Sono sempre meno le persone che vanno a Messa e non è semplice, per un credente che oggi pratica ancora la fede, comprendere che cosa essa sia veramente e pienamente. Le statistiche sono impietose e raccontano di un tracollo in accelerazione, aggravato dall'attuale situazione pandemica, che ha sconvolto tutti gli ambiti della vita, compresa quella spirituale. Secondo le statistiche annuali pubblicate dalla Conferenza Episcopale, tutta l'Europa è coinvolta da questo fenomeno, compresa l'Italia. La generazione sessantottina sta ben lontana dalle chiese, mentre i nipoti del cattolicesimo progressista, malpreparati dal punto di vista catechetico, non sanno né farsi il segno della croce, né dare un senso alla loro vita «cattolica». Di fronte a questo baratro di massiccia ateizzazione, la Chiesa frena bruscamente sulla Messa tradizionale, l'unica che, dopo il Sommurum Pontificum di Benedetto XVI, stava raccogliendo straordinari frutti in quattordici anni di applicazione. Il polo d'attrazione gravitazionale della Chiesa è sempre e solo stata la Santa Messa: un rito non costruito a tavolino, come invece è accaduto con la rivoluzione liturgica del 1969, ma che si è formato solo intorno all'altare, mattone dopo mattone. Proprio per questa Messa, martoriata e perseguitata dai protestanti nel XVI secolo e dai novatori degli anni Sessanta del XX per un cattolicesimo svenduto al mondo, si sono innalzate cattedrali, abbazie, santuari, monasteri... dando vita e vigore all'immensa Civiltà europea cristiana. L'antico rito di Santa Romana Chiesa, mai abrogato, a molti pastori di oggi fa paura e in queste pagine tentiamo di spiegarne il perché, attraverso le fonti storiche.
È il calendario ufficiale che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l’anno 2024 in lingua latina.
È per tutte le sacrestie e per tutti coloro che seguono la liturgia ufficiale quotidianamente.
Perciò si dirige non soltanto ai sacerdoti ma anche alle suore e a tutti quei laici che seguono più da vicino la vita della Chiesa.
La Via Crucis è un cammino di preghiera e di redenzione che ci aiuta a meditare sulle tappe che hanno condotto Gesù fino al Calvario, luogo dove il Figlio di Dio ha dato la vita per noi e ci ha salvato. Questo cammino, dopo più di duemila anni, può insegnarci ancora tanto se riusciamo ad attualizzare queste tappe alla vita di oggi. Infatti, se accogliamo con fede le prove e le sofferenze che incontriamo, esse potranno trasformarsi in momenti di redenzione per la nostra vita; ci faranno capire che sono occasioni uniche per maturare e crescere spiritualmente, affinché siamo dei testimoni credibili della risurrezione di Gesù, annunciando la vita eterna e seminando la speranza intorno a noi.
È soprattutto il Vangelo di Marco a caratterizzare il ciclo liturgico dell'anno B. I commenti alle letture della domenica, delle Solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno accompagnano il cammino di fede dei credenti attraverso la liturgia. In questo anno del ciclo liturgico emerge in modo del tutto particolare la figura di Gesù. Un discorso immediato, ma incisivo e provocatorio, quello che fa l'autore, aiutando così il lettore ad accogliere la scrittura nella propria vita come lo specchio su cui ci si deve riflettere se ci si vuole dire cristiani. Il libro, utile per uso personale di ogni credente, è altresì adatto per sacerdoti o per i gruppi liturgici che vogliano approfondire la parola.
Questo sussidio contiene le antifone feriali per:
Settimane dopo Pentecoste
Proprio dei santi - Feste e solennità
Messe votive - Messe nelle esequie
Un sussidio pensato per accompagnare i più piccoli nella preghiera durante il cammino di Avvento e fino al Natale. Il testo verrà vissuta dai bambini come una vera e propria Missione di avvicinamento al Natale A fare da filo conduttore 13 parole, 13 verbi tratti dai Vangeli o legati alla storia del primo presepe vivente, quello di Greccio, di cui ricorrono quest'anno gli 800 anni. Nella prima parte, dedicata alle quattro domeniche di Avvento, il lettore avrà a disposizione un'azione da compiere e che sarà concretizzata nel cuore (una frase del Vangelo da meditare), nella mente (una breve riflessione sul verbo scelto) e nelle mani (un'azione da compiere). Nella seconda parte, dedicata alla Novena, sarà messa a fuoco un'azione compiuta durante i preparativi svolti da san Francesco per rappresentare il presepe. La scelta, oltre a valorizzare la costruzione del presepe come momento di accoglienza di Gesù e la conoscenza della storia di Greccio, vuole aiutare i bambini a predisporsi ad accogliere il Natale come fecero i personaggi di quel primo presepe vivente. Completa il sussidio un'attività che consiste nel realizzare un presepe con i personaggi che via via appaiono nella novena. Età di lettura: da 6 anni.
Proponiamo, in una nuova edizione aggiornata, le più belle Omelie del cardinale Angelo Comastri, scelte personalmente dall'autore. In tanti anni di predicazione in tutta Italia il cardinale è amato, conosciuto e apprezzato da Vescovi, Parroci e tantissimi laici. Un libro atteso e desiderato. Le omelie riguardano l'intero anno liturgico e tantissimi argomenti pastorali, con esempi attuali e numerosissimi riferimenti ai santi e a storie di vita vera.
La risposta di Simon Pietro: «Ti voglio bene» alla domanda di Gesù risorto: «Mi ami?» restituisce forza allo spirito umano, illumina, conforta e rafforza la fede e la trasforma in fiducioso abbandono all'amore che ci precede. Anche la chiesa, che è madre, sull'esempio di Maria, vuole donare nella celebrazione del mistero pasquale quella gioia interiore che è vera forza.
La via crucis francescana è nata per vivere il mistero della Salvezza che ci attraversa. Per ogni stazione riporta la Parola di Dio, meditazioni tratte dalle Fonti francescane e le preghiere di intercessione sono una rielaborazione di quelle dalle Via Crucis presiedute da Papa Francesco. Appena festeggiati gli ottocento anni delle stimmate di san Francesco (1224-2024), dono per il mondo intero e per la Chiesa, viviamo questa esperienza spirituale con per gioia e speranza... sapendo già che Cristo ha vinto tutto!
In ogni domenica e in ogni festa dell’anno liturgico, ai credenti è proposta una pagina di Vangelo. Con un ciclo che si ripete ogni tre anni: nel primo (anno A) la prevalenza dei brani è tratta da Matteo, nel secondo (anno B) da Marco e nel terzo (anno C) da Luca, mentre Giovanni e gli Atti degli Apostoli sono utilizzati in tutti e tre gli anni. Queste pagine evangeliche hanno ispirato, come poche altre, la storia dell'arte. Non solo l'arte sacra, ma anche quella nata con altri intenti; l'arte antica e quella contemporanea; l'arte che abita nelle chiese e nei musei e quella che preferisce i muri delle città; l'arte dei pittori e degli scultori, degli illustratori, dei grafici e dei fotografi; l'arte firmata e quella anonima di un disegno infantile. Attingendo a questo straordinario deposito di immagini e di simboli, l'autore propone, per ogni domenica e per le festività dell'anno, una lettura che mette in rilievo aspetti inattesi e tuttavia fondamentali della storia sacra. In questo volume, dedicato all'Anno B nella trilogia "I colori del cielo", oltre cento opere d'arte ci introducono, così, alla comprensione e all'ascolto dei testi evangelicis
Le omelie su Isaia di Origene fanno percepire la profondità dirompente dell’anticipazione dell’incarnazione del figlio di Dio e della rivelazione trinitaria già contenute in germe nell’opera del profeta. Le omelie su Isaia di Origene, tradotte da Girolamo, costituiscono uno straordinario documento dell’interpretazione del profeta. Pubblicate insieme ai pochi frammenti superstiti dell’esegesi origeniana a Isaia, considerato una sorta di quinto vangelo dai primi fedeli di Gesù, si concentrano soprattutto su Isaia 6,1-10, la visione dell’Altissimo circondato dai due serafini, profezia del mistero trinitario. Le altre omelie approfondiscono il mistero del Dio fatto uomo, che viene come dono dall’alto a condividere la carne e il sangue degli uomini.