Gli eventi che ebbero inizio quel pomeriggio del 1981 cambiarono drasticamente la vita di Mirjana, causandole notevoli problemi all'epoca del regime comunista. Dopo oltre 35 anni di apparizioni, la gente continua a riversarsi a Me?ugorje in cerca di risposte ai grandi interrogativi della vita. Tante sono le storie di miracoli e - secondo Mirjana - tante ancora dovranno verificarsi: la Madonna, infatti, le ha affidato dieci segreti profetici riguardanti il futuro del mondo. In "Il Mio Cuore Trionferà" Mirjana racconta la vicenda di Me?ugorje vista dai suoi occhi - gli stessi che, stando alla sua testimonianza, contemplano la donna più venerata della storia.
Poiché normalmente la cresima coincide con l'adolescenza, il tema centrale del volume, strutturato come diario, è la crescita. L'annuncio si adegua a questa fase "Dio abita la nostra crescita" e la comunità esprime concretamente la sua attenzione nei confronti dei ragazzi: in questo modo il tempo della crescita è anche il tempo della cresima. Il progetto è scandito in dieci fasi (ampliabili a piacere dal catechista) che familiarizzano il ragazzo con i temi di fede collegati alla cresima: la crescita della Chiesa, lo Spirito, la testimonianza e il servizio. Ogni fase si struttura su alcune schede: per l'annuncio, per l'approfondimento (ricerche bibliche, questionari, cruciverba di verifica, riflessioni di gruppo e personali), per la preghiera, per i genitori. Nella nuova edizione, il sussidio conserva i requisiti della chiarezza, dell'immediatezza e della semplicità. Pur seguendo lo schema originario l'autore propone un percorso ampiamente rivisitato e adeguato alle esigenze della preparazione dei cresimandi e degli adolescenti di oggi.
Questo manuale è strutturato come un corso basilare di Teologia Morale ed è rivolto, essenzialmente, a studenti del primo ciclo delle facoltà teologiche. Si tratta di un’esposizione della prima parte della Teologia Morale Speciale, anche detta Morale Teologale, che si occupa dello studio dei compiti morali dell’uomo che sono manifestazione della virtù della religione e delle virtù teologali, Fede, Speranza e Carità.
Nel testo si è cercato di favorire la chiarezza e la completezza nell’esporre lo schema fondamentale della Morale Teologale, evitando approfondimenti senz’altro necessari alla scienza teologica, ma forse eccessivi per chi approccia per la prima volta questi studi. Siamo quindi di fronte a un trattato classico in tutto e per tutto, aggiornato con un maggiore ricorso al dato biblico e al Magistero contemporaneo.
L’unica novità riguarda la trattazione iniziale della virtù della religione che i manuali scolastici, come anche la Summa Theologiae, collocano sempre dopo le virtù teologali, in quanto la considerano già come virtù morale infusa, informata dalla carità. Quest’alterazione dell’ordine abituale ha la sua ragion d’essere nel tentativo di adeguare il manuale alle richieste del mondo odierno, in cui il bisogno, forse inconsapevole, di un pensiero religioso è molto forte, mentre mancano risorse per aprirsi al Dio della Fede.
Il volume VIII dell'Opera omnia di Joseph Ratzinger presenta i numerosi lavori e scritti sparsi di papa Benedetto XVI sull'ecclesiologia e sull'ecumenismo. Il loro grande numero ha reso necessaria la suddivisione del volume VIII in due tomi. I contributi sono il frutto di mezzo secolo di ricerca scientifica e d'insegnamento. Sono espressione di una teologia viva, orientata al futuro che - in un fruttuoso dialogo tra fede e ragione - rende accessibile la rivelazione di Dio in Gesù Cristo nel suo significato per la Chiesa e per il mondo.
Questa edizione bilingue della Sacra Bibbia, nelle sue 4488 pagine, offre al lettore il testo biblico nelle due versioni latina e italiana redatte in parallelo ad ogni pagina. In apertura una Nota del Redattore spiega i criteri redazionali dell'opera che comprende esclusivamente introduzioni, testo biblico, apparati critico ed esegetico, appendici delle due edizioni latina della Neo Vulgata e italiana della C.E.I. L'utilità di leggere in un unico volume due edizioni è innegabile, con il vantaggio aggiunto del testo italiano che finisce per dare risalto al testo latino affiancato. Altrettanto evidente appare il valore ecclesiale e liturgico di questa edizione, nella quale sono riuniti e trasmessi ancora una volta i testi che la Chiesa adotta ufficialmente nella sua Liturgia.
Il calendario da muro 2026 è dedicato a Gesù e alla Vergine Maria e propone la consacrazione come strumento efficace per vivere in loro compagnia con profondità e gioia.
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Le forze armate
Ai confini o dentro la democrazia?
Le ragioni di una collana, di Francesco Clementi
Prima di cominciare
I. Le Forze armate nella storia d’Italia
1. Per una ricostruzione oggettiva
2. Dall’unificazione alla grande guerra
3. Il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale
4. L’8 settembre 1943
5. I primi tre decenni della Repubblica
6. Dal Libano (1982) al Libano (2024): l’impegno internazionale delle Forze armate italiane
II. La fisionomia delle Forze armate
1. Struttura e ruoli
2. La direzione politica della difesa
3. Organi politici e reparti militari: una grande differenza
III. Le Forze armate nella Costituzione italiana
1. Le Forze armate come «materia costituzionale»
2. Verso l’Assemblea costituente: la riscoperta della democrazia
3. Il sacro dovere di difesa della patria
4. Lo spirito democratico dell’ordinamento militare
5. L’identikit costituzionale
6. Il sacro dovere di difesa della patria secondo la Corte costituzionale
7. Lo status costituzionale del soldato
8. E i doveri?
IV. Proiezioni democratiche e repubblicane delle Forze armate
1. Le Forze armate nell’assetto democratico e repubblicano
2. Leva obbligatoria o militari di professione?
3. Le donne in divisa
4. Il soldato in politica
5. Forze armate e ordine pubblico interno
6. Esportare la democrazia? Le missioni internazionali
7. Quale futuro democratico e repubblicano per le Forze armate?
8. A proposito di spesa militare
9. Verso un esercito europeo?
10. Una istituzione riscoperta
Il 4 dicembre 1963 veniva approvata la costituzione del concilio Vaticano II sulla liturgia, Sacrosanctum concilium, avviando una riforma a lungo attesa e desiderata. Il documento, la cui preparazione aveva giovato dei decenni di attività del movimento liturgico e della timida azione di riforma intrapresa durante il pontificato di Pio XII, apriva infatti la strada a una nuova stagione di rinnovamento liturgico. Dell’inizio di questa stagione – durante la quale la vivacità della prassi celebrativa delle comunità accompagnava l’entusiasmo per il concilio ancora in corso e, allo stesso tempo, preoccupava la Santa Sede per le implicazioni che ciò avrebbe potuto avere nella prima ricezione del Vaticano II – ancora molto rimane da portare alla luce. Il volume, quindi, accompagna chi legge attraverso quella ingarbugliata successione di eventi che hanno condotto nel 1964 all’istituzione del Consilium per l’applicazione della costituzione sulla liturgia e, nell’arco di cinque anni, alla raccolta dei primi frutti della riforma ma anche, nel 1969, alla soppressione di quello stesso organismo, nel quadro di un’inversione di tendenza del pontificato di Paolo VI che lasciava presagire i tentativi di normalizzazione che ne sarebbero scaturiti. La liturgia, così, divenne il banco di prova del postconcilio e, nella sua ritrovata centralità, contribuì a delineare il futuro del Vaticano II.
Massimiliano Proietti ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Alta scuola europea per le scienze religiose Giuseppe Alberigo. Studioso del cristianesimo e in particolare della liturgia attraverso le diverse epoche storiche e fino alla contemporaneità, ha pubblicato su questo tema diversi articoli e contributi. Attualmente, svolge la sua attività di ricerca presso la Fondazione per le scienze religiose di Bologna e l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Declinata sempre più spesso al plurale, la parola “spiritualità” descrive i vari modi attraverso cui uomini e donne cercano il senso della propria vita nella complessità del mondo contemporaneo. Soluzioni molteplici, che mettono al centro la libertà di scelta del soggetto, con i suoi sentimenti e la sua aspirazione a una piena realizzazione, lasciando sullo sfondo il riferimento alla dimensione istituzionale tipica delle religioni tradizionali. A vent’anni dalla sua comparsa nel dibattito sociologico italiano, il volume illustra le diverse traiettorie di ricerca che hanno caratterizzato gli studi su questo tema nel nostro paese. Un percorso che si è al contempo allargato e approfondito: allargato fino a comprendere le “spiritualità atee”, che non fanno riferimento ad alcuna forma di trascendenza intesa in senso tradizionale; e approfondito perché, integrando un’impostazione romanticamente individualistica della ricerca del senso, ne evidenzia le nuove condizioni sociali che la rendono possibile. I capitoli narrano le strategie inedite di connessione con il sacro elaborate dagli attori sociali a partire dalle esperienze della vita quotidiana.
Il giullare è colui che simbolicamente cammina a testa in giù e, così, propone uno sguardo capovolto sul mondo. L’espressione “giullare di Dio” (ioculator Domini) esprime per questo la sintesi della rivoluzione culturale di Francesco d’Assisi. Il suo sguardo rovesciato ha origine in una particolare proposta cristiana, che dalla follia dell’intuizione si incarna sia nella rappresentazione materiale sia nella storia, nella realtà dell’istituzione entro le forme “ordinate” dell’organizzazione politica, civile, religiosa ed economica. La vita fraterna come sudditanza reciproca, la rinuncia radicale al potere e alla ricchezza sotto ogni aspetto, la posizione di sottomissione e minorità, la gratuità del dono, la nudità come inanizione e privazione sono tutte “proposte ribaltate” che invertono – o tengono insieme – dentro e fuori, essere e apparire, visione e azione, parola e gesto, alto e basso, sublime e umile. Tale mutazione delle forme della rappresentazione e della concezione del mondo è tuttora una delle chiavi per comprendere la cultura umanistica e la modernità nel suo complesso. Nel volume studiosi di diverse discipline mostrano come la logica del rovesciamento di Francesco abbia inciso su arti figurative, letteratura, predicazione, devozione e drammaturgia, modificando nel profondo la cultura istituzionale, politica ed economica dell’Occidente medievale.
L'intenso lirismo della spiritualità carmelitana. Accanto a testi come Il Mistero del Natale e La preghiera della Chiesa, che si possono considerare già dei classici, questo primo volume degli scritti spirituali di Edith Stein, a cui farà seguito un secondo, raccoglie ritratti agiografici di figure care alla pietà popolare tedesca e non solo (Santa Elisabetta d'Ungheria - o di Turingia) e dense pagine sulla storia e sulla spiritualità del Carmelo. Sono poi inediti in italiano i testi raccolti nelle sezioni recensioni e necrologi, che offrono spunti interessanti anche per la biografia dell'autrice, e una testimonianza di una sua perdurante sensibilità filosofica. Scritti intensi, illuminati dalla fede che testimoniano il "Fuoco e l'amore di Dio".
Bowlby deve la sua fama alla radicale riformulazione della teoria psicoanalitica, da lui sviluppata nel corso di una lunga carriera di ricercatore, docente e consulente psichiatrico.
In questo libro propone una selezione delle più importanti lezioni e relazioni tenute dal 1956 al 1976 presso società di psicoanalisi o psicologia e presso istituti di ricerca. Questi lavori, nati dalla vasta esperienza clinica di Bowlby, e scritti con l’umanità e la chiarezza che gli sono proprie, costituiscono una valida introduzione al suo pensiero, in tutti i suoi principi fondamentali, e una guida pratica sul comportamento e allo sviluppo mentale dei bambini, a uso sia dei genitori sia degli operatori.