La mente gioca un ruolo fondamentale e diventa decisiva nel determinare la nostra felicità. La mente mente, e genera ansia, confusione, disordine. Sentimenti di giudizio e di invidia, sensi di colpa e dipendenze. Peccato, problemi generazionali, predisposizioni medianiche. Insoddisfazione, ribellione alla sofferenza, problemi di relazione, inadeguatezza sulle nostre fragilità e difficoltà. L'autore coniuga principi basici di psicologia applicativa a un'ampia scelta di citazioni bibliche e a riflessioni spirituali, aiutando il Lettore a rileggere i propri atteggiamenti mentali, emotivi e comportamentali alla luce della parola di Dio. Nel contesto della riflessione sul nuovo umanesimo cristiano, questo testo aiuta a vivere la fede in Cristo non come una delle tante forme di spiritualismo disincarnato, ma come cammino di imitazione di Gesù, vero Uomo e vero Dio, per ritrovare equilibrio e serenità.
Ermes Ronchi ci accompagna nella preparazione e nella celebrazione del grande mistero del Natale. Meditando tutti i vangeli dei giorni dal 17 dicembre al 6 gennaio ci porta a "inciampare nella stella", a lasciarci ancora una volta stupire dall'amore di Dio che entra nella nostra storia, a gustare la gioia e la tenerezza dei giorni natalizi per riprendere poi, rinvigoriti come i Magi, il cammino per una nuova strada.
L'affermazione di Gesù «Questo è il mio corpo», detta di un pezzo di pane azzimo, è in sé folle, paradossale. Per i cristiani ha comprensibilmente rappresentato, lungo la storia, un vero e proprio rovello: come pensare la "presenza reale" di Cristo nel pane eucaristico? La formalizzazione teologica della dottrina della transustanziazione (pane e vino cambiano sostanza, diventando corpo e sangue di Cristo) è giunta al termine di un percorso, non lineare, ricco di sfumature, sottolineature e sfide enormi per il pensiero. E ancora oggi ci si chiede: che cosa significa dire "presenza", "realtà" e "corpo"? Per rispondere, occorre frequentare un dibattito filosofico straordinariamente ampio, che indaga quei tre ambiti. Il saggio di Belli si pone sul crinale fra teologia e filosofia. In una prima parte propone una ricostruzione del dibattito medievale delle dispute eucaristiche, muovendo alla ricerca della pluralità dei linguaggi in cui esso si è espresso. Successivamente avvia il confronto con il mondo filosofico, in particolare quello di matrice fenomenologica, per comprendere i possibili arricchimenti reciproci fra teologia e filosofia. E scoprendo che la teologia eucaristica sfida la filosofia ad ampliare la nozione stessa di corporeità.
L’obiettivo di questo libro è promuovere una descrizione e una comprensione della personalità e dei suoi disturbi che siano al servizio delle scelte di trattamento più idonee. Nella cornice della psicologia dinamica, ogni tema viene affrontato in dialogo con la più recente diagnostica psichiatrica, le neuroscienze, la teoria dell’attaccamento, la psicologia cognitiva.
La prima parte (capitoli 1-11) esamina il concetto di personalità alla luce delle sue componenti biologico-temperamentali, psicologiche (come i meccanismi di difesa) e sociali, nei percorsi di sviluppo, traumatici e non. Particolare attenzione è dedicata alle dimensioni che compongono le identità sessuali e di genere.
La seconda parte (capitoli 12-15) è dedicata agli stili e ai disturbi della personalità, con una trattazione critica delle loro caratteristiche clinico-diagnostiche e culturali e un inquadramento dei principali modelli di psicoterapia e trattamento.
Nella terza parte (capitoli 16-22) vengono illustrati i principali quadri psicopatologici dal punto di vista sia descrittivo sia dinamico: i disturbi psicotici e la schizofrenia; i disturbi bipolari e depressivi; i disturbi ansiosi, fobici, ossessivi; i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione; l’uso di sostanze; i disturbi da sintomi somatici e altre configurazioni cliniche.
Un capitolo finale spiega perché il cinema può aiutarci a migliorare la comprensione delle personalità e delle storie cliniche.
Biografia dell'autore
Vittorio Lingiardi
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di psicologia dinamica presso il Dipartimento di psicologia dinamica, clinica e salute della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS). È presidente della Society for Psychotherapy Research-Italy Area Group (SPR-IAG). Nel 2023 è stato insignito del Sigourney Award. È direttore della collana di Raffaello Cortina Editore "Psichiatria, Psicoterapia, Neuroscienze". Collabora con il Venerdì di Repubblica (dove tiene la rubrica settimanale "Psycho", su cinema e psiche), la Repubblica e l’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore.
Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La personalità e i suoi disturbi (2014), Mindscapes. Psiche nel paesaggio (2017), Al cinema con lo psicoanalista (2020), Consulenza psicologica e psicoterapia con persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, non binarie (2023) e La personalità e i suoi disturbi. Nuova edizione (2024).
Le occasioni per pregare sono molteplici: i vari momenti della giornata, i momenti di festa, di svago, di gioia, ma anche quelli tristi. Questo libretto rivolto ai fanciulli raccoglie le preghiere del cristiano con l'aggiunta della Messa, del Santo Rosario e di alcuni Salmi per accompagnarli nella preghiera quotidiana. Ci sono poi alcune preghiere preparate per le diverse occasioni importanti della loro vita (compleanno, onomastico, ecc.), per la loro famiglia e per gli amici. I disegni che illustrano le varie preghiere rendono il libretto più accattivante e gioioso. Età di lettura: da 7 anni.
Commenti ai Vangeli festivi dell'Anno A con uno stile sobrio, legato all'esegesi della pagina evangelica, attualizzata in stile francescano.
La Lettera di Giacomo, ancora troppo poco conosciuta, è incentrata su un monito vigoroso: se la tua fede si sottrae al compito di salvare questo mondo, si dimostra una fede vuota, disattivata, morta. Collin ci fornisce qui un commentario particolarmente personale e incisivo a quella breve epistola del Nuovo Testamento dal tono vivace e impegnato. L'apprezzato teologo domenicano mostra come, per Giacomo, la fede sia una sorta di leva "fuori dal mondo" che, come il punto d'appoggio chiesto da Archimede, è capace di sollevare il mondo e di smuovere la sua pretesa autosufficienza. Questa è l'attualità stupefacente della Lettera di Giacomo: ci ricorda l'urgenza di destinare la fede a questo mondo - che pure ha dei tratti intollerabili - ma al fine di viverci come in un mondo a venire. Un mondo che ha senso soltanto quando rende l'essere umano sovranamente libero e lo mette al riparo da qualsiasi alienazione.
Il filosofo Augusto Del Noce (1910-1989) va considerato come uno dei principali intellettuali della seconda metà del Novecento italiano. Straordinaria la sua capacità di riuscire a porre interrogativi radicali che investono, ancora oggi, il presente e il futuro della nostra esistenza individuale e collettiva. Questa monografia ricostruisce gli assi dell'ispirazione costante del suo itinerario nonché il sottinteso impianto metodologico. Sgombrando il campo da tutti gli stereotipi che sinora hanno impedito una conoscenza integrale della sua prospettiva, emerge un percorso originale lungo il quale la filosofia si contamina con la storia e la politica mentre il filosofo esce consapevolmente dal circolo accademico per misurarsi con le forze in campo nell'accadere degli eventi. La grandezza di Del Noce e la sua provocatoria "inattualità" rilanciano il filosofare sino a quelle vette che, da Descartes a Vico, da Marx a Nietzsche e, infine, da Renouvier a Heidegger e Gentile, discendono per quei versanti che il pensatore seppe intercettare e sviluppare nella sua interpretazione transpolitica della storia contemporanea. In appendice un testo inedito di Del Noce del 1961, in cui il filosofo torinese riesce a riassumere in una sintesi unitaria le direttrici della sua ricerca.
Ci sono alcune parole chiave che possono aiutarci a leggere un mondo interconnesso, toccando argomenti e macro fenomeni (economia, lavoro, economia, giovani, comunità, periferia, Europa, cura, libertà, profezia, uguaglianza...) caratteristici di una fase storica che si spera di definire "della post pandemia". Questo "tempo nuovo" chiamerà sempre più in causa responsabilità individuali e collettive, forte senso delle relazioni umane, volontà di abbracciare stili di vita rinnovati, dando valore alla cittadinanza attiva. Atteggiamenti che contrastano con almeno due grandi mali della nostra epoca: l'individualismo e l'assertività. Oggi appaiono più che mai necessari incoraggianti percorsi di speranza, formando le coscienze alla responsabilità per la "casa comune". Le parole qui affrontate attingono al Concilio Vaticano II e al magistero di papa Francesco, dalla Evangelii Gaudium, alla Fratelli tutti, passando per la Laudato sì', perché possano innervare la pastorale ordinaria della Chiesa e alimentare un confronto aperto e proficuo tra comunità cristiana e società civile. Un libro ricco di spunti e provocazioni, pensato in occasione della celebrazione a Taranto della 49esima Settimana Sociale sul tema «Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #Tuttoèconnesso».
Papa Francesco ha scritto questa Lettera sul «valore della lettura di romanzi e poesie nel cammino di maturazione personale», con lo scopo di sottolineare come la letteratura contribuisca a nutrire la libertà interiore e a sollecitare il discernimento; questo è fondamentale non solo per i laici, ma anche e soprattutto per i sacerdoti. Come scrive p. Spadaro nell'Introduzione, quella di affrontare un tale argomento è «una decisione forte, inedita per un pontefice, che riconosce nella pagina letteraria l'apertura di uno spazio interiore di libertà che permette di non chiuderci dentro "poche idee ossessive che ci intrappolano in maniera inesorabile". Uno spazio che si apre perfino "quando neanche nella preghiera riusciamo a trovare ancora la quiete dell'anima"»
Un percorso catechistico completo a domande e risposte per i bambini dai 7 ai 12 anni. Per il cammino di fede dei piccoli e la catechesi in preparazione ai Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana. I tre volumi per i bambini si caratterizzano per la fedeltà ai contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica e alla scansione degli argomenti del Compendio. Le domande e le risposte sono state opportunamente riformulate e vengono riproposte in una versione originale, semplificata e didattica, corredata da illustrazioni, giochi e attività per i bambini. La metodologia dialogica favorisce l'apprendimento sintetico e l'interrogazione dei contenuti essenziali della dottrina cristiana. Un personaggio guida accompagna i ragazzi nell'itinerario catechistico.
L'amore di Dio, l'amore in famiglia, l'amore per la comunità e al mondo: sono i tre pilastri di una "piccola regola" di vita e preghiera familiare che la Fraternità san Carlo ha messo insieme per offrirla a tutte le famiglie che in questi tempi di incertezza si domandano come vivere la loro appartenenza alla Chiesa, come esprime la gioia della fede e come trasmetterla ai figli, come declinare le proprie giornate, tra lavoro e cura dei figli, con uno sguardo di senso e di sequela di Cristo. Queste pagine presentano proprio la "piccola regola", fatta di consigli e piste di riflessione da utilizzare in famiglia, nel proprio quotidiano. Niente di difficile: si tratta di dar spazio a un saluto, uno scambio con Dio attraverso la preghiera nel corso della giornata, e poi di fare del proprio agire in famiglia una testimonianza di rispetto verso l'altro; di lode costante alla bellezza della vita, di attenzione all'educazione dei piccoli. Infine, la regola propone alcune possibilità di servizio, attenzione, cura anche all'interno della propria comunità, nel proprio lavoro quotidiano, nell'apertura della casa all'insegna della fraternità e della solidarietà, quando non addirittura di cammino missionario.