Sono sufficienti vent'anni per comprendere le dinamiche profonde di organizzazioni complesse come la Chiesa cattolica? Questo libro è una ricerca tra cronaca e storia basata su una mole notevole di documenti, fonti aperte e accesso a testimoni diretti. Un'indagine sulla transizione vaticana e sui poteri che hanno tentato di impedirla, accomunando i due pontificati di Benedetto e di Francesco. Le lotte senza esclusione di colpi, gli intrighi, i gattopardi, il peso del denaro, anche quello sporco, hanno quasi bloccato la sala macchine della Barca di Pietro. Negli ultimi due decenni l'influenza globale del Vaticano è spesso entrata in rotta di collisione con gli interessi di altri Stati (dagli USA alla Cina, dalla Russia all'Unione Europea, all'Italia). Uno scontro che è passato anche attraverso veri e propri episodi di spionaggio ai danni della Santa Sede e da tentativi di influenzare il governo della Chiesa. Quanto è accaduto in Vaticano negli ultimi anni, soprattutto gli scandali finanziari, non è frutto del caso ma di una manovra messa a punto per influenzare e indirizzare l'attività della Chiesa cattolica, anche nella prospettiva dell'elezione del prossimo Papa.
Il profumo ha accompagnato l'esistenza umana fin dagli albori, attraversando molteplici ambiti. Dalla sfera liturgica, a quella personale, fino al mondo naturale, la sua essenza si è diffusa ovunque, portando con sé significati molteplici e profondi ma rimanendo sempre un elemento imprescindibile e universale, che ha viaggiato nel tempo e nello spazio per giungere fino a noi. Questo libro esplora la presenza discreta ma inebriante del profumo a partire dall'opera per eccellenza: la Bibbia, dove esso si intreccia intimamente con la dimensione del sacro. Successivamente, le testimonianze letterarie, antiche e medievali, e primi testi francescani ci rivelano come il profumo fosse già, nei primi secoli del cristianesimo, un concetto profondamente radicato: Dio stesso, nella sua essenza divina, è la fragranza suprema, percepita e venerata dai suoi fedeli.
Il diritto internazionale visto nella sua circolarità, ossia come espressione di un ordinamento in cui le norme che lo disciplinano vengono poste, mutano o si estinguono per effetto della volontà degli stessi soggetti a cui quelle norme sono rivolte, in primo luogo gli Stati. Una introduzione chiara, agile e originale alle categorie e agli istituti fondamentali del diritto internazionale.
Maria, madre di Gesù, era vergine prima del parto? Lo è rimasta durante? E dopo? La verginità di Maria di Nazareth è motivo di dibattito almeno dal 392 d.C., data del Concilio plenario svoltosi a Capua proprio sulla questione. Da allora, religiosi e studiosi, non solo cristiani ma anche ebrei e musulmani, si sono interrogati sull'unicità della figura di Maria, vergine e insieme madre, donna simbolo del totale abbandono a Dio e allo Spirito Santo. Continuare a esaminare e trattare un argomento così apparentemente lontano dalla vita quotidiana della Chiesa, insistendo su eventi e condizioni che mai più e a nessun'altra donna si riproporranno, non è tuttavia un mero esercizio intellettuale. È anzi un tassello fondamentale di quella teologia in uscita che papa Francesco continua ad auspicare per la Chiesa, una teologia basata su coraggio - quello di aprirsi all'altro - e attesa - quella di una risposta che deve venire dall'Altro e dagli altri. Lo stesso coraggio e la stessa attesa che hanno permesso a una giovane nazaretana di dire sì davanti all'ignoto e diventare strumento dell'incarnazione del Verbo. In questo lavoro denso e dettagliato, Salvatore Maria Perrella cerca di dare contezza dello stato dell'arte sul dogma della maternità verginale di Maria, corredando le sue riflessioni di un corposo apparato bibliografico che fornisce innumerevoli spunti di approfondimento e testimonia la centralità di questo tema nelle grandi religioni monoteiste e in quella cristiana in particolare.
Apparecchio alla morte, un classico della spiritualità, non è un libro sulla fine, ma un manuale per vivere pienamente!
L'autore, prestigioso esponente della Teologia della Liberazione, ha redatto una serie di 'quaderni' per rinnovare profondamente la catechesi indirizzata a giovani e ad adulti. Questo è il primo dei quaderni di "teologia popolare". In essi ogni tema viene scandito in quattro passaggi: sapere ciò che dicono davvero i vangeli; interiorizzare il messaggio compreso; applicare tutto questo alla situazione concreta in cui vive ogni persona; progettare i cambiamenti conseguenti sia individualmente che comunitariamente.
L'ecumenismo promuove l'unità fra tutti i cristiani e non è riservato soltanto a pochi "specialisti"o a rafinati teologi: sul piano dell'esperienza, esso riguarda tutta la comunità cristiana e ciascuno deve perseguirlo secondo le proprie possibilità, cercando di non enfatizzare gli elementi di divisione tra i cristiani e di esaltare, invece, tutto ciò che unisce. Questo testo è prezioso: attraverso un linguaggio chiaro e coinvolgente, il supporto di efficacissime tavole sinottiche e di appendici legate a esperienze concrete, offre la possibilità di acquisire una preparazione di base per promuovere una cultura e una pastorale ecumenica. È tempo di incarnare quello che è, forse, il desiderio più grande di Gesù: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in memediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa».
La Passione iniziò con una festa: Gesù e i suoi discepoli si ritrovarono a cenare, a condividere un momento speciale di amicizia. A volte dimentichiamo che le nostre eucaristie, memoria viva dell'Ultima Cena, sono un'occasione di incontro, per celebrare insieme la vita, per festeggiare il fatto che non siamo soli. Le celebrazioni sono soste nel cammino e le viviamo in diversi modi. Festeggiare è godere il presente, ma ci permette anche di fissare le circostanze speciali. L'essenziale è trasformare questi tempi di verità in spazi di impegno reciproco. Il libro si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di un brano biblico, una riflessione spirituale che attualizza il messaggio, una preghiera. Estratto dal libro "La Passione".
Nel brano evangelico della lavanda dei piedi c'è Gesù, chino per lavare i piedi ai suoi discepoli. E c'è Pietro, incapace di comprendere. La logica del servizio è difficile, in entrambe le direzioni: servire e lasciarsi servire. Però l'aspetto più radicale e sorprendente della scena è la maniera in cui Gesù vincola servizio e potere. È la concretizzazione di un'idea: il potere si esercita attraverso l'amore che serve. Ci sono molte fonti di potere nella società; come sarebbe bello un mondo in cui si utilizzasse il potere per il bene dell'altro! Il libro si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa del brano, una riflessione spirituale che attualizza il messaggio, una preghiera. Estratto dal libro "La Passione".
La risurrezione è ardua da descrivere. Perché la presenza di Gesù si manifesta in un modo difficile da capire per gli stessi discepoli: c'è, ma non sempre lo riconoscono. Però cominciano a sentire dentro sé stessi una presenza che li porta a parlare dello spirito di Gesù nelle loro vite. Sanno di essere stati inviati a proseguire il cammino del Maestro. Ora sta a noi continuare a cercare. Siamo, perciò, gente in cammino, cercatori di Dio, degli altri e di noi stessi. In tutti gli aspetti del nostro cercare vi è l'alito dello Spirito. E impariamo a testimoniare Dio. Il libro si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di un brano biblico, una riflessione spirituale che attualizza il messaggio, una preghiera. Estratto dal libro "La Passione".
Questo libretto raccoglie in modo snello le riflessioni di un pastore in cura d'anime che sono qui proposte come sussidio per il cammino spirituale nel quale Maria è guida e madre. Un cammino da compiere nei mesi mariani, preferibilmente in maggio e ottobre, ma valido in ogni momento dell'anno. Maria, immagine e modello della Chiesa, ci prende per mano e ci fa scoprire la bellezza del volto di Dio che si fa sempre più prossimo ai bisogni dell'umanità.
Dopo la Legge e i Profeti vengono gli Scritti, che le nostre Bibbie chiamano Libri sapienziali. Essi esplorano il modo di vivere la propria fede negli aspetti più quotidiani e banali dell'esistenza umana, così come nelle prove della vita... Partendo dalla domanda:«Dove trovare la sapienza?», gli autori biblici arrivano a chiedersi: «Chi è la Sapienza?». Ora, più la si conosce, più si prende coscienza che essa è seduta accanto a Dio, pur essendo dalla parte degli uomini. Accompagnare il più fedelmente possibile la comprensione di questi libri, come si fa qui, permette di prestare attenzione alla lettera e alla struttura dei testi, che sono sempre finemente costruiti. In questo modo possiamo entrare in un'esperienza di lettura simile a quella della vita e in un movimento che ci conduce alle soglie del Nuovo Testamento. In questa sua introduzione alla lettura dei libri sapienziali, Jean-Marie Carrière alterna oculatamente i classici capitoli dedicati ai singoli libri sapienziali, ricchi di tabelle e di rimandi al testo, con alcuni originali "Interludi" a tema trasversale, focalizzati sull'educazione, il comportamento sociale, la politica, la creazione, il male e la morte e così via. Una introduzione innovativa agli Scritti sapienziali, maturata in anni di lenta meditazione e di confronto con la vita. Una bussola contemporanea: l'autore non si limita all'esegesi, ma illustra la portata dei libri sapienziali per l'azione sociale oggi. La sapienza abita là dove, nel cuore della vita, un'armonia divina si intreccia al tessuto della nostra esistenza.