Una vita vissuta come preghiera Nicolas Herman (1614-1691) nasce a Hériménil, un piccolo villaggio della Lorena, del ducato di Borgogna. Di umile ma buona famiglia cristiana, si arruola presto nell'esercito lorenese prendendo parte alla guerra dei Trent'anni. Ferito sul campo di battaglia, decide di cercare la sua "patria spirituale". Nel Convento Carmelitano di Parigi, dove entra a ventisei anni, risorge concretamente a nuova vita, prendendo il nome di Lorenzo della Risurrezione e restando sempre, tra i vari impegni quotidiani, alla presenza di Dio. È di conforto a poveri e personaggi illustri fino alla fine dei suoi giorni. Attualmente è riconosciuto dalla Chiesa venerabile. Data la scarsità di dati biografici su Lorenzo della Risurrezione, questo volumetto intende descrivere principalmente la storia della sua preghiera. Si tratta, cioè, di mostrare quanto sia vera l'intuizione di santa Teresa d'Avila che preghiera ed esistenza si equivalgono.
Sedici racconti, sedici storie di malattie che colgono un'umanità dolente, dove oltre le patologie si avverte lo sguardo di un medico attento a intercettare le cause, a voler riflettere, a porre interrogativi. Uno straordinario quadro di testimonianze in cui il tema di fondo è il tentativo di cogliere la persona oltre la malattia, il complesso intreccio dei suoi incontri, dei suoi dolori, delle sue paure, delle sue speranze.
L'immagine del pellicano - che offre la sua carne e il suo sangue per nutrire i piccoli - è forse, insieme all'agnello, il più significativo e commovente simbolo dell'amore di Cristo, che si dona agli uomini divenendo emblema dell'Eucarestia: proprio questa è il vero tesoro della Chiesa. Infatti, nel sacramento dell'Eucaristia è lo stesso Signore Gesù che fa di una comunità umana un mistero di comunione.
Dai testi inediti della Madre Canopi (salita al cielo il 21 marzo 2019) un libretto profondo e autentico per prepararsi alla solennità dell’immacolata concezione con le icone del monastero Mater Ecclesiae.
Un piccolo diario dell'anima in preparazione all'Avvento, con brani tratti dalle pagine più belle di don Luigi Maria Epicoco. Il volume è strutturato in sette brevissime meditazioni per 4 settimane , con una ripresa alla fine di ogni settimana e uno spazio per scrivere le proprie riflessioni personali.
Questo volume intende seguire il frastagliato percorso di un movimento di riforma della Chiesa cattolica nel secolo dei Lumi sino alla Rivoluzione. Esso trovò i suoi momenti più alti nell'alleanza col potere politico dei sovrani illuminati della casa d'Asburgo e nel sinodo di Pistoia del 1786. Dopo il fallimento del progetto riformatore, con la creazione in Italia delle repubbliche democratiche giacobine, il giansenismo accolse i principi della tolleranza e persino della libertà religiosa e contribuì alla difficile collocazione dei cattolici nel pluralismo religioso sancito dal nuovo corso della storia.
Problemi inediti e scottanti di bioetica, fenomeni migratori di massa, crisi ecologica planetaria... Per reagire a questi temi di pressante attualità, la Bibbia può risultare una fonte di ispirazione? Può essere così lungimirante da sollecitare uno stile di azione per i cristiani coinvolti nei dibattiti in corso? A quali condizioni il loro impegno può essere credibile ed efficace?
Anne-Marie Pelletier risponde a queste e altre domande senza giri di parole, basandosi sulla sua profonda conoscenza della Parola rivelata nelle Scritture e sulla sua convinzione che essa sia capace di illuminare potentemente la “crisi dell’uomo” attraversata dalla nostra civiltà, anzitutto ispirando fiducia e inoltre suscitando uno sforzo di intelligenza e discernimento.
In tal modo – e dato che la sapienza biblica vuole essere universale, non riservata a questa o quella osservanza religiosa – la nota biblista d’Oltralpe mostra che la difesa della vita e dell’umanità è una lotta in cui la voce dei cristiani può raggiungere i nostri contemporanei di buona volontà.
"Impariamo dai bambini a essere grandi" raccoglie i passi fondamentali e più illuminanti tratti dai libri di Maria Montessori: un'antologia in cui si affermano con dolcezza e sorprendente modernità i diritti dei bambini, il ruolo dei padri e delle madri nella loro educazione, ma anche l'importanza che maestri e insegnanti rivestono nella nostra società. Come scrive infatti Vittorino Andreoli nell'introduzione inedita che apre questo volume, gli studi di Maria Montessori "contengono non soltanto un notevole valore storico nel campo scientifico e pedagogico, ma principi e tecniche utili per migliorare l'educazione nel nostro tempo". I testi di questa raccolta indicano perciò un percorso ideale per introdurre il lettore alla eccezionalità del pensiero di Maria Montessori che, muovendo dal mondo della scuola, si apre a riflessioni profonde e lungimiranti sui temi più diversi, dai problemi delle donne lavoratrici al pacifismo. Le sue restano così parole ancora attualissime e commoventi per comprendere, amare e proteggere i bambini, ma anche per imparare dalla loro innocenza e dalla loro candida voglia di vivere a essere tutti adulti migliori.
Questo libro di Maria Sticco è entrato di diritto tra i classici della letteratura francescana. Un testo che riesce a cogliere, attraverso una scrittura semplice e coinvolgente, l'attualità del Santo di Assisi, così da presentarlo vivo anche al lettore di oggi.
Edith Stein nacque a Breslavia da famiglia ebrea. Di straordinarie doti intellettuali, intraprese la carriera universitaria divenendo assistente del filosofo Edmund Husserl. Dopo aver letto l'autobiografia di Teresa d'Avila, abbandonò l'ateismo e si convertì. A causa delle leggi razziali fu costretta ad abbandonare l'insegnamento ed entrò nel carmelo di Colonia prendendo il nome di Teresa Benedetta della Croce. Trasferitasi nei Paesi Bassi, non sfuggì alla rappresaglia nazista e venne deportata ad Auschwitz, dove fu uccisa il 9 agosto 1942 insieme alla sorella Rosa. Conoscere la sua figura vuol dire compiere un'esperienza di provocante attualità. Nella nostra civiltà meccanizzata e tecnologica, Edith, donna dalla parola limpida ed essenziale, ha qualcosa da dire: è un andare alle radici, alla scoperta dell'esistenza umana. Edith Stein è stata beatificata (1987) e canonizzata (1998) da Giovanni Paolo II, che nel 1999 l'ha proclamata compatrona d'Europa.
Gesù Cristo è esistito? Che cosa ha detto e fatto? E che cosa rappresenta per ciascuno di noi? Questo libro cerca di rispondere a queste domande ponendo in rilievo la rivoluzione operata da un «ebreo sconcertante». Una rivoluzione che la religione prontamente ha controllato, addomesticato e ben integrato nel sistema attraverso le leggi, i sacerdoti, gli altari, le molte liturgie e i pochi sentimenti di umanità. In Gesù, spiega Castillo, Dio «si è spogliato del suo rango ed è diventato uno tra i tanti». Ed è proprio svuotandosi di tutto il potere e di tutta la gloria che è possibile trovare il senso della vita, un senso che abita oltre le rappresentazioni del trascendente che ci siamo costruiti e di cui ci siamo serviti in modo letterale per dividerci e farci male gli uni con gli altri.