Formato A4
Il fascicolo contiene l'Aggiunta dello spartito musicale da inserire nel raccoglitore cartonato Dio della mia lode. Contiene tutte le parti vocali, i testi e gli accordi per l'esecuzione dei brani musicali della nuova raccolta di canti La mia speranza è in te.
«Di tutte le Scritture sacre - diceva Origene - i Vangeli sono le primizie, e tra i Vangeli la primizia delle primizie è il Vangelo di Giovanni», un Vangelo che si rivolge in modo specifico a coloro che già credono, perché possano continuare a credere, a prendere posizione all'interno di quel grande processo contro Gesù, che l'evangelista racconta e che continua a ripetersi nella storia. Queste pagine accompagnano il lettore a prendere in mano la sua risposta di fede, il suo decidere in profondità da che parte stare, il suo passare interiormente dal desiderio al dono, dalla ricerca alla consegna, dalle tenebre alla luce. Il commento spirituale all'intero Vangelo di Giovanni si chiude, per ogni brano, con L'ora sesta: uno spazio fatto di domande grazie alle quali, ognuno, sostando sulla Parola, può conoscere meglio anche se stesso.
Offre cinque Adorazioni eucaristiche sui Vangeli delle domeniche di Quaresima (Anno A). Una proposta per armonizzare e interiorizzare nella preghiera personale e comunitaria il cammino verso la Pasqua proposto dalla Liturgia: Non di solo pane; Questi è il Figlio mio; Acqua viva; Luce del mondo; Risurrezione e vita. Uno sussidio agile, in un formato maneggevole, con testi brevi ed essenziali.
Che cosa dice veramente il racconto su Adamo, Eva, il serpente e il frutto proibito? Per secoli è stato una pietra angolare per la dottrina cristiana del "peccato originale". Negli ultimi anni molti studiosi hanno però contestato questa interpretazione abituale, perché in Genesi 3 non si parla di peccato, trasgressione, disobbedienza o punizione, ma si delineano i tratti della condizione umana - nel bene e nel male. Eppure il quadro è troppo complesso e strutturato per essere liquidato in maniera così semplice. Smith analizza magistralmente sia il racconto biblico che la storia della sua ricezione; esamina il controverso concetto di "caduta", presente nella tradizione ebraica e sviluppato nei primi secoli dal cristianesimo; dimostra che il racconto del "paradiso terrestre" costituisce un'esplorazione del desiderio e della bontà, del peccato e del male negli esseri umani, posti in relazione a Dio. Sicché lo specialista americano stimola a comprendere il concetto di peccato originale a partire dalla Bibbia, andando oltre le interpretazioni tradizionali o quelle moderne. E da una lettura attenta e ben informata deduce che è meglio parlare di "ricaduta", piuttosto che di "caduta". «Questo libro suscita più domande di quanto non dia risposte; e non potrebbe essere altrimenti. Ma a coloro che sono interessati a ulteriori esplorazioni, esso offre anche una enorme ricchezza di risorse» (Christopher B. Hays). Un'analisi esegetica stimolante, proposta con una scrittura fluida e incisiva.
Non si tratta di un tipico commento esegetico della Regola di Benedetto, ma piuttosto di una lettura spirituale, quasi di una «lectio divina» che intende scoprire come il monaco, vivendola, acquisisce una spiritualità mariana che lo rende capace di essere veramente conforme a Cristo. È un frutto maturato lentamente, lungo una vita vissuta secondo la Regola, tutto leggendo e facendo in chiave mariana, poiché Maria è modello di umiltà, di ascolto e di obbedienza: perfetta discepola del Verbo che in lei si è incarnato. Perciò queste pagine non si rivolgono solo ai monaci, ma potrebbero essere strumento utile anche per tutti i consacrati e i laici che desiderano vivere fedelmente il loro battesimo, nella piena disposizione di essere un «sì» alla volontà di Dio.
Il Vangelo di Marco è sempre stato inteso come il più diretto, semplice, essenziale. Non propone molti insegnamenti di Gesù, ma prende il lettore per mano e lo conduce in un cammino teso a incontrare la persona di Colui che salva. Questo libro è, a sua volta, un viaggio dentro quel racconto: tra miracoli, silenzi, domande scomode e incontri che cambiano la vita, Luigi Maria Epicoco ci conduce, attraverso Marco, a scoprire un Gesù vero, umano, che si commuove, si arrabbia, ama; un Gesù che non cerca il successo ma cuori disposti a seguirlo davvero. In questo modo, il vangelo si mostra per quello che è: un percorso di conversione profondo ma concreto, con personaggi reali, vivi, che cadono e sono però in grado di rialzarsi; di lotta contro il nostro egoismo e scoperta della gioia nel lasciarsi amare. Con lo stile fresco e accessibile, ma ricco di riferimenti ed evocativo, che i suoi lettori gli riconoscono, Epicoco in queste pagine ci invita a leggere Marco come una vera mappa liberatrice per la nostra vita di oggi. Perché dietro ogni parola c'è un invito: vuoi davvero seguire il Signore, o solo l'idea che ti sei fatto di Lui?
L’originalità di questa Via Crucis consiste nel riproporre non solo le quattordici stazioni del cammino della croce, ma anche nel richiamare (in questi quattordici momenti) il ministero salvifico di tutta vita di Gesù attraverso i gesti della sue mani: mani che pregano, che accarezzano i piccoli, che sollevano i paralitici; mani che impastano fango e ridonano la vista, che tracciano segni sulla sabbia per fermare mani che scagliano pietre; mani che comandano al vento e al mare, mani che spezzano il pane... Sulla via della croce e sulla croce, mani che gemono e si allargano per abbracciare il mondo.
I testi biblici riproducono ad ogni stazione sempre e solo alcune parole di Gesù: Disse Gesù: ...
I commenti sono volutamente brevi: Madre Madre Teresa - Oscar Romero Primo Mazzolari - Tonino Bello - David Turoldo - Luigi Giussani - Edith Stein - Martin Luter King - Benedetto XVI - Charles De Foucauld - Giovanni XXIII - Massimiliano kolbe - Dietrich Bonhoeffer - Madeleine Delbrêl - Theilhard De Chardin.
Le matite di Fulvia Simonato ritraggono con icastica semplicità, stazione dopo stazione, la passione delle mani di Gesù.
Fulvia Simonato, nata a Torino e residente a Cusano Milanino (MI). Dopo aver frequentato l’accademia di Brera, entra nello studio del pittore A. Radaelli, iconografo e mosaicista. A Firenze apprende la tecnica ad olio e dell’affresco dal maestro M. Buccioni. Ha realizzato varie mostre personali e collettive. Lavora nel suo studio a Paderno Dugnano (MI).
Sant'Alfonso Maria de Liguori è chiamato "il santo della preghiera" perché continuamente insegna e raccomanda la preghiera. Egli però sa bene che il dialogo con Dio nasce da un cuore che accoglie la Parola e la medita. "Per giungere alla perfezione - insegna - è necessaria la meditazione e la preghiera: con la meditazione vediamo ciò che ci manca, con la preghiera riceviamo quello di cui abbiamo bisogno". Per questo le novene alfonsiane prevedono, per ogni giorno, meditazione e preghiera. Con queste novene, che corrispondono alle principali devozioni del cristiano (a Gesù Bambino, alla passione e morte di Gesù, allo Spirito Santo, al Santissimo Sacramento, al Cuore di Gesù, a Maria santissima, a san Giuseppe, alle anime del Purgatorio), sant'Alfonso ci aiuta a ritrovare la gioia e l'entusiasmo dell'incontro con Cristo.
A tanti la risurrezione risulta qualcosa di esotico: i racconti pasquali, con i loro tratti favolistici, sembrano poco credibili. Ma i vangeli che tipo di testi sono e di che cosa trattano? Che cosa affermano davvero di quel Gesù che, dopo aver annunciato un messaggio imperituro di giustizia e libertà, finì appeso a una croce? Perché dovette morire? Che cosa si esprime dietro le esperienze pasquali delle sue discepole e dei suoi discepoli? Che cosa può voler dire "risorgere dalla morte"? In cosa consiste oggi la forza di provocazione di questo messaggio? Il presente lavoro esamina le fonti della fede nella risurrezione e le riporta alla questione fondamentale della comprensione cristiana di Dio: chi è questo Dio che, confessato come il Padre di Gesù, aspira a essere vita piena e illimitata per tutti gli esseri umani? «Per rispondere, cercherò di interrogare le testimonianze bibliche, attenendomi con cautela ai soli fatti riconoscibili» (Hans Kessler). «Ultima magistrale opera di Hans Kessler, questo libro concentra in sé decenni di ricerche sull'argomento e non ha eguali per densità di informazione, accuratezza di argomentazione, comprensibilità di linguaggio» (Gotthard Fuchs).
La Bibbia è parola di vita, parola che guida alla vita. Vuole aiutarci a vivere bene, ad affrontare l'esistenza di tutti i giorni fondandoci sulla fede. Ciò non significa però che la Bibbia sia un manuale di istruzioni per l'uso. La prima intenzione della Parola non è dispensare direttive, ma dirci chi siamo: se riconosciamo chi siamo, qual è il nostro vero io, vivremo anche in modo diverso. È questa dunque la maniera migliore per comprendere il messaggio di Gesù, e comprenderlo più a fondo. Anselm Grün presenta qui alcuni passi biblici centrali, così che possiamo entrare in dialogo con noi stessi. Sono testi che ci toccano nella nostra ricerca personale e ci guidano a cogliere le profondità della nostra anima. Il benedettino tedesco fa parlare in forma nuova e fresca quei testi antichi, ce li rende familiari in modo che giungano a interpellarci direttamente. La nostra vita appare allora in una luce nuove e, al tempo stesso, quelle pagine dispensano parole per la vita: parole ispirate che aprono la porta al cuore. «Ho scelto alcuni testi biblici che mi sono sembrati importanti per chiarirci interiormente e avere padronanza della nostra vita. Li ho disposti secondo cinque temi, delineando così un itinerario di vita cristiana per oggi ispirato biblicamente. Ne è nato un libro che, riportandoci al centro della fede cristiana, ci orienta nel nostro cammino» Anselm Grün.
Gesù ha consegnato al mondo un comandamento nuovo, il comandamento dell'amore reciproco, sintesi di tutta la sua vita, di tutta la sua missione, di tutta la sua eredità. Per il cardinale Comastri, la massima espressione del messaggio di Cristo è nelle parole che Egli ha pronunciato dalla Croce. In quel momento tutto era essenziale e ogni parola costava sacrificio, per questo quelle parole sono il vero "Testamento Spirituale" di Gesù. In questa nuova edizione del volume - arricchita dalle opere di grandi artisti come Caravaggio, Giotto e della tradizione fiamminga, Peter Paul Rubens, Jan van Eyck e Pieter Bruegel - Comastri accompagna il lettore in un percorso di ascolto e meditazione sulle ultime parole di Gesù, affinché diventino un faro nella vita di tutti i giorni.
Questo libro nasce dall'esperienza pastorale. Le cinquantatré proposte di omelie per le esequie offrono spunti di riflessione sia per le celebrazioni eucaristiche sia per i momenti di preghiera in occasione di un decesso. Molte delle riflessioni sono «generali», altre sono mirate a particolari situazioni: la morte di un bambino o di un giovane, di una vittima della strada o del lavoro, di un omicidio o un suicidio... Si tratta di uno strumento, in prospettiva omiletica, sugli atteggiamenti che caratterizzano il cristiano di fronte alla morte: per aiutare a dare senso all'umano soffrire e morire e, al contempo, aprire alla speranza che non delude. Non è mai un discorso scontato né mondano adattamento, ma umile ricerca che invoca dalla Parola, ascoltata e accolta, un orientamento per la vita eterna.