In queste pagine, dopo una presentazione della domanda antropologica emergente e della familiarità cristiana generata dalla comunione eucaristica, vengono ricordati i verbi che caratterizzano quotidianamente tale familiarità, come possibilità data per riscoprire la verità rivelata sull'uomo, che non nega certamente le diverse dimensioni che contraddistinguono l'umano, quali quella biologica, sociale e spirituale, ma le accorda in una visione armoniosa e olotropica. Il termine viene dal greco ?òlos, «totalità» e trepèin «muoversi verso», per cui si potrebbe intendere come «andare verso la totalità». I verbi della familiarità cristiana rappresentano le azioni fondamentali delle relazioni umane come l'ascoltare, l'amare, il perdonare, ma illuminate dalla Parola di Cristo e dal suo mistero di morte e di risurrezione, affinché nell'esperienza della vita l'uomo possa così scoprire la sua alta dignità di creatura amata dal Signore fino ad essere reso figlio nel Figlio.
Nel 1961 viene pubblicata per la prima volta la storia del passerotto Cipì, nata dalla penna del maestro Lodi e dalle matite colorate dei suoi bambini. Fiaba, romanzo, opera filosofica, ma soprattutto lezione di libertà. Età di lettura: da 7 anni.
Il Decalogo non è un elenco di proibizioni, ma una sorta di segnaletica che ci aiuta a vivere in pienezza la nostra esistenza e a percorrere la via della felicità. Dio vuole la felicità dell?uomo e i Comandamenti sono la prova del Suo amore eterno; ma in tempi di edonismo sfrenato e di relativismo, anche i cristiani rischiano di non comprendere appieno la grandezza di questo dono. Non è un caso che, spesso, anche chi si accosta periodicamente al confessionale, non sa di che cosa chiedere perdono al Signore, perché non sa in che cosa ha sbagliato. È da quest?ultima constatazione che nasce il volume di mons. Mario Paciello; una lunga riflessione che non vuol essere né un trattato di morale, né un catechismo ufficiale della Chiesa, ma una rilettura del Decalogo, scritta in un linguaggio semplice e immediato, per aiutare credenti e non credenti a riconoscere il male, evitarlo, e imboccare la via del bene.
Le politiche neoliberiste degli ultimi decenni hanno arricchito una minoranza, approfondendo le disuguaglianze e riducendo la mobilità sociale. Eppure a questo stato di cose non corrisponde una reazione di massa, come se le persone fossero impoverite non solo materialmente e fossero incapaci di immaginare un altro scenario. E in effetti, sul piano politico nessuno mette veramente in discussione la logica del 'libero mercato', che viene considerata una legge di natura. La destra sovranista - con Salvini e Meloni - ha aggiornato la retorica nazionalista ottocentesca indicando negli immigrati e nell'Europa i nuovi capri espiatori. La sinistra ha passivamente seguito, illudendosi di poter dare una versione 'progressista' del patriottismo. Entrambe le parti politiche, in Italia come in tutto l'Occidente, si trovano perfettamente unite nell'accettare il 'culto neoliberista' della performance e della vita come competizione per il successo individuale. Questa narrazione ha trovato una potente linfa a suo sostegno in una cultura di massa - sapientemente alimentata dalle grandi corporation dell'intrattenimento - che ha eliminato ogni aspetto tragico della realtà, portando il pubblico a credere a una dimensione inverosimile e infantile in cui il bene trionfa sempre e il male viene punito. Una continua produzione di favole che incantano e alla fine inducono ad accettare passivamente ogni iniquità e ogni sfruttamento.
NUOVO Espresso è un corso di lingua italiana diviso in sei livelli (da A1 a C2) in linea con le indicazioni del Quadro Comune Europeo per le Lingue.
Si basa su principi metodologici moderni e innovativi, grazie ai quali lo studente viene messo in grado di comunicare subito con facilità e sicurezza.
NUOVO Espresso 4 è indirizzato a chi desideri approfondire la conoscenza della lingua italiana, acquisire sicurezza nella comunicazione spontanea, perfezionare la capacità espressiva e la competenza d’uso di funzioni, strutture e lessico.
NUOVO Espresso 4 è il quarto volume del corso e si rivolge a studenti di livello intermedio (B2).
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Le meditazioni che l'autore propone descrivono, in modo sintetico ed essenziale, il vizio ricorrente e nefasto della mormorazione, affrontata nelle sue molteplici varianti e aggravanti, come la calunnia e la maldicenza. Per ciascuna meditazione è proposta anche una orazione conclusiva per condurre il lettore (quando credente) ad una lettura pregata.
Il manuale si propone di raccontare la bioetica con un linguaggio semplice e chiaro, mantenendo intatto il rigore scientifico. Tale disciplina infatti ci riguarda da vicino, dal momento che ognuno di noi è chiamato a proteggere e custodire la vita umana in tutte le sue espressioni, come ricordato da san Giovanni Paolo II: «Sì, ogni uomo è "guardiano di suo fratello", perché Dio affida l'uomo all'uomo». Pertanto è doveroso avere a disposizione informazioni corrette e veritiere per comprendere e giustificare obiettivamente alcune realtà, essendo in corso nella società attuale una lotta radicale tra la "cultura della vita" e la "cultura della morte": un ambito nel quale ci giochiamo il nostro futuro e quello delle nuove generazioni.
L'influenza del pensiero di Platone nella filosofia nella cultura occidentale dal II al XVI secolo. La filosofia di Platone, più di ogni altra, ha plasmato l'intera riflessione filosofica occidentale, configurandosi per molti aspetti come il modello ideale del "fare filosofia". Ripercorrere pertanto le molteplici vie della ricezione del messaggio platonico significa osservare il vivo operare di questo messaggio all'interno del pensiero metafisico-teologico nel corso dei secoli. I saggi contenuti nel volume ricostruiscono l'incidenza del pensiero e della stessa figura di Platone nella riflessione filosoficae nel contesto culturale tra tarda antichità e Rinascimento, consentendo di indagare, anche nei suoi aspetti meno noti, il formarsi di quella "tradizione platonica" che costituisce uno dei momenti fondativi della stessa identità spirituale dell'Occidente.
Qual è lo spazio delle donne nella chiesa? All'interno del dibattito attuale attorno a questa domanda, l'autrice propone una riflessione gravida di conseguenze per l'intero corpo ecclesiale. Un tentativo non di rivalsa ma di esplicitazione del "segno della donna" e di ciò che la singolarità femminile ha da offrire nella lettura delle Scritture come nella cura pastorale, e su questioni che riguardano tutti i battezzati quali quella della relazione tra sacerdozio ministeriale e sacerdozio comune. Il volume arriva a suggerire un nuovo approccio in cui sono la donna e l'uomo, l'uomo con la donna, ciò cui deve mirare un'intelligenza teologica rivisitata, che permetta un vero rinnovamento degli atteggiamenti e delle pratiche nel mondo ecclesiale.
Gioel ha sette anni ed è figlio dello stalliere del re. Anche lui, con il papà, si mette in viaggio con i re Magi seguendo la stella cometa, per incontrare il Re dei re. Ma una notte... Una tenera storia di Natale.
"Il cardinale del dialogo" è un appellativo che ben descrive l'instancabile spendersi di Carlo Maria Martini nell'impegno a favore di positivi rapporti con l'alterità, declinata nelle sue più varie versioni: rapporti con gli ebrei, il mondo ebraico e Israele; rapporti con le diverse chiese cristiane e rapporti con i musulmani, anche con uno sguardo alle grandi religioni orientali. Negli oltre cento interventi raccolti nel libro, la voce di Martini si alza limpida sopra il coro di diffidenza che riempie il nostro quotidiano, mettendo a fuoco il senso del farsi altro, dell'aprirsi all'accoglienza, dell'affermare la propria identità partendo dal confronto e non dalla prevaricazione. Così gli incontri legati all'ebraismo diventano per lui fondativi in quanto riconoscimento cristiano delle proprie radici, e il discorso di sant'Ambrogio del 1990, intitolato 'Noi e l'Islam', coglie in anticipo l'urgenza di fare i conti con il nuovo protagonismo della religione musulmana su scala mondiale, all'interno di società sempre più segnate dal fenomeno del pluralismo religioso. Il cardinale rende viva e attuale la riflessione sulla fede, scavando sotto la superficie delle parole evangeliche per arrivare fino alla concretezza terrena della vita umana.
Un incontro che cambia la vita! Ecco cosa è successo, secondo il Vangelo di Giovanni, a Nicodemo in una notte ventosa. Un libro per chi si avvicina per la prima volta alla lettura del Vangelo di Giovanni. Qui potrà trovare le chiavi di lettura per affrontare la teologia giovannea: la rinascita da acqua e spirito, l’innalzamento del Figlio dell’uomo, la vita eterna donata tramite la fede in Gesù. L’autore invita a entrare nella storia e nel personaggio di Nicodemo, come se ognuno fosse lì con Gesù, ora, in una notte ventosa. E così, partendo dal testo, passaggio dopo passaggio, sarà come scalare una montagna fino a godersi la vetta dove la visuale apre su un orizzonte senza limiti!