Nelle autorevoli parole contenute nel Catechismo della Chiesa Cattolica, eco fedele del magistero liturgico del Concilio Vaticano II, si trova la ragione del titolo di questo libro: «Si comprende la duplice dimensione della Liturgia cristiana come risposta di fede e di amore alle “benedizioni spirituali”di cui il Padre ci fa dono. Da una parte, la Chiesa, unita al suo Signore e sotto l’azione dello Spirito Santo, benedice il Padre per il “suo ineffabile Dono”(2Cor 9,15) con l’adorazione, la lode e l’azione di grazie. Dall’altra, e fino al pieno compimento del disegno di Dio, la Chiesa non cessa di presentare al Padre “l’offerta dei propri doni” e d’implorare che mandi lo Spirito Santo sull’offerta, su se stessa, sui fedeli e sul mondo intero, affinché, per la comunione alla Morte e Risurrezione di Cristo Sacerdote e per la potenza dello Spirito, queste benedizioni divine portino frutti di vita “a lode e gloria della sua grazia” (Ef 1,6)».
La liturgia è glorificazione di Dio e santificazione dell’uomo. Proprio perché Dio è glorificato si rende possibile il capolavoro della santità tra gli uomini. Entrare nell’atto liturgico, parteciparvi integralmente significa ritrovare l’orientamento a Dio, glorificandolo in Cristo Salvatore, per poi ritornare alla quotidianità della vita animati dallo splendore della grazia.
Mons. Guido Marini è nato a Genova il 31 gennaio 1965. Ordinato sacerdote il 4 febbraio 1989, ha proseguito gli studi a Roma presso la Pontifica Facoltà Lateranense, dove ha conseguito il Dottorato “in utroque iure”. Nel 2007 ha conseguito la laurea breve in Psicologia della Comunicazione presso la Pontificia Università Salesiana. Dopo aver svolto il ministero a Genova, in molteplici settori della pastorale diocesana, il 1° ottobre 2007 è stato nominato Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie e Prelato d’Onore di Sua Santità. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La libertà è amore. Madre Eugenia Ravasco (2010); Liturgia. Mysterium salutis (2010).
Pubblicazione degli atti della 62ª Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Trieste dal 22 al 26 agosto 2011.
I Padri Conciliari fin dall'inizio del Vaticano II con la costituzione "Sacrosanctum Concilium" hanno indicato la celebrazione liturgica quale "culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, insieme, la fonte da cui promana tutta la virtù" e dunque fondamento della fede cristiana, affermazione diventata un assioma teologico. La presente ricerca si propone come strumento-guida per sostenere e verificare le nostre celebrazioni liturgiche, espressioni sorgive dell'unità della Chiesa.
La lavanda dei piedi à un sacramento? Partendo dall'episodio narratoci da Giovanni, l'autore ripercorre prassi e relative concezioni teologiche maturate all'interno della chiesa intorno a uno dei gesti più sconvolgenti di Gesù. Il gesto del giovedì santo, infatti, è "il rito della crisi del rito", l'atto rituale che manifesta la subordinazione di ogni rito alla relazione etica.
La giustizia nel culto indica il contenuto essenziale dell'opera: la dimensione giuridica della liturgia esprime ciò che è giusto nella celebrazione del mistero pasquale secondo la concezione classica (greco-romano-scolastica) del diritto. La trattazione mira quindi a evidenziare e analizzare i profili di doverosità intersoggettiva intrinseci ai beni liturgici (i sacramenti, la liturgia delle ore, i sacramentali, ecc.). L'esplorazione in chiave realista della giuridicità liturgica cerca dunque di enucleare la spettanza nella sostanzialità del culto pubblico della Chiesa più che nelle regole o nell'ordinamento.Le quattro parti che accorpano le lezioni delineano un itinerario logico: il profilo introduttivo inquadra ontologicamente, storicamente ed ecclesiologicamente l'influenza del diritto nella liturgia; il profilo statico abbraccia tanto la consistenza e gli elementi della relazione giuridico liturgica tanto i principali beni di rilevanza giusliturgica (ciò che sta al centro della relazione di debito), il profilo dinamico espone la configurazione e realizzazione del giusto. Il nucleo o cuore del libro, anche alla luce dell'impostazione realista, è rappresentato proprio dalla penetrazione dei beni giusliturgici, cioè dall'essenza del giusto (basti pensare ad es. all'organismo sacramentale). La promozione della dignità del culto implica il concorso delle persone giuste.
Questo saggio si inserisce tra quegli studi, particolarmente graditi in questo Anno della fede, che approfondiscono con maggior rigore l'importanza dell'azione liturgica. L'autore, mantenendo sullo sfondo le istanze dell'Anno della Fede e i più recenti orientamenti pastorali dell'episcopato italiano, ribadisce il ruolo primario che ricopre la liturgia nell'educazione cristiana. La celebrazione liturgica diventa dunque "mistagogia", vale a dire non solo un metodo di catechesi, ma un percorso privilegiato che introduce al mistero della Fede. La lettura di questo volume può essere particolarmente apprezzata sia dal fine teologo che dal semplice pastore, per scoprire in primo luogo la ricchezza del mistero celebrato e il suo legame con la vita della Chiesa, ma anche la continua necessità di essere formati alla liturgia e alla sua degna celebrazione.
Novo Lezionario Festivo per la Santa Messa. Anno liturgico C. Dopo la definitiva approvazione della nuova traduzione italiana della Sacra Scrittura, la Chiesa italiana si è dotata di una nuova versione del Lezionario ad uso dei fedeli nella partecipazione della Santa Messa.
Novo Lezionario Festivo per la Santa Messa. Anno liturgico A-B-C. Dopo la definitiva approvazione della nuova traduzione italiana della Sacra Scrittura, la Chiesa italiana si è dotata di una nuova versione del Lezionario ad uso dei fedeli nella partecipazione della Santa Messa. Opera divisa in tre pratici volumi raccolti in cofanetto.
"Perché, per essere cristiani, è necessario andare a Messa?"
Questo è l'interrogativo che attraversa l'intero libro. Non un saggio, ma dodici lettere scritte in un linguaggio accessibile in cui, attingendo a episodi personali e passi della Bibbia, si cerca di spiegar la Messa.
Don Ricardo Reyes si rivolge a credenti e non, tramite un percorso semplice e sorprendente, aiuta a riscoprire la bellezza dell'esperienza eucaristica della Messa e la bellezza di Dio.
Ricardo Reyes è nato a Grenoble nel 1974 da genitori panamensi. Dal 2003 è presbitero della diocesi di Roma. Ha conseguito il dottorato in Sacra Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant'Anselmo a Roma. Attualmente svolge il suo ministero pastorale nella parrocchia di San Basilio a Roma.
di Massimo Camisasca
“Gli apostoli hanno detto a Gesù: Insegnaci a pregare (Lc 11,1). Anche noi possiamo metterci alla sua scuola. In questo libro i lettori troveranno alcune delle esperienze che ho vissuto alla scuola di Gesù, autentico maestro della preghiera a Dio”.
Massimo Camisasca introduce i lettori all’esperienza della preghiera e della liturgia in un testo che parte dalla sua esperienza personale. La preghiera è patrimonio di tutte le religioni, questo libro mette al centro il volto specifico della preghiera cristiana e della liturgia della Chiesa. Molti uomini e donne oggi cercano le strade della preghiera, ma non sanno trovarle o, tutt’al più, individuano sentieri interrotti che fanno scendere nella propria interiorità senza però poter rivelare Chi la abita, senza frutto di pace e di salvezza. In questo testo Massimo Camisasca propone un itinerario completo, progressivo e accessibile a tutti, articolato in tre parti: la preghiera, la liturgia, la messa.
L'autore
Massimo Camisasca, ordinato prete nel 1975, ha fondato la «Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo», di cui è superiore generale. Il 29 settembre 2012 è stato nominato dal Santo Padre vescovo di Reggio Emilia - Guastalla. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, La sfida della paternità. Riflessioni sul sacerdozio (2003), Questa mia casa che Dio abita. Riflessioni sulla vita comune (2004), Passione per l’uomo. I passi della missione cristiana (2005), Sentieri d’Asia illuminati. Lettere ai missionari (2006), Il nuovo Occidente. Lettere ai missionari (2008) Don Giussani (2009), Padre. Ci saranno ancora sacerdoti nel futuro della Chiesa? (2010).
Il volume offre uno studio sulla Solennità della Cattedra di San Pietro celebrata nella Basilica Vaticana, considerata dapprima dal punto di vista della ricerca storico-liturgica e successivamente mediante l'analisi del Lectionarium e del Sacramentarium della Messa.
Dopo i primi due volumi (del 1993 e del 1996), con questo terzo volume viene ultimata l'esposizione sistematica degli argomenti che introducono alla comprensione complessiva della liturgia cristiana, secondo il progetto originario del manuale.