La storia sociale e politica dell’Europa del tardo medioevo e della prima età moderna fu caratterizzata da dinamiche conflittuali, cui le comunità erano spesso in grado di porre rimedio senza l’intervento dei poteri giudiziari, attraverso strategie di tipo mediatorio e informale. Nell’ambito di questa “giustizia negoziata” un ruolo a sé fu svolto dal ceto nobiliare il quale, in obbedienza ad un comportamento ancestrale, metastorico, difendeva la propria prerogativa di farsi giustizia attraverso la vendetta e il duello.
Obiettivo del volume è di analizzare la complessità di tali fenomeni, sia attraverso la comparazione tra distinti contesti europei (antichi Stati italiani, Monarchia spagnola, Francia, Inghilterra, Impero), sia cercando di cogliere i diversi ambiti in cui il concetto di “pace” si è inserito e ha prodotto i suoi effetti: le pratiche di giustizia nelle loro interazioni con le negoziazioni informali; l’idea di nobiltà e la sua armonizzazione con le esigenze del nascente assolutismo e dei processi di confessionalizzazione; l’evoluzione del concetto di uso delle armi in relazione all’idea di onore; il contributo dottrinale, nei suoi diversi campi, alla definizione della pace e all’opera di progressiva delimitazione del ricorso alla vendetta privata.
In questa pubblicazione, docenti ed esperti in scienze umane e religiose esplorano dimensioni inedite riguardanti diritti e doveri dell'uomo in relazione al fatto religioso. In sostanza, viene analizzato il "circolo dinamico fede-cultura-educazione": quando la fede dice all'uomo chi egli è e come deve cominciare a essere uomo, la fede crea cultura. Appartenere a una tradizione religiosa non è una limitazione della libertà e dell'inventiva personale ma, al contrario, è la condizione del loro miglior esercizio, perché fornisce un'ipotesi di partenza nella lettura del reale.
Molti cristiani sentono l'esigenza di mettere in pratica la grazia dell'incontro con il Cristo vivo sperimentata nella Parola di Dio o nella comunità. Molti si chiedono come fare a viver e il cristianesimo nella vita di ogni giorno. Queste pagine - frutto di un cammino comunitario - aiutano a rintracciare nelle parole stesse di Gesù raccolte nel Vangelo di Matteo la risposta a tale domanda: l'amore concreto al fratello, nel quale possiamo scoprire il volto di Dio.
Una guida ai luoghi francescani della città di Milano. Con Cartina. Guida a luoghi tuttora esistenti e insediamenti non più esistenti ma di cui resta memoria. Il volume è corredato da alcuni apparati: una breve sezione che comprende luoghi non fondati da francescani ma con una storia divenuta in seguito francescana, o luoghi con dedizione francescana ma senza la presenza dell'Ordine; una proposta di itinerario alla scoperta delle più significative opere di iconografia francescana nei musei cittadini; una breve passeggiata toponomastica"; glossario storico delle famiglie francescane. "
Arricchito di un corpus di documenti in parte pubblicati qui per la prima volta, il volume costituisce la nuova edizione dell'opera uscita nel 1988 in occasione del quarantennale dell'autonomia trentina. Vi si trovano i documenti e i progetti più importanti che hanno portato, fra il 1945 e il 1948, alla stesura del Primo statuto speciale di autonomia della regione Trentino-Alto Adige. Il materiale documentario, preceduto da due saggi introduttivi dei curatori, intende fornire agli studiosi strumenti aggiornati per nuove riflessioni su un passaggio tanto decisivo per l'assetto autonomistico del territorio.
Abbiamo ricevuto una buona notizia? Invitiamo i nostri amici e facciamo festa! Nostro figlio compie gli anni? Invitiamo i suoi amici e facciamo festa! Dopo mesi di caldo e di afa è arrivato il primo freddo? Raduniamo le persone care e facciamo festa! Siamo avviliti e malinconici? Basta un giro di telefonate, e facciamo festa! Perché fare festa, prima di tutto, significa stare con gli altri, chiacchierare, ridere, condividere un buon cibo, poter preparare quella torta perché è la preferita di un nostro amico e vedere nei suoi occhi la gioia e la commozione, usare i piatti "belli" che da secoli stanno chiusi nell'armadio, mostrare la nostra casa e dunque rivelare chi siamo. Tutto questo richiede anche un po' di fatica, è vero, e è qui che entra in scena il nostro libro, pensato proprio per aiutarvi a trasformare le incombenze che una festa comporta in gesti tranquilli e organizzati: dagli inviti all'elaborazione del menu, dalla spesa all'apparecchiatura. Niente è lasciato al caso: solo così, infatti, potete essere sicuri di arrivare al momento fatidico rilassati, sereni e desiderosi di divertirvi come i vostri ospiti. Il libro, però, non si ferma a questo: 373 ricette, suddivise in base alle stagioni e dunque ai prodotti di immediata reperibilità e di costo contenuto, vi permetteranno di scegliere cosa cucinare seguendo il vostro estro, le vostre capacità e il vostro affetto per le persone che invitate. Perché è proprio di affetto che si tratta, e più ne darete, più ne riceverete.
Troveremo in questo volumetto, curato da Giuseppe De Simone, un saggio dell’esegesi di Cassiodoro attorno ai Salmi 62 e 141, tra i più usati nella Liturgia delle ore del Rito Romano. De Simone, oltre alla traduzione integrale dei due salmi, ne fa una puntuale e ricca introduzione. Da essa traspare come Cassiodoro possa ancora essere letto come maestro di preghiera, una preghiera «fatta con cuore umile, mansueto, sincero», radicata nel mistero di Cristo morto e risorto. Che la Chiesa di Calabria, che possiede un così illustre rappresentante, possa sempre più attingere da lui le insondabili ricchezze del Salterio.
Enrico Cattaneo S.I.
Ordinario di Patrologia nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale «Sez. S. Luigi», Napoli
Dopo il primo volume dedicato a Tiziano Terzani, ritorna il libro di interviste-incontri con i grandi testimoni del nostro tempo. Curare, Educare, Raccontare, Giudicare e Ritirarsi sono i verbi della vita qui trattati.