Il volume indaga in prospettiva inter-disciplinare alcune rilevanti questioni bioetiche e morali sessuali, correlate all'inedito potere di manipolare la natura umana che qualifica l'odierna civiltà tecnologica, attorno alle quali è in corso una disputa sull'umano. Mentre taluni promuovono il progetto scientista di creare l'umanità nuova, convinti che il soggetto non sarebbe altro che ciò che si fa, altri intendono orientare il sapere/agire tecnologico verso scelte antropologicamente sensate, conformi alle dimensioni costitutive della persona nella sua unità psicofisica. Si profila così l'interrogativo antropologico: «Chi vuole essere l'uomo oggi, all'inizio del terzo millennio? Un io-in-relazione, che riconosce e coltiva in fondo i propri rapporti costitutivi (con Dio, col prossimo e con sé stesso) o un individuo autonomo e autoreferenziale, mero prodotto del proprio esperimento?» (A. Scola). È quanto il testo si propone di esaminare, al fine d'indirizzare l'agire, nella convinzione che «solo a partire da una profonda consapevolezza della propria identità l'uomo può infatti decidere responsabilmente sul come del suo agire» (M. Konrad).
Viviamo in un mondo nel quale la fiducia è fragile, ma sappiamo bene che se nessuno si fidasse di nessuno sarebbe impossibile interagire e continuare a vivere. E non sarebbero possibili le relazioni d'amore e le comunità di cura. La fiducia è un dono "salutare" e delicato, che ci fa star bene perché ci sentiamo in buone mani:in quelle di Dio e di chi ci vuole bene. È importante, quindi, aver cura della fiducia e delle relazioni che la fanno crescere.
L'Anno Santo è la celebrazione dell'amore di Dio Padre, per Gesù Cristo, nello Spirito Santo. Solo in Dio noi sperimentiamo una speranza autentica, la misericordia senza confini che ci chiama ad una convinta conversione. Speranza, misericordia, conversione: sono tre dimensioni costitutive dell'esperienza cristiana di ogni battezzato, che ogni giorno è chiamato a donarsi generosamente per edificare il Regno di Dio, per divenire sempre più conforme a Gesù Cristo, la speranza che mai tramonta. In questo vademecum vengono offerti alcuni punti di riferimento per riscoprirci pellegrini di speranza, in cammino verso un mondo migliore.
Il simbolo della cristianità, il primo gesto che i fedeli apprendono da bambini; un segno dirompente che ricongiunge il divino e l'umano nel ricordo di una sofferenza che è al tempo stesso liberazione dal dolore terreno: l'atto di segnarsi nel momento del rito appare oggi un'abitudine acquisita sulla quale non ci si pongono domande. Come svela questo saggio, tuttavia, la croce si è fatta portatrice nei secoli di significati complessi, che vale la pena osservare in una prospettiva diacronica, storica e filosofica. A partire dalla discussione - agli albori del Cristianesimo stesso - fra l'opportunità di rappresentare il Figlio di Dio e l'oggetto che lo condusse a morte, il fervore spirituale e la religiosità popolare hanno costruito un intreccio ben più articolato e controverso di quanto si immaginerebbe, per condurre progressivamente al valore unificante del segno della croce come testimonianza di appartenenza a un credo che, al suo centro, non deve dimenticare di avere proprio Colui che su quella croce fu appeso. Arricchito dalla prefazione di mons. Giorgio Demetrio Gallaro, il testo interesserà tanto i credenti quanto chiunque sia desideroso di approfondire l'argomento in ottica laica.
Questo manuale offre un panorama chiaro e completo della psicologia generale nei suoi diversi aspetti: dimensione storica, nozioni di base, teorie fondamentali, esperimenti classici e contemporanei, problemi applicativi. Nella visione degli autori la psicologia esce dai confini strettamente accademici per svolgere un ruolo cruciale nelle sempre più complesse società multiculturali. In questa prospettiva hanno privilegiato, accanto ai temi tradizionali, approcci più avanzati connessi per esempio con i nuovi modelli della mente.
Il volume illustra in modo chiaro ed esaustivo i meccanismi di base dell'identità stabile dell'individuo. Le autrici, prendendo spunto dai contributi dei diversi settori della psicologia, li integrano in una visione unitaria per poi giungere a descrivere il punto di vista dello psicologo generale sulla personalità. Disponibile nella sua versione digitale sulla piattaforma Pandoracampus.
Nella Chiesa di San Marco a Firenze, sono raccolte le spoglie di alcuni dei più grandi uomini che nel corso di 500 anni hanno dedicato opere e parole decisive sul valore della Persona. Nel testo se ne ricorda due: Pico della Mirandola e Giorgio La Pira. Il primo, nella sua "Orazione sulla dignità dell'uomo", esalta la visione di un uomo collocato "al centro del mondo", "né celeste né terreno, né mortale né immortale", "investito dell'onore di decidere liberamente". Nel 1944 il secondo, durante la fuga per sottrarsi a un ordine di cattura della polizia fascista, inizia una riflessione sulla condizione dell'uomo del suo tempo, muovendo da una Weltanschauung capace di dare risposta agli interrogativi sui problemi essenziali della realtà e della Storia. Da quelle radici nasce l'idea di Persona, da affermare, oggi, come fonte e sintesi dei criteri di valutazione dell'umano. Senza alcun rilievo giusnaturalistico e senza alcuna riduzione identitaria, ma con una tecnica basata su un'oggettività ideale e giuridica espressa da due fattori: il Pluralismo, sociale e politico, e un'azione ordinante della dimensione sempre nuova dell'esistenza.
Con le più recenti pronunce della Corte Costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: - D.lgs. 27 dic. 2024, n. 204: Attuazione della direttiva 2015/849/UE relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo - L. 9 dic. 2024, n. 187: Conversione del D.L. 11 ott. 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale - L. 25 nov. 2024, n. 177: Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada - L. 18 nov. 2024, n. 171: Conversione del D.L. 1 ott. 2024, n. 137, recante misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria - L. 14 nov. 2024, n. 166: Conversione del D.L. 16 set. 2024, n. 131, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea - L. 7 ott. 2024, n. 152: Disposizioni in materia di manifestazioni di rievocazione storica e delega al Governo per l'adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale - D. lgs. 26 set. 2024, n. 141: Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione e revisione del sistema sanzionatorio - L. 8 ago. 2024, n. 112: Conversione del D.L 4 lug. 2024, n. 92, recante misure urgenti in materia penitenziaria e di giustizia civile e penale.
Il caso del processo al cardinale Becciu, dopo essere deflagrato all'inizio provocando una gogna anche mediatica di proporzioni planetarie, col passare del tempo ha suscitato una attenzione meno intrisa di pregiudizi. Ed è finito sotto la lente di osservatori non prevenuti, intellettuali, giornalisti che amano documentarsi e ricercare puntigliosamente la verità, studiosi di diritto canonico, storici. Il risultato? Hanno paragonato il caso Becciu a due altre vicende di ingiustizia e di gogna gratuita e ingiusta: il caso Dreyfus e il caso Tortora. Nel caso Becciu, in particolare, sono state ravvisate molte anomalie (nel libro se ne trova un lungo elenco): tra queste il cambio, per quattro volte!, delle regole processuali mentre si svolgeva il processo. E la forte impressione di una sentenza già scritta, dato che non era stato riservato alcuno spazio alle circostanze risultate favorevoli al cardinale e comprovanti la sua innocenza. In questo libro, che ha anche risonanze letterarie perché si evocano situazioni e atmosfere da romanzo, pullula una miriade di personaggi. A cominciare dal Papa, fino ai protagonisti di questa vicenda ancora tutta da definire.
Il volume è interamente dedicato al tema della tutela e salvaguardia dei bambini e degli adulti vulnerabili. Nel progettarlo si è accolta una richiesta precisa: da una parte, sostenere e favorire le attività di tutela e protezione delle vittime e, dall'altra, sviluppare una cultura della prevenzione e corresponsabilità. Ciò che si è messo in rilievo è che nella prospettiva della Chiesa l'interesse per la protezione del minore, il riconoscimento della sua dignità di persona e la tutela della sua identità come bene giuridico da difendere, debba essere posto al centro di ogni azione ed intervento. La prospettiva, pertanto, è la tutela della vittima, ma anche, dell'autore del delitto da sé stesso. In questo senso si è sottolineata l'importanza dell'accompagnamento e della cura degli abusatori poiché questo aiuterebbe a prevenire la reiterazione di altri delitti, come pure, si è considerata la necessità di un continuo sviluppo della formazione in quanto, a sua volta, determina, la coscienza e consapevolezza di far emergere e segnalare comportamenti inadeguati. Leggendo queste pagine, la risposta della Chiesa dinanzi agli abusi è nella prevenzione, prima ancora che nella punizione. Prefazione di mons. Domenico Cornacchia.
Questo libro offre la preziosa opportunità di trascorrere un mese di preghiera e meditazione in compagnia della Vergine Maria: può essere il mese di maggio, a lei dedicato; o il mese di ottobre, nel quale la Chiesa celebra in modo particolare il Rosario; o qualsiasi mese nel quale si avverta la necessità di rivolgersi a Maria. Per ogni giorno del mese vengono proposti due schemi di meditazione e preghiera: uno schema meditato con don Tonino Bello, che canta Maria come donna del nostro tempo; uno schema con i santi e i testimoni della fede: il beato Carlo Acutis, san Giovanni Bosco, il cardinale Comastri... e tanti altri! Il viaggio di preghiera e meditazione è arricchito e impreziosito da una suggestiva galleria di bellissime immagini della Vergine Maria, tutte da gustare.
La Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium si propone come una riforma strutturale della Curia Romana. Data l'importanza di questo organismo per il suo servizio alla Chiesa universale e al mondo di oggi, lo studio del percorso storico compiuto dalle sue varie strutture è di particolare interesse. I contributi di questo volume, opera di docenti delle università romane, presentano la storia dei dicasteri e offrono un commento delle linee guida programmatiche che la Costituzione Apostolica predispone per l'implementazione della riforma, evidenziando sia i punti di continuità sia le novità legislative.