Con la nota Gestis verbisque il Dicastero per la Dottrina della Fede intende offrire alcuni elementi di carattere dottrinale «in ordine al discernimento sulla validità della celebrazione dei Sacramenti, prestando attenzione anche ad alcuni risvolti disciplinari e pastorali». Il testo, approvato all’unanimità dai Cardinali e Vescovi Membri del Dicastero durante l’ultima Assemblea Plenaria, è controfirmato da Papa Francesco.
In questa enciclica, papa Francesco vuole invitarci a meditare e riflettere sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù. Evidenzia l'importanza simbolica del cuore, dal punto di vista biblico e dal punto di vista culturale; mostra come le parole e i gesti di Gesù siano frutto del suo cuore, cioè del suo desiderio di comunione nell'amore. Attraverso le esperienze mistiche di San Francesco di Sales e di Santa Margherita Maria Alacoque appare chiaro che tale venerazione richiama il lato sensibile, corporeo, storico di ogni esperienza di fede e di preghiera, rivelando nello stesso tempo la base spirituale delle precedenti encicliche di papa Francesco.
Una fotografia a 360 gradi sugli ultimi vent'anni di presenza della Caritas Ambrosiana, nel cinquantesimo della sua costituzione nella Diocesi di Milano. Un racconto che mette a fuoco ideali, progetti e una reale capacità di cambiare il volto delle comunità.
Un volume che raccoglie storie, testimonianze dei direttori e degli operatori e il racconto degli ultimi vent’anni di impegno di Caritas Ambrosiana. Dalle iniziative più rilevanti come Expo e la nascita del Refettorio Ambrosiano, gli Empori solidali, passando per i Cantieri solidali e il volontariato internazionale per i giovani, fino alla fitta rete di centri di ascolto, le antenne sono puntate sulle tradizionali e sulle nuove povertà, sui fenomeni migratori e sulle grandi emergenze internazionali.
Il culto del Sacro Cuore di Gesù nell'insegnamento di Paolo VI offre una vera e propria scuola di spiritualità, il punto focale per chi vuole capire il cristianesimo, per farne la luce della propria vita spirituale.
Papa Francesco torna con una nuova lettera Enciclica sull'amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo. Un appello universale all'amore e alla giustizia, che si radica nel messaggio cristiano e abbraccia i valori fondamentali di solidarietà, dignità umana e pace. Il Papa esplora in profondità come l'amore di Dio possa trasformare il mondo, andando oltre ogni confine e differenza. Con uno sguardo contemporaneo, Francesco si rivolge a tutte le persone, credenti e non, per stimolare una riflessione sul valore della compassione, l'importanza della fratellanza e l'urgenza di impegnarsi per un mondo più equo. In un'epoca di divisioni e crisi, l'enciclica si pone come una guida spirituale e morale, invitando ognuno a riscoprire l'amore come strumento di cambiamento sociale e individuale.
Per riuscire a salvare l'Europa bisogna cominciare col prendere atto che sta morendo per suicidio. Per trovare l'antidoto salvavita bisogna conoscere il virus che l'ha ridotta in questo stato. Il 16mo Rapporto dell'Osservatorio Card. Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa nel mondo affida ad una ventina di specialisti, ecclesiastici e laici, l'analisi di questo stato di decomposizione al fine di far brillare, per contrasto, le possibili vie di guarigione. L'accoglienza di chi ci odia, la corsa all'estinzione tramite denatalità, aborto ed eutanasia, l'impoverimento delle risorse energetiche e la dipendenza da altri, la pedagogia forzata delle masse e un continente sotto controllo, l'appiattimento delle diversità nel superstato europeo, l'omologazione sulla pandemia e la sottomissione all'OMS, la guerra ecologista ai popoli europei, i pifferai di Davos e i danni per il Vecchio continente, l'allineamento degli episcopati cattolici alle nuove parole d'ordine dell'europeismo ideologico: questi i principali temi trattati. Il Rapporto è redatto dall'Osservatorio Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa, in collaborazione con i seguenti Centri di ricerca: Centro Studi Rosario Livatino, Roma; CIES-FundaciónAletheia, Buenos Aires; Fondazione Osservatorio sociale, Wroclaw; Fundación Pablo VI, Madrid; Centro de Pensamento Social Católico dell'Universidad San Pablo, Arequipa.
"Dilexit nos", quarta Enciclica di Francesco, ripercorre tradizione e attualità del pensiero "sull'amore umano e divino del cuore di Gesù Cristo", invitando a rinnovare la sua autentica devozione per non dimenticare la tenerezza della fede, la gioia di mettersi al servizio e il fervore della missione: perché il Cuore di Gesù ci spinge ad amare e ci invia ai fratelli Per esprimere l'amore di Gesù si usa spesso il simbolo del cuore. Alcuni si domandano se esso abbia un significato tuttora valido. Ma quando siamo tentati di navigare in superficie, di vivere di corsa senza sapere alla fine perché, di diventare consumisti insaziabili e schiavi degli ingranaggi di un mercato a cui non interessa il senso della nostra esistenza, abbiamo bisogno di recuperare l'importanza del cuore.
L'idea di questo volume nasce con l'intento di dare seguito a quanto affermato nella Relazione di Sintesi della Prima Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, lì dove si chiede di «promuovere, in sede opportuna, il lavoro teologico di approfondimento terminologico e concettuale della nozione e della pratica della sinodalità prima della Seconda Sessione dell'Assemblea» (1p) e si richiede pure «un analogo chiarimento (per) le implicazioni canonistiche della prospettiva della sinodalità» (1q). In tal senso, si è ritenuto opportuno lavorare per approdare ad un ulteriore chiarimento della nozione di sinodalità come tratto costitutivo della Chiesa (inerente al soggetto ecclesiale in rapporto alla sua identità) e come "stile ecclesiale" (modo di essere ad intra e ad extra), sanando la dicotomia tra definizione/nozione di "sinodalità ecclesiale" e pratica/esercizio della sinodalità. La questione che ha orientato il lavoro è stata la seguente: Qual è lo specifico di una teologia della sinodalità, che ci aiuti a riscoprire il carattere sinodale della Chiesa ("costitutivamente sinodale"), a partire da una lettura e un'analisi del processo sinodale in corso? Tale problematica ci introduce alla comprensione teologica della pratica sinodale (o esercizio della sinodalità), intesa come "stile ecclesiale" già in atto, per giungere a chiarire la nozione di "sinodalità ecclesiale".
Sessant'anni anni dopo la promulgazione del Decreto del Concilio Vaticano II sugli strumenti di comunicazione sociale Inter Mirifica, tre università pontificie decidono di approfondirne la storicità, la pastoralità e l'attualità. Da questa riflessione condivisa nasce la presente miscellanea, con contributi di vari professori correlati alle tre istituzioni accademiche coinvolte: la Facoltà di Comunicazione Istituzionale dell'Università della Santa Croce, l'Istituto Pastorale Redemptor Hominis dell'Università Lateranense e la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Salesiana. Il volume intende proporsi come un'opportunità per approfondire un documento che ha segnato una svolta decisiva nella riflessione della Chiesa universale sulla comunicazione. Nello stesso tempo, rappresenta un valido strumento scientifico e bibliografico destinato a docenti, studenti, operatori dei media, per approfondire l’articolato legame tra realtà ecclesiali e società. Il libro è suddiviso in tre parti, ad ognuna delle quali corrisponde un focus specifico: la dimensione storico-istituzionale, la prospettiva socio-pastorale e le pratiche e i formati della cultura digitale.
La nuova enciclica di Papa Francesco, intitolata "Dilexit nos" (Ci ha amati), viene pubblicata in un momento difficile per l'intera umanità, segnata da guerre, disuguaglianze sociali ed economiche e una tecnologia che rischia di diventare alienante. In questo documento, il Papa invita a riscoprire ciò che è essenziale: il cuore. Dedicata al culto del Sacro Cuore di Gesù, l'enciclica mira a illuminare il cammino del rinnovamento ecclesiale e a offrire al mondo, oggi smarrito, una riflessione sull'amore divino e umano. "Dilexit nos" è la quarta enciclica di Papa Francesco, dopo "Lumen fidei" (2013), scritta con Benedetto XVI, "Laudato si'" (2015), dedicata alla crisi ambientale, e "Fratelli tutti" (2020), un appello alla fraternità in un ondo lacerato dalla pandemia e dai conflitti. Guida alla lettura di Cristiana Dobner.
Nell'attuale cambiamento d'epoca, l'attenzione della Chiesa è destata dall'esperienza dei credenti LGBT+ che intendono vivere la loro condizione e le loro relazioni all'insegna dell'amore cristiano. Al discernimento ecclesiale della loro esperienza vorrebbe contribuire questo libro, ideato nell'ambito della pastorale che, in Italia, vari operatori animano insieme a molteplici gruppi di persone LGBT+. Incorniciato da pagine a più voci che delineano e prospettano la pastorale con persone LGBT+ entro il processo sinodale (G. Piva), il libro ha al centro due importanti contributi che mettono in luce - e discutono criticamente - le questioni ecclesiali e pastorali (A. Grillo) e quelle dottrinali e morali (A. Fumagalli) contenute nei recenti pronunciamenti del magistero specialmente nella dichiarazione Fiducia supplicans, sulla (non) benedizione delle coppie di persone dello stesso sesso. A corredo del libro è inoltre riportato il documento che gli operatori pastorali LGBT+ hanno consegnato alla segreteria del cammino sinodale della Chiesa italiana. Tanti spunti costruttivi per una pastorale fuori dagli schemi consueti, oltre la diffidenza, oltre i pregiudizi.