Il Giubileo è un anno di grazia e di misericordia. L'autore ci presenta un testo dove il balsamo dell'Amore di Dio giunge a tutti i malati e i sofferenti, sapendo che tutti noi abbiamo una Mamma in Cielo e sull'esempio di Santa Bernadette, che ha tanto sofferto nella sua breve vita proprio a causa di dolori atroci dovuti alle sue numerose malattie (asma, tumore al ginocchio). Il libretto si arricchisce anche di alcune preghiere alla Madonna e piccoli testi di meditazione per la preghiera orante personale.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro possiede un fascino del tutto particolare: è la Porta Santa più conosciuta al mondo, ma soprattutto è la prima Porta che viene aperta nell'occasione dell'Anno Santo. Con l'originalità che lo caratte- rizza, il card. Comastri, per tanti anni Arciprete della Basilica Vaticana e quindi suo "custode", vuole far attraversare questa Porta - soprattutto a chi non potrà recarsi fisicamente a Roma - commentando le 16 formelle che la costituiscono, attraverso la Parola di Dio e la preghiera. In ogni formella c'è una parte dell'esistenza di fede del pellegrino, inserita nel cammino della salvezza portata da Cristo, speranza tangibile per tutti. Con un biglietto autografo di Papa Francesco.
In occasione dell'anno giubilare, padre Enzo Fortunato ci conduce alla scoperta della basilica di San Pietro, cuore dell'annuncio cristiano, dove si strutturò come Chiesa e dove viene vissuto nel ricordo dell'origine. Ogni tappa di questo viaggio corrisponde a un capitolo del libro. Dalla strada che conduce a piazza San Pietro fino al colonnato del Bernini, simbolo di accoglienza e abbraccio; poi il momento del passaggio attraverso la Porta Santa, il luogo della decisione: quella soglia, allegoria della conversione, che, una volta varcata, purifica e modifica integralmente chi la supera. Tuttavia ciò non sarebbe possibile senza la Grazia, qui rappresentata dalla Madonna che tiene Cristo tra le braccia, la Pietà di Michelangelo. La statua di san Pietro e la tomba dell'apostolo rappresentano infine il luogo del cammino e della celebrazione. Anche Pietro arrivò a Roma da lontano, dopo un viaggio lungo e impervio. Chi arriva nel luogo del suo sepolcro si riconosce in lui e nel suo cammino. Sulla tomba di Pietro viene edificata la basilica, la più grande chiesa del mondo: è la celebrazione della gloria di Dio e della sua Parola. Non poteva mancare un riferimento alla Bolla di indizione del Giubileo, Spes non confundit, che «ci invita a riscoprire e abbracciare questa virtù teologica fondamentale, che è la speranza, descritta come forza rigeneratrice dell'animo umano e guida sicura nel cammino della vita».
Un'originale lettura storica e spirituale del pellegrinaggio a Roma nelle sue origini e significati, nel suo sviluppo attraverso i secoli - dalla prima età cristiana a quelli istituzionalizzati fino ad oggi - viene proposta qui al lettore. Il volume offre una miniera di altre informazioni in merito e di curiosità di piacevole lettura. Gli elenchi dei Giubilei, la cronologia dei Papi e degli antipapi completano questo libro del "perfetto pellegrino".
Il Giubileo secondo i Padri ci conduce per mano in un viaggio attraverso i secoli, esplorando le profonde riflessioni teologiche dei Padri della Chiesa, da Clemente Romano a Beda il Venerabile, passando per iscrizioni funerarie e il viaggio di una giovane donna. Attraverso una lettura selezionata di alcuni passi, l'autore ci mostra come concetti fondamentali quali la speranza, la preghiera per i defunti o il viaggio a Roma siano stati elaborati nei primi secoli del cristianesimo, influenzando profondamente la celebrazione giubilare come la conosciamo oggi.
Una guida pratica essenziale per prepararsi al Giubileo nei luoghi di San Francesco da pellegrini singoli o in gruppo, con le proprie diocesi e comunità. Nel volume: il valore e la storia del Giubileo; i luoghi sacri da visitare; le fonti e preghiere francescane; informazioni pratiche. Utili informazioni su: cammini a piedi, liturgia, preghiere, spiritualità, centenari francescani. Il volume è corredato da QR code di immagini e cartine.
Un testo completo e organico sul significato e lo svolgimento del prossimo Giubileo ordinario, con un'attenta riflessione biblica su questo grande evento ecclesiale. Dopo un'ampia introduzione sulla virtù teologale della speranza, tema portante proposto da Papa Francesco per l'Anno Santo, nella prima parte si illustra la dolce realtà della Misericordia - messaggio principale di ogni Giubileo - come amore che perdona e ci aiuta a ripartire sempre da capo con grande fiducia. La seconda parte propone invece un'attenta riflessione su un'importante trilogia: conversione, perdono, riconciliazione.
Il prossimo Giubileo sarà un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta, quella in Dio. Ci aiuti pure a ritrovare la fiducia necessaria, nella Chiesa come nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali, nella promozione della dignità di ogni persona e nel rispetto del creato. La testimonianza credente possa essere nel mondo lievito di genuina speranza, annuncio di cieli nuovi e terra nuova, dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli, protesi verso il compimento della promessa del Signore. (Spes non confundit)
La Porta Santa della Basilica di San Pietro possiede un fascino del tutto particolare: è la Porta Santa più conosciuta al mondo, ma soprattutto è la prima Porta che viene aperta nell'occasione dell'Anno Santo. Con l'originalità che lo caratterizza, il card. Comastri, per tanti anni Arciprete della Basilica Vaticana e quindi suo "custode", vuole far attraversare questa Porta - soprattutto a chi non potrà recarsi fisicamente a Roma - commentando le 16 formelle che la costituiscono, attraverso la Parola di Dio e la preghiera. In ogni formella c'è una parte dell'esistenza di fede del pellegrino, inserita nel cammino della salvezza portata da Cristo, speranza tangibile per tutti.
Se la misericordia non è virtù estemporanea nella Chiesa, non lo è neppure l'attenzione pastorale alle persone a diverso titolo "migranti". Lo dimostra il legame con il Giubileo, che identifica la condizione del migrante con quella dell'homo viator, cioè di ogni uomo e donna sulla terra.Il volume evidenzia, a partire da fonti di archivio inedite, il processo di maturazione della sensibilità sociale e pastorale che conduce dal Giubileo del «generale ritorno» indetto da Pio XII nel 1950 al «Giubileo per tutte le culture» del 2000, fino a identificare, nel 2025, i migranti come «missionari di speranza».Di cosa fanno memoria migliaia di rom, sinti e marittimi insieme a Paolo VI nel 1975? In che modo rifugiati e artisti dello spettacolo viaggiante celebrano il passaggio di millennio nel 2000? Che senso hanno, per gli emigrati italiani, i presunti UFO nei cieli del 1950?Dall'analisi dei più recenti Anni giubilari, ordinari e straordinari, emerge un quadro vivido della mobilità, della società e della Chiesa degli ultimi 75 anni, libero - oltre che dalla colpa, per misericordia - anche dall'ipocrisia.
La prima edizione della cronaca del primo giubileo della storia, il Giubileo di Bonifacio VIII nel 1300: la sua indizione, il suo svolgimento con la fonte tradotta "Liber de Centesimo seu Jubileo" del cardinale Iacopo Gaetani Stefaneschi. Arsenio Frugoni, più grande storico dell'età medievale, introduce alla storia del giubileo e traduce e commenta il testo del cardinal Stefaneschi. Il libro, pubblicato da Morcelliana per l'Anno Santo del 1950, è qui presentato nei Libri del Centenario dell'editrice Morcelliana. Chiara Frugoni lo definiva “il libro che più mi ha ispirato nel racconto del Medioevo”. Con tavole di illustrazioni.