
Quest'opera offre riflessioni sulla speranza cristiana, il tema dell'Anno Santo 2025. Essa non solo non è aliena dalla realtà storica, ma la integra nella tensione escatologica verso «i cieli nuovi e la terra nuova» (2Pt 3,13). Il cristiano si fa interprete di speranza per il mondo: la sua speranza si dilata fino ad abbracciare il gemito della creazione. Queste riflessioni aiutano a rendere il Giubileo un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta e a rendere la testimonianza credente lievito di genuina speranza, annuncio di «cieli nuovi e terra nuova».
I versi del noto Inno di Natale di sant'Alfonso Maria de' Liguori invitano il lettore a sfogliare questo libro e lo guidano alla comprensione della concezione del tempo e dell'influenza di quest'ultimo sulle attività umane, attraverso la rappresentazione dei mestieri del presepio napoletano.