Questo volume ci accompagna in un itinerario evangelico alla riscoperta dell'essenziale che è invisibile agli occhi, dell'uomo nascosto nel cuore. Il commento al Vangelo di Luca di queste pagine infatti, ci offre un itinerario di spiritualità per un corso di esercizi spirituali. Attraverso 37 tappe, ciascuna corredata da una scheda tematica, l'Autore ci conduce con il Vangelo di San Luca, tra spiritualità e testimonianza, alla conoscenza delle scritture. L'approfondire la conoscenza del Vangelo in un corso di esercizi spirituali fa parte di un'esperienza che è una vera terapia dell'anima: ci fa riscoprire la bellezza di Dio, la bellezza cui fa riferimento San Francesco nelle Lodi del Dio altissimo, l'espressione visibile del bene.
Fin dall'antichità gli artisti si sono ispirati al mondo della natura perché tramite i suoi colori e profumi gli esseri umani hanno sempre percepito la presenza del divino. Del resto l'attenzione alle piante accompagna tutta la narrazione biblica dal giardino dell'Eden in poi. I fiori poi hanno assunto particolari significati simbolici della vita cristiana pensiamo al giglio, al ciclamino e alla rosa.
Dall’esperienza di condivisione con persone ferite nell’intimo e con famiglie di persone disabili, Luca Badetti, che unisce la competenza clinica con una formazione teologica e un’esperienza di vita in condivisione con gli ultimi, ci conduce in un percorso interiore che può rinnovare completamente le nostre vite.
Da domande su come credere in se stessi e nell’altro; in che modo possiamo vivere chi siamo realmente e relazionarsi con gli altri, oltre alle maschere e alle proiezioni, questo libro, basato su storie semplici e significative di una comunità con persone con disabilità, riunisce intuizioni psicologiche e spirituali per un’autentica vita individuale e comunitaria.
Luca Badetti, PhD, insegna Teologia al John Felice Rome Center (Loyola University Chicago). Originario di Roma, ha ricevuto una formazione interdisciplinare in teologia, psicologia e disability studies negli Stati Uniti. Da anni è coinvolto ne L’Arche a livello internazionale (Italia, Francia, USA), avendo vissuto in varie comunità e avendo ricoperto ruoli di responsabilità e coordinamento.
Descrizione
La sfida che oggi si presenta alla coppia si sviluppa in due direzioni: affrontare una certa mentalità del mondo, secondo la quale l’amore deve essere vissuto in base a regole proprie e soggettive, e combattere, al suo interno, le tendenze egoistiche. La teologia, la morale e il diritto vengono percepiti distanti da un progetto che orienti le scelte profonde e la vita quotidiana. L’autore propone una lettura positiva e profonda degli insegnamenti della Chiesa, in sintonia e non in contraddizione con il vissuto emotivo che caratterizza la vita di coppia, accompagnandola a comprendere il tesoro che Dio, col matrimonio, ha messo nelle sue mani.
A una prima parte dedicata ai contenuti teologici e giuridici del matrimonio, segue l’approfondimento delle dinamiche intime, relazionali e pedagogiche della vita coniugale e genitoriale; il testo si conclude, nella terza parte, evidenziando l’importanza della famiglia nell’annuncio del Vangelo e nella testimonianza dell’amore di Dio.
Sommario
Prefazione. Introduzione. I. Origini e natura del matrimonio. II. Costruire un edificio santo. III. Gli sposi cristiani: icona del vangelo e testimoni d’amore nel mondo. Conclusioni. Bibliografia.
Note sull'autore
Angelo Spicuglia ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università degli studi di Catania e il dottorato in Diritto Canonico alla Pontificia Università Lateranense. Avvocato e docente di Scienze giuridiche ed economiche, già Difensore del Vincolo presso il Tribunale Ecclesiastico Metropolitano siracusano. Sposato e padre di due figli, è diacono permanente.
Che cosa rimane, alla fine di una vita? Forse ciò che rimane all'inizio: la Parola. Una Parola che s'incarna e rende la nostra vita abitata, che non può esistere senza di noi ma che è più grande di noi. Ripercorrendo le vicende del re Davide, quasi come fossero una grande metafora, l'Autore accompagna il lettore a scoprire l'essenziale di una vita... e di una vita credente: conservare la Verità, quella che si è mostrata magari solo per un istante, attraverso volti e storie. Perché alla fine, quando tutto finisce, rimane solo il ricordo di occhi luminosi. Come se la vita fosse viva solo in quei lampi in cui il corpo è stato abitato dalla Verità. «Fidati della Parola, solo questo! Lasciati raggiungere e sconvolgere dalla Parola. Lasciati avvolgere dal suo amore, fino a perderti. Perché solo la Parola ti permette di rimanere libero». Sembra essere la sfida che Alessandro Deho' lancia al lettore che, con coraggio, vorrà lasciarsi andare.
Il nuovo libro di Mons. Luigi Mistò è una confidenza del cuore, scritta nel segno della comunicazione dell'esperienza di fede. In esso è raccolta una vicenda umana, cristiana e sacerdotale. In queste intense e vibranti pagine trasudano esperienze personali e comunitarie, amicizie e rapporti, scelte e riflessioni, preghiere e contemplazioni, opere e giorni: semplicemente la storia di una vita. Il lettore può rispecchiarsi dietro le parole di questo testo, prendere spunto e condividere, verificare e immaginare, approfondire e rimotivare così la sua personale vicenda spirituale.
"Don Mimmo Battaglia, vescovo della diocesi di Cerreto Sannita, è un sognatore che aiuta a sognare. Ma i suoi sogni non sono proprio suoi, sono acquisiti. Da un Altro! La sua maturità di uomo e di pastore è visibile nella scelta di non rinunciare a sognare. Costi quel che costi. E due sono i luoghi in cui questi sogni trovano il loro inizio e la loro forza; luoghi che il vescovo frequenta nella diuturna inquietudine degli amici di Dio: la strada e la cappella. Sorgente da cui tutto scaturisce. Anche le pagine di questo libro" (dalla prefazione di don Vito Piccinonna)
Storia di un'amicizia unica a intensa tra Gabriele e Albano attraverso alcune esperienze in montagna, vissute insieme tra rocce, intemperie, rischio, bellezza, stupore e senso della vita.
Felicità è cogliere la vita come un dono, lasciarsi sorprendere dal mistero racchiuso nel quotidiano, sempre nuovo. Le figure bibliche di Abramo e Giuseppe ci mostrano come la ricerca della felicità passi sempre da strade che non dipendono da noi, ma da incontri inaspettati, imprevisti, che illuminano seppur per qualche istante il nostro cammino.
La figura e la spiritualità di Santa Caterina Vigri, attraverso i suoi scritti.