Questo volume offre una panoramica sintetica sugli aspetti più rilevanti e più incisivi che hanno determinato la fisionomia del pontificato di ciascun papa dei Giubilei. La trattazione, da Bonifacio VIII (1300) fino al 2015, segue l'ordine cronologico con cui gli Anni Santi sono stati indetti e celebrati; individua e sottolinea il contesto storico nel quale si staglia la figura del pontefice come protagonista di molteplici attività che segnano il carattere e lo sviluppo dei tempi. I dati informativi, strutturati in un inquadramento storico, sono articolati in forma semplice e chiara e puntano a far comprendere la funzione che ciascun pontefice ha svolto nel processo storico. Ampio spazio viene riservato al Giubileo sia come evento storico-religioso sia come "opera d'arte": un'occasione straordinaria per promuovere e realizzare opere urbanistiche e artistiche che hanno abbellito la Roma dei papi, rinascimentale e barocca. Il richiamo, infine, a qualche particolare che sa di curiosità rende il testo un utile strumento di conoscenza di base e di facile consultazione.
Con questo piccolo libro, l'autore desidera condividere con i più piccoli la gioia del loro primo Anno Santo, affinché possano viverlo in prima persona e sentirsi chiamati a dare il loro prezioso contributo.
È arrivato il tempo di prendere in mano il Rosario e rivolgere le nostre preghiere alla Vergine Maria, la nostra Mamma celeste, che accoglie con premura e amorevole sollecitudine ogni nostro nostro grazie, ogni preoccupazione, ogni lacrima e ogni sorriso, per portarlo al cospetto di Gesù. Andiamo fra le braccia di Maria, troviamo il tempo e il silenzio in questo mondo che va veloce e urla forte. Cominciamo a piccoli passi, con pazienza e dedizione. Facciamolo con vera fiducia in Maria chiamandola "mamma". Una mamma dolcissima che non delude mai, ma che consola, aiuta, intercede. Don Francesco Cristofaro, vero innamorato di Maria, con il suo inconfondibile scrivere profondo e appassionato ci guiderà in questo cammino che darà frutti sorprendenti. Lo farà presentandoci dei santi come compagni di viaggio che ci camminano davanti facendo luce. Ecco, San Padre Pio da Pietrelcina ci accompagnerà nella meditazione dei misteri dolorosi, San Massimiliano Kolbe nei misteri gaudiosi, il Beato Carlo Acutis nei misteri luminosi e Santa Teresa di Lisieux nei misteri gloriosi.
Il Giubileo è un anno di grazia e di misericordia. L'autore ci presenta un testo dove il balsamo dell'Amore di Dio giunge a tutti i malati e i sofferenti, sapendo che tutti noi abbiamo una Mamma in Cielo e sull'esempio di Santa Bernadette, che ha tanto sofferto nella sua breve vita proprio a causa di dolori atroci dovuti alle sue numerose malattie (asma, tumore al ginocchio). Il libretto si arricchisce anche di alcune preghiere alla Madonna e piccoli testi di meditazione per la preghiera orante personale.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro possiede un fascino del tutto particolare: è la Porta Santa più conosciuta al mondo, ma soprattutto è la prima Porta che viene aperta nell'occasione dell'Anno Santo. Con l'originalità che lo caratte- rizza, il card. Comastri, per tanti anni Arciprete della Basilica Vaticana e quindi suo "custode", vuole far attraversare questa Porta - soprattutto a chi non potrà recarsi fisicamente a Roma - commentando le 16 formelle che la costituiscono, attraverso la Parola di Dio e la preghiera. In ogni formella c'è una parte dell'esistenza di fede del pellegrino, inserita nel cammino della salvezza portata da Cristo, speranza tangibile per tutti. Con un biglietto autografo di Papa Francesco.
Un vademecum offerto ai singoli fedeli e alle comunità parrocchiali per «aiutare a vivere il Giubileo come evento di Chiesa, tempo di grazia, cammino di speranza» (Mario Delpini). Le dodici parole chiave dell'Anno santo, da "desiderio" a "beatitudine", da "penitenza" a "pellegrinaggio", fino ai "segni di speranza", spiegate nel loro significato più profondo, accompagnano la presentazione delle chiese giubilari dove invocare l'indulgenza plenaria, i riti e i gesti per le celebrazioni, i pellegrinaggi e la preghiera. Dopo una prefazione dell'arcivescovo Mario Delpini e l'introduzione di Massimo Pavanello, Incaricato regionale Turismo e Pellegrinaggi Delegato diocesano Giubileo - Milano, la prima parte di questo volume ci introduce alle « parole del giubileo ». Sono 12 parole tratte dalla Bolla di indizione del Giubileo di papa Francesco , con una breve citazione iniziale tratta dal documento Spes non confundit . Ciascuna parola viene spiegata e approfondita da diversi autori (biblisti, psicologi, teologi, filosofi). Conclude un approfondimento dei segni di speranza di Fabio Landi, direttore de «Il Segno». La seconda parte, «Pellegrini in terra ambrosiana», preceduta da una nota introduttiva su e come strutturare i pellegrinaggi delle comunità e dei gruppi, presenta le 13 chiese giubilari della Diocesi di Milano, con cenni storici, artistici e architettonici. Vengono poi presentati i segni giubilari che accomunano tutte le chiese, i riti giubilari e le chiese penitenziali nelle sette zone pastorali. Conclude la preghiera del pellegrino.
Nell'Anno della Preghiera verso il Giubileo, LEV presenta una collana di testi sul pregare a firma di autori di notorietà internazionale. La collana è curata dal Dicastero per l'Evangelizzazione - Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo. Prefazione di papa Francesco.
In occasione dell'anno giubilare, padre Enzo Fortunato ci conduce alla scoperta della basilica di San Pietro, cuore dell'annuncio cristiano, dove si strutturò come Chiesa e dove viene vissuto nel ricordo dell'origine. Ogni tappa di questo viaggio corrisponde a un capitolo del libro. Dalla strada che conduce a piazza San Pietro fino al colonnato del Bernini, simbolo di accoglienza e abbraccio; poi il momento del passaggio attraverso la Porta Santa, il luogo della decisione: quella soglia, allegoria della conversione, che, una volta varcata, purifica e modifica integralmente chi la supera. Tuttavia ciò non sarebbe possibile senza la Grazia, qui rappresentata dalla Madonna che tiene Cristo tra le braccia, la Pietà di Michelangelo. La statua di san Pietro e la tomba dell'apostolo rappresentano infine il luogo del cammino e della celebrazione. Anche Pietro arrivò a Roma da lontano, dopo un viaggio lungo e impervio. Chi arriva nel luogo del suo sepolcro si riconosce in lui e nel suo cammino. Sulla tomba di Pietro viene edificata la basilica, la più grande chiesa del mondo: è la celebrazione della gloria di Dio e della sua Parola. Non poteva mancare un riferimento alla Bolla di indizione del Giubileo, Spes non confundit, che «ci invita a riscoprire e abbracciare questa virtù teologica fondamentale, che è la speranza, descritta come forza rigeneratrice dell'animo umano e guida sicura nel cammino della vita».
Il Giubileo rappresenta un evento di grazia che richiama all'esigenza di una rinascita morale e spirituale e all'urgenza di dareforma a una prassi di vita radicalmente rinnovata. Questo evento, peculiare della tradizione cattolica, affonda le sue radici nelmondo ebraico, ma soltanto nella storia millenaria della Chiesaraggiunge un ruolo di altissimo prestigio, dal punto di vistastorico, morale e teologico, grazie alla ricchezza del simbolismoche esso porta con sé. Nel contesto contemporaneo, poi, il Giubileo intreccia anche i linguaggi dell'arte, della letteratura, dellamusica e della filosofia. Il volume che viene proposto ai lettorivuole raccogliere questa densità di contenuti e significati, conl'auspicio che l'annuncio della speranza cristiana raggiunga ilmondo contemporaneo - non più animato da una speranza atutto tondo ma che si accontenta di micro-speranze, utili alla gestione del presente o dell'immediato - anche grazie alla ricchezza dell'evento giubilare, colto nella sua dimensione ecclesiale ein quella culturale
Se la misericordia non è virtù estemporanea nella Chiesa, non lo è neppure l'attenzione pastorale alle persone a diverso titolo "migranti". Lo dimostra il legame con il Giubileo, che identifica la condizione del migrante con quella dell'homo viator, cioè di ogni uomo e donna sulla terra.Il volume evidenzia, a partire da fonti di archivio inedite, il processo di maturazione della sensibilità sociale e pastorale che conduce dal Giubileo del «generale ritorno» indetto da Pio XII nel 1950 al «Giubileo per tutte le culture» del 2000, fino a identificare, nel 2025, i migranti come «missionari di speranza».Di cosa fanno memoria migliaia di rom, sinti e marittimi insieme a Paolo VI nel 1975? In che modo rifugiati e artisti dello spettacolo viaggiante celebrano il passaggio di millennio nel 2000? Che senso hanno, per gli emigrati italiani, i presunti UFO nei cieli del 1950?Dall'analisi dei più recenti Anni giubilari, ordinari e straordinari, emerge un quadro vivido della mobilità, della società e della Chiesa degli ultimi 75 anni, libero - oltre che dalla colpa, per misericordia - anche dall'ipocrisia.
La prima edizione della cronaca del primo giubileo della storia, il Giubileo di Bonifacio VIII nel 1300: la sua indizione, il suo svolgimento con la fonte tradotta "Liber de Centesimo seu Jubileo" del cardinale Iacopo Gaetani Stefaneschi. Arsenio Frugoni, più grande storico dell'età medievale, introduce alla storia del giubileo e traduce e commenta il testo del cardinal Stefaneschi. Il libro, pubblicato da Morcelliana per l'Anno Santo del 1950, è qui presentato nei Libri del Centenario dell'editrice Morcelliana. Chiara Frugoni lo definiva “il libro che più mi ha ispirato nel racconto del Medioevo”. Con tavole di illustrazioni.
Questa semplice guida offre al pellegrino un primo pacchetto di dati storico-artistici sulle principali Basiliche romane (le 4 Basiliche papali con le porte sante e altre 3 comprese nel tradizionale "Giro delle sette chiese") e sulle Chiese giubilari, segnalate dalla Commissione preparatoria per il Giubileo 2025. Tutte le informazioni possono essere utilizzate sia nell'organizzazione personale del pellegrinaggio "geografico" verso la Porta Santa a Roma, sia come accompagnamento "istruttivo" durante la visita, sia come "memoria" dei luoghi attraversati con spirito giubilare. Il libretto è diviso in 3 parti: Le Basiliche papali; Il Giro delle Sette Chiese; Le 13 Chiese giubilari.